Protocollo d’intesa per rafforzare lo scambio con i territori della Palestina

Sarà sottoscritto con una delegazione palestinese e Felcos Umbria giovedì 16 giugno, alle ore 15, presso la sede di Anci Umbria

 

Perugia, 15 giugno 2022 – Un protocollo d’intesa che ha l’obiettivo di rafforzare e favorire lo scambio di esperienze e competenze tra territori della Palestina e dell’Umbria – in tema di politiche ambientali ed economia circolare, in particolare in materia di gestione del ciclo dei rifiuti – inserito all’interno del progetto Land (Autorità Locali in Rete per lo Sviluppo sostenibile). E’ quanto sarà sottoscritto giovedì 16 giugno, alle ore 15, presso la sede Anci Umbria (situata in piazza Italia, all’interno del palazzo della Provincia di Perugia) tra una delegazione palestinese di Apla (Association of Palestinian Local Authorities), Felcos (Associazione di Comuni per lo Sviluppo sostenibile) Umbria e Anci Umbria, rappresentata da Michele Toniaccini, presidente Anci Umbria e sindaco di Deruta, Silvio Ranieri, segretario generale Anci Umbria, e Federico Gori, coordinatore dei piccoli comuni regionali Anci Umbria e sindaco di Montecchio.

 

Land è un progetto finanziato da Aics (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) che può contare su un partenariato italiano/umbro molto ampio che vede l’Unione dei Comuni del Trasimeno come capofila e Felcos Umbria come soggetto implementatore, in partenariato con Anci Umbria, l’Unione di Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino, Comune di Assisi, Trasimeno Servizi Ambientali-TSA, Autorità Umbra Rifiuti e Idrico-Auri, con l’apporto del partenariato palestinese e con in prima fila Apla. L’assenza di programmi e strumenti amministrativi per la cura dell’ambiente è la criticità principale da affrontare, per il territorio palestinese. Il sostegno degli enti locali umbri e la loro esperienza, potrà aprile la possibilità di implementare un nuovo servizio pubblico dedicato alla gestione del ciclo dei rifiuti e alla manutenzione degli spazi pubblici, producendo così miglioramenti della qualità ambientale e della vita degli abitanti delle due zone palestinesi interessate.

 

Alla luce della mission del progetto, l’incontro di giovedì rappresenterà il primo interscambio di institutional building tra le varie parti coinvolte. Durante questa missione i rappresentanti delle autorità locali palestinesi inserite nel progetto acquisiranno una prima conoscenza sulle realtà istituzionali delle due Unioni di Comuni umbri e di Tsa-Trasimeno Servizi Ambientali e visiteranno esempi di buone pratiche umbre in materia di gestione dei rifiuti e di economia circolare (visite agli impianti, centri per il riuso, ecc). La delegazione palestinese sarà composta da 4 Sindaci palestinesi dei territori coinvolti, dal Segretario Generale di Apla e dal coordinatore di progetto Land per conto di Apla




Anci Umbria, incontro con i 116 volontari del Servizio civile universale

Sono dislocati in 34 enti e nei prossimi 12 mesi daranno vita a 6 progetti e ai temi dedicati all’ambiente, alla Protezione Civile, all’inclusione e alla cultura

Perugia, 8 giugno 2022 – Un incontro con i 116 volontari del Servizio civile universale dei Comuni umbri, legati alla rete di Anci Umbria e con Il servizio civile dei Comuni. Un approfondimento sui progetti e tematiche che dovranno seguire per i prossimi 12 mesi. Di questo si è parlato nell’iniziativa organizzata oggi (mercoledì 8 giugno) alla sala Capitini a Perugia dalle ore 9,30 alle 17,30. L’incontro è stato aperto dai saluti istituzionali di Silvio Ranieri, segretario generale Anci Umbria, e Damiano Bernardini, coordinatore consulta Anci Umbria, politiche giovanili, informagiovani e sport, servizio civile e sindaco del Comune di Baschi. Durante la giornata sono intervenuti i referenti di Anci Lombardia: Onelia Rivolta, coordinatore responsabile del servizio civile universale; Sebastiano Megale, referente dell’ufficio servizio civile; e Roberta Locatelli, progettista e coordinatrice dei progetti. Tra i relatori anche Giovanni Rende, rappresentante nazionale dei volontari di servizio civile universale.

 

“Questa iniziativa – ha dichiarato Silvio Ranieri segna il punto di partenza del servizio civile nella nostra regione. Quest’anno Anci Umbria ha accreditato più di 100 ragazzi in vari territori. Per noi è un’iniziativa importante perché ci consente da una parte una crescita formativa di questi ragazzi che hanno un’età compresa tra i 18 e i 28 anni, dall’altra è un’opportunità per i Comuni che hanno un supporto alle attività che svolgono. Siamo state una delle prime Anci a sostegno di questo progetto di rete, – ha rimarcato – che è attivo in tutto il territorio nazionale. I ragazzi saranno impegnati in quattro temi: protezione civile, politica ambientale, inclusione sociale ed attività culturale. Questi sono gli elementi caratterizzanti dell’attività amministrativa dei Comuni, soprattutto in questo momento di rilancio delle attività legate anche al Pnrr”.

 

“Questo appuntamento – ha rimarcato Damiano Bernardinici ha permesso di incontrare i ragazzi che stanno prendendo servizio presso i Comuni della regione Umbria con il progetto del Servizio civile universale. Ad oggi abbiamo oltre 33 Comuni accreditati presso Anci con un’uniformità di interessamento di tutto il territorio. Un’esperienza che si sta rivelando essere un’opportunità per i ragazzi ma anche per le amministrazioni che, attraverso questo sguardo nuovo, fresco, innovativo e le competenze dei ragazzi che prestano il servizio civile negli enti, riescono a trovare una prospettiva diversa per affrontare ed approcciare ai progetti innovativi. Progetti che mirano a tracciare una linea di sviluppo per le amministrazioni locali, cogliendo le opportunità del Pnrr, per ripensare l’organizzazione delle nostre amministrazioni e di tutto il territorio regionale nel suo complesso”.

 

I 116 i volontari sono dislocati in 34 enti (Anci Umbria più 33 Comuni) e daranno vita a 6 progetti, suddivisi in 2 programmi, più alcuni di loro saranno impegnati in attività legate all’ambiente, alla Protezione Civile, all’inclusione sociale e all’attività culturali confluendo in un programma di più ampio respiro che coinvolge tutti gli enti del network e gli enti accreditati con Anci nazionale che hanno sviluppato interventi di gestione, manutenzione, tutela e valorizzazione del territorio, con particolare riferimento alle aree caratterizzate da dissesto idrogeologico e da consumo del suolo.

 

I Comuni coinvolti

 

Oltre ad Anci Umbria (con 11 volontari) sono coinvolti i Comuni di: Alviano (2), Bastia Umbra (3), Bevagna (2), Campello sul Clitunno (3), Castel Ritaldi (2), Città della Pieve (1), Costacciaro (2), Fabro (3), Ficulle (2), Foligno (2), Fossato di Vico (2), Giano dell’Umbria (2), Gualdo Tadino (2), Gubbio (11), Magione (3), Monte Santa Maria Tiberina (1), Montecchio (1), Nocera Umbra (1), Orvieto (10), Paciano (2), Parrano (2), Penna in Teverina (2), Perugia (11), Piegaro (2), Pietralunga (2), Porano (3), Scheggia e Pascelupo (1), Sigillo (1), Spello (2), Spoleto (15), Torgiano (3), Trevi (2), Valfabbrica (2).

 

I 6 progetti

 

Il primo programma d’intervento, denominato “Percorsi di inclusione sociale nei Comuni dell’Umbria”, richiede 41 volontari, distribuiti in 18 enti (Anci Umbria e 17 Comuni), di cui 16 saranno impegnati nel progetto “Il benessere collettivo è inclusione sociale”, 19 nel “Cittadini attivi per favorire la partecipazione alla vita del territorio” e 6 nel “Dall’infanzia alla terza età: percorsi educativi per tutti”.

Il secondo, “Bellezza e conoscenza ci salveranno: valorizzare i saperi e i tesori dei comuni dell’Umbria”, prevede il coinvolgimento di 50 volontari, suddivisi in 23 Comuni, di cui 12 “Alla scoperta del paesaggio e dei borghi: lo sviluppo sostenibile nei Comuni umbri”, 23 nel “Leggere, scoprire e conoscere: volontari per la promozione culturale nelle biblioteche dell’Umbria” e 15 nella “Tradizione e memoria: volontari per la promozione dei musei cittadini e della cultura locale umbra”.

I due programmi presentati in precedenza insistono interamente in territorio umbro e hanno una richiesta di volontari pari a 91. A questi si devono aggiungere ulteriori 25 posizioni in 14 enti di accoglienza – dedicate all’ambiente, alla Protezione Civile, all’inclusione sociale e all’attività culturali – che sono confluiti in un programma di più ampio respiro che coinvolge tutti gli enti del network e gli enti accreditati con Anci nazionale che hanno sviluppato interventi di Gestione, manutenzione, tutela e valorizzazione del territorio, con particolare riferimento alle aree caratterizzate da dissesto idrogeologico e da consumo del suolo.

 

 




INDAGINE DI MERCATO SERVIZIO MEDIAZIONE LINGUISTICO CULTURALE_PROG 3793 ROSA

AVVISO DI INDAGINE DI MERCATO CON CONTESTUALE RICHIESTA DI PREVENTIVO  PER L’AFFIDAMENTO DIRETTO AI SENSI DELL’ART.1 COMMA 2 LETT. A DEL DL 76/2020 (DECRETO SEMPLIFICAZIONI) e ss.mm.ii. DEL SERVIZIO DI MEDIAZIONE LINGUISTICO CULTURALE DA ATTIVARE NELL AMBITO DEL PROGETTO 3793 “ROSA – RAFFORZAMENTO DELL’OFFERTA DEI SERVIZI PER L’ACCOGLIENZA”, A VALERE SUL FONDO ASILO MIGRAZIONE INTEGRAZIONE (FAMI) – OBIETTIVO SPECIFICO: 2.INTEGRAZIONE/MIGRAZIONE LEGALE– OBIETTIVO NAZIONALE: ON 3 – CAPACITY BUILDING – CIRCOLARE PREFETTURE 2021 – VII SPORTELLO – CUP F69J21017790007

AVVISO

ALLEGATO 1_MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

ALLEGATO 2_PREVENTIVO




Anci Umbria, sottoscritto il “Patto regionale per la lettura”

Il documento è stato presentato martedì 31 maggio ad Assisi

Assisi, 31 maggio 2022 – Anche Anci Umbria è tra gli Enti sottoscrittori del “Patto regionale per la lettura”, che è stato presentato oggi pomeriggio (martedì 31 maggio) presso la sala stampa del Sacro Convento di Assisi nell’ambito degli “Stati generali dei Patti per la lettura”, convocati dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura. Un documento, promosso dalla Regione Umbria e di durata triennale, che riconosce l’importanza del libro e della lettura per lo sviluppo dell’individuo e della società come sancito dalla legge n. 15/2020 (“Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura”).

Era presente all’iniziativa la coordinatrice della Consulta Cultura, Beni Culturali e Sistema Museale di Anci Umbria e referente del Tavolo interistituzionale per la lettura che, nella mattinata, è intervenuta all’evento organizzato dalla Regione Umbria dal titolo “I Patti umbri per la lettura: percorsi e prospettive”, organizzato sempre ad Assisi, parlando de “L’Anci e i Comuni: un Patto per sostenere le competenze dei cittadini”. “Il supporto che ha dato l’Anci alla Regione nell’ultimo anno – ha spiegato la Coordinatrice – è stato quello di cercare di creare un coordinamento tra i vari Comuni sensibilizzandoli sull’importanza dei patti per la lettura. Sono stati creati dei patti locali per la lettura, che sono quelli che afferiscono a ciascuna Zona Sociale della regione. Come sempre i Comuni hanno cercato di creare una rete fra di loro insieme alle scuole, singoli cittadini, associazioni e luoghi culturali ed agli operatori sociali per l’inclusività per fare rete e creare, appunto, questo coordinamento fra i vari soggetti portatori di interesse. Tutti i Sindaci umbri – ha concluso la coordinatrice – hanno creduto in questo patto perché comunque tutti siamo d’accordo nel pensare che la lettura è uno strumento importantissimo per implementare le competenze dei cittadini, coinvolgerli e rendermi più consapevoli su tutto quello che ci riguarda”. All’iniziativa del pomeriggio ha preso parte anche Vincenzo Santoro, del dipartimento Cultura e Turismo di Anci Nazionale, intervenuto sul tema.

 

Il patto si pone come obiettivo quello di dar vita ad un Piano regionale per la lettura e promuovere la stipula dei Patti locali per lettura in tutti i Comuni umbri. A tal fine è stato costituito un Tavolo di lavoro interistituzionale (composto dai rappresentanti della Regione Umbria, Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, Anci Umbria e dei Comuni capofila delle 12 Zone Sociali, Usl Umbria 1 e 2, Associazione Culturale Pediatri Umbria, Associazione Italiana Biblioteche Sezione Umbria, Associazione Editori Umbri e dell’Associazione Librai Italiani) che ha il compito di stabilire le priorità di intervento, gli obiettivi e le azioni strategiche del Piano regionale per la lettura; definire un modello di gestione e sviluppo dello stesso; elaborare uno schema di Patto regionale e di Patto locale per la lettura quali strumenti di attuazione del Piano.




POLITICHE GIOVANILI – Online il primo numero della NEWSLETTER dell’avviso pubblico “Fermenti in Comune”

Anci ha reso disponibili attraverso una NEWSLETTER i progetti finanziati dall’Avviso pubblico Fermenti in Comune.

L’Avviso promosso da Anci e finanziato con risorse provenienti dal Fondo Nazionale Politiche Giovanili è volto a stimolare il protagonismo giovanile nella dinamica di rilancio dei Territori. Con Fermenti in Comune sono state messe a disposizione specifiche risorse per Comuni piccoli, medi e grandi consentendo la realizzazione di interventi rivolti ai giovani in risposta a cinque sfide sociali:
– Uguaglianza per tutti i generi;
– Inclusione e partecipazione;
– Formazione e cultura;
– Spazi, ambiente e territorio;
– Autonomia, welfare, benessere e salute.

Lo scopo della newsletter è quello di raccontare gli interventi attualmente in atto nei territori finanziati dell’Avviso, permettendo così di dare risalto alle attività a favore della popolazione giovanile attuate dai Comuni italiani e favorire lo scambio di buone pratiche in materia di politiche giovanili.

CONSULTALE QUI:

1 numero Newsletter 




Anci Umbria, al via il Servizio Civile Universale per 116 volontari

Saranno dislocati in 34 enti e daranno vita a 6 progetti

Perugia, 25 maggio 2022 – Sono 116 i volontari che, dislocati in 34 enti, daranno vita a 6 progetti, suddivisi in 2 programmi: sono questi i numeri del Servizio civile universale legati alla rete di Anci Umbria. I ragazzi (di età compresa tra i 18 e i 29 anni di età non compiuti) hanno preso servizio mercoledì 25 maggio e sono risultati idonei nelle graduatorie del bando ordinario 2021. Saranno collocati in Anci Umbria e nei 33 Comuni aderenti che sono entrati a far parte, attraverso la collaborazione con Anci Lombardia, della rete di accreditamento di Anci Umbria. 

 

Undici volontari presteranno servizio in Anci Umbria (5 nel progetto “Cittadini attivi per favorire la partecipazione alla vita del territorio” e 6 in Protezione Civile) e sono stati accolti nel loro primo giorno, alla sala Pagliacci della Provincia di Perugia, dal segretario generale, Silvio Ranieri, che ha detto: “Per Anci Umbria il Servizio Civile non è solo un momento formativo sui temi della cittadinanza e della partecipazione dei cittadini alla vita della propria comunità ma, anche, un momento di maturazione professionale dei ragazzi, in modo da accrescere le proprie competenze e per essere maggiormente competitivi nel mondo del lavoro. Porterete – ha concluso rivolgendosi ai presenti – un supporto prezioso per Anci e per i Comuni dell’Umbria e sono certo che questo si tradurrà in un arricchimento importante sia dal punto di vista umano che delle competenze, spendibile nel futuro”.

 

I Comuni coinvolti

 

Oltre ad Anci Umbria (con 11 volontari) sono coinvolti i Comuni di: Alviano (2), Bastia Umbra (3), Bevagna (2), Campello sul Clitunno (3), Castel Ritaldi (2), Città della Pieve (1), Costacciaro (2), Fabro (3), Ficulle (2), Foligno (2), Fossato di Vico (2), Giano dell’Umbria (2), Gualdo Tadino (2), Gubbio (11), Magione (3), Monte Santa Maria Tiberina (1), Montecchio (1), Nocera Umbra (1), Orvieto (10), Paciano (2), Parrano (2), Penna in Teverina (2), Perugia (11), Piegaro (2), Pietralunga (2), Porano (3), Scheggia e Pascelupo (1), Sigillo (1), Spello (2), Spoleto (15), Torgiano (3), Trevi (2), Valfabbrica (2).

 

I 6 progetti

 

Il primo programma d’intervento, denominato “Percorsi di inclusione sociale nei Comuni dell’Umbria”, richiede 41 volontari, distribuiti in 18 enti (Anci Umbria e 17 Comuni), di cui 16 saranno impegnati nel progetto “Il benessere collettivo è inclusione sociale”, 19 nel “Cittadini attivi per favorire la partecipazione alla vita del territorio” e 6 nel “Dall’infanzia alla terza età: percorsi educativi per tutti”.

Il secondo, “Bellezza e conoscenza ci salveranno: valorizzare i saperi e i tesori dei comuni dell’Umbria”, prevede il coinvolgimento di 50 volontari, suddivisi in 23 Comuni, di cui 12 “Alla scoperta del paesaggio e dei borghi: lo sviluppo sostenibile nei Comuni umbri”, 23 nel “Leggere, scoprire e conoscere: volontari per la promozione culturale nelle biblioteche dell’Umbria” e 15 nella “Tradizione e memoria: volontari per la promozione dei musei cittadini e della cultura locale umbra”.

I due programmi presentati in precedenza insistono interamente in territorio umbro e hanno una richiesta di volontari pari a 91. A questi si devono aggiungere ulteriori 25 posizioni in 14 enti di accoglienza dedicate all’Ambiente e alla Protezione Civile che sono confluiti in un programma di più ampio respiro che coinvolge tutti gli enti del network e gli enti accreditati con Anci nazionale che hanno sviluppato interventi di Gestione, manutenzione, tutela e valorizzazione del territorio, con particolare riferimento alle aree caratterizzate da dissesto idrogeologico e da consumo del suolo.

 

 

 

 




AVVISO DI SELEZIONE COMPARATIVO-VALUTATIVA PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO DI LAVORO AUTONOMO, DI ESPERTO IN MARKETING DIGITALE, NELL’AMBITO DEL PROGETTO 2430 – LIFE

AVVISO DI SELEZIONE COMPARATIVO-VALUTATIVA PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO DI LAVORO AUTONOMO, DI ESPERTO IN MARKETING DIGITALE, NELL’AMBITO DEL PROGETTO 2430 – LIFE: Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment- 2. Integrazione / Migrazione legale – ON 2 – Integrazione/Migrazione legale – Autorità Delegata – PRIMA: PRogetto per l’Integrazione lavorativa dei MigrAnti – CUP I67B18000060007

SCADENZA  31 MAGGIO 2022

CLICCA QUI PER L’AVVISO E GLI ALLEGATI

 




Switch off Tv digitale Umbria 6-9 giugno

Tra il 6 e il 9 giugno anche in Umbria ci sarà il riassetto del quadro frequenziale del sistema televisivo (Switch off tv).

La gestione tecnologica del passaggio è gestita dal MISE e da Invitalia, che ha definito tutte le procedure con gli operatori televisivi nazionali e locali. 

Sullo specifico sito del MISE (https://www.nuovodigitaleterrestre.it/) ci sono poi tutte le date relative ai quattro blocchi di comuni che saranno interessati al passaggio nelle date indicate e tutte le informazioni utili per i cittadini.

 




Campagne social Anci: turismo, piste ciclabili e trekking urbano. Foto e iniziative da inviare entro il 6 giugno

Siamo pronti per raccontare tutte le novità del nostro territorio ma abbiamo bisogno del vostro aiuto e sostegno.

Rinnovando l’impegno dello scorso anno stanno per partire le campagne social dell’Anci dedicate alle storie e alle esperienze dei Comuni. Iniziamo con piste ciclabilitrekking urbano e progetti di promozione del turismo locale. Un racconto per dare voce alle iniziative dei Comuni che puntano alla scoperta di angoli inesplorati delle città e dei piccoli borghi attraverso originali percorsi di trekking urbano, mobilità sostenibile e iniziative per la valorizzazione del territorio all’insegna del benessere e della sostenibilità urbana.

Partecipate alle prime tre campagne: #Ungiroincittà sul trekking urbano, #Micromobilità sulle piste ciclabili e #IlmioComune sulla promozione del turismo.

Invia a campagnesocial@anci.it una breve descrizione dell’iniziativa (venti righe al massimo e specificando nell’oggetto della mail la campagna alla quale si intende partecipare e/o a entrambe) e 3/4 foto ad alta risoluzione (1080×1080 pixel) che saranno pubblicati sui profili Instagram e Facebook di Anci nazionale. Ricordate di indicare i vostri account social e i link delle iniziative segnalate. I materiali vanno inviati entro il 6 giugno. La redazione selezionerà i progetti e le foto che saranno pubblicati sui canali social dell’Associazione.




ACCOGLIENZA CITTADINI UCRAINI, VADEMECUM ANCI

In allegato il vademecum aggiornato a cura di ANCI che contiene l’excursus dei provvedimenti normativi che sono stati adottati in riferimento all’accoglienza dei cittadini ucraini.

Si tratta di un documento che continuerà a essere aggiornato, con ogni utile novità, a supporto dei Comuni interessati dalla presenza e accoglienza dei profughi ucraini.

 

Si comunica inoltre che:

 

  • È attiva al link https://contributo-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it/# la piattaforma messa a disposizione dal dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri per i cittadini ucraini arrivati in Italia che hanno bisogno di richiedere un contributo di sostentamento, per loro stessi, per i loro figli o per i minori di cui sono tutori.

 

  • In riferimento all’accoglienza diffusa attuata attraverso l’ AVVISO PUBBLICATO DALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI –DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE PER L’ACQUSIZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA diffusa nel territorio nazionale a beneficio delle persone provenienti dall’ucraina in fuga dagli eventi bellici in atto in attuazione dell’OCDPC n. 881 del 29 Marzo 2022,  si specifica che

 

Al punto n. 6 del suddetto AVVISO..” è riportato che gli enti che hanno manifestato l’interesse devono :

 

sottoscrivere accordi di partenariato, prima della stipula delle convenzioni, con ciascuno dei Comuni sul cui territorio, al buon esito della manifestazione, saranno realizzate le misure di accoglienza diffusa, secondo il Fac-simile di Accordo di partenariato allegato al presente avviso, indicando il numero massimo di posti attivabile nel comune interessato”

 

Si trasmette in allegato fac-simile dell’articolo aggiuntivo al modello di Accordo di partenariato allegato all’ “Avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per lo svolgimento di attività di accoglienza diffusa nel territorio nazionale a beneficio delle persone provenienti dall’Ucraina in fuga dagli eventi bellici in atto”, in attuazione della OCDPC 881. 

 

L’articolo integrativo proposto da ANCI Nazionale risponde ai dubbi di eventuali sovrapposizioni sollevati dai Comuni firmatari dell’accordo, che sono già titolari di progetto SAI e può essere integrato in base alle specifiche esigenze territoriali. 

 

Vademecum – Normativa Ucraina aggiornamento 25_05_2022

ocdpc-n-895-del-24-maggio-2022

Articolo SAI Accordo di partenariato Accoglienza diffusa DPC




PNRR, puntare su progetti di ampio respiro per costruire reti territoriali

Presentato questo pomeriggio il bando “AttivaMENTE” promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per sostenere la progettazione degli Enti locali e del Terzo settore

L’iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia e Anci Umbria, è realizzata con il supporto tecnico di Sinloc – Sistema Iniziative Locali S.p.A.

 

Perugia, 9 maggio 2022 – Non si tratta solo di attrarre e spendere le risorse, ma di spenderle bene indirizzandole su progetti di ampio respiro che mettano in rete quanto più possibile i vari territori.

Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Anci Umbria sono tutti d’accordo sul fatto che la delicata e fondamentale partita del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza richieda un lavoro di squadra, se si vuole incidere al massimo sulla cassaforte dei fondi europei e portare in Umbria un risultato che davvero faccia decollare il territorio.

Una condivisione di intenti rafforzata questo pomeriggio nel corso dell’incontro che si è tenuto a Palazzo Graziani per presentare il bando “AttivaMENTE”, attraverso il quale la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia intende contribuire a supportare le capacità progettuali degli Enti locali e del Terzo settore, ai quali è richiesto un forte impegno per partecipare ai bandi e realizzare progetti innovativi e allineati ai bisogni del territorio.

Realizzato con il contributo professionale di Sinloc – Sistema Iniziative Locali S.p.A. – società di consulenza e investimento da sempre impegnata nello sviluppo locale – il bando, che appunto ha ottenuto il patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia e Anci Umbria, in una prima fase intende promuovere un approccio strategico alla pianificazione degli interventi territoriali che parta dalla conoscenza del quadro delle opportunità offerte dalle varie forme di finanziamento disponibili, nonché dalla messa in comune delle migliori modalità di definizione delle proposte di progetto che gli enti intendono sviluppare.

A tal fine nei prossimi giorni verranno organizzati due specifici webinar. Il primo, “Risorse PNRR: come, quando e perché”, si tiene il 13 maggio e permetterà di approfondire gli obiettivi di policy e le relative linee di finanziamento introdotte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dal Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027, nonché di avere informazioni aggiornate rispetto alle procedure e alle modalità di presentazione dei progetti e ai relativi criteri di eleggibilità come, ad esempio, le Linee guida del Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibile per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica. Verrà inoltre restituita una lettura del quadro dell’evoluzione del territorio e dei suoi bisogni, al fine di individuare possibili driver per strutturare futuri interventi in coerenza con il PNRR e il QFP 2021-2027, fornendo degli spunti su possibili traiettorie e progetti di sviluppo locale sostenibile.

Il secondo webinar, “Risorse PNRR: vincere la sfida”, è in programma per il 20 maggio e presenterà nel dettaglio le competenze ed i ruoli che l’advisor tecnico potrà mettere a disposizione per la configurazione dei progetti da candidare alle diverse linee di finanziamento disponibili, riportando esperienze concrete del supporto fornito. Verranno inoltre date anticipazioni sui bandi di prossima pubblicazione del PNRR e sugli strumenti a sostegno dei comuni già in essere, ad esempio il Fondo per la progettazione territoriale.

Infine, sono previsti tavoli territoriali per accompagnare gli Enti che sono interessati a partecipare al bando nella fase di candidatura, valutando le possibili forme di aggregazione e migliorando i contenuti dei progetti in relazione alle esigenze del territorio.

In una seconda fase si procederà con la selezione delle idee progettuali che beneficeranno del supporto da parte del team di Sinloc, che accompagnerà i destinatari nello sviluppo di un dossier dettagliato volto a ottimizzare i profili di sostenibilità e di impatto dei progetti.

“Attraverso la nostra iniziativa realizzata con il prezioso supporto tecnico di Sinloc – afferma la Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Cristina Colaiacovo – intendiamo contribuire a realizzare progetti di ampio respiro che mettano in rete quanto più possibile i diversi territori. La presenza, oggi insieme a noi, di importanti Istituzioni quali la Regione Umbria, la Provincia di Perugia e l’Anci Umbria, testimonia che il nostro impegno non vuole essere un’azione isolata, ma che è finalizzato a costruire un percorso partecipato e improntato alla massima collaborazione per creare una comunanza di obiettivi e strategie. Il 2022 doveva essere l’anno della ripresa, ma la situazione che stiamo vivendo a livello internazionale ha aperto ulteriori incognite su come e quando riusciremo davvero a superare questo difficile periodo. Sarà dunque ancora più importante cercare di capitalizzare al meglio le opportunità di finanziamento offerte dal PNRR e dagli altri strumenti Europei”.

“Il PNRR – ha detto la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei – è un’opportunità che la nostra regione sta cogliendo. Sono già numerosi i progetti approvati anche grazie alla nostra interlocuzione con i vari Ministeri di competenza. Se da un lato tali incontri perseguono per ottenere l’accettazione di ulteriori progetti, dall’altra è iniziata la così detta fase di messa a terra di quanto già approvato. In questo panorama si colloca perfettamente l’iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che ringrazio per la sua sensibilità e preziosa collaborazione, che ha come fine quello di rafforzare le capacità operative e tecniche degli Enti, Enti che rappresentano un anello fondamentale nel processo di concretizzazione del Piano”.

“Ancora una volta la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia – ha evidenziato Stefania Proietti, Sindaco di Assisi e Presidente della Provincia di Perugia – grazie all’ascolto dei territori e degli enti pubblici e privati, riesce a intercettare le esigenze vere della comunità. E’ indubbiamente positiva l’idea della Fondazione di aprire un bando per supportare gli enti pubblici nella progettazione prevista dal Pnrr e dall’Unione europea al fine di presentare opportunità meritevoli di assegnazione di risorse per i nostri territori. Soltanto intercettando finanziamenti potremo cambiare il volto delle nostre città e il fatto che la Fondazione CARIPG si sia proposta come “regista” tra più soggetti è senza dubbio lodevole e testimonia la proficuità della sinergia tra enti e istituzioni”.

“Esprimiamo un forte apprezzamento – hanno affermato i rappresentanti di Anci Umbria – rispetto a questa iniziativa che mette i Comuni in condizione di cogliere le sfide del PNRR e di colmare le difficoltà che incontrano nella progettazione, soprattutto le realtà più piccole che spesso hanno carenza di personale tecnico. Ringraziamo dunque la Fondazione per il supporto offerto, ma anche per aver stimolato il coinvolgimento di altri Enti, creando lo spirito di gruppo e di condivisione necessario in questo periodo così difficile”. 

“Per Sinloc – afferma l’Amministratore Delegato, Antonio Rigon – è un onore essere al fianco della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per questo importante incarico a beneficio del suo territorio. Trasferiremo con cura e passione le esperienze e competenze che la nostra Società ha maturato negli anni a supporto dello sviluppo locale e, nello specifico negli ultimi tempi, assistendo molte altre Fondazioni in tutta Italia attraverso 10 piattaforme di assistenza tecnica e innumerevoli collaborazioni con Enti locali e Enti del terzo settore”.

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro lunedì 6 giugno 2022 attraverso la piattaforma ROL disponibile sul sito internet della Fondazione www.fondazionecrpg.com dove è possibile consultare il bando.




Comuni al voto 2022

 

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