Tre comuni umbri nel circuito di Spighe Verdi. Oggi, incontro in Anci Umbria con il presidente nazionale di FEE Italia

Tre comuni umbri nel circuito di Spighe Verdi

Oggi, incontro in Anci Umbria con il presidente nazionale di FEE Italia
Toniaccini: “Una straordinaria opportunità di crescita e sviluppo sostenibile”

Mazza: “La qualità premia”

 

Un incontro per sensibilizzare i Comuni umbri a intraprendere il percorso per il riconoscimento di Spighe verdi e rafforzare così la vocazione green di questa regione: è il senso dell’iniziativa di questa mattina nella Sala del Consiglio del Palazzo della Provincia, promossa da Anci Umbria e alla quale hanno partecipato, da remoto, diversi sindaci. Erano, invece, presenti il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini, il presidente nazionale della FEE Italia, Foundation for Environmental Education, Claudio Mazza, il direttore regionale di Confagricoltura Umbria, Cristiano Casagrande e l’assessore al Turismo del Comune di Montefalco Daniela Settimi.

Il presidente Toniaccini ha sottolineato la validità del circuito Spighe Verdi: “È un programma nazionale della FEE, l’organizzazione che rilascia nel mondo il riconoscimento Bandiera Blu per le località costiere, e, in questo caso, è pensato per guidare i Comuni rurali a scegliere strategie di gestione del territorio, in un percorso virtuoso che apporti beneficio all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità.

Quest’anno, anche Deruta fa parte del circuito dei comuni virtuosi, insieme a Montefalco e Todi”. Sono 59 le località in Italia che hanno ricevuto questo titolo. “Si tratta – ha aggiunto – di un importante attestato che certifica le qualità ambientali e le buone pratiche di sostenibilità, seguendo un preciso iter procedurale certificato che prende in considerazione una serie di indicatori, fra cui il corretto uso del suolo, la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura, la corretta gestione dei rifiuti e la valorizzazione delle aree naturalistiche e del paesaggio. Tutti elementi che l’Umbria sa esprimere al meglio, che ogni comune ha, in gran parte, già in sé, perché sono nel nostro Dna, fanno parte della nostra identità. 

Spighe verdi è un ulteriore stimolo a seguire un percorso di forte sostenibilità su cui, peraltro, sono incentrate anche le politiche dell’Unione europea. E rappresenta un’altra buona occasione per promuovere il nostro territorio e valorizzare le produzioni di eccellenza e il patrimonio rurale, conferendo nuovo impulso al turismo e all’occupazione, facendo conoscere aree del territorio spesso lontane dai tradizionali flussi turistici, attraendo visitatori più attenti alle tematiche della sostenibilità e rafforzando quel turismo slow di cui anche l’Umbria è espressione e terra di accoglienza.

E’, infine, un percorso che rafforza il legame tra le varie Amministrazioni comunali e le diverse componenti del settore economico produttivo per la valorizzazione del territorio, anche allo scopo di creare iniziative e azioni mirate a raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.

L’iniziativa di oggi, vuole essere un momento informativo e conoscitivo, anche attraverso le testimonianze di chi questo percorso lo ha portato a termine”. 

Un progetto che, come ha sostenuto il presidente Mazza, porta a un “miglioramento continuo del percorso. È un programma di sviluppo sostenibile che si basa su 64 indicatori che vengono poi verificati tutti gli anni e si basa sulla metodologia trentennale di Bandiera Blu per le città costiere, da 6 anni trasferita alle aree rurali. Come ha detto il Ministro del Turismo in occasione dell’assegnazione delle Spighe verdi, l’esperienza di Bandiera Blu dimostra che la qualità premia”. Quanto all’Umbria, “è una regione dalle grandi potenzialità di crescita, ma mai come in questo caso, la capacità di fare sistema è strategica”.

L’assessore Settimi ha ricordato che “Montefalco porta la bandiera, perché è stato, sei anni fa, il primo comune a essere inserito nel programma Spighe verdi. Questo incontro è un’occasione per capire le opportunità di questo programma ed entrare nel percorso virtuoso”. Anche per il direttore Casagrande “il programma consente di valorizzare le proprie ricchezze e crea cultura ambientale. Noi sosteniamo questo percorso”.




XII Assemblea Congressuale di ANCI Umbria

Toniaccini: “Vincere la sfida del Covid e puntare sull’Europa e su una progettazione condivisa delle nostre città, dando contenuto alle risorse europee”

“Sviluppare un’Anci sempre più rivolta all’Europa, capace di contribuire alla programmazione delle risorse europee che sono previste con i Fondi strutturali, con il Recovery Fund e con il Next generation Ue, proponendo un nuovo modello di sviluppo e di costruzione dei territori, basato sempre più su obiettivi green, smart, inclusivi e solidali”: è quanto ha sottolineato, nel primo pomeriggio di oggi, nel suo discorso di apertura, il presidente facente funzioni di Anci Umbria, Michele Toniaccini, nel corso della videoconferenza della XII Assemblea congressuale che, tra i suoi punti all’ordine del giorno, ha anche l’elezione del nuovo presidente. Elezione che avverrà a fine assemblea, dopo le 18.30.

Il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri ha ringraziato per il lavoro svolto il precedente presidente Francesco De Rebotti e l’attuale facente funzioni per questi mesi di straordinaria attività.

Per il presidente f.f. Toniaccini è prioritario intervenire sugli effetti della pandemia: “La fase della vaccinazione è centrale per contrastare la diffusione del virus, come la capacità di ricerca su nuove cure. Occorre, contemporaneamente, restituire lavoro e occupazione, soprattutto per le donne; oltre a crescita e prospettive per i nostri giovani; agli studenti un rientro a scuola, ma in sicurezza; e puntare sulla ricerca e l’innovazione d’impresa.

Anci Umbria dovrà sempre più interloquire con le altre Istituzioni, a cominciare dalla Regione Umbria, e con il mondo esterno, costruire nuovi rapporti, collegando l’associazione con le altre realtà, pubbliche e private, con i principali soggetti che concorrono alla definizione delle nostre comunità”. Ha ricordato le attività svolte da Anci Umbria in quest’ultimo periodo: dall’impegno nell’emergenza sanitaria anche al Centro Operativo Regionale di Foligno, e ha citato le diverse collaborazioni attuate sia con l’Azienda ospedaliera, sia con le Usl, oltre ai recenti accordi con Federfarma e Assofarm per l’attività di comunicazione relativa ai test sulla popolazione. Fino a toccare temi economici, con l’incontro con Sviluppumbria, volto a “intraprendere nuovi accordi per rafforzare i nostri territori, sotto ogni punto di vista. In questo modo – ha aggiunto – i Sindaci diventano protagonisti di un rinnovamento, teso alla crescita complessiva dell’Umbria”. Per il presidente “occorre saper progettare bene i prossimi anni e i Comuni vogliono e devono avere una parte attiva. Ma prima, dobbiamo capire dove vogliamo andare, e mi piacerebbe farlo insieme non solo fra noi Sindaci, ma anche con gli altri livelli Istituzionali, a partire dalla Regione Umbria, dalla sanità umbra, dalla scuola e l’università, passando anche per le Province di Perugia e di Terni con cui intendo aprire un nuovo dialogo di stretta collaborazione e con gli altri enti locali, le associazioni di categoria, le forze sociali, i sindacati, il mondo produttivo-industriale. Penso ai Fondi europei che richiedono una comunicazione costante fra tutti i soggetti”.

Per la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei “il confronto e la leale collaborazione con le istituzioni, e con le associazioni che le rappresentano, sono elementi fondamentali per perseguire al meglio il bene comune. Saper fare squadra non vuol dire trovarsi sempre concordi sulle visioni reciproche o appiattirsi sulle posizioni altrui, ma vuol dire avere capacità di confrontarsi per arricchire il dibattito e riuscire a fare una sintesi virtuosa dei vari punti di vista. Mai come in questo periodo la coesione istituzionale e il raffronto costruttivo sono principi ineluttabili. E proprio in questo senso è stato improntato, e sono certa che continuerà ad essere così, il rapporto tra l’Anci e la Regione dell’Umbria”.

All’incontro è intervenuto anche il presidente di Anci, Antonio Decaro che ha ringraziato De Rebotti per quanto fatto in questi anni e Toniaccini per “aver svolto il ruolo di presidente di Anci Umbria facente funzioni con impegno, in questi ultimi mesi. Sono sicuro che farà ancora di più ora, con l’investitura dell’assemblea, e nella collaborazione costante con l’associazione nazionale che mi onoro di presiedere. Noi sindaci siamo sempre in prima linea, a stretto contatto con i cittadini. Ora dobbiamo ricostruire le nostre comunità. Quando c’è una situazione negativa, si riparte sempre dai comuni. Per le risorse che abbiamo a disposizioni, chiediamo leggi semplici e chiare per poterle spendere subito”.

Per il presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta “i mesi che abbiano trascorso insieme in sinergia ad affrontare in particolare tutte le problematiche e le situazioni legate alla pandemia hanno messo ancor più in evidenza la necessità di avere sempre a disposizione riferimenti istituzionali importanti come Anci, la casa dei Comuni e dei Sindaci, per poter trovare sempre insieme le risposte giuste e soluzioni per la comunità locale e regionale. Oggi ci troviamo qui tutti insieme di nuovo a fare una sintesi di questi mesi difficili, intensi e per certi aspetti epocali e al contempo a garantire per i prossimi anni con l’elezione degli organismi gestionali la piena operatività dell’associazione. Colgo l’occasione per ringraziare l’amico sindaco di Narni e presidente Francesco De Rebotti per il prezioso lavoro svolto al servizio della comunità regionale e l’attuale presidente in carica Michele Toniaccini sindaco di Deruta che ne ha preso il testimone e ha saputo rimboccarsi le maniche e guidare Anci Umbria con tanto impegno e massima condivisione delle scelte e degli obiettivi, ribadendo la volontà di lavorare in stretta sinergia anche con le Province”. Anche il presidente della Provincia di Terni Giampiero Lattanzi, dopo aver ringraziato De Rebotti e Toniaccini per quanto fatto, ha sottolineato quanto “in questi mesi noi sindaci abbiamo avuto modo di misurare l’importanza di stare uniti. I sindaci sono sempre in prima linea, ancor più ora, a gestire situazioni complesse in un contesto normativo a volte contrastante. Anci Umbria ha dimostrato di saperci unire e supportare”.

 

Link intervista al presidente f.f. Michele Toniaccini, foto e immagini: https://we.tl/t-2OVmuKYhJD