La legge di bilancio 2020 Gli effetti della manovra sulla finanza comunale

In allegato le slide presentate dal dottor Andrea Ferri, Responsabile Finanza locale ANCI/IFEL, nell’ambito della presentazione sulla Legge di Bilancio 2020, che si è tenuta venerdì 10 gennaio 2020 presso la sede di Anci Umbria.

Manovra 2020




Rinvio al 30 aprile del termine per l’approvazione delle tariffe e dei regolamenti TARI e tariffa corrispettiva e attuazione delle Delibere ARERA n. 443 e 444 del 31 ottobre 2019

Rinvio al 30 aprile del termine per l’approvazione delle tariffe e dei regolamenti TARI e tariffa corrispettiva e attuazione delle Delibere ARERA n. 443 e 444 del 31 ottobre 2019

Comunicazione inviata ai Comuni




“LA LEGGE DI BILANCIO 2019”: LE PRINCIPALI NOVITA’, FRA LUCI E OMBRE

 “LA LEGGE DI BILANCIO 2019”:

LE PRINCIPALI NOVITÀ, FRA LUCI E OMBRE

FERRAINA: “SULLA PARTITA DEL FONDO IMU-TASI, PER IL REINTEGRO DEL TAGLIO, PRONTI A DARE BATTAGLIA LEGALE”

DE REBOTTI: “LA PROGRESSIONE DELL’ACCANTONAMENTO DEL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA’ METTE IN DIFFICOLTA’ UN’AMPIA FASCIA DI ENTI”.

Leggi il comunicato

 




Anticipazioni di liquidità – Cdp comunica modalità di richiesta

La legge di bilancio 2019 (commi 849-857) ha previsto che Regioni, Province, Città metropolitane e Comuni possano richiedere alle banche, agli intermediari finanziari, alla Cassa  depositi e prestiti e alle istituzioni finanziarie dell’Unione europea, obbligatoriamente entro il 28 febbraio 2019anticipazioni di liquidità a breve termine per il pagamento di debiti certi, liquidi ed esigibili, maturati alla data del 31 dicembre 2018, relativi a somministrazioni, forniture, appalti e ad obbligazioni per prestazioni professionali.

In recepimento delle norme in questione, Cassa depositi e prestiti ha reso note le modalità per accedere alle anticipazioni di liquidità previste dalla legge di bilancio 2019 (commi da 849 a 857). Tutte le informazioni sono disponibili sul portale Cdp e nell’Infografica riepilogativa. 

Si ricorda che per i Comuni la misura massima concedibile è di 3/12 delle entrate accertate nel 2017 relativamente ai primi tre titoli delle entrate. Gli enti beneficiari dell’anticipazione devono provvedere al pagamento dei fornitori entro 15 giorni dall’erogazione dell’anticipazione stessa.  La restituzione è attualmente prescritta “entro il 15 dicembre 2019”.

L’ulteriore anticipazione, purtroppo limitata al breve termine, si collega ad un più complesso dispositivo sanzionatorio che la legge di bilancio ha introdotto a decorrere dal 2020 (commi 858-865), a fronte della persistenza di ritardi nel pagamento dei debiti commerciali rispetto alle norme vigenti. Per maggiori informazioni su questi temi è possibile consultare la nota di lettura ANCI/IFEL

http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdSez=821213&IdDett=65560