Poste Italiane, sistema del credito e Medici di medicina Generale: si è aperto su questi temi il confronto con i Parlamentari umbri per trovare soluzioni idonee, a beneficio dei cittadini e dei territori

La battaglia di Anci Umbria contro la riduzione di alcuni servizi essenziali ai cittadini e alle imprese non si ferma e incassa anche l’impegno di alcuni Parlamentari umbri che hanno manifestato disponibilità a verificare alcune questioni di grande rilievo per le nostre comunità: è quanto emerso oggi pomeriggio, nella Sala del Consiglio della Provincia di Perugia, durante l’incontro promosso dall’Ufficio di Presidenza di Anci Umbria con alcuni Senatori e Onorevoli umbri di quasi tutti gli schieramenti politici, che hanno accolto l’invito per affrontare temi aperti, quali il mantenimento di presìdi fondamentali per i territori, dagli Uffici Postali a quelli del sistema del credito, con un accenno anche alla difficile situazione dei Medici di medicina generale. Per il sistema del credito è stato annunciato l’incontro, a Perugia, del 22 settembre prossimo con Banca d’Italia, mentre per la questione dei Medici di Medicina Generale – su cui anche il presidente di Federsanità Anci Umbria, oggi presente, sta proseguendo il lavoro avviato, facendo una mappatura dei comuni in cui questa figura è assente o lo sarà prossimamente – sarà convocato un nuovo Tavolo di confronto. Anche in questo caso, l’Ufficio di Presidenza ha evidenziato quanto la problematica sia grave e destabilizzante per i territori.

Due le ipotesi di lavoro emerse nel pomeriggio: da un lato, i Parlamentari presenti si sono impegnati a portare questi temi all’attenzione del Parlamento; dall’altro, rafforzare il coinvolgimento di Anci nazionale in modo che possa interloquire direttamente con il Governo Draghi.

Il presidente e alcuni membri dell’Ufficio di Presidenza hanno evidenziato come la chiusura di sportelli e la riduzione di orari abbiano non solo un risvolto negativo sul tessuto economico imprenditoriale dei territori, ma anche sociale e rappresentino un fatto di civiltà.

E’ stata ripercorsa nel dettaglio la vicenda Poste Italiane con i diversi e molteplici incontri con i vertici nazionali di Poste, con la manifestazione pubblica dei Sindaci, il supporto dato dal Consiglio regionale, il dialogo aperto con i sindacati locali e ora con i parlamentari umbri perché possano intercettare delle soluzioni a beneficio dei cittadini e delle comunità.

Si tratta, infatti, di servizi strategici, necessari a tutelare i cittadini, le imprese, i lavoratori e a scongiurare la desertificazione dei territori.

Da parte dei Parlamentari presenti c’è stata ampia collaborazione e partecipazione. C’è chi ha ricordato che la problematica viene da lontano, già nel 2015 si parlava di rimodulazione degli uffici postali, rendendosi, in ogni caso, disponibile ad appurare la possibilità di attuare un intervento legislativo specifico sulle aree interne. Altri parlamentari si sono detti pronti a farsi promotori di approfondimenti e interventi. C’è chi ha parlato del progetto Polis riferito alle Poste, inserito nel “Faldone” del Governo Draghi, da cui si potrebbe partire per trarre un miglioramento dei servizi. E chi ha chiesto che anche Anci nazionale possa interloquire con il Governo, rafforzando la posizione locale.

L’incontro si è concluso con un nuovo momento di confronto, da fissare subito dopo le elezioni Amministrative. Nel frattempo, Anci Umbria scriverà al presidente di Anci nazionale, Decaro.

 

Perugia 20 settembre 2021




Anci Umbria stringe sul Patto dei Sindaci e, in un webinar, impegna i Comuni umbri a portare avanti azioni sempre più virtuose per il clima: l’esperienza di due Comuni umbri

Cambiamenti climatici e degrado ambientale sono stati i temi affrontati nel corso del webinar di presentazione del nuovo Patto dei Sindaci per l’energia e l’ambiente. L’evento, organizzato da Anci Umbria, in collaborazione con la Regione Umbria – Ufficio di Bruxelles, e al quale hanno partecipato oltre 30 Comuni, fa parte delle iniziative, in ambito europeo, che Anci Umbria sta promuovendo a livello locale.

L’Unione Europea, attraverso il Green Deal europeo, metterà in atto una strategia volta alla trasformazione della società e dell’economia verso modelli sostenibili e Anci Umbria ne condivide finalità e modalità.

Il Patto dei Sindaci per il clima e l’energia affonda le sue radici nel lontano 2008 con l’ambizione di riunire i governi locali impegnati su base volontaria e rappresenta un sostegno alla capacità di azione degli enti locali e regionali per l’attuazione di piani di ripresa, in grado di dare una risposta urgente, oltre a contribuire a raggiungere l’obiettivo di un’Europa climaticamente neutrale entro il 2050.

Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC), così come è stato sottolineato negli interventi, è un importante strumento a supporto della pianificazione territoriale sostenibile e può svolgere un ruolo chiave nell’urgente sfida alla transizione e alla lotta al cambiamento climatico.

In questo senso si sta orientando l’azione strategica di due Comuni umbri: Assisi e Città di Castello che, proprio durante il webinar, hanno presentato gli interventi nei quali sono impegnati per l’attuazione dei loro piani di ripresa, volti alla costruzione di comunità sostenibili.

Ci attendono sfide importanti fin da ora e Anci Umbria intende costruire una solida rete di collaborazioni a supporto dei Comuni umbri, affinchè diventino i veri protagonisti del cambiamento e siano in grado di cogliere le opportunità e gli strumenti a disposizione degli Enti Locali.

Ne è esempio il Comune di Assisi che, grazie alla rete costruita con il supporto di Anci Umbria, è riuscito a inviare la sua candidatura, aggiudicandosi il finanziamento all’interno del bando previsto dall’EUCF (EUropean City Facility). Si tratta di un’iniziativa europea volta a supportare i Comuni, le autorità locali, i loro raggruppamenti, nonché gli enti pubblici locali per lo sviluppo di investimenti relativi all’attuazione delle azioni identificate nei piani d’azione per il clima e l’energia.

 

Promuovere la cooperazione istituzionale, rafforzare la governance multilivello, sensibilizzare e supportare gli enti locali nei processi di pianificazione e investimento e agevolare l’accesso diretto ai fondi dell’UE, rappresenta una sfida urgente, in grado di guidare le scelte e le strategie dei prossimi 30 anni, che vedono parallelamente energia più pulita e innovazione tecnologica come pilastri fondamentali, così come sottolineato in chiusura dalla Regione Umbria.




Nota di Lettura ANCI su DL n. 122/2021 (GREEN PASS)

la Nota di Lettura ANCI sulle norme di interesse per i Comuni contenute nel Decreto Legge n. 122/2021 recante Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza da COVID-19 in ambito scolastico, della formazione superiore e socio sanitarioassistenziale” (c.d. GREEN PASS), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 217 del 10 settembre 2021 e confluito nell’AC 326.

Consulta la nota




NOTA Informativa ANCI su Interventi di ristrutturazione edilizia di immobili sotto tutela paesaggistica

Pubblichiamo la NOTA Informativa ANCI con le Precisazioni applicative del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici su Interventi di ristrutturazione edilizia per immobili inseriti in aree soggette a vincolo di tutela paesaggistica di cui al Codice dei beni culturali e del paesaggio

A seguire il link alla Notizia pubblicata sul sito internet dell’ANCI, da cui è anche possibile scaricare la NOTA:

https://www.anci.it/la-nota-anci-sugli-interventi-di-ristrutturazione-edilizia-di-immobili-sotto-tutela-paesaggistica/

 

Consulta la NOTA

Precisazioni_CSLP REGISTRO UFFICIALE 2021 0007944 (1)




VADEMECUM ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2021

Vademecum elezioni 2021




La banca del sangue è in sofferenza. “Doniamo sangue, doniamo vita”

Anci Umbria, anche su invito di Avis Umbria, ha aderito alla campagna di sensibilizzazione alla donazione del sangue e, attraverso una lettera, ha coinvolto tutti i sindaci aderenti all’associazione perché  facciano, se possono, una donazione e per sollecitare i propri cittadini a fare altrettanto.

A dare seguito all’invito di Anci Umbria, il presidente, che ha provveduto questa mattina a fare questo gesto di grande solidarietà. Alcuni sindaci, nelle settimane scorse, hanno provveduto a sensibilizzare la popolazione attraverso video pubblicati sui canali social di Anci Umbria e su quelli dei loro Comuni.

Siamo in una fase in cui la banca del sangue è in sofferenza, c’è scarsa disponibilità e la donazione, non solo è una tutela per la propria salute, ma è un gesto di grande generosità e di umanità. Si parla spesso di educazione civica, la donazione ne fa pienamente parte, perché è anche da questi gesti che si misura la civiltà di un popolo.

Gli umbri sono stati sempre molto altruisti, continuiamo a esserlo. Donare sangue significa donare vita, ancor più in questo momento di emergenza sanitaria. La generosità non va in vacanza. Doniamo sangue!




NOTA SINTETICA ANCI: RAFFORZAMENTO PA E GIUSTIZIA

NOTA Sintetica ANCI, sulle norme di maggiore interesse dei Comuni contenute nel Decreto Legge 9 Giugno 2021, n. 80- “CD RAFFORZAMENTO PA E GIUSTIZIA” – come convertito in Legge 6 Agosto 2021 n. 113, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 7 agosto scorso.

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Situazione in Afghanistan: oggi riunione dell’Ufficio di Presidenza di Anci Umbria con le Prefetture di Perugia e Terni

Massima disponibilità da parte di Anci Umbria a collaborare nell’organizzazione dell’accoglienza, nella nostra regione, delle famiglie Afghane che hanno collaborato con l’Ambasciata italiana o con i nostri militari, in questi anni: è quanto emerso questa mattina, nel corso dell’Ufficio di presidenza, appositamente convocato, e al quale hanno preso parte il presidente di Anci Umbria, le Prefetture di Perugia e Terni, assessori e sindaci dei Comuni di Perugia, Terni, Spello, Assisi, Monte Santa Maria Tiberina, il coordinatore e vicecoordinatore della Consulta Immigrazione di Anci Umbria.

Durante la riunione è stata evidenziata la drammatica situazione in Afghanistan e la necessità che l’intera vicenda venga affrontata, dall’Ufficio di presidenza, esclusivamente sotto il profilo umano. Anci Umbria intende continuare a tutelare i diritti umani, e molti Comuni – è stato dichiarato – con grande senso di responsabilità, hanno già espresso la volontà ad accogliere le famiglie afghane.

Anci Umbria ha aperto un importante confronto con le Prefetture di Perugia e Terni per cercare la strada maestra non solo per l’accoglienza, ma anche per una vera integrazione di queste famiglie. I Comuni – è stato sottolineato – possono mettere a disposizione le proprie professionalità e competenze, ma servono risorse certe per poter strutturare anche i servizi necessari correlati.

La posizione di Anci Umbria, sostanzialmente in linea con quella nazionale, è quella di privilegiare la possibilità di ampliare il sistema Sai che consentirebbe di ospitare, nell’immediato, in Umbria, diverse famiglie. Sotto questo profilo, Anci nazionale ha già scritto al Ministro evidenziando che solo la rete dei Comuni Sai può garantire i necessari strumenti di supporto all’integrazione. Contemporaneamente, Anci Umbria sta valutando altre ipotesi di lavoro, su proposta della Prefettura per affrontare, nell’immediato, l’emergenza.

Da parte sua, Anci Umbria si farà carico di sollecitare i Comuni perché si rendano disponibili all’accoglienza; far presente ai Comuni che, qualora vengano individuati alloggi autonomi gratuiti, la Prefettura si è resa disponibile a stipulare un apposito protocollo d’intesa fra Anci Umbria e Prefettura o direttamente fra Comune e Prefettura, anche per coprire i costi dei servizi che si renderanno necessari.

Al termine della riunione si è deciso di promuovere, entro breve, un ulteriore momento di dialogo, allargato a tutti i Comuni e sempre alla presenza della Consulta Immigrazione Anci Umbria.




Ancora una nomina per il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno. Questa volta si tratta di un prestigioso incarico Nazionale

ALEMANNO – SISMA

 

Il sindaco di Norcia Nicola Alemanno è stato nominato componente della Cabina di regia per il rilancio turistico, culturale ed economico dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016, istituita dal Presidente del Consiglio dei Ministri con DPCM del 30 giugno scorso e pubblicato in G.U il 31 luglio. 

 

Il nominativo di Alemanno è stato designato su richiesta del Sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, sentite le ANCI regionali di cui la stessa è Coordinatrice. L’Assessore Guido Castelli della Regione Marche (titolare) e il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno (supplente) saranno delegati a rappresentare in questo importantissimo organismo le istanze dei territori del Centro Italia colpiti dal sisma 2016!

 

La Cabina ha il compito di definire il programma di sviluppo per assicurare effetti positivi di lungo periodo attraverso la valorizzazione delle risorse territoriali, produttive e professionali endogene, le ricadute occupazionali dirette e indirette nonché l’incremento dell’offerta di beni e servizi connessi al benessere dei cittadini. 

 

Questa nomina oltre che essere per me particolarmente lusinghiera è uno stimolo in più a lavorare con determinazione per rilanciare i nostri territori – dice Alemanno -. Ci stiamo dotando di strumenti importanti per ricostruire anche il tessuto socio economico, fatto in particolare di tante piccole e medie imprese; i nostri borghi che vivono soprattutto di turismo dovranno essere pronti ad essere competitivi. Il confronto diretto con la Presidenza del Consiglio e con rappresentanti di Ministeri strategici – continua – sarà per questo fondamentale.  Anci nazionale, insieme all’associazione umbra, continuerà a svolgere un ruolo di primo piano sia per quanto riguarda la ricostruzione, sia per il rilancio del turismo” conclude il Sindaco di Norcia. 

 

La Cabina che ha sede presso Presidenza del Consiglio dei Ministri è composta da 

 

a) un rappresentante del Presidente del Consiglio dei ministri, con funzioni di Presidente;

b) un rappresentante del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016;

c) un rappresentante della Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009;

d) un rappresentante del Ministro dello sviluppo economico;

e) un rappresentante del Ministro della transizione ecologica;

f) un rappresentante del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale;

g) un rappresentante del Ministro del turismo;

h) un rappresentante del Ministro della cultura;

i) un rappresentante della conferenza unificata stato regioni.

 

Alemanno è inoltre già componente della Cabina di Coordinamento Sisma 2016 come rappresentante dell’ Anci Umbria, della cabina del CIS Contratto Istituzionale di Sviluppo del Ministro della Coesione territoriale (Progetti per 160 milioni di euro) e della Cabina del Fondo Complementare PNRR Area Sisma che si è insediata ieri, giovedì 12 agosto, allo scopo di gestire la governance degli interventi che prevedono una dotazione finanziaria specifica di un miliardo e 780 milioni di euro a carico del Recovery Fund-PNRR.




RIAPERTURE SPORTELLI POSTE, INCONTRO CON FAILP-CISAL

 

Riaperture sportelli Uffici Postali: il presidente Toniaccini incontra il sindacato FAILP-CISAL e per settembre prossimo mette in calendario una riunione con tutte le altre sigle sindacali.

In diversi comuni è iniziata una raccolta firme

Non si ferma la battaglia di “civiltà” per la riapertura, a pieno regime e in sicurezza, di tutti gli uffici postali: ieri, il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini ha incontrato il segretario provinciale Failp-Cisal, Giuliano Tognellini e un membro del direttivo, Paolo Raichini.

“Ho accolto con favore – commenta il presidente Toniaccini – la loro richiesta di incontrare Anci Umbria. Un confronto proficuo, scandito da unità di intenti e da una condivisione delle problematiche che insistono e persistono sul territorio e che hanno pesanti ripercussioni sui cittadini, utenti di Poste Italiane. I due sindacalisti, che hanno mostrato tutta la corrispondenza con Poste Italiane e le richieste dei sindacati, hanno espresso appoggio e supporto all’azione di Anci Umbria. Vorrei allargare questo confronto a tutte le altre sigle sindacali, fissando una riunione per il prossimo settembre. Anche i cittadini stanno partecipando a questa azione, in molti comuni è partita una petizione e si stanno raccogliendo le firme. Anche perché alle difficoltà già denunciate, ed evidenziate alle Istituzioni locali e nazionali, di quest’ultimo anno, si sono aggiunte quelle di un orario ancora più ridotto degli sportelli, a causa delle ferie estive.

I problemi vanno risolti, ma soprattutto occorre tutelare la salute dei cittadini che, lo ricordiamo, sono costretti a lunghe file fuori dagli uffici, senza alcun riparo in caso di pioggia o, come in questo periodo, di sole. Anci Umbria intende salvaguardare ciò che rappresenta un bene primario: i nostri cittadini. Riportiamo le persone al centro delle nostre azioni!”.




Eletti, in due distinte assemblee, i nuovi presidenti di Federsanità Anci Umbria e Anci Umbria ProCiv, rispettivamente Manuel Petruccioli e Letizia Michelini

Con l’assemblea di Anci Umbria ProCiv dello scorso 30 Luglio e quella di ieri pomeriggio di Federsanità Anci Umbria sono stati eletti i nuovi presidenti, rispettivamente Letizia Michelini (sindaco di Monte Santa Maria Tiberina) e Manuel Petruccioli (sindaco di Giano dell’Umbria).

Ad aprire le due assemblee, il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini che, nel congratularsi con i due presidenti, si è detto onorato di aver guidato le strutture in questi mesi: “Si tratta di associazioni strategiche per i Comuni, per i Sindaci, per i territori e, nel caso di Federsanità, anche per le aziende sanitarie e le Usl. Asssociazioni che operano in stretto raccordo con la Regione dell’Umbria e con altre Istituzioni e associazioni locali e nazionali e che portano avanti importanti progetti, con ricadute dirette sui cittadini e sul loro benessere”.

All’incontro di ieri pomeriggio, hanno preso parte anche il direttore dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, Marcello Giannico, per l’Usl Umbria1 la delegata Giulia Silvestri, per il Comune di Marsciano, l’assessore Manuela Taglia, per il Comune di Gubbio, il sindaco Filippo Mario Stirati. In collegamento video erano presenti per il Comune di Bevagna, il sindaco Annarita Falsacappa e per l’Azienda Ospedaliera di Terni, il direttore sanitario Alessandra Ascani.

Il presidente Petruccioli, nel ringraziare i sindaci, i dirigenti sanitari e delle Usl per la fiducia accordata, ha parlato “di una nuova spinta propulsiva e propositiva della nostra federazione che ci vede oggi come nuovo comitato direttivo, che ha la forza al suo interno di avere rappresentanti degli Enti Locali e del Sistema Sanitario regionale.

Già da tempo, la federazione ha collaborato a progetti specifici con le associate, ma soprattutto negli ultimi anni con la Regione Umbria, con la quale si è instaurata una proficua sinergia che è sfociata, proprio negli ultimi mesi, in due accordi, per i quali mi sento di ringraziare l’assessore Coletto: uno specifico, sul contrasto alla ludopatia; l’altro, più generico, che abbraccia diversi progetti a carattere sociosanitario.

Il nostro obiettivo primario sarà quello di tessere e rafforzare la rete di integrazione sociosanitaria che dovrà diventare motore delle nostre azioni.

Nel frattempo, porteremo avanti i tanti progetti già in corso e ne proporremo altri. Oggi inizia un nuovo percorso che vedrà ogni componente coinvolta su temi specifici e tutti nella attività federativa nazionale”. Petruccioli ha concluso sottolineando che “sarà una presidenza all’insegna dell’innovazione di questa struttura che è strategica anche per dare supporto alla Regione Umbria e ai nostri federati”.

 

Nuove sfide anche in Anci Umbria ProCiv, con la neo eletta presidente Michelini che ha dettato le nuove linee d’indirizzo.

“Anci Umbria ProCiv – afferma la presidente Michelini – negli anni, è diventata punto di forza, di riferimento e di supporto per i Comuni in materia di protezione civile, soprattutto nell’ambito della pianificazione, formazione e comunicazione. Tutto ciò è stato possibile grazie a un lavoro serio e costante dei dipendenti e dei collaboratori della struttura operativa. L’obiettivo sarà interagire sempre più con le altre Istituzioni locali, a partire dalla Regione Umbria, e con la rete nazionale, per assicurare ai nostri territori strumenti per fronteggiare le emergenze, ma soprattutto per affermare una nuova cultura della protezione civile e della prevenzione, sia all’interno dei Comuni, sia fra i cittadini. In questo senso, il Pnrr sarà strumento privilegiato e decisivo per un cambio di passo nel sistema della protezione civile, per questa necessaria trasformazione culturale, per costruire territori sempre più sicuri”.




Nota Sintetica ANCI sul DL 77/2021 Semplificazioni e Governance

NOTA SINTETICA SULLE NORME D’INTERESSE DEI COMUNI CONTENUTE NEL D.L. 31 MAGGIO 2021, N. 77- CD SEMPLIFICAZIONI E GOVERNANCE – COME APPROVATO DEFINITIVAMENTE DALLA LEGGE 29 LUGLIO 2021 N. 108

 

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