Incontro dibattito Il volontariato degli anziani nei comuni umbri, un patrimonio da difendere.
12 Dicembre 2016
You may also like
Anci Video News
«
Indietro
1
/
126
Avanti
»


Tgr Umbria: Presentato il progetto Safe, Salute e accoglienza per le fragilità emergenti (31/7/2025)
Perugia, 31 luglio 2025 – Assicurare la tutela della salute degli Rtpi (Richiedenti e titolari di protezione internazionale), inclusi i Msna (Minori stranieri non accompagnati), in condizioni di vulnerabilità fisica e/o psichica presenti nei centri di accoglienza del territorio (Cas e Sai) attraverso: la promozione di un modello integrato ed uniforme di governance territoriale tra servizi sociali e sanitari; l’attivazione di servizi dedicati al supporto della gestione della presa in carico degli Rtpi da integrare ai servizi (sociale e salute) presenti sul territorio; il rafforzamento delle competenze degli operatori sociali e sanitari nella gestione della presa in carico dei Rtpi e percorsi di alfabetizzazione sanitaria rivolti al target group. Con questo obiettivo nasce il progetto Safe (Salute e accoglienza per le fragilità emergenti), finanziato con il Fondo Fami (Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione) 2021-2027, che vede come soggetto capofila l'Usl Umbria 1 e come partner Usl Umbria 2, Anci Umbria, Cidis Impresa Sociale ets e Famiglia Nuova Società Cooperativa Sociale.
Il progetto è stato presentato giovedì 31 luglio, presso la sala Fiume di palazzo Donini di Perugia, alla presenza di Stefania Proietti, presidente Regione Umbria, Emanuele Ciotti, direttore generale Usl Umbria 1, Federico Gori, presidente Anci Umbria, Simona Carosati, responsabile Servizio di igiene e sanità pubblica Usl Umbria 2, Laura Panella, referente Cidis onlus Umbria, ed Enrico Battini, coordinatore area adulti sociale Famiglia Nuova. Ha coordinato l’iniziativa Palmiro Riganelli, responsabile Formazione, Ricerca e Sviluppo risorse dell’Usl Umbria 1 e project manager del progetto Safe.
LE AZIONI DI PROGETTO - Il progetto, di durata triennale, prevede cinque azioni tra cui attuare e stabilire un modello di governance Territoriale multilivello per l'assistenza sociosanitaria dei Rtpi, attraverso l’istituzione di Cict (Comitati integrati di Coordinamento territoriali) per la definizione/adozione di standard assistenziali e protocolli operativi sociosanitari in grado di promuovere una presa in carico integrata uniforme sul territorio regionale. A seguire è in programma la promozione di interventi che consentano di introdurre nell’erogazione delle attività elementi e modalità metodologiche innovative di accoglienza e presa in carico dei bisogni socio-sanitari dei destinatari. In questo contesto le due Usl umbre lavoreranno per il potenziamento e l’apertura di ambulatori per migranti. Previste anche: l’attivazione di una Emm (Equipé mobile Multiprofessionale) con interventi di prevenzione, presa in carico e reinserimento; la consulenza antropologica e supervisione antropologica ed etnoclinica sui casi in carico all'Emm. L’équipe multiprofessionale e la mediazione linguistico-culturale vanno a rafforzare i servizi sanitari e sociali per la gestione delle vulnerabilità dei migranti. Supportare in chiave interculturale ed in chiave antropologica etnoclinica i servizi sociali e sanitarie regionali, gli enti privati, gli Ambulatori Migranti e l’Equipe mobile multiprofessionale nella presa in carico di Rtpi attraverso interventi del Servizio Regionale di Mediazione culturale e linguistica e interventi del Servizio di Consulenza Antropologica e Mediazione Etnoclinica. Rafforzare il capacity building degli operatori pubblici e privati, dei relativi servizi e della rete attraverso interventi formativi e di apprendimento cooperativo in grado di interessare trasversalmente i processi socio-sanitari volti alla tutela della salute dei Rtpi e favorire il corretto accesso dei richiedenti e titolari di protezione internazionale, con particolare riferimento ai Rtpi accolti nelle strutture del territorio regionale, ai servizi sanitari attraverso azioni di health literacy e orienteering. Garantire una comunicazione efficace per il coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder interessati al progetto, la promozione degli interventi progettuali presso il pubblico di riferimento assicurando la trasparenza e l'accesso alle informazioni relative alle azioni intraprese.

Tgr Umbria (tg): Forum Sindaci in rete al Teatro Pavone di Perugia (Progetto Land)
Perugia, 9 settembre 2025 – Un momento concreto di costruzione di ponti tra comunità, di promozione della pace attraverso la cooperazione allo sviluppo, di dialogo istituzionale e di valorizzazione del ruolo delle autonomie locali come motore di solidarietà internazionale. È quanto ha rappresentato il forum "Sindaci in rete: dialogo e cooperazione tra Comuni italiani e palestinesi", che si è svolto questa mattina (martedì 9 settembre) presso il teatro Pavone di Perugia. L'evento, organizzato da Anci Umbria e Felcos Umbria in collaborazione con Comune di Perugia e Anci Nazionale, è inserito nel calendario delle iniziative che sta coinvolgendo una delegazione di sindaci palestinesi, presente in Umbria in occasione della restituzione dei risultati del progetto internazionale di cooperazione allo sviluppo Land, finanziato da Aics (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo), che vede coinvolti vari soggetti istituzionali, a partire dall’Unione dei Comuni del Trasimeno (come capofila) e Felcos Umbria (come implementatore), in partenariato con Anci Umbria, l’Unione di Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino, Comune di Assisi, Tsa (Trasimeno Servizi Ambientali) e Auri (Autorità Umbra Rifiuti e Idrico), con l’apporto del partenariato palestinese e in prima fila quello di Apla (Association of Palestinian Local Authorities), oltre a quattro Municipalità palestinesi (Beita, Huwwara, Beit Liqia e Nileen). Più di 50 i rappresentanti dei Comuni umbri e italiani che hanno partecipato all’iniziativa.
«
Indietro
1
/
126
Avanti
»

Calendario eventi
Prossimi Appuntamenti
- 18 Settembre 2025