CARTA “DEDICATA A TE”: LE INFO UTILI PER I COMUNI PER OTTENERE IL RIMBORSO
Il rimborso, tramite Anci, è riferito alle spese sostenute per la comunicazione ai beneficiari dell’assegnazione della ‘Carta’
Il rimborso, tramite Anci, è riferito alle spese sostenute per la comunicazione ai beneficiari dell’assegnazione della ‘Carta’
Tanti i temi toccati durante la seduta della Consulta
Perugia, 30 giugno 2023 – L’impoverimento delle famiglie e la sostenibilità dei Comuni dell’Umbria: sono questi i temi che sono stati trattati nella seduta di giovedì 29 giugno della Consulta politiche di coesione sociale e welfare di Anci Umbria, guidata da Edi Cicchi (assessore del Comune di Perugia), che si è tenuta presso la sala Falcone e Borsellino della Provincia di Perugia.
Nel corso della riunione è stata espressa dai presenti soddisfazione per la creazione di un Tavolo di governance sulle politiche per le persone con disabilità, istituito dalla Regione Umbria, che sempre di più chiedono progetti personalizzati e partecipati ma, allo stesso tempo, è emersa la preoccupazione dei Comuni per il fatto che ancora non è stato ripartito il settennato del Fondo Sociale Europeo. Un problema perché, secondo le informazioni raccolte, emerge la necessità per le amministrazioni di predisporre la ripartizione degli ambiti per la programmazione pluriennale. Un’esigenza reale per evitare problemi di copertura finanziaria dei progetti già in essere e sostenuti dai Comuni.
Un altro tema che tocca direttamente le amministrazioni è quello legato all’applicazione della revisione del 2021 della legge regionale n. 23/2003 sull’Edilizia residenziale sociale, soprattutto per quanto riguarda la decandenza, che dovrebbe passare in capo ai Comuni. Con l’abolizione del Reddito di cittadinanza, infatti, ancora non sono ben note le ricadute del nuovo assegno di inclusione in una situazione dove emergono forti difficoltà da parte delle famiglie nel pagare affitti e bollette. Allo stesso tempo, sono venuti meno anche i contributi per gli affitti, previsti con la legge n. 431/1998 che non è stata rifinanziata. Tutte queste novità ricadono sui Comuni che devono trovare delle soluzioni per evitare il più possibile disagi per i cittadini.
La Conferenza Stato-Città, riunita in seduta straordinaria, ha dato il via libera alle risorse destinate ai Comuni con tremila abitanti per l’assistenza ai minori per i quali è stato disposto l’allontanamento dalla casa familiare con un provvedimento giudiziario, con la dichiarazione resa dal Vice Presidente Vicario ANCI Roberto Pella
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Nota di lettura a cura dell’Area Welfare e Immigrazione ANCI sulle principali misure in materia sociale e sociosanitaria contenute nel decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020 (Dl Rilancio).
A seguito dell’ordinanza n.658 del Capo di Dipartimento della Protezione Civile, Anci Umbria ha predisposto, in collaborazione con Anci nazionale e Anci regionali ed alcuni Comuni umbri, documenti utili all’applicazione delle disposizioni ministeriali per la gestione delle misure urgenti della solidarietà alimentare:
– Fac simile di atto di indirizzo della Giunta Comunale per l’erogazione delle misure di solidarietà alimentare (Ordinanza del Capo della Protezione Civile n. 658/2020);
– Modulo domanda beneficiari;
– Avviso manifestazione di interesse commercianti;
– Modulo adesione commercianti;
– Nota tecnica su procedura di contabilizzazione dell’entrata derivante da Ordinanza P.C. n. 658/2020 con allegati due schemi di Deliberazione di variazione di bilancio in esercizio provvisorio.
Si precisa che trattasi solo di schemi adattabili e modificabili ovviamente alle esigenze delle singole realtà locali. È un supporto operativo che ANCI mette a disposizione dei Comuni che possono comunque scegliere in autonomia quale sia il modello organizzativo e gestionale migliore per la propria realtà amministrata.
2020_03_31_ContabilitàFondo alimentare
2020_03_31_ODPC658_variazione bilancio definitivo
2020_03_31_ODPC658_variazione bilancio provvisorio
fac simile atto di indirizzo Giunta Comunale
letterasindaci condoc modulo adesione commercianti
CONVOCAZIONE Consulta Politiche di coesione sociale e Welfare – giovedì 23 gennaio 2020 alle ore 10,00 a Perugia.
AVVISO PUBBLICO REGIONALE per la selezione di 10 componenti della Consulta regionale per la donazione e distribuzione a fini di solidarietà sociale, di cui all’articolo 6 della l.r. 16/2017, nonché del Tavolo di Coordinamento delle reti operative, di cui all’articolo 4 della l.r. 16/2017
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Ordine del giorno:
L’Ufficio di Presidenza di Anci Umbria e i sindaci dei Comuni impegnati nell’accoglienza dei migranti, hanno incontrato il 19 novembre presso la sede di Piazza Italia i parlamentare umbri Walter Verini, Raffaele Nevi, Luca Briziarelli, Leonardo Grimani, Virginio Caparvi, per analizzare insieme gli effetti possibili sui territori che il Decreto Sicurezza del 4 Ottobre 2018, nella parte relativa all’immigrazione, avrà sui Comuni, e quindi sulle comunità.
Nella conferenza stampa tenutasi lo scorso 28 marzo, il Presidente dell’INPS, Tito Boeri, ha illustrato i primi dati sul Reddito d’Inclusione, nelle slide allegate.
In particolare, dai dati presentati emerge che le misure di contrasto alla povertà hanno raggiunto il 50% della platea potenziale coinvolgendo 870 mila persone. La maggior parte dei benefici vengono erogati al Sud: sette beneficiari su dieci vivono infatti nelle regioni meridionali, con in testa Campania, Calabria e Sicilia. L’importo medio mensile e’ di 297 euro e risulta variabile a livello territoriale con un minimo di 225 euro per la Valle d’Aosta fino ai 328 per la Campania; complessivamente le regioni del Sud hanno valore medio più alto di quelle del Nord e del Centro. Quanto alla composizione dei nuclei, quelli con minori risultano essere 57.000, rappresentando il 52% dei nuclei beneficiari e coprendo il 69% delle persone interessate. I nuclei con disabili rappresentano invece il 20% dei nuclei beneficiari, coprendo il 20% delle persone interessate.
Inoltre, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha pubblicato sul proprio sito le Linee guida sul Reddito di Inclusione (in allegato), rivolte agli operatori ReI, che riepilogano le disposizioni normative e gli indirizzi attuativi della misura di contrasto alla povertà prevista dal Decreto legislativo 147/2017. In particolare, le Linee guida forniscono informazioni e chiarimenti sulle funzioni dei Comuni e degli Ambiti territoriali per l’attuazione della misura, sul passaggio dal SIA al REI, sui destinatari e requisiti del Redito di Inclusione, sulla decorrenza e le modalità di calcolo del beneficio economico, sulle modalità per la presentazione della domanda, sul riconoscimento e le modalità di erogazione della misura, sul progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, sulle sanzioni e/o sospensioni del beneficio economico, sulla compatibilità con lo svolgimento dell’attività lavorativa e sull’integrazione del REI con le misure regionali.
Infine, come preannunciato, si trasmette in allegato l’ultima versione del Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà, così come approvato dalla Rete della Protezione e dell’Inclusione Sociale il 22 marzo scorso. Si precisa che l’approvazione definitiva del Piano avverrà, previa intesa in sede di Conferenze Unificata, con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato sul proprio sito le Linee guida sul Reddito di inclusione rivolte agli operatori REI, che riepilogano e organizzano per argomenti le disposizioni normative e gli indirizzi attuativi della misura di contrasto alla povertà prevista dal Decreto legislativo n. 147/2017.
La misura viene riconosciuta ai cittadini dell’Unione (o ai familiari di un cittadino dell’Unione in possesso del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente) ovvero ai cittadini di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o agli apolidi in possesso di analogo permesso o ai titolari di protezione internazionale (asilo politico, protezione sussidiaria), purché residenti in Italia in via continuativa da almeno due anni.
http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdSez=821213&IdDett=63426