ANCI UMBRIA ESPRIME MASSIMA SOLIDARIETÀ ALLA SINDACA DI AMELIA, NONCHÈ VICEPRESIDENTE DI ANCI UMBRIA

Anci Umbria esprime massima solidarietà alla sindaca di Amelia, nonché vicepresidente di Anci Umbria, Laura Pernazza, aggredita questa mattina da un cittadino.

Per Anci Umbria – afferma il presidente Francesco De Rebotti – si tratta di “un gravissimo episodio di violenza contro un sindaco, una donna, contro chi lavora per il bene e la crescita della propria comunità”. 

Anci Umbria è al fianco di chi “ogni giorno fa i conti con piccoli e grandi problemi, con bilanci da far quadrare; di chi è sempre in prima linea e, quotidianamente, non si sottrae alle proprie responsabilità; di chi, come ha ribadito il presidente Sergio Mattarella intervenendo all’Assemblea congressuale di Anci, rappresenta i Comuni che sono la base della nostra Repubblica, della nostra identità nazionale”.




AVVISO PUBBLICO REGIONALE per la selezione di 10 componenti della Consulta regionale per la donazione e distribuzione a fini di solidarietà sociale

AVVISO PUBBLICO REGIONALE per la selezione di 10 componenti della Consulta regionale per la donazione e distribuzione a fini di solidarietà sociale, di cui all’articolo 6 della l.r. 16/2017, nonché del Tavolo di Coordinamento delle reti operative, di cui all’articolo 4 della l.r. 16/2017

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SOLIDARIETA’ DEL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA DE REBOTTI, AL SINDACO DI TERNI PER LA SCRITTA “INTIMIDATORIA”

SOLIDARIETA’ DEL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA DE REBOTTI, AL SINDACO DI TERNI PER LA SCRITTA “INTIMIDATORIA”

 

Piena solidarietà al sindaco di Terni Leonardo Latini, da parte del presidente di Anci Umbria Francesco De Rebotti, dopo la scritta “intimidatoria e ingiuriosa” comparsa su un muro della biblioteca comunale: “un gesto deplorevole – afferma il presidente – che va fermamente condannato. La violenza e le minacce non hanno nulla a che fare con la democrazia, e il confronto politico si attua nelle sedi e nei modi opportuni, non certo con le minacce. Sono atti che non appartengono all’Umbria, una regione vocata alla pace e alla democrazia”.

 

 

 




Scatta la solidarietà tra i Sindaci italiani. ANCI attiva linea coordinamento dei contributi e Iban per raccolta fondi

E’ partita già dalle prime ore dell’alba la gara di solidarietà dei Comuni italiani, coordinata dall’ANCI, per portare aiuto e soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia. Grazie all’immediata e spontanea attivazione della sensibilità e del sentimento di mutuo soccorso tra i Sindaci, sono già decine le città pronte a partire con le loro strutture alla volta dei territori colpiti, per portare acqua, cibo, letti, coperte, cucine da campo e know how per la fase di primo soccorso e per la successiva fase di ricostruzione. Tra queste, ma il numero cresce di minuto in minuto, le prime municipalità attivatesi per dare un contributo sono Torino, i Comuni della provincia di Mantova (che hanno già unito le forze), Catania, Napoli, Firenze, Bologna, L’Aquila, oltre ovviamente ai Comuni capoluogo di Lazio, Umbria e Marche. Tutti i Comuni che volessero unirsi alle iniziative già in corso, possono fare riferimento alla linea dedicata attivata dall’ANCI, scrivendo a protezionecivile@anci.it, oppure contattando i numeri 06.68009329  o 3463138116.
Nei territori, e per iniziativa dei sindaci e degli amministratori, è partita anche la corsa alla raccolta di fondi per la ricostruzione. Anche in questo caso l’ANCI coordina le iniziative dei singoli Comuni: i versamenti possono essere destinati al conto corrente intestato ad ANCI, con causale ‘Emergenza terremoto centro Italia’.
Queste le coordinate IBAN: IT27A 06230 03202 000056748129