ORDINANZA N.30 REGIONE UMBRIA, ULTERIORI MISURE DAL 15 GIUGNO – CENTRI ESTIVI

Ordinanza n. 30 del 05 giugno 2020 della Presidente della Regione Umbria e relativo allegato, avente ad oggetto:
 
Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 – Riavvio a decorrere dal 15 giugno 2020 di attività attualmente sospese.
Ordinanza n. 30 del 05 06 20_Centri Estivi



COVID-19 E RIAPERTURA SCUOLE A SETTEMBRE: ANCI UMBRIA SCRIVE ALLA REGIONE UMBRIA  PER ATTIVARE UN TAVOLO DI CONFRONTO E TROVARE MISURE CONDIVISE

COVID-19 E RIAPERTURA SCUOLE A SETTEMBRE: ANCI UMBRIA SCRIVE ALLA REGIONE UMBRIA  PER ATTIVARE UN TAVOLO DI CONFRONTO E TROVARE MISURE CONDIVISE

Ragionare sulla grande sfida della riapertura delle scuole a settembre, per farsi trovare pronti: è questo, in sintesi, quanto chiesto da Anci Umbria in una lettera, firmata dal presidente Francesco De Rebotti e dalla Coordinatrice Consulta Istruzione, Rossella Cestini e indirizzata alla presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, all’assessore all’Istruzione Paola Agabiti, all’assessore ai Trasporti Enrico Melasecche, all’assessore alla Sanità Luca Coletto e al direttore USR Umbria Antonella Iunti, oltre che al segretario generale Anci nazionale Veronica Nicotra Gentili.

Anci Umbria, facendosi anche portavoce di numerose sollecitazioni provenienti dai sindaci ha chiesto di attivare, coinvolgendo l’UPI regionale e tutte le rappresentanze delle categorie coinvolte, un incontro, individuando alcuni macrotemi che dovranno essere affrontati nell’immediato e su cui trovare soluzioni condivise: trasporto scolastico, mensa, suddivisione degli spazi e strutture scolastiche, personale docente e ATA.

Questa la lettera:

“L’emergenza COVID19 che ha colpito il nostro Paese ormai da alcuni mesi, creando le condizioni per dichiarazione dello stato di emergenza, ha portato ad un arresto o ad una notevole riduzione di tutte le attività che potenzialmente potevano favorire la diffusione del virus. In maniera molto forte e soprattutto, drastica, tutto questo ha coinvolto il mondo della scuola di ogni ordine e grado. Le scuole, infatti sono state chiuse e mai riaperte; si sono create situazioni di disagio per molti bambini/ragazzi e le loro famiglie, soprattutto per la fascia 0-3 e per i delicati casi disabilità, sui quali sono state riscontrate forme di regressione durante il periodo di isolamento.

Con la didattica a distanza e il dialogo virtuale si è faticosamente arrivati alla fine di questo anno scolastico, con ancora molte incertezze su chi dovrà affrontare gli esami di fine ciclo che ormai sono prossimi. Ma la sfida più grande è dover organizzare il rientro a scuola di tutti gli studenti a settembre. I tempi sono molto ristretti e molte le questioni da affrontare.

Dirigenti, docenti, medici, famiglie anche riuniti in gruppi, che si sono creati nel giro di poche settimane, evidenziano problematiche e chiedono risposte e sono disponibili ad aiutare e proporre soluzioni. Le Amministrazioni locali, dal canto loro, sono molto preoccupate sia per la gestione e l’organizzazione degli spazi sia per gli effetti di carattere sociale che una situazione come questa ha già creato e continuerà a creare soprattutto quando non si riesce ad avere chiarezza su come affrontare le innumerevoli problematiche emerse dal mondo scuola.

Ad oggi, infatti, non c’è una chiara pianificazione che tenga conto delle reali criticità, presenti nella riapertura della scuola, e, tutto questo lascia prevedere che in assenza di una riorganizzazione veloce, concreta e condivisa non sarà possibile essere pronti per settembre all’avvio di un delicatissimo anno scolastico.

Le amministrazioni comunali evidenziano un serie di problematiche alle quali non è possibile prescindere ai fini dell’avvio di un anno scolastico quanto più tranquillo possibile: dando seguito alle indicazioni del Comitato tecnico scientifico ministeriale, istituito per l’emergenza COVID19, per la ripresa delle attività didattiche del prossimo anno scolastico emerge l’ipotesi che ciascuna realtà scolastica proceda ad una mappatura e riorganizzazione dei propri spazi, garantendo il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro, in rapporto al numero di alunni e alla consistenza del personale con l’obiettivo di garantire quanto più possibile la didattica in presenza, anche avvalendosi di spazi in più grazie a collaborazioni con i territori e gli Enti locali. Attualmente le strutture scolastiche non sono in grado di garantire, nella gran parte dei casi, una riorganizzazione in base al numero degli iscritti. La riorganizzazione degli spazi, comporterà che le aule potranno accogliere meno studenti. Questa divisione necessiterà di conseguenza di un aumento del personale, sia docente che ATA (conseguente necessità di risorse maggiori).

In entrata e uscita dalla scuola, nel caso di scaglionamento individualizzato, occorre considerarne i tempi modulandoli anche con i servizi di trasporto cittadino, gli scuola bus disponibili, anche in ragione delle nuove richieste di distanziamento, e possibili difficoltà dei genitori che hanno figli in fasce di età differenti in scuole diverse.

Vanno individuate, inoltre, modalità appropriate per la gestione della mensa scolastica (spazi, tipologia di erogazione), anche in accordo con le ASL regionali.

Spazi, personale docente e ATA, trasporto e mensa scolastica, sono alcuni degli imprescindibili punti da affrontare in un tavolo che Anci Umbria chiede alla Regione Umbria di attivare, coinvolgendo anche l’UPI regionale e tutte le rappresentanze delle categorie coinvolte”.




DL RILANCIO: Emendamenti ANCI DL n. 34/2020

Proposte Emendative ANCI al Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. Rilancio), inviate alla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati.

2020_06_03_ANCI_Emendamenti_dl34 completi




ANCI UMBRIA ONORA LA FESTA DELLA REPUBBLICA

ANCI UMBRIA ONORA LA FESTA DELLA REPUBBLICA

Anci Umbria onora la Festa della Repubblica che, mai come quest’anno, deve rappresentare i valori della coesione sociale, della condivisione, dell’unità fra territori, fra Comuni. Una riflessione, in questa giornata particolare, non può che andare alla pandemia che ci ha travolti: sono stati giorni duri, difficili, anche di grandi dolori e sappiamo che ancora non è finita. Tutti abbiamo profuso grande impegno per contrastare questo virus, per garantire massima tutela ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, sotto una molteplicità di aspetti. Un primo pensiero va alle famiglie che hanno perso un loro caro. E un grazie sentito e doveroso va, ancora una volta, a tutti quei medici, infermieri e personale sanitario che hanno garantito in prima persona la salute dei cittadini che, andando anche oltre le loro forze, sono stati la colonna portante della nostra Italia, un’Italia oggi più unita che mai. Anci Umbria invita i Comuni a valorizzare le connessioni, a rompere l’isolamento fra piccoli centri, a guardare l’Umbria, come a un unico grande territorio.

Buona Festa della Repubblica a tutti! 




Ordinanza n. 29 del 29 Maggio 2020 della Presidente della Regione Umbria_Riavvio dal 03 giugno 2020

Ordinanza n. 29 del 29 maggio 2020 della Presidente della Regione Umbria e relativo allegato, avente ad oggetto:
 
Ordinanza del 29 maggio 2020
Linee guida per riapertura attività economiche produttive



SULLA FASE 2 E SULLA RIPARTENZA, ANCI UMBRIA CHIEDE UN INCONTRO ALLA REGIONE

Attivare, quanto prima, un confronto tra Anci Umbria e Regione Umbria, durante il quale affrontare, in modo uniforme fra tutti i Comuni, alcune tematiche della fase 2 dell’emergenza sanitaria, oltre che la mole di effetti delle varie normative su cui i Comuni sono e saranno impegnati. E’ questo, in sintesi, quanto emerso dalla riunione dell’Ufficio di Presidenza di Anci Umbria, di ieri mattina, che si è tenuta nel Comune di Deruta.

Leggi il comunicato stampa




ANCI UMBRIA ALLA VIDEOCONFERENZA SUL PROGETTO “TRENTA IDEE PER L’UMBRIA

ANCHE ANCI UMBRIA ALLA VIDEOCONFERENZA SUL PROGETTO “TRENTA IDEE PER L’UMBRIA/ DE REBOTTI: “UN’OPPORTUNITA’ STORICA PER RIPENSARE L’UMBRIA, CON I COMUNI PROTAGONISTI ATTIVI” 

“Ribaltare la prospettiva e cogliere, paradossalmente, l’occasione, irripetibile, che questa situazione straordinaria dettata dal Covid-19 ci consegna: un’opportunità storica, quella di ripensare la nostra regione, di sviluppare un nuovo pensiero, con i Comuni protagonisti attivi”: lo ha detto questa mattina il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti, intervenendo alla videoconferenza su “Trenta idee per l’Umbria”. “Università, Regione e Comuni, dunque, in campo per rilanciare l’Umbria nel post Covid-19. Una sinergia che è segno della capacità di una regione a reagire in modo forte. L’università è un pezzo della nostra storia e io ho la fortuna di toccare con mano, nella città di Narni, questa esperienza. I nostri studenti non ci hanno abbandonato in questi mesi, testimoniando la sicurezza di questo territorio. Le polemiche di questi giorni sul fattore Rt che ci paragona alla Lombardia non serviva, ma non c’è turista italiano o straniero che si baserà su quel fattore per le sue scelte. L’Umbria ha dato prova quotidiana e su tutti i livelli della sua sicurezza, di essere una regione coesa. Anche nel post Covid, i Comuni vogliono continuare a fare la loro parte, come hanno fatto in questi mesi di straordinaria emergenza, partecipando attivamente al processo di ripensamento dell’Umbria, facendo sempre leva su un elemento chiave: il valore del pubblico”.




NOTA approfondimento IFEL su sospensione/rinegoziazione Mutui 2020

Nota di approfondimento IFEL relativa a tutte le misure di sospensione/rinegoziazione dei mutui per il 2020 per fare fronte all’Emergenza COVID-19.

 

APRI LA NOTA DEL 21 MAGGIO 2020

 

 

A seguire il lik alla Notizia pubblicata sul sito IFEL, dove è possibile reperire la Nota allegata ed ulteriore utile documentazione a corredo della medesima:

 

https://www.fondazioneifel.it/ifelinforma-news/item/10213-covid-19-la-sospensione-dei-mutui-e-le-semplificazioni-del-dl-rilancio




Ordinanza n. 28 del 22 Maggio 2020 della Presidente della Regione Umbria_Riaperture del 25 maggio 2020.

ORDINANZA n. 28 del 22 maggio 2020
Allegato 1 – LINEE DI INDIRIZZO Conferenza Stato Regioni
Allegato 2 – Raccomandazioni operative Musei e Biblioteche
Allegato 3 – Linee Guida SERVIZI STRUTTURE RICETTIVE
Allegato 4 – Linee Guida Tirocini Formativi



DL Rilancio: Nota di lettura sulle principali misure sociali e sociosanitarie

Nota di lettura a cura dell’Area Welfare e Immigrazione ANCI sulle principali misure in materia sociale e sociosanitaria contenute nel decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020 (Dl Rilancio).

LEGGI LA NOTA DI LETTURA




NOTA DI INDIRIZZO Articolo 181 DL n. 34 /2020 – Sostegno alle imprese di pubblico esercizio

È contenuta nel DL n. 34 /2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 19 maggio, la norma (articolo 181) che prevede l’esonero parziale dal pagamento di Tosap e Cosap da parte delle imprese di pubblico esercizio titolari di concessioni o di autorizzazione
concernenti l’utilizzo di suolo pubblico.

L’esonero dal pagamento Tosap e Cosap è previsto per il periodo che decorre dal 1 maggio al 31 ottobre 2020 ed il ristoro per i Comuni del minor gettito è a carico di un Fondo nello stato di previsione del Ministero dell’Interno di cui si dirà nel successivo
punto 8 della presente nota.

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23 MAGGIO, GIORNATA DELLA LEGALITÀ: ANCI UMBRIA ACCOGLIE L’INVITO DEL PRESIDENTE DECARO E DI MARIA FALCONE

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