Sisma –  Camerino, evento nazionale a cinque anni dal terremoto. Anci ha presentato il video-reportage sui comuni colpiti

Sisma –  Camerino, evento nazionale a cinque anni dal terremoto. Anci ha presentato il video-reportage sui comuni colpiti

Il presidente Anci Umbria, Michele Toniaccini:  “L’area del cratere, simbolo di un’Italia che rinasce”

Il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno:  “Abbiamo il dovere di ricordare questo evento che ha segnato profondamente le nostre vite e l’anniversario è  anche l’occasione di fare un bilancio”

La presidente Tesei: “Colmare il gap infrastrutturale delle nostre regioni”

 

Un bilancio a cinque anni dal sisma che ha colpito i comuni del Centro Italia, le esperienze dei sindaci, l’impegno delle comunità locali e delle aziende nella fase della ricostruzione, ma anche le prospettive future per la ripresa. Questi i temi al centro dell’appuntamento nazionale “Il sisma 2016 del Centro Italia, cinque anni dopo”, che si è tenuto a Camerino, oggi, martedì 26 ottobre presso l’Aula Magna dell’Università.

L’evento, organizzato dalle Anci regionali di Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria, in collaborazione con Anci nazionale, è stato un importante momento di confronto con gli attori istituzionali e i soggetti del territorio sulla ripresa e la ripartenza dei comuni interessati dal terremoto.

Nella prima sessione dei lavori, ha preso parte, in videocollegamento, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, per la quale “l’obiettivo comune è quello di velocizzare la ricostruzione e in tal senso ci siamo adoperati sin dal nostro insediamento. Ad oggi abbiamo ottenuto già buoni risultati, ma continuiamo ad avere costanti interlocuzioni con il Governo centrale per accelerare quanto più possibile. Una spinta forte in tal senso avviene da parte delle Regioni interessate dal sisma, insieme al Commissario straordinario per la ricostruzione, Legnini. Mi auguro, e sono certa sarà così, che nel 2022 vedremo molti cantieri anche in merito alla ricostruzione pubblica.

Con i Presidenti delle Regioni del Centro Italia ci stiamo adoperando, anche sui tavoli nazionali, affinché si possa colmare quel gap infrastrutturale che da sempre caratterizza le nostre regioni, puntando non solo sui collegamenti verticali, ma anche su quelli orizzontali, così da poter mettere in connessione le zone appenniniche e raggiungere l’obiettivo, accanto alla ricostruzione materiale, anche della ricostruzione sociale delle comunità”.

“L’area del cratere – ha sostenuto il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini – è simbolo di un’Italia che rinasce, un’Italia che si rialza, che torna a essere competitiva. Purtroppo, l’inizio della nuova gestione commissariale, che fin da subito ha dimostrato grandi capacità e risultati, è coinciso con il lockdown, dando luogo a una emergenza nell’emergenza, creando ulteriori difficoltà, rallentamenti, ma non c’è mai stato un blocco totale. Questa giornata speciale, che vorrei dedicare alle vittime del terremoto, sancisce una linea di demarcazione ben precisa fra un prima e un dopo. Solo un anno fa, la ricostruzione era definita la grande incompiuta: oggi, i lavori stanno procedendo speditamente e per questo ringrazio il commissario straordinario, avvocato Giovanni Legnini, i Sindaci delle zone terremotate, Anci che ha guidato questa grande macchina, che non ha mai arretrato nella interlocuzione con il Governo, che ha tenuto uniti, con le sue diramazioni regionali, tutta l’area del cratere, e per questo ringrazio il presidente Decaro, il coordinatore della cabina di regia per il sisma, nonché componente della Cabina di regia per il rilancio turistico, culturale ed economico di questa vasta area del Centro Italia, il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, le Regioni, a partire dalla Regione Umbria, la Protezione civile, e la vera forza di questa ricostruzione: i cittadini. Loro sono i veri protagonisti di questi lunghi 5 anni. Cittadini e imprenditori che hanno creduto fino in fondo a un nuovo inizio; che non hanno abbandonato i loro territori di origine; che hanno permesso a questi straordinari borghi, a questi luoghi unici che sono poi l’essenza della nostra Italia, ne costituiscono l’identità più vera, di non scomparire, di continuare a vivere, nonostante il dramma di aver perso una casa, un familiare, di aver smarrito i propri punti di riferimento, i ricordi di una vita. Lo hanno fatto con pazienza, tenacia e resilienza. La stessa resilienza cui la pandemia ci ha richiamati tutti.

Da queste popolazioni abbiamo imparato, ancor prima che l’emergenza sanitaria ce lo imponesse, la forza di non mollare, di reagire, di ricostruire. E dinanzi alle fragilità, c’è stata ricordata la grande lezione di prenderci cura dell’altro, delle persone, del nostro territorio. Abbiamo compreso nei gesti e nelle parole di chi aveva perso tutto cos’è la dignità.

In un anno non abbiamo certamente risolto tutti i problemi, molto ancora c’è da fare. Ma il metodo che è stato adottato, quello della fase di ascolto e il successivo di tradurre questo difficile esercizio in richieste al Governo che sono poi state accolte, è senza dubbio vincente e replicabile.

La ricostruzione, quella impressa in questo ultimo anno, è, infatti, un modello da estendere a tutto il Paese. Il Pnrr, la nuova grande sfida che stiamo per affrontare, è espressione di questo rinnovato modo di progettare le nostre comunità e i Comuni devono avere voce in capitolo, devono farne parte a tutti gli effetti, non come spettatori, ma come parte attiva, dobbiamo essere, vogliamo essere protagonisti del cambiamento, in quanto profondi conoscitori dei nostri territori, custodi delle loro bellezze”.

Per il coordinatore della cabina di regia e sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, “abbiamo il dovere di ricordare questo evento che ha segnato profondamente le nostre vite e l’anniversario è  anche l’occasione di fare un bilancio, considerato il grande lavoro che tutte le Istituzioni e tutti gli Enti sovraordinati hanno svolto in questi anni, lavorando fianco fianco: Governo,  Protezione Civile, struttura Commissariale, Regioni, Anci e Comuni, con i Sindaci in prima linea. 

Un ingente lavoro che non si è fermato nemmeno durante la grave crisi pandemica. 

Le importanti risorse del PNRR aiuteranno significativamente la ripresa definitiva di questi territori, insieme ai molteplici progetti ormai concreti e visibili con la presenza dei cantieri. Non ci fermiamo e andiamo avanti nel grande progetto di ricostruire il Centro Italia, il più grande cantiere d’Europa”.

Per la coordinatrice della Consulta Ricostruzione di Anci Umbria, Caterina Lucangeli, presente anche lei all’evento, si tratta di “un evento dalla straordinaria portata e potenza che mette insieme i diversi soggetti coinvolti nella ricostruzione, per un confronto da cui sono scaturite nuove proposte per dare ulteriore impulso alla ricostruzione, a partire da un maggiore snellimento burocratico, passando per una migliore facilitazione dell’intervento dei tecnici. Il Recovery Found è un’occasione irripetibile per il rilancio di queste aree, colpite due volte, dal sisma e dalla pandemia”.

 




SISMA, INCONTRO ANCI TERREMOTATE E COMMISSARIO PER LA RICOSTRUZIONE A OFFIDA, ASCOLI PICENO

Si è tenuto questa mattina a Offida, Ascoli Piceno l’incontro tra Anci nazionale (presente la vice segretaria Stefania Dota e il responsabile dell’Area Sicurezza Ragonesi), i presidenti e direttori delle Anci regionali e il Commissario alla Ricostruzione Legnini.

Presenti il segretario generale Silvio Ranieri e il sindaco di Norcia Nicola Alemanno, rappresentante della cabina di regia delle Anci delle regioni terremotate

 

 




Nella Legge di Bilancio risorse per 100 milioni di euro per un contratto istituzionale di sviluppo e assunzioni a tempo indeterminato

Alemanno, membro Cabina di regia: “Un’azione necessaria, frutto della sinergia fra Anci, Anci regionali, il Coordinamento regionale e il Commissario straordinario Legnini”

Risorse per 100 milioni di euro per la sottoscrizione di uno specifico contratto istituzionale di sviluppo con l’obiettivo di consentire il coordinamento strategico e l’attuazione integrata di interventi per lo sviluppo socio-economico delle quattro regioni colpite dal sisma 2016: è quanto prevede la Legge di Bilancio n.178 del 30 dicembre 2020 che stabilisce una serie di norme sulla ricostruzione post Sisma del Centro Italia. A queste risorse si aggiungono fino a ulteriori 30 milioni per ciascuno degli anni 2021 e 2022 con provvedimento del Commissario Straordinario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini, con risorse provenienti dalla contabilità speciale di sua competenza.

“Con questi provvedimenti e risorse – commenta il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno – si procede nell’azione di forte accelerazione sul fronte complessivo degli interventi necessari alla ricostruzione.

Tutto ciò è, ancora una volta, il risultato di un importante lavoro svolto in sinergia tra Anci, Anci regionali coinvolte (Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo), i membri della cabina di regia, il prezioso contributo del Commissario alla Ricostruzione Legnini e, per quanto ci riguarda, della Regione Umbria. Si è costituito un fronte compatto, unico, competente e determinato, che ha interloquito, a nome dei 130 comuni interessati dal sisma, con Governo e Parlamento”.

Il Comma 943 della Legge di bilancio, inoltre, estende la disposizione già prevista dal sisma Emilia anche al sisma Centro Italia, consentendo alle Regioni e agli Enti Locali di assumere personale a tempo indeterminato presso gli Uffici Speciali per la Ricostruzione e presso gli stessi Enti Locali inseriti nel cratere, grazie a una dotazione finanziaria di 31 milioni per il 2021 e 83 milioni per il 2022 accogliendo in fase di conversione larga parte delle formulazioni presentate dall’ Anci. Tra gli altri, sempre di diretta ricaduta sui territori, c’è anche il comma che prevede la proroga al 31.12.2021 della sospensione per i Comuni dell’intera rata dei mutui o della sola quota capitale.

“A distanza di oltre 4 anni dal sisma, questi provvedimenti costituiscono un ulteriore, concreto, apporto alle tante soluzioni di cui le comunità del cratere hanno ancora bisogno”, conclude Alemanno.

 




ANCHE ANCI UMBRIA ALL’INCONTRO SULLA RICOSTRUZIONE CON IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO , GIUSEPPE CONTE

ANCHE ANCI UMBRIA ALL’INCONTRO SULLA RICOSTRUZIONE CON IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, GIUSEPPE CONTE

De Rebotti e Alemanno: “Vogliamo chiudere la partita delle norme e aprire la fase dei cantieri”

C’erano anche il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti e il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno che è anche del coordinamento nazionale sisma, oltre agli altri sindaci e a una delegazione di rappresentanti delle Regioni colpite dal terremoto del 2016, all’incontro di oggi pomeriggio, a Roma, con il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte e il commissario straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini. Tema del confronto, la ricostrzione a quattro anni dal sisma del 2016 e la necessità di imprimere una svolta.

“Riconosciamo – affermano De Rebotti e Alemanno – l’accelerazione data dal nuovo commissario straordinario Legnini e l’apertura all’ascolto del Governo. Il quadro regolatorio delle ordinanze commissariali risulta più efficace rispetto agli obiettivi della ricostruzione pubblica e privata, tuttavia, ora è la stagiuone di chiudere la fase delle norme e aprire quella dei cantieri. Intendiamo poter offrire ai giovani il diritto di opzione, cioè di scelta fra ciò che i nostri centri, le nostre comunità potranno offrire una volta ristrutturati e ciò che offrono gli altri. Sentiamo questa responsabilità verso i nostri giovani, le famiglie e le imprese. Usciamo dall’incontro con il premier Conte consapevoli che ci ha ascoltati e che si è impegnato a operare. Ora siamo in attesa dei fatti concreti”.

Nel suo intervento, il presidente di Anci, Antonio Decaro ha sottolineato i punti deboli della ricostruzione: “Settecento tonnellate di macerie ancora da smaltire, soldi per la ricostruzione in gran parte rimasti sulla carta, moltissime pratiche di richiesta di contributo da esaminare, solo 86 interventi pubblici: la ricostruzione nei Comuni del sisma procede troppo lentamente. Contiamo sull’impegno preso dal presidente Conte”. Per Decaro “bisogna imprimere una accelerazione decisa. E per farlo occorrono alcuni strumenti che abbiamo chiesto al presidente del Consiglio: rendere stabile fino al 2024 la struttura commissariale e rafforzare il rapporto con i territori individuando nei sindaci i subcommissari, prorogare a tutto il 2024 lo stato di emergenza e le procedure semplificate in materia di appalti nei territori del cratere, nuovi piani per agevolare e dare impulso alla ricostruzione pubblica, un regime speciale, dedicato ai Comuni terremotati, per le assunzioni in modo da garantire la continuità tecnico-amministrativa essenziale ed evitare che si disperdano competenze ed esperienze acquisite. Infine siamo soddisfatti dell’apertura del presidente Conte alla nostra proposta di sostenere alcuni progetti dei Comuni del cratere con le risorse del recovery fund. La ripresa economica dell’area colpita da sisma va sostenuta. E i 138 Comuni del cratere dispongono di un parco progetti di opere pubbliche strategiche (scuole, impianti sportivi, musei, infrastrutture per il sociale) per 7 miliardi di euro. L’uso del recovery fund in questa direzione è proprio l’occasione che l’Unione europea si aspetta l’Italia colga”.

Anci ha quindi sottoposto al Presidente Conte un documento contenente sei questioni prioritarie su governance, ricostruzione pubblica e privata, personale, rilancio socio-economico, risorse del recoveyfund e doppia ricostruzione (2009-2016) e cratere nevoso.




Anci Umbria: Alemanno incontra i Sindaci del cratere umbro

Si è svolta questa mattina una video conferenza cui hanno preso parte i sindaci del cratere umbro del sisma e rappresentanti di Anci Umbria. La riunione è stata coordinata dal Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, membro della cabina di coordinamento nazionale sisma, che ha informato i primi cittadini riguardo i 5 grandi macro temi che il Commissario alla Ricostruzione Legnini sottoporrà al Governo nei prossimi giorni. Nella cabina di coordinamento convocata per giovedì 30 aprile saranno discusse in particolare le ordinanze riguardo i contributi INAIL per la messa in sicurezza di immobili produttivi; la definizione delle modalità e dei criteri per lo svolgimento da parte dei Comuni dell’ istruttoria per le concessioni di contributo e di tutti i conseguenti adempimenti; l’ attuazione della semplificazione ed accelerazione della ricostruzione privata.




RICOSTRUZIONE POST SISMA: VIDEOCONFERENZA FRA IL COMMISSARIO LEGNINI E I SINDACI DELLA CABINA DI REGIA ANCI

RICOSTRUZIONE POST SISMA: VIDEOCONFERENZA FRA IL COMMISSARIO LEGNINI E I SINDACI DELLA CABINA DI REGIA ANCI

ALEMANNO: “SI VA VERSO UN’ACCELERAZIONE”

“E’ stata proficua – afferma il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno – la riunione del coordinamento tra il commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini e i sindaci della cabina di regia Anci sul terremoto che si è svolta oggi in videoconferenza”. La riunione è stata convocata dal coordinatore delle Anci regionali e Presidente di Anci Marche, Maurizio Mangialardi e vi hanno partecipato i rappresentanti della cabina di regia di Anci Lazio, Antonio Fontanella (sindaco di Amatrice), Anci Abruzzo Gianguido D’Alberto (sindaco di Teramo), Anci Marche Aleandro Petrucci (sindaco di Arquata del Tronto) e Anci Umbria Nicola Alemanno (sindaco di Norcia).

Il sindaco ha ribadito che “se per l’intero Paese lo sforzo per recuperare dovrà essere senza precedenti, nelle aree del cratere il combinato disposto tra la gestione dell’emergenza post sisma, il lento avvio della ricostruzione e il Covid19, richiederanno un superamento delle pastoie burocratiche che fin qui hanno tenuto tutto bloccato, senza le quali, in questi territori, non ci può essere futuro”. 

Durante la videoconferenza sono stati annunciati i temi che saranno approfonditi nel corso di un successivo incontro, programmato per il prossimo 30 aprile.

In particolare, riferisce il sindaco Alemanno, “si parlerà dello stato di riorganizzazione e potenziamento della struttura commissariale e delle iniziative necessarie alla ripresa e all’accelerazione della ricostruzione, ma anche dell’ordinanza relativa alla destinazione del fondo Inail per la sicurezza nei luoghi di lavoro, delle modalità e dei criteri per lo svolgimento da parte dei Comuni dell’istruttoria per le concessioni dei contributi per la ricostruzione privata e di tutti i conseguenti adempimenti, dell’ordinanza sulla semplificazione e accelerazione della ricostruzione privata e dell’esame dell’ordinanza per l’individuazione dei comuni maggiormente colpiti dagli eventi sismici”.

Il sindaco Alemanno ha rilevato un “deciso cambio di passo nella riscrittura delle norme”, anche in merito alle novità che dovrebbero arrivare sull’ordinanza di semplificazione attuativa dell’art. 12bis sull’autocertificazione dei professionisti: “Nello specifico si va verso una vera e propria accelerazione con sostanziale modifica del ruolo delle professioni tecniche e dei Comuni”. 

La riunione ha, dunque, sancito “piena convergenza tra il Commissario e i sindaci, a partire dalla necessità di varare misure che affrontino in via prioritaria il tema della ricostruzione pubblica, del rafforzamento del personale e dello sviluppo economico. Bene la semplificazione dell’ordinanza sull’autocertificazione che riconosce il ruolo dei Comuni.

Un appello è stato fatto al presidente del Consiglio Conte perché “colga l’occasione – è stato detto in riunione – del prossimo decreto legge sull’emergenza Covid recependo le questioni avanzate dai Comuni per imprimere una svolta alla ricostruzione nelle aree colpite dal sisma del 2016. Con l’auspicio di arrivare ad un pacchetto di misure che affronti in via prioritaria il tema della ricostruzione pubblica, del rafforzamento del personale e dello sviluppo economico”.

“Siamo molto soddisfatti del lavoro fin qui svolto con il Commissario, soprattutto in merito alla questione della ricostruzione, per la quale auspichiamo l’avvio di un modello di semplificazione simile a quanto si è realizzato a Genova con il ponte Morandi”, ha affermato Mangialardi durante la riunione. “Svolgeremo la nostra azione sul governo perché accolga queste proposte sulle quali il Commissario Legnini ha fatto una grande opera di sintesi rispetto a quanto richiesto dai sindaci nell’ultimo periodo”, aggiunge Mangialardi. Che evidenzia la proficua interlocuzione svolta all’interno del coordinamento annunciando di “aver concordato che, una volta che il pacchetto di richieste dei sindaci sarà definito ed approvato, organizzeremo una serie di incontri sul territorio per coinvolgere tutti i sindaci”. 




TERREMOTO/ HA PARTECIPATO ANCHE IL SINDACO ALEMANNO, IERI, ALLA MOBILITAZIONE A TERAMO

ALEMANNO: “COMPATTI, RESTIAMO IN MOBILITAZIONE ATTIVA”

 “Da ieri, si è aperta una fase di mobilitazione perenne che durerà fino a quando il Parlamento non comprenderà la gravità della situazione dell’area del cratere e fino a quando non saranno trovate soluzioni immediate nel dl sbloccacantieri”: a riferirlo è il vice presidente dei piccoli comuni di Anci Umbria e sindaco di Norcia, Nicola Alemanno che ieri ha partecipato alla conferenza stampa di mobilitazione dei rappresentanti istituzionali dei territori colpiti dal sisma, che si è svolta a Teramo, in qualità di membro della Cabina di Coordinamento Sisma 2016.

Erano presenti, oltre ai sindaci dell’area del cratere abruzzese, i massimi esponenti delle Anci regionali. Una mobilitazione a testimonianza “dell’unità dei territori e delle istituzioni del cratere”.

L’iniziativa di ieri è stata definita come “un forte atto di sensibilizzazione sulle problematiche relative alla ricostruzione, con riferimento all’insufficiente risposta di accoglimento degli emendamenti contenenti le proposte dei Comuni per l’approvazione in Senato della Legge di conversione del decreto Sblocca/cantieri”.

Il sindaco Alemanno ricorda l’importante opera portata avanti assieme alle Anci regionali per “scrivere gli emendamenti che il governo avrebbe dovuto approvare”. Si tratta di “un provvedimento che avrebbe messo i sindaci in condizione di muoversi e non assumere responsabilità più grandi di loro, ma che è stato, fino a oggi, completamente ignorato”. Il timore, secondo Alemanno e ribadito anche ieri in conferenza stampa, è che “il provvedimento non riesca a trovare una concretizzazione” e, in questa ipotesi, “tutto diventerebbe una responsabilità politica”…

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Proroga bilancio di previsione per i Comuni del sisma 2016 e per i Comuni interessati dalla sentenza C. Cost. n. 18/2019. Rinvio soluzione su contabilità economico patrimoniale nei piccoli Comuni

Proroga bilancio di previsione per i Comuni del sisma 2016 e per i Comuni interessati dalla sentenza C. Cost. n. 18/2019. Rinvio soluzione su contabilità economico patrimoniale nei piccoli Comuni

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RICOSTRUZIONE SISMA CENTRO ITALIA/ ANCHE IL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA, HA PARTECIPATO IERI A ROMA AL TAVOLO CON IL SOTTOSEGRETARIO VITO CRIMI

RICOSTRUZIONE SISMA CENTRO ITALIA/ ANCHE IL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA, HA PARTECIPATO IERI A ROMA AL TAVOLO CON IL SOTTOSEGRETARIO VITO CRIMI.

PRESENTATE LE PRIME PROPOSTE DELLE ANCI REGIONALI.

DE REBOTTI: GLI UFFICI, A OGGI RIESCONO A LAVORARE SU 700 PRATICHE L’ANNO DELLE 9MILA COMPLESSIVE. SERVE UNA MAGGIORE DOTAZIONE ORGANICA”.

IL SINDACO ALEMANNO: “IL TEMPO NON E’ UNA VARIABILE SECONDARIA”.

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Expo Emergenze: edizione speciale terremoto. Venerdì 16 convegno di apertura e firma convenzione tra Regione e Anci Umbria per Sistema integrato regionale di Protezione civile

È un’edizione speciale sul terremoto quella di Expo Emergenze 2018, rassegna biennale nazionale dedicata al mondo della sicurezza e dell’emergenza, che si svolgerà dal 16 al 18 novembre a Umbriafiere di Bastia Umbra.

Il presidente Francesco De Rebotti interverrà sulla gestione dell’emergenza vista dai Comuni.

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COMUNICATO STAMPA – Anci Umbria -De Rebotti- “La ricostruzione post sisma non può escludere i sindaci né le Regioni”

Hanno fatto bene i presidenti delle Regioni Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio a manifestare apertamente il proprio dissenso e sulla stessa linea sono anche i Comuni” – afferma De Rebotti.  L’emendamento della maggioranza al decreto Genova approvato, stabilisce che il commissario al terremoto potrà emanare le proprie ordinanze senza la “previa intesa” con i presidenti delle Regioni, ma semplicemente avendoli sentiti. “In seno ad Anci Umbria – continua De Rebotti – siamo abituati a valutare le scelte politiche aldilà delle appartenenze ed in virtù di quel principio, non possiamo quindi che criticare questa scelta che penalizza i territori e toglie un interlocutore fondamentale nel percorso di accelerazione della ricostruzione auspicato sia dagli amministratori che dai cittadini”.

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Graduatorie provvisorie Bando Straordinario dedicato alle aree colpite dal sisma in UMBRIA

Graduatorie provvisorie Bando Straordinario dedicato alle aree colpite dal sisma in UMBRIA

Di seguito le graduatorie provvisorie del Bando Servizio Civile Nazionale 2017 (con scadenza ore 14.00 del 15 Maggio 2017) dedicato alle aree Terremotate della Regione Umbria, progetto SOLIDALI PER L’UMBRIA NELL’EMERGENZA SISMA – SETTORE PROTEZIONE CIVILE.

 
Le graduatorie sono soggette alle verifiche di competenza del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, per cui NON sono ancora definitive.
 
La data di avvio al servizio sarà comunicata ai candidati IDONEI e SELEZIONATI via e-mail non appena possibile.
 

Per visulizzare le graduatorie cliccare qui.

 
Per dubbi o informazioni contattare i nostri uffici telefonando al numero 0272629640 oppure scrivere a info@gestioneserviziocivile.it