FORMAZIONE 0-6 AVVIO: LO 0-6 COME BENE COMUNE / APERTURA ISCRIZIONI

Anche per questa annualità, la Regione Umbria ha assegnato alcune risorse da destinare alla formazione continua in servizio di tutto il personale educativo e docente, in coerenza con quanto previsto dal Piano nazionale di formazione di cui alla legge n.107 del 2015.

La costruzione del segmento 0-6 richiede necessariamente un’elevata preparazione di tutti i professionisti in campo e costituisce uno degli obiettivi riconosciuti come strategici dal decreto legislativo 65/2017. Rappresenta lo strumento principale per sostenere e alimentare la professionalità educativa, intesa come padronanza e riflessione sugli strumenti di progettazione, documentazione, monitoraggio e valutazione dei percorsi educativi, nonché sulle dimensioni relazionali e comunicative attivate con e tra i bambini.

In continuità con i percorsi precedenti, ANCI Umbria, in collaborazione con l’USR Umbria e il Dipartimento FISSUF dell’Università di Perugia propone un percorso di formazione regionale destinato a tutte/i le/i professionisti del sistema integrato 0-6 con la finalità di sollecitare una circolarità tra azione, riflessività e valutazione delle pratiche.

I temi proposti, in risposta ai bisogni raccolti dai coordinamenti pedagogici territoriali, rappresentano occasioni per interrogare le proprie prassi e la propria professionalità, in termini di cura e impegno sociale.

Il percorso sarà diviso in due parti: uno rivolto al personale educativo e scolastico dei servizi 0-6 e uno a quello di coordinamento pedagogico (con il coinvolgimento di eventuali referenti della scuola dell’infanzia) che sarà organizzato a partire dal 2025.

 

Personale educativo e scolastico dei servizi 0-6

Anci Umbria, purtroppo in ritardo per cause indipendenti dalla propria volontà, ha organizzato l’attività e, diversamente dallo scorso anno, è stato deciso, in accordo con i coordinatori territoriali di rete, di proporre corsi dedicati alle diverse zone sociali.

Le modalità: totalmente in presenza, totalmente online o in modalità mista (per es. primo e ultimo incontro in presenza e gli altri online).
Sono previste una “sessione autunnale” e una “sessione primaverile”.

Il percorso è così suddiviso: 15 ore di “aula” + 1 seminario a scelta tra quelli attivati in sinergia con l’Ufficio Scolastico Regionale. Per un totale di 20 ore.

I gruppi di corso potranno avere un massimo di 30 iscritti, sarà presente un tutor (coordinatore pedagogico di zona e/o collega) e il docente, che sarà lo stesso per tutte le ore della formazione.

L’attività formativa partirà da metà ottobre, coinvolgerà tutti i docenti e gli educatori del comparto 0-6 comunali, statali, privati e paritari.

La percentuale massima di assenze, al fine di considerare valido il corso, è pari al 25% del monte ore totale (5 ore).

È possibile iscriversi al seguente link: https://formazione.anci.umbria.it/?p=3613   da non aprire con il browser internet explorer.

 n.b. Il calendario è in fase di aggiornamento

Formazione ANCI_USR_24_25




CONSULTA ISTRUZIONE

Oggetto: Disegno di legge approvato dalla Giunta regionale dell’Umbria delibera n.380 del 12 aprile 2023 : “Sistema integrato di educazione e istruzione per l’infanzia fino a sei anni di età” e da iter di presentazione all’Assemblea Legislativa.

Incontro on-line




GIOVANI IN CANTIERE

È un progetto della Provincia di Terni in collaborazione con Arpal e Anci Umbria, Its Academy e Fondazione Brodolini.
Il finanziamento è stato ottenuto grazie ad AzioneProvinc&Giovani un progetto di Upi e Presidenza del Consiglio dei ministri.
Lo scopo del progetto è quello di unire le forze di istituzioni, università, istituti di formazione secondaria, enti del settore e associazioni di categoria per prevenire la dispersione scolastica e fornire ai giovani strumenti per l’orientamento scolastico, personale e lavorativo.
Il progetto intende colmare il mismatching fra il mondo della formazione ed il mondo del lavoro per fornire ai ragazzi un futuro migliore.

Le azioni previste sono: 
– Formazione dei docenti orientatori
– Contrasto alla dispersione e all’abbandono scolastico
– Orientamento personale e professionale
– Connessione con il mondo del lavoro

APPROFONDISCI SUL SITO DEL PROGETTO

 
 



Informativa TARSU 2021 nelle scuole

Si informa che è stata approvata con delibera di attuazione nella seduta di Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali del 28 settembre il riparto tra i Comuni dell’annualità 2021 del contributo del Ministero dell’Istruzione, per la TARSU nelle scuole. Ai fini del riparto ai 4.090 Comuni, che hanno raggiunto nel 2019 una percentuale di raccolta differenziata pari almeno al 65%, viene riconosciuta una percentuale aggiuntiva del 11%.

Il Ministero dell’Istruzione procederà ad assegnare le risorse DIRETTAMENTE ai Comuni entro la fine dell’anno. Inoltre, Anci nazionale invierà la tabella degli importi assegnati, appena resi disponibili dal Ministero.

Si tratta del contributo annuo pari a 38,734 milioni di euro corrisposto dal MI direttamente ai Comuni per il servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle istituzioni scolastiche statali.  Ai fini del riparto del contributo annuale, previsto dall’Accordo di Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali del 2008, si tiene conto del rispetto delle disposizioni relative alla raccolta differenziata riconoscendo una percentuale aggiuntiva ai Comuni che raggiungono la percentuale di raccolta prevista dal Ministero dell’Ambiente (dati ISPRA). Una quota viene ripartita tra tutti i Comuni in base al numero degli alunni e una quota solo ai Comuni che hanno raggiunto la percentuale di raccolta differenziata.

In sede politica di Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali, ANCI ha ribadito la necessità di un adeguamento delle risorse, che sono quelle risalenti ad un accordo di Conferenza Stato-città risalente al 2001 e mai incrementato. È stato inoltre espresso apprezzamento per la disponibilità manifestata in sede tecnica da parte del Ministero dell’Economia per un incremento delle risorse che ANCI sta quantificando per  arrivare  ad  una  proposta puntuale  da  presentare nella prossima legge di Bilancio, che ha trovato la condivisione  anche da parte degli altri ministeri.

 




EDILIZIA SCOLASTICA, beneficiari risorse interventi post indagini solai e controsoffitti

È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Istruzione il decreto con i relativi allegati, https://www.miur.gov.it/web/guest/-/decreto-ministeriale-n-254-del-6-agosto-2021?pk_vid=516c3d0e4455cecc16327527137fb70a# che individua i destinatari delle risorse per gli interventi resisi necessari a seguito delle indagini diagnostiche su solai e controsoffitti delle scuole. Risorse rese disponibili grazie alle richieste più volte avanzate da  ANCI nell’ambito dell’Osservatorio  nazionale per l’edilizia scolastica. Il decreto è stato registrato alla Corte dei Conti in data 21 settembre 2021.

Si tratta di complessivi € 43.004.901,91 di cui: € 25.900.000,00, in favore dei Comuni e delle unioni di comuni (allegato A), che hanno presentato richieste di contributo per interventi di messa in sicurezza a seguito di indagini diagnostiche su solai e controsoffitti di importo superiore a € 20.000,00 e che hanno eseguito per primi temporalmente le indagini e caricato a sistema la relativa rendicontazione; € 17.104.901,91, in favore di Province e Città metropolitane (allegato B) che hanno presentato richieste di contributo per interventi di messa in sicurezza a seguito di indagini diagnostiche su solai e controsoffitti di importo superiore a € 20.000,00.

Gli enti locali beneficiari dei contributi di cui agli allegati A e B del decreto possono ricevere l’anticipo pari al 30% dell’importo di finanziamento previa richiesta alla Direzione generale competente del Ministero dell’istruzione. La restante parte del finanziamento sarà erogata per stati di avanzamento lavori fino al raggiungimento del 90% dell’importo di finanziamento; il residuo 10% sarà erogato al momento della presentazione dei certificati di regolare esecuzione o collaudo dei lavori.

Il termine ultimo per la rendicontazione degli interventi è fissato al 31 dicembre 2022, pena la decadenza del contributo. 

Anci ha già informalmente richiesto al Ministero Istruzione di individuare le ulteriori risorse necessarie a soddisfare tutte le altre richieste di  contributo  avanzate dai Comuni per gli interventi resisi necessari a seguito delle indagini diagnostiche su solai e controsoffitti.




Elenchi fondi avvio anno scolastico 21-22

Il   Ministero  dell’Istruzione  ha  pubblicato   delle  risorse  per  la  ripresa in presenza delle  attività didattiche del  prossimo anno scolastico: 70 milioni per affitti, noleggi di strutture temporanee e spese di conduzione e  ulteriori  200  milioni  per lavori di messa in sicurezza e adattamento degli spazi e delle aule di edifici pubblici adibiti ad uso scolastico.

Nei prossimi giorni saranno inviate le linee guida relative alla rendicontazione delle spese. 

Gli enti locali delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, finanziati  a valere sulle risorse di cui ai Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale, riceveranno una  nota di autorizzazione con valore di convenzione  nella quale saranno indicate le modalità di rendicontazione e monitoraggio.

Gli enti locali dovranno entro e non oltre il 29 ottobre 2021, caricare la documentazione relativa agli affitti e ai noleggi,  a seguito del quale il  ministero dell’istruzione procederà all’erogazione dell’intero contributo spettante.

Nel caso di lavori l’ente locale beneficiario dovrà caricare sul sistema informativo, sempre entro il 29 ottobre 2021, la documentazione richiesta a seguito del quale il Ministero procederà all’erogazione del 50% del contributo entro il 31 dicembre 2021, nel caso in cui i lavori non siano terminati alla data del 29 ottobre 2021, ma siano state assunte le relative obbligazioni giuridicamente vincolanti. Il Ministero procederà all’erogazione dell’intero contributo nel caso in cui i lavori siano stati terminati e sia stata redatta la contabilità finale e il certificato di regolare esecuzione/collaudo. Nel caso in cui sia stato corrisposto solo il 50% del contributo, il saldo sarà erogato nell’annualità 2022, previa acquisizione e approvazione della contabilità finale.




CONVEGNO “I POLI PER L’INFANZIA 0-6: SFIDA E OPPORTUNITÀ. LA SPERIMENTAZIONE IN UMBRIA” 28 GIUGNO 17-19,30

“I POLI PER L’INFANZIA 0-6: SFIDA E OPPORTUNITÀ.
LA SPERIMENTAZIONE IN UMBRIA”
28 GIUGNO 2021
17:00 – 19:30

PROGRAMMA CONVEGNO

SALUTI ISTITUZIONALI
Rossella Cestini – Coordinatrice Consulta Istruzione Anci Umbria e Assessore
alla Scuola del Comune di Città di Castello
Prof.ssa Claudia Mazzeschi -Direttore Dipartimento FISSUF, Università degli
Studi di Perugia
dott.ssa Antonella Iunti -USR Umbria
Assessore Paola Agabiti -Regione Umbria
COORDINA
Floriana Falcinelli, Professore Ordinario Didattica generale e pedagogia
speciale, Università degli Studi di Perugia
INTERVENTI
Maria Pia Serlupini, già Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza,
esperto esterno membri del gruppo di ricerca presso il Dipartimento FISSUF
Francesca Puglisi, Nuovo Capo della segreteria tecnica del Ministero
dell’Istruzione
Gabriele Goretti, già Dirigente scolastico, esperto esterno membri del gruppo
di ricerca presso il Dipartimento FISSUF
Veronica Raspa, borsista di ricerca sullo 0-6, Dipartimento FISSUF
INTERVENTI DEI POLI PER L’INFANZIA SPERIMENTALI
Tullia Musatti – Componente Commissione Nazionale Linee Pedagogiche 0-6

CONCLUSIONI
Floriana Falcinelli, Laura Arcangeli e Moira Sannipoli
Dipartimento Fissuf Università di Perugia

Sarà possibile seguire il convegno sul canale YouTube di ANCI UMBRIA

PROGRAMMA

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Avvisi pubblici ed elenchi risorse per affitti e noleggi spazi scolastici

Sono stati pubblicati sul sito del Ministero dell’Istruzione gli Avvisi Pubblici e i relativi elenchi dei Comuni e Città Metropolitane beneficiari delle risorse per le spese derivanti dagli affitti e dalla conduzione degli spazi  e del loro adattamento alle esigenze didattiche (https://www.miur.gov.it/-/avviso-n-28139-del-07-settembre-2020?pk_vid=dd5c986aa32335161599657866a5f5b3) e dai noleggi di strutture temporanee ad uso didattico (https://www.miur.gov.it/-/avviso-n-28141-del-07-settembre-2020?pk_vid=dd5c986aa32335161599657819a5f5b3) come previsto dall’Avviso pubblico n. 27189 del 19 agosto 2020 (allegato).  Per gli affitti il Ministero informa che sono state riconosciute tutte le richieste pervenute e le spese di conduzione connesse. Per i noleggi, nei limiti delle risorse disponibili il Ministero ha valutato e verificato le richieste degli enti che hanno manifestato un numero maggiore di studenti e quindi con una maggiore popolazione scolastica da allocare a seguito dell’emergenza Covid-19. Il Ministero dell’Istruzione procederà alla corresponsione del delle risorse previa esibizione dei contratti di affitto e di noleggio ovvero dei preventivi.

Avviso pubblico _19 agosto




RIAPERTURE SCUOLE: ANCI UMBRIA SCRIVE ALLA PRESIDENTE TESEI E ALL’ASSESSORE AGABITI PERCHE’ VENGA CONVOCATO, IN TEMPI BREVI, UN TAVOLO DI COORDINAMENTO

In una lettera indirizzata alla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei e all’assessore all’Istruzione e Diritto allo Studio, Paola Agabiti, il presidente di Anci Umbria ha chiesto che, in vista dell’imminente riapertura delle scuole, venga istituito, con urgenza e in tempi brevi, un Tavolo di coordinamento fra tutti i soggetti coinvolti per fare il punto della situazione sulla scuola e su tutto ciò che a essa è inerente (trasporto scolastico, mensa, etc.), evidenziare eventuali carenze, mettere in campo e concordare congiuntamente soluzioni efficaci e tempestive, laddove necessarie.

Nella lettera si ricorda che i Comuni dell’Umbria hanno fatto la propria parte, occorre, tuttavia, che ogni tassello del puzzle sia stato perfettamente inserito.

Per il presidente, la scuola e la sua riapertura in sicurezza, secondo le misure anti Covid, rappresentano una priorità che non può essere derogata, né improvvisata.




Protocollo di intesa ANCI UPI per la SICUREZZA DEL LAVORO negli interventi di EDILIZIA SCOLASTICA

ANCI e UPI, Ministero dell’Istruzione, Ministero delle Infrastutture e dei Trasporti, Fillea-CGIL, Filca-CISL e Feneal UIL hanno sottoscritto un  Protocollo d’intesa finalizzato a garantire la sicurezza del lavoro nel settore delle costruzioni che riguarda il programma di interventi di ammodernamento dell’edilizia scolastica in seguito all’emergenza sanitaria da Covid-19.

Il protocollo pone come obiettivo centrale quello di riconoscere l’edilizia scolastica come tema prioritario del paese anche una volta terminata l’emergenza da Covid-19 e di garantire la massima prevenzione e sicurezza nei cantieri di lavoro, nel pieno rispetto dei diritti dei lavoratori e nella corretta applicazione del CCNL del settore dell’edilizia secondo principi di sicurezza e legalità.

Leggi il Protocollo




SULLA RIPARTENZA DELLE SCUOLE A SETTEMBRE, ANCI UMBRIA SI CONFRONTA CON IL VICEMINISTRO ASCANI

SULLA RIPARTENZA DELLE SCUOLE A SETTEMBRE, ANCI UMBRIA SI CONFRONTA CON IL VICEMINISTRO ASCANI

“SARA’ FATTA UNA PRIMA MAPPATURA DELLE SCUOLE. SI RAGIONA PER UNA RIAPERTURA IN PRESENZA”

Si è svolto ieri mattina un primo incontro in videoconferenza fra il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti, il viceministro dell’Istruzione, Anna Ascani, l’assessore regionale all’Istruzione Paola Agabiti e la Coordinatrice della Consulta Istruzione di Anci Umbria, Rossella Cestini per affrontare il tema, strategico e centrale, della scuola. Erano presenti anche il presidente di Upi Umbria, Giampiero Lattanzi e rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria. L’evento di ieri mattina era organizzato da Anci e Upi nazionale.

In particolare, il presidente De Rebotti ha sottolineato come “la scuola diventi simbolo della ripartenza in sicurezza, intesa non solo in termini strutturali, ma anche di salute. i Sindaci hanno necessità, fin da ora, di avere un quadro quanto più definito possibile sulle modalità di riapertura a settembre, tenendo conto, ovviamente, della variabile Covid-19”. Il presidente Upi ha fatto presente la questione degli adeguamenti sismici programmati per alcune scuole, mentre la coordinatrice Cestini ha ricordato che occorre affrontare anche il problema per lo 0-3. una questione, quest’ultima, che – ha risposto il viceministro – sarà oggetto di un ulteriore momento di approfondimento.

Il viceministro Ascani ha ribadito “l’importanza di riprendere le lezioni in presenza”. “In questa prima fase – è stato detto – si procederà con una sorta di mappatura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, per verificare capienza, numero di studenti e disponibilità di aule”. È stato anche aggiunto che “le problematiche saranno maggiori per le scuole secondarie di secondo grado che non per la primaria e la secondaria di primo grado, su cui in ogni caso si sta valutando ogni possibilità”.




Nota lettura ANCI DL Scuola

Nota di lettura ANCI sulle norme di interesse per i Comuni contenute nel Decreto Legge Scuola n. 22/2020 convertito in Legge n. 41 del 6 giugno 2020.

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