La presidente uscente Letizia Michelini: “Auguro all’associazione di consolidare ancora di più la sua esperienza, di crescere, di fare ricerca ed innovazione”
PERUGIA 10 febbraio 2025 – È tutto pronto per l’assemblea dei soci di Anci Umbria ProCiv, l’associazione nazionale dei Comuni dell’Umbria per la protezione civile, in programma nei prossimi giorni. Un appuntamento molto importante in quanto saranno eletti i nuovi organi direttivi. Di certo l’attuale presidente Letizia Michelini, già sindaca del Comune di Monte Santa Maria Tiberina, dovrà lasciare il posto ad un altro primo cittadino vista la sua recente elezione a consigliera regionale.
Quindi dopo quasi quattro anni sotto la guida di Michelini (eletta il 30 luglio del 2021), l’associazione si prepara a cambiare i suoi vertici.
Letizia, che potenziale ha Anci Umbria ProCiv oggi?
“L’associazione ha un enorme potenziale, che ha già sviluppato nel tempo grazie al know-how di professionisti della protezione civile che, con il loro lavoro di supporto ai Comuni, sono riusciti anche a creare un anello di congiunzione funzionale con la protezione civile regionale. Il supporto dei tecnici di Anci Umbria ProCiv è diventato fondamentale per i Comuni, che non possono più farne a meno, e va in direzione del rafforzamento dell’asset protezione civile – Comuni, diventato di primaria importanza date anche le responsabilità che ne conseguono e i fenomeni metereologici avversi che sempre più di frequente colpiscono i nostri territori, che non devono coglierci impreparati”.
Qual è secondo lei l’iniziativa più importante legata all’attività di Anci Umbria ProCiv?
“Lo sono state tutte quelle che abbiamo svolto, perché la più importante è quella che l’associazione compie quotidianamente a supporto dei Comuni umbri, che ha garantito anche una pianificazione omogenea sui territori e la realizzazione di un codice di comunicazione unico tra Comuni, Regione e Province. Ovviamente, c’è stata anche l’occasione di poter dare un supporto, con progettualità assolutamente stimolanti, ad altri territori al di fuori della nostra regione. Nel corso degli anni abbiamo collaborato con zone che sono state fortemente colpite dalle calamità naturali come Chiavari e Senigallia. Questo è successo perché sono note le capacità organizzative e le competenze dei nostri professionisti. Collaborare con altri territori ci ha inorgoglito, è un riconoscimento del lavoro fatto, dell’esperienza e del know-how acquisito. È un elemento che ha portato maggiore visibilità e ha fatto conoscere la nostra associazione al di fuori dei nostri confini regionali”.
Qual è il ricordo più bello di questa esperienza?
“Sono i momenti di condivisione trascorsi con i professionisti di Anci Umbria ProCiv e con il direttore Silvio Ranieri. Momenti che sono stati anche difficili come, ad esempio, quelli che abbiamo vissuto nel periodo del Covid o quelli legati alle tante difficoltà che la nostra associazione ha attraversato nel corso di questi anni e che è riuscita a superare egregiamente grazie al lavoro di tutti. Sicuramente quello che mi porterò dietro da questa esperienza sono i rapporti umani, costruiti e consolidati nel tempo, che rimarranno per sempre”.
Cosa potrebbe fare ed augurare per il futuro di Anci Umbria ProCiv?
“Per me Anci Umbria ProCiv deve essere maggiormente valorizzata dalla Regione Umbria e, nel ruolo che oggi ricopro all’interno dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, cercherò di perseguire questo obiettivo al meglio. Cercherò di far sì che la protezione civile regionale possa, in maniera funzionale, sfruttare questo anello di congiunzione che questa associazione ha con i Comuni umbri. Quindi, auguro ad Anci Umbria ProCiv – conclude Letizia Michelini – di consolidare ancora di più la sua esperienza, di crescere, di approfondire sempre di più il tema della protezione civile, di fare ricerca ed innovazione anche in questo settore per sviluppare strumenti che possano essere di aiuto agli Enti locali”.