SEMINARIO “COMUNITÀ – STRUMENTI OPERATIVI E FINANZIARI PER LE CER IN FORMA COOPERATIVA”. PERUGIA 9 APRILE

Il seminario “ComuniTÀ – Strumenti operativi e finanziari per le CER in forma cooperativa” si terrà il 9 aprile alle ore 10.00 presso il Palazzo della Provincia – Sala del Consiglio (Piazza Italia, 11 – Perugia).

L’iniziativa intende approfondire alcuni aspetti procedurali ed operativi rispetto alla partecipazione dei Comuni alle CER ed illustrare gli strumenti che Legacoop Umbria mette in campo.

Temi centrali del Seminario:

  • DAL COMUNE ALLE COMUNITÁ | Aspetti normativi, fiscali e procedurali
  • DALLA COMUNITÁ ALLA COOPERATIVA | Strumenti finanziari e operativi di Legacoop per la costituzione delle CER in forma cooperativa
  • COSTRUIAMO INSIEME UNA CER COOPERATIVA | Simulazione pratica della costituzione delle CER in forma cooperativa

 

La presenza va confermata utilizzando il modulo al link:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSenRgtM7_VU9v1HEMvzizu-PYRKIv6yV4n7xzgEWojfSMAoXQ/viewform?usp=pp_url

Sempre attraverso il link, potrete sin da ora formulare domande su aspetti amministrativi/fiscali/altro per la costituzione delle CER in forma cooperativa.

PROGRAMMA




SOSTENIBILITÀ E COLLABORAZIONE: ANCI UMBRIA E LEGACOOP UMBRIA INSIEME PER PROMUOVERE LE COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI

Sostenibilità e collaborazione: Anci Umbria e Legacoop Umbria insieme per promuovere le Comunità Energetiche Rinnovabili

Firmato protocollo d’intesa per promuovere sui territori la produzione e condivisione di energia rinnovabile in forma cooperativa

Perugia, 22 gennaio 2024 – Un protocollo d’intesa che ha come obiettivo quello di promuovere azioni di diffusione del modello cooperativo di produzione e condivisione dell’energia rinnovabile. Lo hanno sottoscritto Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, e Danilo Valenti, presidente di Legacoop Umbria, lunedì 22 gennaio presso la sala Falcone e Borsellino del palazzo della Provincia di Perugia a Perugia durante una conferenza stampa coordinata da Silvio Ranieri, segretario generale Anci Umbria.

Questa strategica collaborazione – la prima a livello nazionale – si prefigge di adottare approcci innovativi e sostenibili verso la transizione energetica, per stimolare così un’accelerazione sulla diffusione delle fonti rinnovabili, in linea con gli obiettivi nazionali ed europei in materia di clima ed energia. Le comunità energetiche rinnovabili (Cer) – che mettono al centro le comunità locali – si basano sul coinvolgimento degli utenti e dei cittadini e consentono agli stessi di ideare e gestire collettivamente progetti o servizi energetici. Attraverso queste comunità il processo di transizione ecologica si sviluppa dal basso, premiando l’attivismo e l’iniziativa della cittadinanza per soddisfare il bisogno di energia della collettività che adesso si approvvigiona unicamente dalle grandi reti distributive.

“Il cantiere Legacoop Umbria è aperto, – ha affermato Danilo Valenti – stiamo sviluppando progetti, azioni e servizi per accompagnare chiunque volesse intraprendere questo percorso cooperativo, tenendo conto delle specificità delle comunità e dei territori. Ad oggi abbiamo avviato 4 progetti di CER, e negli ultimi 5 anni le nostre cooperative hanno portato avanti degli investimenti di efficientamento energetico con impianti fotovoltaici nel settore agricolo, socio sanitario e di produzione e servizi. Non solo, la cooperativa Ceramiche NOI di Città di Castello sta costruendo il primo impianto ad idrogeno al servizio del proprio processo produttivo. Riteniamo che il modello di impresa cooperativa sia il più adatto ed attuale per condurre la transizione energetica basata sulle CER e non vogliamo farci sfuggire questa grossa opportunità: la stessa Regione dell’Umbria nel Defr. 2024 ha stabilito di finanziare con 10 milioni le Comunità Energetiche Rinnovabili ”.

Nel protocollo sia Anci che Legacoop saranno chiamati in prima linea a promuovere lo sviluppo di queste forme di autoconsumo collettivo e dei processi di coinvolgimento dei cittadini, per generare effetti benefici anche attraverso la redistribuzione della ricchezza prodotta, al fine di migliorare la qualità sociale, ambientale ed economica delle comunità.

“Anci Umbria, nel contesto delle strategie tese a incentivare nel territorio la produzione di energia da fonti rinnovabili, ha assegnato fin da subito un ruolo fondamentale alle Comunità energetiche sposandone, già nel 2022, l’azione di promozione ideata dall’assessore regionale Roberto Morroni”, ha esordito Michele Toniaccini. “Abbiamo deciso di sottoscrivere questo protocollo – ha proseguito – perché sia per Anci che per Legacoop c’è la consapevolezza di promuovere modelli virtuosi e non speculativi, ispirati a principi di mutualità con ricadute positive sull’ambiente, sulla collettività e sul territorio, strutturando azioni coordinate ed interventi da realizzare congiuntamente in tema di promozione e di sviluppo. È importante estendere la rete dove c’è l’interesse della collettività e questo protocollo è solo il punto di partenza per coinvolgere altre realtà. Anche Anci nazionale, su questo tema, è al lavoro sulle misure sia di incentivazione che di aiuto agli investimenti (Pnrr) legate ai Comuni ed in linea di principio riconosce la coerenza del lavoro che stanno portando avanti le cooperative e le associazioni”.

“Il protocollo firmato da Anci Umbria e Legacoop Umbria – ha sottolineato anche Silvio Ranieri segna un ulteriore passo per l’attivazione e costituzione delle comunità energetiche in Umbria. Anci Umbria sta lavorando nell’ambito del principio della transizione energetica nel sostenere e assistere i Comuni nell’ambito dei progetti Europei e del Pnrr; pertanto, i principi del risparmio energetico, dell’autoconsumo e nel recupero dell’energia risparmiata per sostenere quelle più bisognosi, rientrano pienamente nella nostra missione dell’associazione, attività che può essere raggiunta anche tramite la creazione delle Cer. Con le Comunità energetiche abbiamo un’ulteriore opportunità nel coinvolgere soggetti, associazioni private che non hanno scopo di lucro ma hanno a cuore il benessere della collettività. Il tema in oggetto riguarda a 360 gradi la sostenibilità che non è solamente energetica, ma economica e sociale. Questo è un ulteriore principio intrinseco del protocollo oltre, naturalmente, quello di rafforzare e raccordare l’attività di un possibile supporto tecnico per la promozione, coordinamento e costituzione delle Cer”.

Potranno far parte della Comunità i cittadini, le piccole e medie imprese e gli enti locali che si uniranno ciascuno nei propri territori di riferimento. L’iter normativo di definizione delle CER è ancora in fase di completamento, ma la notizia di oggi è che la Corte dei Conti ha registrato con il numero 80 del 18 gennaio 2024 il provvedimento n. 414 del Mase del 7 dicembre. Un ulteriore passo in avanti, si attende ora solo l’ultimo miglio: la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale da parte del MASE del decreto ministeriale. Tra le misure è previsto un contributo a valere sulle risorse Pnrr rivolto ai territori dei Comuni sotto i 5.000 abitanti: in Umbria ce ne sono 63 su 92 (il 68,48% del totale) che potrebbero rientrare tra i territori beneficiari della misura.

LEGGI IL TESTO DEL PROTOCOLLO

 




PROTOCOLLI E CONVENZIONI

PROTOCOLLI, ACCORDI, CONVENZIONI 2024

Protocollo Costruiamo gentilezza

Protocollo d’intesa Anci Umbria – Soroptimist Perugia, Terni e Valle Umbra 

Protocollo Anci Umbria-Federsanità Anci Umbria-Corediab

Protocollo ANCI-OFI Umbria Federsanita

Protocollo tra Anci Umbria, Federsanità Anci Umbria, AIPD Perugia e Uno in più per inclusione sociale e salute persone con sindrome di Down

Protocollo Anci Umbria – AUCC (Associazione lotta contro il cancro)

Protocollo Anci Umbria – Legacoop sulle comunità energetiche

PROTOCOLLI, ACCORDI, CONVENZIONI 2023

Protocollo professioni sanitarie – Anci Umbria, Federsanità Anci Umbria

Protocollo tra Comitato per la vita Daniele Chianelli, Anci Umbria, Federsanità Umbria

Protocollo Avis

Protocollo Anci Umbria AULL (Associazione Umbra per lo studio e la terapia di leucemie e linfomi)

Convenzione Anci Umbria – Corriere dell’Umbria

Protocollo Anci – Fondazione contro l’usura

Protocollo Anci Re.ma.re- Protocollo sulle malattie rare

 

PROTOCOLLI, ACCORDI, CONVENZIONI 2022

 

Protocollo oratori 2022: Riconoscimento e valorizzazione della funzione sociale, educativa e formativa svolta dalle parrocchie mediante gli Oratori

PROTOCOLLO D’INTESA PER LA COLLABORAZIONE FRA ENTI NELLE AZIONI DI CONTRASTO AVVERSO IL FENOMENO DELL’ABUSIVISMO NEI SETTORI DELL’ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA

Protocollo Anci Umbria, Felcos Umbria, APLA enti locali palestinesi -IT

Protocollo Anci Umbria, Felcos Umbria, APLA enti locali palestinesi -IT

Protocollo Anci Umbria – AISM

Protocollo Anci Umbria – Regione Umbria su PNRR

Protocollo Anci Polizia Postale per il contrasto dei crimi informatici

 

PROTOCOLLI, ACCORDI, CONVENZIONI 2021

 

Protocollo ANCI UMBRIA – UISP UMBRIA APS

Protocollo FARMACASH Anci Umbria, Federsanità Anci Umbria, InnovacasH

Protocollo Anci Umbria CESVOL Umbria Federsanita Anci Umbria

CONVENZIONE 2021-2022 Università per Stranieri

Accordo quadro con Confcommercio per realizzazione e condivisione di percorsi, progetti e intercettazione risorse economiche per rafforzare cooperazione tra pa e imprese

PROTOCOLLO D’INTESA PER FAVORIRE LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA PROTEZIONE CIVILE E QUALUNQUE ALTRA ATTIVITÀ A CARATTERE FORMATIVO, OPERATIVO, TECNICO E DI RICERCA UTILE AD ASSICURARE EFFICACI INTERVENTI DI PROTEZIONE CIVILE

Protocollo d’intesa per il contrasto a ogni forma di violenza attraverso l’inserimento negli scontrini delle farmacie del numero antiviolenza regionale 800 861 126 e del numero nazionale antiviolenza 1255 

Protocollo d’intesa finalizzato a favorire un rapporto sinergico per migliorare ed efficientare il servizio “accesso atti” dei Comuni umbri, tra Anci Umbria e Collegio dei geometri e geometri laureati della Provincia di Perugia e quello della provincia di Terni

Protocollo di intesa per la sensibilizzazione contro la violenza di genere tra Anci Umbria e il Centro Pari Opportunità della Regione Umbriae violenza di genere

Protocollo di intesa per studio e ricerche nel territorio dei comuni umbri per lo sviluppo e la riqualificazione del territorio e del paesaggio ipotesi protocollo ANCI_ DICA_rev 01 (1)

Protocollo d’intesa tra Dipartimento di Scienze Politiche e Anci Umbria su progettazione europea e master di primo livello in progettazione e accesso ai fondi europei per cultura, creatività, multimediale

Accordo di collaborazione per campagna di informazione e promozione test antigenici rapidi a studenti e personale scuola

 

PROTOCOLLI, ACCORDI, CONVENZIONI 2020

 

Accordo Anci Umbria – CAL per la realizzazione di interventi a supporto degli enti locali finalizzati a rafforzare la governance dei processi di accesso e gestione dei fondi europei della programmazione 21/27 in coerenza con le priorità programmatiche della Regione Umbria




Eco.Com dà inizio alle visite studio in Umbria: “Con il commercio equo si costruisce una società più giusta”

I boliviani, ospiti virtuali della cooperativa “Ponte Solidale” di Ponte San Giovanni, mercoledì 17 febbraio di “Umbrò” e lunedì 22 febbraio di “Ariel”.

Eco.Com dà inizio alle visite studio in Umbria: “Con il commercio equo si costruisce una società più giusta”

Un laboratorio di cooperazione internazionale, di esperimenti riusciti, una scommessa vinta”: è questo il progetto “Eco.Com”, rafforzamento dell’economia comunitaria, solidale, inclusiva e sostenibile nei municipi boliviani di Sacaba e Tiquipaya, di cui ieri pomeriggio si è svolto il primo dei tre incontri programmati con le aziende umbre.

Finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, è promosso dal Comune di Foligno, in partenariato con Felcos Umbria, Anci Umbria, Legacoop Umbria, PIN S.c.r.l., Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) in Bolivia, Gobierno Autónomo Municipal de Tiquipaya, Gobierno Autónomo Municipal de Sacaba, oltre ai Comuni umbri di Bevagna, Città di Castello, Gualdo Cattaneo, Narni, Orvieto, Perugia, Spello, Terni che hanno partecipato all’iniziativa attraverso il proprio supporto istituzionale.

Con “Eco.Com” sono state sostenute 10 associazioni (5 per Comune fra Tiquipaya e Sacaba), provenienti da diverse aree produttive.

Nel videoincontro di ieri pomeriggio, “Eco.Com” è entrato nel vivo degli scambi, seppure virtuali: i boliviani, infatti, dopo aver ospitato i partecipanti italiani del progetto, ora sono loro stessi ospiti umbri, anche se in modalità virtuale, a causa della pandemia.

La visita a “Ponte Solidale”, di Ponte San Giovanni, a Perugia, è la prima di tre tappe che vedranno i boliviani varcare le porte di “Umbrò”, mercoledì 17 febbraio e di “Ariel”; lunedì 22 febbraio prossimi.

Questa fase – ha spiegato Michele Mommi, di Felcos Umbria – conclude 2 anni e mezzo di progetto, di azioni, di confronti costruttivi fra Umbria e Bolivia”.

I principali argomenti trattati sono stati quelli del commercio giusto, della rete internazionale e di quella italiana e la relativa Carta internazionale.

Fare commercio equo – ha detto Stefania Guerrucci, di Ponte Solidale – significa anche rendere più consapevoli i consumatori. Il problema di questo tipo di commercio è la capacità di stare sul mercato che, in parte, si può superare creando una rete forte fra cooperative, nuove collaborazioni che possano valorizzare più progettualità. La nostra è una sfida, è una scommessa su una economia che pone la persona al centro del percorso. Con il commercio equo si cerca di costruire una società più giusta, in cui i diritti delle persone sono tutelati a ogni passaggio, anche grazie alla Carta internazionale del commercio equo che, fra le sue priorità, impedisce l’attività forzata dei bambini”. In Italia, l’associazione di categoria delle organizzazioni di commercio equo, “Equo Garantito”, monitora i 9 soci importatori.

I boliviani hanno testimoniato quanto “la cooperazione Italia-Bolivia – sia per noi fondamentale, sia sul fronte della formazione, sia del sostegno. Per la nostra provincia è stato il primo aiuto concreto per le persone svantaggiate”.