PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE SULL’INTRODUZIONE DELLA EDUCAZIONE CIVICA NEI CURRICULA SCOLASTICI DI OGNI ORDINE E GRADO “L’educazione Civica a Scuola”

 

PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

SULL’INTRODUZIONE DELLA EDUCAZIONE CIVICA NEI CURRICULA SCOLASTICI DI OGNI ORDINE E GRADO

“L’educazione Civica a Scuola”

LA PROPOSTA:

L’Anci sostiene e fa propria la proposta di legge di iniziativa popolare promossa dal Comune di Firenze e presentata nel corso del Consiglio Nazionale del 16 maggio scorso per l’introduzione dell’educazione alla cittadinanza nei curricula scolastici di ogni ordine e grado.

La proposta di legge (allegata) è volta ad introdurre l’educazione alla cittadinanza (o educazione civica, o costituzionale e cittadinanza), come disciplina autonoma con propria valutazione, nei curricula e nei piani di studio, affidandone l’insegnamento a docenti abilitati. In particolare la proposta si pone il duplice obiettivo di formare i giovani cittadini al senso di responsabilità e al rispetto reciproco e di promuovere lo sviluppo civico e il valore della memoria. Tutto ciò con l’obiettivo di lavorare alla formazione di “buoni cittadini” partendo dai banchi di scuola con lo studio della Costituzione, degli elementi di educazione civica, dello studio delle istituzioni dello stato e dell’Unione Europea, dei diritti umani, dell’educazione alla legalità, dell’educazione ambientale.

L’iniziativa non intende sminuire quanto già in opera negli ordinamenti scolastici ma esprime il sentire comune di tanti Sindaci che avvertono l’urgenza di operare per una maggior diffusione del senso di appartenenza alla comunità delle cittadine e dei cittadini italiani.

 

COLLABORATE CON NOI:

 

Riteniamo che la vostra esperienza sia preziosa e per questo motivo vorremmo condividere e integrare con i vostri suggerimenti la bozza di proposta di legge di iniziativa popolare elaborata. Vi chiediamo pertanto di:

 

 

 

  • aderire alla proposta, scrivendo alla mail: educazionecivica@anci.it;
  • integrare la proposta di legge con osservazioni e proposte inviandole all’indirizzo di posta elettronica: educazionecivica@anci.it;
  • sostenere la proposta, farla vostra e condividerla sui canali ufficiali, personali e dei vostri Comuni e farne tema di dibattito e discussione anche a mezzo stampa.

 

 

Iter legislativo della proposta di legge

 

La proposta di legge sarà consegnata, verso la metà di  giugno, alla cancelleria della Corte di Cassazione con seguente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Successivamente si procederà con la raccolta di almeno 50.000 firme per la presentazione in Parlamento.

 

Ringraziando  per la  collaborazione, si ricorda che il Dipartimento  Istruzione,  Politiche  educative  ed  edilizia scolastica  dell’ANCI (06680009268/203) è a disposizione per eventuali  ulteriori informazioni.

 

SINTESI CON PROPOSTA DI LEGGE_18 maggio

 




“L’educazione Civica a Scuola” PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

SULL’INTRODUZIONE DELLA EDUCAZIONE CIVICA NEI CURRICULA SCOLASTICI DI OGNI ORDINE E GRADO

 SINTESI CON PROPOSTA DI LEGGE_18 maggio 2018

LA PROPOSTA:

L’Anci sostiene e fa propria la proposta di legge di iniziativa popolare promossa dal Comune di Firenze e presentata nel corso del Consiglio Nazionale del 16 maggio scorso per l’introduzione dell’educazione alla cittadinanza nei curricula scolastici di ogni ordine e grado.

La proposta di legge (allegata) è volta ad introdurre l’educazione alla cittadinanza (o educazione civica, o costituzionale e cittadinanza), come disciplina autonoma con propria valutazione, nei curricula e nei piani di studio, affidandone l’insegnamento a docenti abilitati. In particolare la proposta si pone il duplice obiettivo di formare i giovani cittadini al senso di responsabilità e al rispetto reciproco e di promuovere lo sviluppo civico e il valore della memoria. Tutto ciò con l’obiettivo di lavorare alla formazione di “buoni cittadini” partendo dai banchi di scuola con lo studio della Costituzione, degli elementi di educazione civica, dello studio delle istituzioni dello stato e dell’Unione Europea, dei diritti umani, dell’educazione alla legalità, dell’educazione ambientale.

L’iniziativa non intende sminuire quanto già in opera negli ordinamenti scolastici ma esprime il sentire comune di tanti Sindaci che avvertono l’urgenza di operare per una maggior diffusione del senso di appartenenza alla comunità delle cittadine e dei cittadini italiani.

COLLABORATE CON NOI:

Riteniamo che la vostra esperienza sia preziosa e per questo motivo vorremmo condividere e integrare con i vostri suggerimenti la bozza di proposta di legge di iniziativa popolare elaborata. Vi chiediamo pertanto di:

–          aderire alla proposta, scrivendo alla mail: educazionecivica@anci.it;

–          integrare la proposta di legge con osservazioni e proposte inviandole all’indirizzo di posta elettronica: educazionecivica@anci.it;

–          sostenere la proposta, farla vostra e condividerla sui canali ufficiali, personali e dei vostri Comuni e farne tema di dibattito e discussione anche a mezzo stampa.

Iter legislativo della proposta di legge

La proposta di legge sarà consegnata, verso la metà di  giugno, alla cancelleria della Corte di Cassazione con seguente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Successivamente si procederà con la raccolta di almeno 50.000 firme per la presentazione in Parlamento.

Ringraziando  per la  collaborazione, si ricorda che il Dipartimento  Istruzione,  Politiche  educative  ed  edilizia scolastica  dell’ANCI (06680009268/203) è a  disposizione per eventuali  ulteriori informazioni.

 




#liberiamoisindaci: proposta di legge per rimuovere gli ostacoli che ingessano e rallentano l’azione dei sindaci nell’interesse delle loro comunità

#liberiamoisindaci

liberiamo i sindaci immagine

LA PROPOSTA

L’Anci, attraverso il presidente Antonio Decaro ha lanciato la campagna #liberiamoisindaci, una proposta di legge per rimuovere gli ostacoli che ingessano e rallentano l’azione dei sindaci nell’interesse delle loro comunità: obblighi vessatori che rivengono da norme anacronistiche (come l’apposizione della firma a provvedimenti tecnici quali il tso o il dissequestro di merci avariate, tra molti altri) o trattamenti disparitari (come il divieto di candidarsi se non ci si è dimessi con sei mesi d’anticipo). Ma gli esempi possono essere moltissimi e ognuno di noi, amministratore o dirigente di Comune, si imbatte in alcuni di essi nell’attività di ogni giorno.

 

L’obiettivo della proposta di legge #liberiamoisindaci è quello di mettere i sindaci nelle condizioni di avere maggiore autonomia, in modo che non siano più schiacciati da una burocrazia e da norme spesso anacronistiche che non aiutano il loro lavoro, ma piuttosto lo frenano.

 

Esiste già una bozza di proposta di legge che vorremo condividere e integrare con l’aiuto di tutti i sindaci (trovate il testo allegato a questa mail). Per questo abbiamo lanciato la campagna chiedendo a tutti i sindaci di aderire e inviare le loro suggestioni e proposte.

 

COME POTETE COLLABORARE

  • Prima di tutto potete integrare la proposta di legge con suggerimenti e quindi aderire e far aderire i Comuni, scrivendo alla mail: liberiamoisindaci@anci.it.

Questa però, come potete immaginare, non è solo una sfida legislativa. È una sfida politica che potremo vincere solo se riusciremo a operare in maniera unitaria come Comuni Anci.

 

  • Supportare la campagna, farla vostra e condividerla sui canali ufficiali personali e dei vostri Comuni, di farne tema di dibattito e discussione anche a mezzo stampa.

Dobbiamo fare massa critica e creare interesse attorno a questa campagna. Se faremo rumore, tutti insieme, riusciremo a raggiungere questo risultato rivoluzionario.

 

 

MATERIALE GRAFICO

 

Per farlo, è utile e opportuno condividere tutti un manifesto uguale per tutti.

Allegata a questa mail trovate l’immagine (adattata per tutte le piattaforme social). In coda alcuni link ai post pubblicati sui nostri canali che danno dettagli sull’iniziativa.

Potete condividerli con un semplice clic.

 

Ringraziandovi anticipatamente per la collaborazione, restiamo a vostra disposizione per qualsiasi richiesta, dubbio o necessità in merito.

 

Facebook: http://bit.ly/fb_liberiamoisindaci

Twitter: http://bit.ly/tw_liberiamoisindaci

Instagram: http://bit.ly/Insta_liberiamoisindaci

 

Leggi la proposta di legge