IMMIGRAZIONE, ECCO IL PIANO DI ANCI E GOVERNO SULL’ACCOGLIENZA DIFFUSA

Presentato a Terni dall’associazione dei Comuni dell’Umbria insieme ai dati del fenomeno
IMMIGRAZIONE, ECCO IL PIANO DI ANCI E GOVERNO SULL’ACCOGLIENZA DIFFUSA
Si pone l’obiettivo di ripartizione equa e sostenibile dei migranti tra i comuni italiani

(Avi News) – Terni, 7 feb. – Distribuire e accogliere i migranti, in maniera ‘equa e sostenibile’, su tutti gli 8mila comuni italiani, compresi i 92 umbri. È questo, in sintesi, l’obiettivo del Piano nazionale di riparto dei migranti, che prevede l’adesione volontaria da parte dei Comuni, lanciato d’intesa da Ministero dell’interno e Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) e presentato a Terni, lunedì 6 febbraio, nel corso del convegno ‘Accoglienza diffusa modello di governance locale’. All’incontro, che si è tenuto nella sede della Provincia, sono intervenuti Giulio Cherubini, coordinatore della Consulta immigrazione di Anci Umbria, Francesco De Rebotti, presidente di Anci Umbria e sindaco di Narni, Matteo Biffoni, delegato Immigrazione e politiche per l’integrazione di Anci, e Riccardo Ducci, responsabile dei progetti Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) Umbria. Presenti anche i prefetti di Perugia Raffaele Cannizzaro e Terni Angela Pagliuca. “Il piano – ha spiegato De Rebotti – prevede novità importanti come la parametrazione del numero di accoglienze sul territorio rispetto alla densità demografica dei vari comuni, con quote certe e fisse che non cambieranno nel tempo. I Comuni che vi aderiranno otterranno vantaggi economici e formali da parte del Governo, mentre ci saranno penalizzazioni per gli altri. L’accoglienza, infatti, se diffusa sui territori, rappresenta sicuramente un peso minore per tutti”. Ma l’accordo non si limita solamente a stabilire il criterio della proporzionalità nella ripartizione dei migranti. “Noi – ha sottolineato De Rebotti – abbiamo già sperimentato buone pratiche contenute adesso nel Piano come l’impiego dei nostri ‘ospiti’ in progetti di piccola manutenzione e decoro urbano. Con questo accordo le cose saranno molto più chiare, precise e vantaggiose per tutti”. “C’è bisogno di organizzazione – ha affermato Biffoni – e di un ‘patto di ferro’ tra prefetti e Comuni. Per far fronte all’emergenza, sono assolutamente necessari una linearità nei rapporti, numeri precisi, risorse economiche e la possibilità di organizzare progetti di accoglienza con operatori seri e strutturati”.
Nel corso dell’incontro, a cui hanno preso parte numerosi soggetti coinvolti nel Piano, sono stati forniti i dati dell’accoglienza in Umbria, con la provincia di Perugia che ospita 2.365 immigrati, 240 con i progetti Sprar e gli altri 2.125 in centri di assistenza temporanea, e quella di Terni che ne ospita 819, di cui 204 con il sistema Sprar e 615 in strutture temporanee. Nella regione, progetti Sprar sono stati attivati da 11 Comuni (Perugia, Gubbio, Panicale, Foligno, Todi-Marsciano, Castel Ritaldi, Spoleto, Massa Martana, Terni, Montefranco e Narni) e interessano 444 persone di cui 29 minori non accompagnati e 11 con disagio mentale o disabilità. “L’obiettivo – ha ricordati De Rebotti – è di trasformare tutta l’accoglienza in Sprar. Questo sistema, infatti, prevede convenzioni ben precise e con una durata e, soprattutto, riesce a integrare le persone e a non lasciarle sole. È, senza dubbio, una risposta più efficiente alla situazione emergenziale che c’è adesso”. “Grazie al Piano – ha affermato il prefetto Cannizzaro – riusciremo a ripartire tra più soggetti, e in maniera più sostenibile, un carico che oggettivamente può essere pesante. L’Umbria ha retto splendidamente all’emergenza di questi anni grazie al suo sistema di ospitalità diffusa e ciò ha consentito di conservare i territori da ogni impatto negativo. Bisogna proseguire su questo percorso vincente, superare qualche perplessità ed estenderlo”.

 

Il video realizzato da Avi News

 




INCONTRO IMMIGRAZIONE – TERNI – STATO, REGIONE COMUNI A CONFRONTO

IMMIGRAZIONE: Accoglienza diffusa modello di governance locale- Stato Regione e Comuni a confronto” è il tema dell’incontro che si terrà Lunedì 6 Febbraio 2017 alle ore 14:30 presso la Sala del Consiglio Provinciale di Terni-Palazzo Bazzani- Viale della Stazione, 1 Terni.

Il confronto tra Ministero dell’Interno, comuni umbri e Regione, ha la finalità di chiarire i criteri del “Piano nazionale di riparto dei migranti” , che sta entrando nel sua fase attuativa ponendo gli enti locali al centro della costruzione di un sistema di accoglienza sempre più diffusa ed equa e garantendo una maggiore efficacia di percorsi di integrazione e inclusione attraverso l’adesione alla rete SPRAR.

Interverranno: Giulio Cherubini Coordinatore Consulta immigrazione Anci Umbria, Francesco De Rebotti –Presidente ANCI Umbria, Mario Morcone Capo Dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione-Ministero dell’interno, Matteo Biffoni Sindaco di Prato e Delegato Immigrazione e Politiche per l’integrazione ANCI, Luca Pacini Responsabile Area Welfare e Immigrazione, e i Prefetti di Perugia e Terni.

 

 

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IMMIGRAZIONE – 6 FEBBRAIO STATO REGIONE E COMUNI A CONFRONTO –

IL 6 FEBBRAIO PROSSIMO A TERNI alle ore 14,30 presso la Sala del Consiglio provinciale – Palazzo Bazzani è organizzato l’incontro

IMMIGRAZIONE: Accoglienza diffusa modello di governance locale-Stato Regione e Comuni a confronto

Piano nazionale di riparto migranti e ultime Direttive Ministeriali 2016/2017

 

Introduce

Giulio Cherubini Coordinatore Consulta immigrazione Anci Umbria

Presiede

Francesco De Rebotti –Presidente ANCI Umbria

Intervengono:

PIANO NAZIONALE DI RIPARTO –MINISTERO DELL’INTERNO

Mario Morcone Capo Dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione-Ministero dell’interno

Matteo Biffoni sindaco di Prato e Delegato Immigrazione e Politiche per l’integrazione ANCI

SPRAR: NUOVE PROCEDURE PER ADESIONE ALLA RETE Decreto del Ministero dell’Interno del 10 Agosto 2016

Luca Pacini Responsabile Area Welfare e Immigrazione

Riccardo Ducci Responsabile progetti Sprar Umbria

LO STATO DELL’ARTE DELL’ACCOGLIENZA IN UMBRIA : principi e proiezioni alla luce dei lavori del tavolo di coordinamento regionale per “afflusso straordinario di migranti”

Raffaele CannizzaroPrefetto di Perugia

Angela PagliucaPrefetto di Terni

DIBATTITO

Conclusioni

Catiuscia Marini Presidente Regione Umbria (in attesa di conferma)

per il programma clicca qui;

per la lettera di invito ai Sindaci clicca qui;




Seconda Giornata formativa del Progetto Diritto di Essere in Umbria X° annualità

LA MEDIAZIONE DEI CONFLITTI IN CONTESTI INTERCULTURALI

 

15 Dicembre alle ore 9:00

 Sala Autonomie-Confederazione delle Autonomie locali dell’Umbria –Via Alessi, 1 Perugia

Si chiede cortesemente di inviarci la scheda d’iscrizione compilata entro e non oltre Martedì 13 Dicembre 2016, all’indirizzo e-mail:  info@anci.umbria.it.

 

Segnalateci al massimo entro lunedì 12 un caso di conflitto (come già richiesto con mail del 21/11/2016) che si è verificato presso le vostre strutture e che ritenete possa essere oggetto di studio e approfondimento ( E’ sufficiente una breve descrizione in word)

deu-dicembre-2016-web

scheda-iscrizione-giornata-formativa-15-dicembre-2015

 

 




IMMIGRAZIONE – SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO n.04487 del 26.10.2016 RILASCIO E RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO

Sentenza del Consiglio di Stato che si è definitivamente pronunciato confermando la sentenza impugnata che aveva annullato il decreto sul dispositivo del contributo da 80 a 200 euro per il rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno.

Per conseguenza gli stranieri interessati al rilascio ed al rinnovo non dovranno assolvere al pagamento degli importi previsti e le istanze dovranno esser portate a compimento prive del citato contributo.

http://www.stranieriinitalia.it/images/circointerno27ottobre2016.pdf




IMMIGRAZIONE – RAPPORTO SULLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE IN ITALIA NEL 2016

16.11.2016 PUBBLICATO IL “RAPPORTO SULLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE IN ITALIA NEL 2016” DA ANCI, CARITAS ITALIANA, CITTALIA, FONDAZIONE MIGRANTES, SERVIZIO CENTRALE DELLA SPRAR IN COLLABORAZIONE CON UNHCR

Il Rapporto fa il punto sul fenomeno dei migranti forzati nel mondo con un importante focus sulla salute mentale e immigrazione nel nostro Paese.

scarica il Rapporto Protezione internazionale 2016 (versione integrale)

e le slides con i numeri principali.

 




IMMIGRAZIONE COMUNI – CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA

Nota del Presidente Anci Antonio Decaro e del Delegato all’Immigrazione, Matteo Biffoni e Circolare del 11/10/2016 del Ministero dell’Interno contenente la “clausola di salvaguardia” che rende esenti i Comuni che appartengono alla rete SPRAR o che intendano aderirvi dall’attivazione di nuove forme di accoglienza.

 

Al fine di monitorare l’applicazione della clausola, ANCI ha attivato un indirizzo mail dedicato a cui far riferimento per qualsiasi segnalazione riferita alla direttiva: clausolasalvaguardia.immigrazione@anci.it

circolare ministero interno 11_ottobre_2016_sprar

lettera Decaro – Biffoni

 




IMMIGRAZIONE – DECRETO SUL NUOVO FUNZIONAMENTO DELLO SPRAR

Il Decreto 10 agosto 2016 del Ministro dell’Interno

Moduli A, B, B1, B2, C, D

Vademecum

MANUALE OPERATIVO PER L’ATTIVAZIONE E LA GESTIONE DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA INTEGRATA IN FAVORE DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE E UMANITARIA (settembre 2015)

Manuale unico per la rendicontazione SPRAR

Dichiarazioni del Presidente dell’Anci Piero Fassino

Le FAQ

(www.sprar.it)

 




Consulta Immigrazione Anci Umbria – necessaria accoglienza diffusa

CONSULTA IMMIGRAZIONE ANCI UMBRIA

“E’ SEMPRE PIU’ NECESSARIO APPLICARE UN’ACCOGLIENZA DIFFUSA”

 “Un’accoglienza diffusa che coinvolga oltre il 50% dei Comuni umbri che attualmente stanno ospitando migranti sui loro territori, al fine di alleggerire le presenze in alcuni centri”, questo quanto ribadito con forza dal sindaco di Panicale, Giulio Cherubini, coordinatore della consulta immigrazione Anci Umbria, riunitasi presso la sede di Anci a Perugia.

L’intento che è stato portato aventi da ANCI Umbria, sin dalla prima fase dell’arrivo dei flussi straordinari è quello della centralità del modello di accoglienza diffusa, che garantisce un’equa distribuzione delle presenze sul territorio regionale. Attualmente i comuni umbri coinvolti sono 30 su 59 nella Provincia di Perugia e 16 su 33 nella Provincia di Terni.

Il coordinatore ha illustrato le novità del decreto del Ministro dell’Interno del 10 agosto 2016, che disciplina le modalità e le procedure per il nuovo funzionamento degli SPRAR, a partire dai contenuti dell’Intesa tra Governo, Regioni ed Enti locali del 10 luglio 2014 per l’attuazione di un sistema unico di accoglienza dei richiedenti e titolari di protezione internazionale attraverso l’ampliamento della rete Sprar.

Alcune Amministrazioni intervenute hanno ribadito la necessità di garanzie al fine di esentare dall’accoglienza straordinaria quei Comuni nei quali è già presente un progetto SPRAR. “I tempi dell’accoglienza si sono allungati e molte delle persone che in questa fase sono accolte nei Comuni al termine del periodo di prima accoglienza, resteranno sui nostri territori, pertanto i nostri servizi sociali sono costretti a pensare non solo a questo momento, ma anche al dopo” così è intervenuta Edi Cicchi Assessore del Comune di Perugia, mostrando preoccupazione rispetto alla salvaguardia di una coesione sociale che in una situazione come questa è molto difficile da garantire.

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CONVOCAZIONE CONSULTA IMMIGRAZIONE

29 Settembre alle ore 12 presso la sede ANCI Umbria

per la convocazione clicca qui;

 




PRESENTATO IL PORTALE PER IL SISTEMA DI ACCOGLIENZA DEI MIGRANTI IN UMBRIA

www.rifugiati-anciumbria.it

PRESENTATO IL PORTALE PER RACCONTARE NUMERI ED ESPERIENZE DEL SISTEMA DI ACCOGLIENZA DEI MIGRANTI IN UMBRIA

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un momento della presentazione




CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE PORTALE DEI RIFUGIATI IN UMBRIA

Un PORTALE PER RACCONTARE NUMERI ED ESPERIENZE DEL SISTEMA DI ACCOGLIENZA DEI MIGRANTI IN UMBRIA

Martedì 12 Luglio alle ore 11:30 presso la sede Anci Umbria in Via Alessi 1 a Perugia si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del portale internet dei rifugiati in Umbria. Con il presente progetto Anci Umbria vuole continuare a raccogliere dati ed esperienze relative al sistema regionale di accoglienza, evidenziandone punti di forza e criticità.

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