Campagna per l’educazione digitale

Educazione digitale, anche i Comuni scendono in campo.

Una guida per docenti, genitori e pediatri da diffondere nelle scuole, sui siti e negli studi medici: consigli e suggerimenti per mettere in guardia i ragazzi dai 9 ai 14 anni sui rischi della rete. E su come usarla con intelligenza e profitto.

SCARICA LA GUIDA

 




PRESENTATO IN CONFERENZA STAMPA PROGETTO ERASMUS+ ANCI UMBRIA “TRAVELLING INTO THE HEART OF EUROPE”

ANCI UMBRIA, CAPOFILA DEL PROGETTO ERASMUS+: 100 BORSE DI STUDIO PER NEO DIPLOMATI/ ILLUSTRATE, OGGI, IN UNA CONFERENZA STAMPA IN PROVINCIA, FINALITA’ E MODALITA’ DEL PROGETTO

IL SEGRETARIO RANIERI: “UNA GRANDE OPPORTUNITA’ DI CRESCITA PER GLI STUDENTI E PER IL TERRITORIO”

 

 

Anci Umbria ha presentato un progetto di mobilità transnazionale Erasmus+ “Travelling into the Heart of Europe” che è stato approvato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ e prevede la realizzazione di mobilità per 120 giorni per ciascuna delle 100 borse di studio messe a disposizione, in favore di altrettanti neo-diplomati umbri che potranno recarsi a Malta (25 borse), Irlanda (25 borse), Francia (25 borse) e Spagna (25 borse).

Il progetto, illustrato questa mattina dal segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri, in una conferenza stampa, presso la sala Pagliacci, del Palazzo della Provincia di Perugia, è realizzato in partenariato con Regione Umbria, USR Umbria, Enfap Umbria, Glocal srl, Cisl Umbria, Cgil Umbria, CNA Umbria e Confcommercio.

“Anci Umbria è soggetto capofila di un progetto che – ha spiegato il segretario Ranieri – mira a offrire ai partecipanti nuove opportunità di formazione e di impiego. Un percorso che porta le giovani generazioni a misurarsi con realtà e contesti diversi, così che possano sviluppare nuove competenze ed esperienze. Il confronto con ambiti nuovi non è solo un arricchimento personale, ma anche una crescita dei luoghi coinvolti, uno sviluppo reciproco, con ricadute positive sul territorio, sia in termini economici, sia culturali. L’obiettivo, infatti, è fare esperienza all’estero per poi riportare questo arricchimento in Italia. Anci Umbria è da poco reduce da un viaggio a Bruxelles, insieme ad alcuni sindaci e amministratori locali, durante il quale è stato rimarcato il ruolo della Comunità europea e la necessità che i Comuni sfruttino le potenzialità e le risorse che essa mette a disposizione per migliorare i nostri territori, per dare maggiori opportunità, anche lavorative, ai nostri giovani. Il progetto Erasmus+ va proprio in questa direzione: come Anci vogliamo sempre più coinvolgere la Comunità europea, utilizzare tutti i suoi canali per riversare risorse e progettualità sulle nostre comunità. Questa è una straordinaria opportunità di crescita e formazione per i nostri giovani che si aprono al mondo, che si confrontano con altre realtà, che possono arricchire il loro curriculum. Sono esperienze altamente formative che aprono gli orizzonti”.

“E’ un’esperienza- ha commentato il direttore Glocal srl, Luca Cirelli – che permetterà ai ragazzi di ampliare le proprie competenze, abilità e conoscenze e che proietterà gli stessi nel mondo del lavoro. Glocal srl ha fornito, in sinergia con Anci Umbria, un supporto nella costruzione della rete transnazionale che offrirà ai partecipanti monitoraggio continuo e costante per tutta la durata della mobilità”. Carlo Menichini, dirigente scolastico del Polo “Bonghi” di Assisi ha confermato “la validità del progetto che rappresenta un’opportunità per i ragazzi, un’esperienza che completa il percorso di studi. Vivere questa opportunità significa anche mettersi alla prova sulle proprie possibilità al di fuori dell’ambito scolastico e in un paese straniero”. Il dirigente dell’Istituto “Capitini”, Silvio Improta si è complimentato con Anci perché – ha detto – “non è facile accedere ai finanziamenti Erasmus. Il progetto consentirà ai nostri giovani di arricchire il proprio curriculum e la propria persona”.

Il progetto ha durata biennale: i diplomati di luglio 2019 e i prossimi di luglio 2020 potranno prendere parte ai tirocini di mobilità transnazionale per svolgere delle work experiences in Europa, nei settori economici e tecnologici.

Il primo bando è stato pubblicato lo scorso 7 novembre con scadenza il prossimo 7 dicembre e prevede 15 borse di mobilità con destinazione Malta.

ANCI UMBRIA assegnerà, ai giovani selezionati, borse di studio che copriranno i costi di viaggio aereo A/R, alloggio, vitto, assicurazioni, monitoraggio e tutoraggio, certificati ed attestati finali, oltre alla ricerca dell’azienda idonea al profilo e alle caratteristiche di ciascun partecipante.

Le scuole partner del progetto sono gli Istituti tecnici del settore economico, del settore tecnologico e gli Istituti professionali del settore servizi commerciali della regione Umbria: I.I.S. “GIORDANO BRUNO” (Perugia) I.I.S. Cavour Marconi Pascal (Perugia) ITET A.CAPITINI (Perugia) I.I.S. Marco Polo-Ruggero Bonghi (Assisi) Istituto Omnic. Rosselli Rasetti (Castiglione del Lago) I.I.S. CASSATA GATTAPONE (Gubbio) I.I.S. LEONARDO DA VINCI (Umbertide) I.I.S. “Allievi-Da Sangallo” (Terni) I.I.S. CIUFFELLI – EINAUDI (Todi).

Il Programma ERASMUS+, molto conosciuto tra i giovani, dà “prestigio e visibilità” agli Istituti che aderiscono alle partnership progettuali e offre ai giovani del territorio umbro la possibilità di fare delle esperienze altamente formative, sia a livello professionale, sia personale.

Nelle scuole indicate saranno organizzati alcuni Infodays per coinvolgere al meglio i futuri diplomati del 2020.

OBIETTIVI DEL PROGETTO IN SINTESI:

  • migliorare le opportunità di formazione per i giovani diplomati umbri;
  • rilanciare il settore turistico della regione coinvolgendo attivamente i giovani e sviluppando figure professionali (Tecnico del marketing, Tecnico dell’organizzazione di eventi culturali e dello spettacolo, Guida turistica, Project manager) capaci di avere un ruolo nella programmazione di strategie e nella pubblicizzazione e gestione di progetti di promozione turistica;
  • sviluppare strumenti di raccordo tra scuola, istituzioni, associazioni e imprese in grado di generare nuove opportunità per i giovani del territorio;
  • fornire ai giovani partecipanti una formazione di livello “europeo” che gli consenta di aprirsi al confronto con culture differenti, motivandoli ad intraprendere percorsi lavorativi e formativi; garantire la certificazione e la validazione delle competenze all’interno del sistema ECVET.

 

***IN ALLEGATO FOTO E LINK AL VIDEO PROMOZIONALE REALIZZATO DALL’ISTITUTO “EINSTEIN NEBBIA” LORETO CHE HA GIA’ FATTO UN’ESPERIENZA DI MOBILITA’ ERASMUS***

 

 

 

Perugia, 26 novembre 2019




PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL DECRETO CON INDICAZIONI PER PER LA MESSA A NORMA ANTINCENDIO DELLE SCUOLE E DEGLI ASILI NIDO

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 marzo scorso il decreto a firma congiunta dei Ministri dell’Interno e dell’Istruzione con il quale si impartiscono indicazioni programmatiche per la messa a norma antincendio delle scuole e degli asili nido.

Il decreto prende atto che alla data del 31 dicembre 2017 è scaduto sia il termine di adeguamento alla normativa antincendio, più volte prorogato, degli edifici e dei locali adibiti a scuole di qualsiasi tipo, ordine e grado (prescrizioni indicate dal decreto del Ministro dell’interno del 26 agosto 1992) sia il termine di adeguamento degli edifici e locali adibiti ad asili nido (prescrizioni indicate all’art. 6, comma 1, lettera a, del decreto del Ministro dell’interno 16 luglio 2014).

Alla luce di questa presa d’atto, e ipotizzando un numero considerevole di scuole e asili nido sprovvisti di CPI/Scia Antincendio, i due ministri considerano “la necessità di definire, in materia, indicazioni programmatiche prioritarie ai fini dell’adeguamento delle predette strutture alla normativa di sicurezza antincendio“.

 Viene così adottato il decreto che suddivide in tre livelli di priorità, le disposizioni (rispettivamente indicate nel citato DM del 1992 per le scuole e nel citato DM del 2014, art. 6, c. 1, lett. a, per gli asili nido) di cui si deve tenere conto nel programmare le attività di adeguamento degli edifici e dei locali adibiti a scuole.

 Sullo schema di decreto erano state sentite le associazioni degli enti locali (ANCI e UPI) che avevano richiesto sia una diversa distribuzione delle attività, tra i livelli di priorità, sia soprattutto l’inserimento di un ultimo articolo, il cui testo era il seguente: “In relazione ai livelli di priorità programmatica individuati , in assenza di attuazione delle misure negli stessi indicate, potranno essere impartite, caso per caso, apposite prescrizioni sia relative all’adozione di misure compensative sia relative alle necessarie regolarizzazioni con individuazione di un tempo congruo per l’adempimento, anche in relazione all’impegno economico richiesto e ai tempi necessari per il reperimento delle relative risorse”.

Purtroppo tali richieste sono state accolte in modo molto parziale e, soprattutto, non è stato accolto l’articolo conclusivo di cui si chiedeva l’inserimento.

 Il testo definitivo del decreto contiene, in ogni caso, la definizione di “indicazioni programmatiche prioritarie” che potranno essere utilizzate dai Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco per impartire prescrizioni graduali e graduate, in presenza della rilevazione di carenze o lacune negli adempimenti inseriti nei diversi livelli di priorità dal decreto.

 

Leggi il testo del Decreto