GIOVANI AMMINISTRATORI: PERCORSI FORMATIVI PUBLICA SCUOLA ANCI, AVVISI DI SELEZIONE

Si comunica che:

Nell’ambito del percorso formativo specialistico PUBLICA-Scuola Anci per giovani amministratori sono stati pubblicati sempre sul sito ANCI, tre nuovi avvisi di selezione per moduli formativi in cui si approfondiranno i temi legati alla gestione dei servizi, alle aree interne e alla business intelligence:

  • Modello di gestione dei servizi – “Stare sul pezzo” in collaborazione con l’Università Càfoscari dove verranno approfonditi i vari modelli gestionali dei servizi comunali e verrà fatta una disamina sulle attività ‘core’ del comune da gestire direttamente e quali invece necessitano di un socio privato mediante partecipazioni pubbliche. ( link )
  • Gestione associata e Aree interne–  Ho fatto e ho capito – II^ edizione” in collaborazione con l’Università Càfoscari corso che si propone di affrontare la questione della costruzione di strategie territoriali integrate e sostenibili, partendo da un excursus sullo sviluppo degli strumenti di programmazione territoriale. ( link )      
  • La Business intelligence nella gestione dei processi della pubblica amministrazione – “Ho fatto e ho capito – II^ edizione” in collaborazione con il Politecnico di Bari affronta il tema della Business intelligence (BI), in particolare l’utilizzo della tecnologia per la preparazione dei dati, l’estrazione di conoscenza utile dai dati (data mining), la gestione e la visualizzazione dei dati dei processi della Pubblica Amministrazione al fine di ottenere strumenti utili a supportare il processo decisionale. ( link )

 




ON-LINE GLI AVVISI SPORT E SALUTE E ICS PER I COMUNI

Sul sito di Sport e Salute al link https://www.sportesalute.eu/sportditutti.html sono disponibili, gli Avvisi pubblici SPORT DI TUTTI – Parchi – Edizione 2024 e SPORT DI TUTTI – Parchi 4-14.

La Piattaforma per la presentazione delle candidature sarà aperta a partire dalle ore 12:00 del giorno 7 maggio e fino alle ore 12:00 del giorno 11 giugno 2024. In sintesi:

SPORT DI TUTTI – Parchi – Edizione 2024 rappresenta la prosecuzione del progetto SPORT DI TUTTI – Parchi – Edizione 2023, evoluzione del progetto Sport nei Parchi nato nel 2020 dalla collaborazione tra Sport e salute S.p.A. e ANCI, con l’obiettivo di realizzare nuove aree sportive attrezzate all’interno di parchi comunali pubblici e/o spiagge, attraverso la dotazione di strutture fisse per lo svolgimento di attività sportiva all’aperto a corpo libero, in cofinanziamento con i Comuni. 

SPORT DI TUTTI – Parchi 4-14 ha l’obiettivo di installare nuove aree attrezzate all’aperto per lo svolgimento di attività ludico motorie e sportive destinate a bambini e ragazzi da 4 ai 14 anni, all’interno di aree verdi pubbliche, in cofinanziamento con i Comuni.

Mentre, sul sito dell’istituto per il Credito Sportivo al link https://www.creditosportivo.it/enti-territoriali  è stato pubblicato il Bando “Missione Comune 2024”.

Le domande di contributo devono essere presentate tramite portale dedicato https://www.creditosportivo.it/portale-clienti-ics-bandi/ a partire dalle ore 12.00 del 10/04/2024 e non oltre le ore 23,59 del 30/9/2024.

Sport Missione Comune 2024 rivolto a Comuni, Unioni di Comuni, Comuni in forma associata, Città Metropolitane, riguarda la concessione di mutui a tasso zero o agevolato ed è finalizzato a sostenere la realizzazione, la riqualificazione e gli interventi di efficientamento energetico dell’impiantistica sportiva anche connessi al PNRR. Le istanze usufruiranno dell’abbattimento totale degli interessi fino a 10 anni, ad eccezione degli interventi prioritari, che potranno usufruire dell’abbattimento totale degli interessi fino a 15 anni. I progetti ammessi a contributo dovranno essere muniti del parere favorevole del CONI.

e tutti gli altri aspetti operativi.




SERVIZI SOCIOSANITARI E AREE INTERNE: UMBRIA E MARCHE A CONFRONTO: IL RACCONTO DELL’EVENTO

Iniziativa organizzata da Federsanità Anci Umbria, Federsanità Nazionale e Villa Umbra che si è tenuta giovedì 11 e venerdì 12 aprile presso la sala dei Notari

Sono intervenuti anche i senatori Francesco Zaffini, Guido Castelli e Elena Leonardi

Perugia, 12 aprile 2024 – Le aree interne sono zone soggette ad un progressivo fenomeno di spopolamento, sono abitate soprattutto da persone anziane e spesso lontane dai presidi ospedalieri. La loro gestione è complessa e per questo Federsanità ha deciso di dare vita ad un percorso itinerante e di approfondimento attivato da un Progetto di Ricerca per mettere a confronto manager della sanità, Sindaci e professioni sanitarie con l’obiettivo di dare supporto all’evoluzione del quadro normativo in atto e agli impatti che ne seguiranno sui sistemi sanitari regionali.

Con questo obiettivo che è stato organizzato anche a Perugia – insieme a Federsanità Anci Umbria e alla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e con il patrocinio di Anci Umbria, Anci Marche, Regione Umbria, Comune di Perugia e Regione Marche – un convegno dal titolo “Lo sviluppo delle cure primarie e dell’integrazione sociosanitaria nelle Aree Interne: Regione Umbria e Regione Marche a confronto”, che si è tenuto giovedì 11 aprile e venerdì 12 aprile 2024 presso la sala dei Notari di Palazzo dei Priori.

Nella due giorni si sono alternati sul palco circa 60 relatori, protagonisti dell’evoluzione dei processi organizzativi del comparto sanitario, sociosanitario e delle amministrazioni locali della Regione Umbria e della Regione Marche, che hanno animato quattro tavoli per confrontare i bisogni locali, le progettualità e lo sviluppo delle aree interne dei singoli territori. La referente scientifico del convegno è stata Rita Petrina, project leader laboratorio Federsanità Nazionale cure primarie e integrazione sociosanitaria aree interne e isole minori. Assente per motivi familiari il Ministro della salute, Orazio Schillaci.

“Abbiamo avviato questo progetto sulle aree interne, sull’accesso alle cure primarie e sullo sviluppo dell’integrazione sociosanitaria, perché rappresentano quasi il 50% dei Comuni italiani. Con la nuova cornice normativa del Dm 77 c’è un riordino del sistema di assistenza territoriale e in questo contesto è fondamentale questo laboratorio nazionale per raccogliere indicatori e dati importanti da mettere insieme, perché ad un problema individuale dobbiamo dare risposte collettive e per farlo dobbiamo avere una squadra, fare rete e questa va costruita. Questo laboratorio si pone anche questo obiettivo: fare rete e fare in modo che i soggetti coinvolti facciano un focus sulle aree interne, in un momento particolare del paese, della sanità e del Servizio sanitario nazionale”, ha spiegato Giovanni Iacono, vicepresidente vicario Federsanità Nazionale, nel suo intervento conclusivo.

“Per andare a lavorare sulle aree interne – ha dichiarato Fabrizio D’Alba, coordinatore Forum dei direttori generali Federsanità Nazionale e DG azienda ospedaliero – universitaria Policlinico Umberto I di Roma – serve una creatività che nasce dal fatto che ci sono tutti i soggetti e gli attori che ci devono lavorare e questo per Federsanità va benissimo, visto che ci sono coinvolti direttori generali, Comuni e terzo settore, ma lo devono fare in una maniera diversa. Dobbiamo essere creativi, andando a cercare soluzioni nuove ed originali; non perdendo di vista il fatto che bisogna essere concreti e rendendosi disponibili a superare i propri perimetri di competenza per farsi carico di un obiettivo comune: che è quello del raggiungimento dei bisogni. Ognuno deve fare il suo pezzo in una logica reale, convinta e sincera partecipazione ad un progetto comune. E tutto questo deve essere fatto all’interno di Federsanità, che è l’organo maggiormente preposto per questo lavoro di squadra”.

“Sono stati due giorni importanti, – ha rimarcato Manuel Petruccioli, presidente di Federsanità Anci Umbria, coordinatore Forum Enti Locali e sindaco di Giano dell’Umbria – utili per parlare dei servizi sanitari capillari che offrono i territori perché i cittadini delle aree interne hanno gli stessi diritti rispetto ai grandi centri urbani. L’obiettivo di questo percorso che abbiamo voluto condividere con Federsanità Nazionale è quello di poter offrire pari servizi a tutti i cittadini di Umbria e Marche, a prescindere dal Comune di residenza. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato a questa iniziativa”.  

“Una popolazione che invecchia, soprattutto come quella umbra, ha bisogno di sentirsi tutelata dal punto di vista della salute quindi ben vengano questi momenti di approfondimento e di riflessione”, ha detto anche Francesco Zaffini, presidente X Commissione permanente Affari Sociali, Sanità, Lavoro pubblico e privato, Previdenza sociale del Senato della Repubblica, accompagnato dalla collega Elena Leonardi, segretaria della X Commissione. Zaffini ha ricordato che anche il Governo sta lavorando sul versante sanitario. “Abbiamo molti provvedimenti che rispondono a questi bisogni – ha proseguito – come l’Adi (Assistenza domiciliare integrata, ndr), che prevede l’assistenza dei cittadini a domicilio seguiti però da un sistema di monitoraggio dei dati strutturato, indispensabile, ad esempio, per i malati cronici o alla presa in carico dell’invecchiamento attivo, i primi due stadi della non autosufficienza. L’Adi è stato attivato solo da poco con le risorse del Pnrr ed anche con il Pnc, il Piano nazionale per gli investimenti complementari, sono stati disposti altri 750 milioni per questo servizio”.

“Ringrazio Federsanità – ha sottolineato Guido Castelli, commissario straordinario del Governo Riparazione e Ricostruzione Sisma 2026 – per aver organizzato questo evento di indubbio interesse, dal momento che le aree interne rappresentano una parte rilevante del nostro territorio nazionale e che l’erogazione di servizi sociosanitari in questi territori spesso è più disagevole rispetto ad altre zone del Paese. Inoltre, in Umbria e nelle Marche, a queste criticità si aggiungono quelle determinate dagli effetti degli eventi sismici avvenuti nel recente passato. È dunque necessario intervenire su più fronti al fine di garantire un miglioramento nella qualità dell’offerta ai cittadini, avendo ben presente che qui abitano soprattutto persone anziane, con mobilità ridotta e residenti in aree lontane dai presidi ospedalieri. Accanto alla fondamentale ricostruzione degli ospedali lesionati dal sisma, che stiamo realizzando, è necessario compiere anche altri interventi. In primis penso alla necessità di realizzare il completo ripristino delle farmacie danneggiate dai terremoti del 2016 è all’implementazione del servizio di supporto a distanza attraverso la telemedicina. Inoltre, grazie al Programma NextAppennino, stiamo assegnando risorse a progetti del Terzo Settore destinati anche a fornire prestazioni a persone con fragilità, disabilità e anziane. Il miglioramento dell’offerta sanitaria, oltre ad essere doveroso, ha anche l’obiettivo di contrastare il fenomeno di spopolamento a cui è soggetto l’Appennino centrale e, dunque, ha anche una funzione di rilievo all’interno della  di riparazione sociale ed economica che stiamo  attuando”.

Questo importante appuntamento – ha affermato Donatella Tesei, presidente Regione Umbria – ci serve per confrontare e condividere le proprie esperienze tra due territori confinanti che negli ultimi anni hanno intensificato sempre più i rapporti. Due territori fondamentali per quell’Italia di mezzo che fa da cerniera tra il nord e il sud del nostro Paese. Umbria e Marche condividono caratteristiche simili come la presenza di aree interne in cui è necessario essere in grado di garantire servizi sanitari efficienti. In questo ambito, ad esempio, soluzioni come la Telemedicina e le cure domiciliari diventano elementi facilitanti e fondamentali. Spero che questa due giorni, grazie al contributo di tutti, sia stata utile per individuare e tracciare strade percorribili a tutela dei diritti dei nostri cittadini. Ringrazio dunque i partecipanti e gli organizzatori per questo importante appuntamento – conclude Tesei – che siamo stati ben orgogliosi di ospitare in Umbria e che fornirà sicuramente elementi a favore di una sanità sempre più efficiente e vicina a quelle che sono le effettive esigenze dei cittadini”.

“Nelle Marche stiamo ridisegnando la sanità attraverso una riforma epocale di riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale che punta a potenziare l’offerta erogata nelle aree interne e del cratere sismico – dichiara il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini Nel Piano Socio Sanitario regionale abbiamo definito i punti cardine di questa grande riforma: prevenzione, assistenza diffusa, digitalizzazione e modernizzazione del sistema. La sfida è quella di garantire eccellenza e prossimità anche nei territori interni dove si concentra maggiormente la popolazione anziana, più bisognosa di presa in carico per fragilità e cronicità. Per superare la carenza di medici, che proprio nelle aree interne è maggiormente accentuata, abbiamo introdotto misure incentivanti l’insediamento di ambulatori di Medici di Medicina Generale e di Pediatri di Libera Scelta, e stretto accordi con numerose Facoltà Universitarie per coprire le specializzazioni carenti negli ospedali. Grazie alle risorse messe a disposizione dal Ministero della Salute, che per la prima volta dopo decenni invece di tagliare ha incrementato i fondi, abbiamo innalzato i tetti di spesa e avviato nuove assunzioni. Con l’incremento delle borse di specializzazione che abbiamo messo in campo – spiega -, a partire dal 2026 avremo i professionisti necessari a coprire i servizi. Attraverso gli investimenti PNRR stiamo costruendo una rete di servizi sanitari di prossimità, con ospedali e case della comunità, che possano raggiungere la popolazione che vive nelle aree più periferiche. Allo stesso scopo abbiamo avviato percorsi di telemedicina, sia domiciliare che ambulatoriale, reti di teleconsulto diagnostico specialistico e di tele visita, che dagli ospedali arrivano fino al domicilio del paziente, e, primi in Italia, stiamo attivando i Punti Salute, ambulatori dove vengono eseguiti esami strumentali, i cui esiti vengono telerefertati (un modello innovativo con il quale riusciamo a raggiungere anche i cittadini delle aree più remote) e sperimentando l’intero protocollo della farmacia dei servizi. Il nostro obiettivo è quello di concretizzare un sistema sanitario più efficiente, equo e più vicino alle persone”.

Un’analisi approfondita della situazione umbra è stata fatta da Luca Coletto, assessore alla Salute e alle Politiche Sociali della Regione Umbria, nel corso del suo intervento. “L’Umbria ha 92 Comuni e circa la metà sono aree interne – ha detto – a cui abbiamo dedicato 10 ospedali di comunità, delle Cot (Centrali operative territoriali, ndr) e delle case di comunità specifiche. Rappresentano una delle maggiori criticità della regione che ha una bassissima intensità abitativa in queste aree: parliamo di 13 abitanti a chilometro quadrato in Valnerina contro i 343 abitanti del Perugino. Si capisce bene che ci sono delle difficoltà enormi a rendere le stesse prestazioni sanitarie sia territoriali che ospedaliere in Valnerina rispetto alla zona altamente abitata come il Perugino. Si confronta con questa situazione la nuova programmazione dell’Umbria che ha bisogno che, anche a livello nazionale, si tenga conto dell’anzianità della popolazione, considerando che l’anziano consuma circa l’80% delle risorse contro il 20% dei giovani. La nostra popolazione, peraltro, dalla statistica tenderà ad aumentare come anzianità e di conseguenza la programmazione sta tenendo conto di queste situazioni con particolare attenzione alle aree interne”.




NOTA ANCI MILLEPROROGHE (CON MODIFICHE COMMISSIONI RIUNITE AFFARI COSTITUZIONALI E BILANCIO CAMERA)

In allegato la Nota ANCI sulle misure principali per i Comuni contenute nel Decreto Legge 30 dicembre 2023, n. 215 recante “Disposizioni urgenti in materia di termini normativi” (cd. Milleproroghe)con le modifiche apportate a seguito di esame dalle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera dei Deputati.

Nota d.l. 215 Milleproroghe 19.02.24




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PNRR 1.2 (DISABILITÀ): MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE

Investimento PNRR 1.2 (disabilità): modalità di rendicontazione del target in scadenza a dicembre 2022

In allegato la nota prot. 46/532 del 24/11/2022 dell’Unità di Missione PNRR del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, relativa alle modalità di rendicontazione del target del quarto trimestre 2022 dell’investimento PNRR (M5C2) 1.2 “Percorsi di autonomia per le persone con disabilità”. La stessa è già stata inviata agli ATS/Comuni firmatari delle Convenzioni. 

NOTA PER TRASMISSIONE DOCUMENTAZIONE INVESTIMENTO 1.2 vs 2

ALLEGATO 1 Format progetto personalizzato e privacy

ALLEGATO 2_AUTODICHIARAZIONE ASSENZA DI CONFLITTO DI INTERESSI

ALLEGATO 3_AUTODICHIARAZIONE DI SOTTOSCRIZIONE DEL PROGETTO PERSONALIZZATO

m_lps.46.REGISTRO UFFICIALE(U).0000532.24-11-2022

 

 

Cordiali saluti 




Emergenza Ucraina: ordinanza contributo ai servizi sociali

Emergenza Ucraina: ordinanza di Protezione civile attiva il contributo in favore dei servizi sociali nei Comuni

Emergenza Ucraina: ordinanza di Protezione civile attiva il contributo in favore dei servizi sociali nei Comuni

L’ordinanza di Protezione civile n. 927  attiva la misura prevista dall’art. 44, comma 4, del decreto-legge n. 50/2022, convertito in legge n. 91/2022, relativa al supporto economico per i Comuni ospitanti un significativo numero di cittadini ucraini (titolari o richiedenti il permesso di protezione temporanea), per il rafforzamento dell’offerta di servizi sociali.

 

I Comuni dovranno fare richiesta di contributo (forfettario e una tantum), come stabilito dall’Ordinanza, compilando e inviando l’apposito modulo alla PEC fondosocialeucraina@pec.anci.it, entro e non oltre il 16.11.2022.

Anci nazionale ha redatto delle apposite linee guida a supporto degli Enti locali. 
I Comuni potranno richiedere ulteriori chiarimenti, esclusivamente riferiti alla procedura o a difficoltà tecniche connesse alla trasmissione del modulo, scrivendo all’indirizzo infofondoucraina@anci.it.

Scarica i documenti utili:

– L’ordinanza della Protezione civile n. 927

– Il modulo in word per la richiesta di contributo

– Le linee guida Anci per la compilazione della richiesta di contributo

– Le Faq Anci sull’erogazione del contributo




FORMAZIONE– ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEGLI ENTI LOCALI AGGIORNAMENTI NORMATIVI

Giornata formativa 17 novembre 2022 – L’ORGANIZZAZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEGLI ENTI LOCALI SECONDO LA DISCIPLINA NORMATIVA DI RIFERIMENTO E I PIÙ RECENTI INDIRIZZI GIURISPRUDENZIALI

 

PROGETTO FORMATIVO –  RAFFORZARE LE COMPETENZE PER ‘SFIDE COMUNI’

 

Giornata formativa: L’ORGANIZZAZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEGLI ENTI LOCALI SECONDO LA DISCIPLINA NORMATIVA DI RIFERIMENTO E I PIÙ RECENTI INDIRIZZI GIURISPRUDENZIALI

17 novembre 2022

I corsi sono promossi da ANCI Umbria e Fondazione Ifel nell’ambito del Progetto formativo “RAFFORZARE LE COMPETENZE PER ‘SFIDE COMUNI’

DOCENTI

Avv. Alessandro Formica
Dottore di ricerca presso l’Università degli Studi di Perugia in diritto amministrativo.
Docente presso la Scuola Forense dell’Ordine degli avvocati di Perugia, collabora stabilmente con la cattedra di diritto amministrativo dell’Università degli Studi di Perugia.
Consulente di enti pubblici e società private in sede stragiudiziale e in sede contenziosa presso la Giustizia Amministrativa, Contabile, Tributaria e innanzi al Tribunale e alla Corte di Giustizia Europea nelle materie del diritto dell’ambiente, urbanistica ed edilizia, appalti pubblici, servizi pubblici locali, concorsi pubblici, pubblico impiego.
Già consulente della Presidenza della VII Commissione del Senato della Repubblica e off conseul dello studio legale internazionale Wathson Farley e Williams.

 

DESTINATARI

Dirigenti, funzionari dei diversi settori coinvolti dalle tematiche oggetto della formazione; · Professionisti implicati nella gestione di servizi essenziali a scala comunale e intercomunale; · Dipendenti degli Enti Locali, con specifico riguardo alle risorse lavorative neo-assunte; · Policy maker in particolare quelli di nuova nomina; · Personale delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza di ambito regionale e locale (RUP)

 

NOTE ORGANIZZATIVE
Iscrizioni: L’iscrizione ai corsi è gratuita e dovrà essere effettuata on-line al seguente link : https://formazione.anci.umbria.it/?p=2398

Modalità di svolgimento: videoconferenza – A SEGUITO DELLA ISCRIZIONE SI RICEVERÀ EMAIL DI CONFERMA CON IL LINK PER ACCEDERE ALLA FORMAZIONE

 

CONSULTA QUI IL PROGRAMMA E IL CALENDARIO DELLE PROSSIME DATE

 Programma 17 novembre

 CALENDARIO FORMAZIONE ANCI UMBRIA – IFEL  




Cultura Missione Comune 2022

Cultura Missione Comune 2022: bando ICS, in collaborazione con ANCI, per finanziamenti a tasso zero dedicati agli enti territoriali

L’Istituto per il Credito Sportivo (ICS), banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello Sport e della Cultura e ANCI annunciano l’apertura del bando “Cultura Missione Comune 2022”, dedicato a Comuni, Città Metropolitane, Province e Regioni, che vogliono investire nella riqualificazione e nella valorizzazione dei luoghi di Cultura.

Per questa iniziativa il Credito Sportivo ha stanziato un plafond di 25 milioni di euro di mutui, con il totale abbattimento degli interessi grazie ai contributi messi a disposizione dal Comitato Gestione Fondi Speciali ICS.

I finanziamenti, a tasso fisso, dovranno essere stipulati obbligatoriamente entro il 31 dicembre
2022, direttamente con ICS o altra banca appositamente convenzionata; i contributi saranno concessi su una durata di 15 anni e utilizzabili anche su mutui fino a 25 anni.

La procedura di selezione è a sportello e prevede l’acquisizione di un punteggio minimo di accesso, sulla base di requisiti e parametri oggettivi di valutazione. Le risorse utilizzate sono a valere sul Piano Sviluppo e Coesione (PSC) del Ministero della Cultura e, nel rispetto delle condizionalità previste dal Piano, sono destinate per l’80% agli enti delle regioni del Mezzogiorno e per il 20%
a quelli del Centro-Nord. In caso di mancato utilizzo dell’intero plafond per il Mezzogiorno, le risorse rimanenti saranno destinate agli enti del Centro-Nord.

Le istanze, relative a interventi sul patrimonio culturale (beni culturali e beni paesaggistici), compresi i beni del demanio culturale, gli istituti e i luoghi della Cultura e le espressioni di identità culturale collettiva, potranno essere presentate dalle ore 14.00 del 14 ottobre 2022 ed entro e non oltre le ore 23.59 del 2 dicembre 2022, attraverso il portale dedicato sul sito www.creditosportivo.it

COMUNICATO STAMPA ICS – ANCI

BANDO CULTURA ICS

 

 

 

 




Emergenza Ucraina – Contributi a favore dei servizi sociali dei Comuni

È stata emanata l’ordinanza di Protezione civile n. 927 che attiva la misura prevista dall’art. 44, comma 4, del decreto-legge n. 50/2022, convertito in legge n. 91/2022, relativa al supporto economico a favore dei Comuni ospitanti un significativo numero di persone cittadini ucraini titolari o richiedenti il permesso di protezione temporanea, per il rafforzamento dell’offerta di servizi sociali.

 

Per accedere al contributo, forfettario e una tantum, i Comuni dovranno farne richiesta secondo i criteri previsti dall’ordinanza, tramite l’invio dell’apposito modulo, debitamente compilato, alla PEC fondosocialeucraina@pec.anci.it, entro e non oltre le ore 23.59 del giorno il 16.11.2022.

 

Maggiori informazioni, insieme a tutto il materiale utile, sono disponibili sul sito istituzionale all’indirizzo https://www.anci.it/lordinanza-di-protezione-civile-che-attiva-il-contributo-in-favore-dei-servizi-sociali-nei-comuni/

 

I Comuni potranno richiedere ulteriori chiarimenti, riferiti alla procedura o a difficoltà tecniche connesse alla trasmissione del modulo, scrivendo all’indirizzo mail dedicato infofondoucraina@anci.it.




INDAGINE DI MERCATO SERVIZIO MEDIAZIONE LINGUISTICO CULTURALE_PROG 3793 ROSA

AVVISO DI INDAGINE DI MERCATO CON CONTESTUALE RICHIESTA DI PREVENTIVO  PER L’AFFIDAMENTO DIRETTO AI SENSI DELL’ART.1 COMMA 2 LETT. A DEL DL 76/2020 (DECRETO SEMPLIFICAZIONI) e ss.mm.ii. DEL SERVIZIO DI MEDIAZIONE LINGUISTICO CULTURALE DA ATTIVARE NELL AMBITO DEL PROGETTO 3793 “ROSA – RAFFORZAMENTO DELL’OFFERTA DEI SERVIZI PER L’ACCOGLIENZA”, A VALERE SUL FONDO ASILO MIGRAZIONE INTEGRAZIONE (FAMI) – OBIETTIVO SPECIFICO: 2.INTEGRAZIONE/MIGRAZIONE LEGALE– OBIETTIVO NAZIONALE: ON 3 – CAPACITY BUILDING – CIRCOLARE PREFETTURE 2021 – VII SPORTELLO – CUP F69J21017790007

AVVISO

ALLEGATO 1_MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

ALLEGATO 2_PREVENTIVO




Switch off Tv digitale Umbria 6-9 giugno

Tra il 6 e il 9 giugno anche in Umbria ci sarà il riassetto del quadro frequenziale del sistema televisivo (Switch off tv).

La gestione tecnologica del passaggio è gestita dal MISE e da Invitalia, che ha definito tutte le procedure con gli operatori televisivi nazionali e locali. 

Sullo specifico sito del MISE (https://www.nuovodigitaleterrestre.it/) ci sono poi tutte le date relative ai quattro blocchi di comuni che saranno interessati al passaggio nelle date indicate e tutte le informazioni utili per i cittadini.