ITALIA DI MEZZO: COMUNI DI UMBRIA, TOSCANA E MARCHE VOGLIONO ESSERE PROTAGONISTI

A Narni l’incontro tra le Anci delle tre regioni che sostengono il progetto
ITALIA DI MEZZO: COMUNI DI UMBRIA, TOSCANA E MARCHE VOGLIONO ESSERE PROTAGONISTI
Tante le tematiche individuate su cui muoversi insieme per ottenere vantaggi per i territori

(Avi News) – Narni, 6 feb. – Quello della macroregione ‘Italia di mezzo’ è un progetto condiviso e di cui i Comuni di Umbria, Marche e Toscana vogliono essere partecipi e protagonisti. Lo hanno ribadito all’unisono i presidenti regionali delle tre Anci interessate, rispettivamente Francesco De Rebotti, Maurizio Mangialardi e Matteo Biffoni, riuniti a Narni, lunedì 6 febbraio, proprio per confrontarsi sul tema, mettersi a disposizione per portare avanti il processo di integrazione e riempirlo di contenuti. All’incontro ha partecipato anche Mauro Casavecchia dell’Agenzia Umbria Ricerche che ha relazionato su ‘Le vocazioni territoriali nell’Italia di mezzo’. “Stiamo già organizzando – ha dichiarato De Rebotti – un incontro tra tutti i Comuni coinvolti da tenersi qui a Narni ad aprile. Sarà l’occasione per proporre, far conoscere e condividere le buone pratiche che vengono portate avanti dalle amministrazioni comunali delle tre regioni. Dopotutto, questa crediamo sia la sostanza su cui si debba costruire l’integrazione. La maggiore qualificazione delle nostre regioni non può non passare attraverso il protagonismo dei territori”. “Stiamo cercando di dare seguito al rapporto positivo che si è innescato tra le Regioni – ha confermato Mangialardi -. Questa iniziativa vuole sfociare in una serie di contatti e proposte che abbiano al centro proprio le buone pratiche che i Comuni hanno attivato e che possono divenire un modello per l’intera nazione”. “Parliamo di regioni – ha sottolineato quindi Biffoni – che hanno sempre dialogato tra loro e con aree tendenzialmente omogenee, penso soprattutto al sud della Toscana ma non solo. È necessario ora individuare percorsi comuni e idee che collimano da sottoporre al protocollo firmato dai presidenti delle Regioni. I sindaci d’altronde sono le figure istituzionali più a contatto con i cittadini”. Dalle dichiarazioni d’intenti, i tre presidenti sono quindi passati a elencare alcuni vantaggi che la nascita della macroregione potrebbe offrire. “Ci sono dinamiche molto simili tra le nostre regioni – ha ricordato Biffoni –. Diffondere in tutti i territori le buone pratiche già sviluppate in alcune aree può portare economie di scala e servizi in comune. Ci sono già pezzi di Toscana che usufruiscono dei servizi scolastici delle Marche e zone di confine tra Umbria e Toscana dove ci sono scambi quotidiani. Anche dal punto di vista geografico e urbanistico la situazione è spesso simile”. “Con l’eccezione di Firenze – ha aggiunto De Rebotti –, l’Italia di mezzo non ha grandi contesti urbani con popolazione sconfinata ma tante medie e piccole città. Forse è questo il vero patrimonio della macroregione, ovvero un’esperienza diffusa nell’accoglienza e nelle buone pratiche che ne può diventare la vera caratteristica”. La nuova realtà arriverebbe a contenere circa 6,2 milioni di abitanti. “Se i nostri territori si muovessero insieme – ha spiegato Biffoni –, per esempio sul tema rifiuti o sulle politiche turistiche, avremmo più forza e capacità di proporre progetti al governo nazionale e all’Europa. I nostri piani troverebbero robustezza maggiore e potrebbero essere più facilmente presi in considerazione”. “Riteniamo importante – ha evidenziato De Rebotti – la creazione di un unico sportello interregionale per rivolgersi all’Europa che può contare su una programmazione in comune tra Umbria, Toscana e Marche. Crediamo che siano proprio in Europa le risorse per attivare i nostri sogni e progetti”. “Ci sono grandi progetti – ha aggiunto Mangialardi – che possiamo portare avanti insieme: dalla sanità alle infrastrutture. Sono temi che incidono nei territori e che i Comuni, attraverso l’Anci, possono valorizzare”. “A questi – ha concluso De Rebotti – possiamo aggiungere modelli importanti e di successo soprattutto nell settore della valorizzazione del patrimonio artistico e naturalistico”.

Nicola Torrini

 




6 FEBBRAIO CONFERENZA STAMPA ITALIA DI MEZZO – NARNI SALA CONSILIARE

Conferenza stampa Narni  6 febbraio alle ore 11,30

presso la Sala Consiliare del Comune, P. zza dei Priori, 1

Saranno presenti: Presidente ANCI Umbria Francesco De Rebotti ,

Presidente ANCI Marche Maurizio Mangialardi

Presidente ANCI Toscana Matteo Biffoni

 

La conferenza sarà introdotta da una breve relazione su “Le vocazioni territoriali nell’Italia di Mezzo” del Dott. Mauro Casavecchia dell’Agenzia Umbria Ricerche.

 per la convocazione clicca qui




“La macroregione dell’Italia centrale parta anche dalla collaborazione tra sindaci

COMUNICATO STAMPA

“La macroregione dell’Italia centrale

parta anche dalla collaborazione tra sindaci”

        La nota dei presidenti regionali Anci di Toscana, Marche e Umbria

 “La macroregione dell’Italia centrale è una realtà che si può concretizzare partendo dalla collaborazione tra sindaci, per valorizzare i territori e offrire ai cittadini servizi sempre migliori contenendo i costi”. E’ quanto affermano in una nota congiunta i presidenti delle Anci regionali di Toscana, Marche e Umbria Matteo Biffoni, Maurizio Mangialardi e Francesco De Rebotti.

“La riflessione che hanno aperto nelle settimane scorse i governatori Enrico Rossi, Luca Ceriscioli e Catiuscia Marini per la fusione tra le tre regioni dell’Italia Centrale – continuano i tre presidenti – vede coinvolti in prima linea i sindaci, per approfondire un percorso frutto di sinergie che permettano di  sviluppare la comunanza di cultura, vocazione imprenditoriale, caratteristiche paesaggistiche, per creare un ente strutturato e in grado di massimizzare gli investimenti sui territorio”.

Biffoni, Mangialardi e De Rebotti  ricordano che Anci Toscana, Anci Umbria e Anci Marche “hanno già avviato un confronto sul tema e entro l’anno a Roma, presso Anci nazionale, si terrà il primo incontro operativo per lavorare in questa direzione.  Lo scopo è quello di creare sinergie sempre più stringenti tra le Associazioni dei Comuni presenti sui territori”.

Intanto, anche le associazioni Anci Giovani delle tre regioni hanno avviato un percorso analogo, per mettere in campo iniziative mirate e sostenere la discussione sulla nascita di un unico raggruppamento territoriale.

 




Conferenza stampa ANCI Giovane Marche, Toscana, Umbria

Conferenza stampa ANCI Giovane Marche, Toscana, Umbria

su macroregione dal basso e identità comunali sabato 5 dicembre ore 11.30 presso la Sala della Partecipazione di Palazzo Cesaroni.

per il programma clicca qui;