EMENDAMENTI LEGGE DI BILANCIO: APPELLO DI TONIACCINI AI PARLAMENTARI UMBRI

Il presidente di Anci Umbria chiede ai parlamentari di sostenere ed approvare gli emendamenti presentati da Anci alla commissione Bilancio della Camera dei Deputati

Perugia, 14 dicembre 2022 – Un appello ai parlamentari eletti in Umbria affinché sostengano ed approvino gli emendamenti presentati da Anci alla commissione Bilancio della Camera dei Deputati, con riferimento al disegno di Legge di Bilancio 2023, ritenuti di fondamentale importanza per i Comuni.

È quanto fatto da Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, che oggi gli ha inviato una lettera chiedendo “la vostra attenzione e il vostro importante sostegno ai fini del loro accoglimento e della loro approvazione. Tra gli emendamenti segnalati – scrive Toniaccini – se ne evidenziano alcuni in particolare, che sono di sostanziale rilevanza per tutti i Comuni italiani concernenti le modifiche al Fondo di solidarietà comunale; agli accordi capoluoghi-Contributo ed estensione dei partecipanti; alle risorse delle Città metropolitane; ai comandi e distacchi di personale; alle assunzioni a tempo determinato per l’attuazione del PNRR per i Piccoli Comuni; all’estensione della riduzione dell’Iva a fronte di maggiori costi del teleriscaldamento. Le proposte emendative come è noto, saranno poste in votazione a partire dal prossimo 15 dicembre ed è indispensabile che siano sostenute e quindi approvate nel corso del dibattito parlamentare. L’Associazione dei Comuni dell’Umbria – conclude il presidente Michele Toniaccini – auspica nel vostro sostegno e nella vostra sensibilità nei confronti di tutti i comuni, ma soprattutto di quelli umbri”.

Sempre a sostegno dei Comuni del territorio, l’Anci Umbria nelle scorse settimane ha promosso degli incontri con i parlamentari eletti in Umbria e con i due prefetti di Perugia e di Terni proprio per cercare di sensibilizzarli verso le priorità  che si trovano ad affrontare le amministrazioni comunali.




PROPOSTE EMENDATIVE ANCI AL DDL BILANCIO 2023

In allegato le proposte emendative ANCI al ddl Bilancio 2023 trasmesse in Commissione Bilancio della Camera dei deputati. 

EMENDAMENTI ANCI AC 643-LBil 23_6 12 22

In particolare, si segnalano le seguenti: 

 

15.     Fondo Unico Politiche Sociali: previsione di un Fondo sociale nazionale unico in cui far confluire i principali fondi sociali nazionali nello stato di previsione del MLPS (FNPS, FNA, Dopo di Noi e Fondo Povertà), per consentire di evitare l’attuale disallineamento tra i vari fondi in termini di tempistiche, criteri e modalità di trasferimento, gestione e rendicontazione, semplificando, uniformando e velocizzando le procedure e favorendo la programmazione unitaria pluriennale e l’uso integrato delle risorse a livello territoriale. 

 

33.     Sostegno agli oneri sostenuti dai Comuni fino a 5 mila abitanti per sentenze di affidamento di minori o famiglie in difficoltà: in attesa di una ridefinizione organica del finanziamento degli oneri per obblighi di allontanamento dalla casa familiare di minori, stabiliti dal giudice a carico dei Comuni di residenza degli interessati, la norma proposta istituisce un fondo di 30 milioni di euro annui fino al 2027, ampliando al tempo stesso il perimetro dei beneficiari ai Comuni con popolazione fino a 5 mila abitanti. 

 

52.     Estensione deroga ai vincoli per le assunzioni di assistenti sociali alle forme associate comunali: alla luce dell’interpretazione della Corte dei Conti che con la deliberazione n. 138/2022/PAR ha stabilito che le assunzioni di assistenti sociali a valere sulle somme individuate dai commi 797 e seguenti della legge 178/2020 non possono essere effettuate dalle Unioni di comuni derogando ai propri limiti in tema di capacità assunzionale, si propone una modifica normativa al comma 801 della Legge Bilancio 2021 per estendere le deroghe in materia di assunzioni anche alle forme associate comunali. 

 

53.     Estensione deroga ai vincoli per le assunzioni di assistenti sociali effettuate a valere sulle risorse del FNA (Fondo non autosufficienze) per il rafforzamento delle UVM (unità di valutazione) presso i PUA (punti unici di accesso): analogamente a quanto previsto per le assunzioni a tempo indeterminato di assistenti sociali a valere sulle risorse del Fondo Povertà, si ritiene necessario estendere la deroga ai vincoli assunzionali anche alle assunzioni effettuate a valere sulle risorse del FNA per il rafforzamento delle UVM (unità di valutazione) presso i PUA (punti unici di accesso). 

 

73.     Ampliamento ambito di utilizzo del Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale: in considerazione delle ricadute sociali ed economiche generate dell’emergenza pandemica e dalla crisi energetica, la proposta emendativa è finalizzata ad includere negli interventi di contrasto alla povertà finanziati attraverso il Fondo Povertà, persone e famiglie che, pur in condizioni di estrema povertà, spesso equivalenti a quelle dei beneficiari del reddito di cittadinanza, mancano di requisiti formali per beneficiare del RdC e degli interventi ad esso connessi. 

 

74.     RDC: abrogazione danno erariale per responsabile del procedimento del comune: l’emendamento si propone di abrogare la responsabilità per danno erariale di cui all’art. 5 comma 4-quater del dl 4/2019 (Reddito di Cittadinanza) così come modificato dalla L. Bilancio 2022, in quanto misura eccessiva rispetto all’intera procedura relativa all’invio dei dati e delle informazioni. 

 

75.     Progetti Utili alla Collettività (art. 59): in ragione dell’ampio numero dei beneficiari Rdc destinato ad aumentare ulteriormente a seguito delle ricadute sociali ed economiche generate dell’emergenza pandemica e dalla crisi energetica, come peraltro certificato dagli ultimi dati disponibili sulla povertà, si richiede l’abrogazione della lettera b) del comma 4 del ddl Bilancio 2023 che prevede l’impiego da parte dei Comuni di tutti i percettori RdC residenti e non di almeno un terzo di essi come già previsto dall’art. 4, comma 15 del dl 4/2019 così come modificato dalla Legge Bilancio 2022.