AGGIORNAMENTI ANCI SU REDDITO DI CITTADINANZA 2023

Di seguito gli aggiornamenti comunicati da Anci  in merito ad alcune questione relative alla gestione del Reddito di Cittadinanza per l’anno 2023,  su cui abbiamo chiesto chiarimenti al Ministero del e lavoro e delle politiche sociali.

  • Al momento su Gepi sono caricati i casi sospesi nel mese di settembre, mentre mancano ancora i casi che andranno in sospensione nel mese di ottobre.
  • Sono stati caricati su Gepi e segnalati come sospesi tutti i casi di nuclei beneficiari Rdc con componenti con grado di invalidità 45 – 66% inviati ai Centri per l’Impiego, sospesi per decorrenza 7 mesi, riassegnati ai Comuni.
  • Riguardo ai nuclei sospesi che maturano i requisiti per la percezione del beneficio RdC fino al 31 dicembre per presenza di un minore, di un sessantenne o di un disabile ai fini Isee, è necessario presentare una nuova domanda. Invece chi matura tali requisiti prima della sospensione, avrà automaticamente la prosecuzione del beneficio economico. Su questo il Ministero dovrebbe inviare un chiarimento.
  • In merito invece alle difficoltà riscontrate nella riassegnazione di casi dai Cpi ai Comuni, il Ministero ha sollecitato le Regioni ad intervenire sulle loro piattaforme e invita i comuni/Ambiti che hanno problemi a scrivere alla propria Regione mettendo in copia il Ministero. 



RDC, TONIACCINI: SINDACI LASCIATI SOLI

Reddito di cittadinanza, Toniaccini: “Noi Sindaci ancora una volta siamo stati lasciati da soli”

Perugia, 01 agosto 2023 – “Oggi i Comuni sono in una situazione di grande difficoltà e i Sindaci ancora una volta sono stati lasciati da soli a sostenere la comunità”. È quanto commenta Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, in merito alla sospensione del Reddito di cittadinanza, sottolineando tutti i disagi che le Amministrazioni si trovano ad affrontare.

“Appare singolare – prosegue – come l’Inps abbia comunicato l’interruzione del reddito di cittadinanza attraverso un sms invitando gli ex beneficiari a fare riferimento ai servizi sociali in caso di disagio o di rivolgersi ai centri per l’impiego in caso di “occupabilità”, ovvero di abilità al lavoro. Mettendo in secondo piano l’ulteriore mole di lavoro per i nostri uffici, resta la problematica della difficoltà per tanti cittadini. Chi ha ancora diritto al reddito fino al prossimo dicembre deve presentare un progetto multidisciplinare con l’Amministrazione comunale per beneficiarne. I Comuni, inoltre, dovranno lavorare con una piattaforma Inps che contiene i dati non completi degli interessati al reddito. Dati che arriveranno dopo due mesi e che saranno fondamentali per la presentazione del progetto, perché solo così le persone potranno essere riammesse al beneficio, con la corresponsione degli eventuali arretrati. Ma intanto il danno è stato fatto, abbiamo messo in difficoltà le famiglie soprattutto le più fragili, con i Comuni che si troveranno a fronteggiare un’altra emergenza. Con questo non dico che il reddito di cittadinanza non andasse eliminato – conclude Toniaccini – ma questa misura andava sistemata per evitare fratture sociali importanti”.




RDC: ASSEGNO DI INCLUSIONE E NUOVA DASHBOARD PROGRAMMAZIONE LOCALE POVERTÀ

A seguito dell’incontro del Comitato per l‘elaborazione del Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà, si condividono i materiali resi disponibili dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali relativamente al Reddito di Cittadinanza e alla nuova misura di contrasto alla povertà (Assegno per l’Inclusione). 

In particolare: 

Il primo allegato contiene il Quadro sinottico delle nuove misure Assegno di Inclusione (ADI) e Supporto per la formazione e il lavoro (SFL) comparate a REI e RdC 

Il secondo allegato contiene: 

  • Sintesi della Valutazione di processo sul percorso di accompagnamento dei nuclei beneficiari Rdc da parte dei servizi sociali
  • Aggiornamento sulla presa in carico e la transizione verso la nuova misura
  • Presentazione del pannello di monitoraggio “Dashboard per la programmazione locale delle misure di contrasto alla povertà” e indicazioni sulla procedura di accreditamento degli operatori di Regioni, Ambiti Territoriali Sociali (ATS) e Comuni. 

Il terzo allegato contiene la Valutazione di processo sul percorso di accompagnamento dei beneficiari Rdc

Si condivide inoltre la Nota 6658 del 22 maggio 2023, diramata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con cui vengono fornite le indicazioni operative al fine di dare inizio alla procedura di accreditamento degli operatori di Regioni, Ambiti Territoriali Sociali (ATS) e Comuni al pannello di monitoraggio “Dashboard per la programmazione locale delle misure di contrasto alla povertà”

Tale dashboard, riservata ai responsabili dell’attuazione delle misure di contrasto alla povertà negli enti territoriali, è stata sviluppata nell’ambito del Sistema informativo del RdC per favorire il monitoraggio e la programmazione dei servizi e degli interventi sociali 

Questo pannello di monitoraggio, attualmente riferito al Reddito di cittadinanza, contiene gli indicatori chiave sulle caratteristiche delle famiglie del territorio e sull’avanzamento della presa in carico sociale, per programmare e pianificare i servizi. Tali indicatori sono disponibili per i diversi livelli territoriali di governo della misura: le Regioni, gli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) e i Comuni. 

All 1 Quadro sinottico delle nuove misure
All 2 Valutazione di processo presa in carico e Dashboard operatori
All 3 Valutazione di Processo Pais RdC (1)
All 3 Valutazione di Processo Pais RdC (2)
All 3 Valutazione di Processo Pais RdC (3)
Nota 6658 del 22-05-2023-Dashboard-Programmazione




REDDITO DI CITTADINANZA – Convenzione per trattamento dati Piattaforma GePI

Con la firma del decreto ministeriale n.108/2019 che definisce il sistema informativo del Reddito di Cittadinanza, la misura entra nel pieno della sua attuazione affiancando al beneficio economico interventi di inclusione sociale e attivazione lavorativa.

Il Ministero ha reso infatti disponibile ai Comuni /Ambiti il principale strumento per adempiere ai compiti loro assegnati e svolgere il ruolo determinante e strategico a cui sono chiamati: dai controlli anagrafici e di soggiorno, alle convocazioni per la sottoscrizione dei Patti per l’inclusione e per i Progetti utili alla collettività (PUC).

Al fine di rendere pienamente operativo l’utilizzo della piattaforma Gepi per la gestione dei Patti per l’inclusione sociale, è necessario che i Comuni procedano con urgenza alla sottoscrizione con il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali della Convenzione che regola il trattamento dei dati nell’ambito della suddetta piattaforma disponibile sul sito del Ministero.

È necessario, per chi non lo avesse ancora fatto, segnalare con celerità agli amministratori di ambito gli utenti da abilitare sulla piattaforma (assistenti sociali, personale amministrativo ecc.) affinché questi possano operarvi, così come specificato nelle circolari ministeriali allegate alla presente (Circolare MLPS del 8 agosto 2019, Circolare MLPS del 17 settembre 2019 e Circolare MLPS del 19 settembre 2019).

Si allega un’ulteriore nota del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali relativa alla Piattaforma Digitale per la Gestione dei Patti per l’Inclusione sociale (Piattaforma GePI), che fornisce indicazioni per la firma ed il caricamento in Piattaforma della Convenzione in oggetto indicata, sempre in allegato.

Convenzione

nota Convenzione