Umbria – Palestina, firmato protocollo tra Associazione enti locali palestinesi, Felcos e Anci Umbria

Giovedì pomeriggio (16 giugno), nella sala Falcone del Palazzo della Provincia, una delegazione di istituzioni locali palestinesi, guidata da Musa F. M. Hadid, Presidente di APLA (Associazione Palestinese delle Autorità Locali e Vice Presidente del Consiglio Nazionale Palestinese), ha incontrato il Presidente di Anci Umbria Michele Toniaccini e il Vice Presidente di Felcos Umberto Bonetti alla presenza di altri sindaci umbri e palestinesi.

Un incontro che è stato l’occasione per ribadire la fratellanza tra il popolo palestinese e quello italiano, la lunga storia di relazioni di amicizia tra gli Enti Locali umbri e quelli palestinesi, e per suggellare un nuovo impegno comune con la firma di un protocollo di intesa tra APLA, ANCI UMBRIA e FELCOS UMBRIA

 

Attraverso il protocollo i firmatari si sono impegnati a lavorare insieme per almeno tre anni su progetti che facilitino il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile di Agenda 2030, in particolare sulle tematiche ambientali. 

 

APLA, ANCI UMBRIA e FELCOS Umbria sono attualmente coinvolte nel progetto di cooperazione internazionale “L.A.N.D. – Local Authorities Network for sustainable Development”, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – AICS di cui capofila è l’Unione dei Comuni del Trasimeno. 

L’ulteriore impegno sancito dalla firma del protocollo si concretizzerà attraverso lo scambio di esperienze e competenze, ma sopratutto attraverso la partecipazione comune alla programmazione territoriale e alle azioni di cooperazione internazionale allo sviluppo, nell’ambito più ampio della cooperazione tra Italia e Palestina. 

La progettazione, il coordinamento e l’animazione degli attori territoriali, per la parte umbra, sarà svolta da FELCOS Umbria, quale strumento operativo per la promozione dello sviluppo sostenibile e delle attività di cooperazione internazionale promosse dai Comuni umbri.

ANCI Umbria garantirà invece il più ampio coordinamento istituzionale delle attività, in particolare con i propri Assessorati competenti.

La delegazione palestinese ha sottolineato più volte la necessità di rilanciare la cooperazione con l’Italia anche alla luce della difficile situazione politica, economica e sociale che richiede azioni concrete e investimenti per il suo superamento. 

Il Presidente di ANCI UMBRIA Michele Toniaccini ha ribadito che “Anci Umbria si è da sempre impegnata nella condivisione di pratiche e nella realizzazione di progettualità in una dimensione internazionale. L’Umbria e le sue municipalità sono da molto tempo legate alla Palestina. Con l’incontro di oggi pertanto si rafforza un rapporto ormai solido tra amministrazione umbre e palestinesi. L’auspicio è quello di continuare ad intraprendere e percorsi  di cooperazione e condivisione che arricchiscano le nostre realtà.” 

Il Vice Presidente di Felcos Umbria Umberto Bonetti ha commentato positivamente la firma del protocollo sottolineando che “la cooperazione con la Palestina è il segno del nostro impegno concreto per la pace e per la costruzione di un futuro più giusto, per il quale lavorare oggi per lo sviluppo sostenibile in tutto il pianete è una precondizione necessaria e indispensabile”.

 

Oltre al presidente Toniaccini, erano presenti e sono intervenuti Silvio Ranieri, Segretario Generale Anci Umbria;  Attilio Persia, vicesindaco Comune di Torgiano e Vice Presidente Anci Umbria; Daniele Morici, consigliere Comune di Montefalco e Coordinatore della Consulta Cooperazione Internazionale e Relazioni Internazionali Anci Umbria; Elisa Sabbatini, sindaco di Castel Ritaldi Membro Ufficio di Presidenza Anci Umbria; Rosanna Zaroli, assessore Comune di Spello; Umberto Bonetti, assessore Comune di Bevagna; Simona Minelli, assessore Comune di Gubbio. Ha fatto un breve collegamento per portare i suoi saluti anche Federico Gori, sindaco di Montecchio e Coordinatore Piccoli Comuni Anci Umbria;

“Oggi i comuni rappresentano un importante livello della pubblica amministrazione italiana, e sistema di autonomia locale. La gestione dei rifiuti è tra i principali compiti di competenza dei Comuni e delle autonomie locali. Come avrete visto, stiamo cercando di fare del nostro meglio, al fine di tutelare il nostro patrimonio ambientale. Avere la possibilità di condividere le nostre conoscenze ed esperienze con voi, è un’opportunità per noi di migliorare e fare ancora meglio. Poiché penso che la reciprocità sia il vero vantaggio e scopo della cooperazione internazionale. In qualità di coordinatore della consulta Anci per la cooperazione internazionale, vorrei esprimere l’auspicio di approfondire e ampliarela collaborazione tra le nostre due terre”, ha dichiarato, tra gli altri, Daniele Morici.

 

Protocollo Anci Umbria, Felcos Umbria, APLA enti locali palestinesi -IT

Protocollo Anci Umbria, Felcos Umbria, APLA enti locali palestinesi -IT




Protocollo d’intesa per rafforzare lo scambio con i territori della Palestina

Sarà sottoscritto con una delegazione palestinese e Felcos Umbria giovedì 16 giugno, alle ore 15, presso la sede di Anci Umbria

 

Perugia, 15 giugno 2022 – Un protocollo d’intesa che ha l’obiettivo di rafforzare e favorire lo scambio di esperienze e competenze tra territori della Palestina e dell’Umbria – in tema di politiche ambientali ed economia circolare, in particolare in materia di gestione del ciclo dei rifiuti – inserito all’interno del progetto Land (Autorità Locali in Rete per lo Sviluppo sostenibile). E’ quanto sarà sottoscritto giovedì 16 giugno, alle ore 15, presso la sede Anci Umbria (situata in piazza Italia, all’interno del palazzo della Provincia di Perugia) tra una delegazione palestinese di Apla (Association of Palestinian Local Authorities), Felcos (Associazione di Comuni per lo Sviluppo sostenibile) Umbria e Anci Umbria, rappresentata da Michele Toniaccini, presidente Anci Umbria e sindaco di Deruta, Silvio Ranieri, segretario generale Anci Umbria, e Federico Gori, coordinatore dei piccoli comuni regionali Anci Umbria e sindaco di Montecchio.

 

Land è un progetto finanziato da Aics (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) che può contare su un partenariato italiano/umbro molto ampio che vede l’Unione dei Comuni del Trasimeno come capofila e Felcos Umbria come soggetto implementatore, in partenariato con Anci Umbria, l’Unione di Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino, Comune di Assisi, Trasimeno Servizi Ambientali-TSA, Autorità Umbra Rifiuti e Idrico-Auri, con l’apporto del partenariato palestinese e con in prima fila Apla. L’assenza di programmi e strumenti amministrativi per la cura dell’ambiente è la criticità principale da affrontare, per il territorio palestinese. Il sostegno degli enti locali umbri e la loro esperienza, potrà aprile la possibilità di implementare un nuovo servizio pubblico dedicato alla gestione del ciclo dei rifiuti e alla manutenzione degli spazi pubblici, producendo così miglioramenti della qualità ambientale e della vita degli abitanti delle due zone palestinesi interessate.

 

Alla luce della mission del progetto, l’incontro di giovedì rappresenterà il primo interscambio di institutional building tra le varie parti coinvolte. Durante questa missione i rappresentanti delle autorità locali palestinesi inserite nel progetto acquisiranno una prima conoscenza sulle realtà istituzionali delle due Unioni di Comuni umbri e di Tsa-Trasimeno Servizi Ambientali e visiteranno esempi di buone pratiche umbre in materia di gestione dei rifiuti e di economia circolare (visite agli impianti, centri per il riuso, ecc). La delegazione palestinese sarà composta da 4 Sindaci palestinesi dei territori coinvolti, dal Segretario Generale di Apla e dal coordinatore di progetto Land per conto di Apla




“Costruiamo lo sviluppo sostenibile dell’Umbria”, avviata la fase partecipativa dei forum territoriali sulla strategia regionale che si svolgeranno fra marzo e aprile. Aperte le iscrizioni

(aun) – perugia, 1 mar. 022 – Ha preso avvio ieri, con un evento plenario online aperto e concluso dall’intervento del vicepresidente della Regione Umbria e assessore all’Ambiente, Roberto Morroni, la fase partecipativa dei Forum territoriali sui “Lineamenti preliminari” per la Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile che si svolgeranno nelle prossime settimane, dalla prima di marzo a metà aprile, in sei zone geografiche dell’Umbria.

   Circa 200 sono le persone che hanno partecipato all’incontro: rappresentanti di Comuni e organizzazioni tra le quali associazioni, imprese operanti nel settore dell’ambiente, dello sviluppo economico e dell’inclusione sociale che hanno manifestato interesse a contribuire alla definizione della Strategia.

    Nel corso dell’evento, sono state presentate nel dettaglio le linee strategiche del documento preliminare e sono stati approfonditi gli obiettivi relativi alle quattro aree tematiche (Persone e Pace, Pianeta, Prosperità) sulle quali saranno incentrati i tre tavoli di co-programmazione dei Forum territoriali.

   Sono intervenuti, fra gli altri, la Presidente della Provincia di Terni, Laura Pernazza; il Consigliere provinciale di Perugia, David Fantauzzi; il presidente dell’Anci Umbria, Michele Toniaccini, e di Felcos Umbria – Associazione Comuni per lo sviluppo sostenibile, Francesco De Rebotti.

   Il vicepresidente Roberto Morroni ha colto l’occasione per ringraziare i qualificati partner che supportano l’Amministrazione regionale nella definizione della futura Strategia, quali Arpa Umbria, Sviluppumbria, 3A Pta, Università degli studi di Perugia, Unicef e Anci-Felcos.

   “La Regione – ha sottolineato Morroni – ritiene fondamentale il più ampio coinvolgimento di tutte le rappresentanze della comunità umbra, con contributi e indicazioni, affinché il documento che delinea la Strategia per lo sviluppo sostenibile sia il più possibile condiviso e aderente alle specificità del nostro territorio”. 

   A evidenziare l’importanza del legame tra obiettivi dell’Agenda 2030 e dinamiche locali sono stati alcuni amministratori dei Comuni umbri. In particolare Edi Cicchi, assessore alle Politiche sociali di Perugia e Coordinatore Consulta welfare Anci Umbria, e Federica Aguiari, di Unicef Italia, hanno approfondito l’oggetto dell’area Persone e Pace, mentre Fabio di Gioia, sindaco di Arrone e Coordinatore Consulta Ambiente Sviluppo sostenibile ANCI Umbria, e Luciano Concezzi, 3A – Parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria, quello dell’area Pianeta. Infine, Claudio Ranchicchio, assessore alla Cultura, allo Sport, al Commercio e al Turismo di Todi e Coordinatore Consulta Sviluppo economico Anci Umbria, ed Elisabetta Boncio, di Sviluppumbria, hanno presentato il contenuto dell’area Prosperità.

  È stato poi illustrato il processo di localizzazione della Strategia messo in campo da ANCI Umbria e Felcos Umbria, con peculiare riguardo alla metodologia partecipativa che verrà utilizzata.

  È stata, inoltre, ricordata l’attivazione di un sito web all’indirizzo https://www.svilupposostenibile.umbria.it/, attraverso il quale si può sia compilare l’apposito questionario dell’inchiesta pubblica sia iscriversi ai Forum.

  “I Forum rappresentano – ha spiegato Roberto Morroni – Costituiscono lo spazio in cui tutte le rappresentanze della comunità umbra sono invitate, quali soggetti protagonisti, a portare idee utili all’individuazione di obiettivi e azioni per promuovere uno sviluppo davvero sostenibile e inclusivo per la nostra regione”.

Red/sb/nnn

1 marzo 2022




I COMUNI UMBRI IN AZIONE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

COMUNICATO STAMPA ANCI UMBRIA – FELCOS UMBRIA

 

Al via il processo partecipativo per la definizione della Strategia di Sviluppo Sostenibile della Regione Umbria

L’Agenda 2030 sottoscritta nel 2015 da 183 Paesi dell’Onu segna il punto di partenza di un grande processo globale di cambiamento che, prendendo concretamente le distanze dal modello di sviluppo fino a quel momento in uso, intende influenzare e trasformare concretamente le politiche pubbliche a tutti i livelli.

Per perseguire e localizzare gli obiettivi dell’Agenda, data l’importanza strategica della partecipazione di tutta la comunità alla definizione della Strategia regionale, affinché si possa arrivare ad un documento realmente condiviso, la Regione Umbria ha deciso di mettere in campo un percorso innovativo di partecipazione, attraverso l’utilizzo di due strumenti: l’inchiesta pubblica, aperta a tutti, cittadini, imprese e Comuni, e i Forum Territoriali, organizzati in tavoli di co-progettazione per ognuna delle “P” che l’Agenda 2030 individua come pilastri dello sviluppo sostenibile: Pianeta, Persone, Pace e Prosperità.

Nelle sfide cruciali che si giocheranno in questi ambiti, i Comuni avranno un ruolo di primissimo piano: realizzando scelte programmatiche e creando politiche di sviluppo capaci di rendere efficienti e sostenibili infrastrutture e servizi, possono infatti contribuire a migliorare concretamente la qualità della vita dei cittadini e delle città.

Lo scorso giovedì 3 febbraio si sono conclusi gli incontri propedeutici all’avvio dei Forum territoriali, nel corso dei quali Anci Umbria e FELCOS Umbria, soggetti attuatori del percorso partecipativo, hanno illustrato ai rappresentanti istituzionali contenuti, metodi e tempistiche del processo.

I Forum rappresenteranno spazi partecipativi di consultazione e avranno il compito di raccogliere e sintetizzare i contributi dei territori; sarà dunque di fondamentale importanza in questa fase il protagonismo dei Comuni, nella loro capacità di coinvolgere i principali attori dei loro territori e mobilitare le comunità locali in una forma di cooperazione strategica.

Si tratta di un processo molto ambizioso, che segnerà in profondità lo sviluppo dell’Umbria da qui al 2030 e che andrà a ridisegnare il nostro modello di approccio allo sviluppo e per questo ogni contributo sarà prezioso. I Comuni hanno un compito determinante nell’individuazione degli attori territoriali, nel loro coinvolgimento attivo e nell’ascolto dei territori.

Questa la road map: nelle prossime settimane verrà calendarizzato un Forum di seduta plenaria, il momento introduttivo nel quale sarà illustrato il documento preliminare della Regione, verranno dettagliati i contenuti e spiegato il metodo di lavoro per poter facilitare la raccolta di contributi; a marzo verranno attivati i tre tavoli tematici per ogni area, la restituzione dei quali andrà a costituire la base del Documento di Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile.

Così nella nota congiunta di Anci Umbria e FELCOS Umbria.

 

Perugia 4 febbraio 2022




PROTOCOLLI E CONVENZIONI

PROTOCOLLI, ACCORDI, CONVENZIONI 2024

Protocollo Costruiamo gentilezza

Protocollo d’intesa Anci Umbria – Soroptimist Perugia, Terni e Valle Umbra 

Protocollo Anci Umbria-Federsanità Anci Umbria-Corediab

Protocollo ANCI-OFI Umbria Federsanita

Protocollo tra Anci Umbria, Federsanità Anci Umbria, AIPD Perugia e Uno in più per inclusione sociale e salute persone con sindrome di Down

Protocollo Anci Umbria – AUCC (Associazione lotta contro il cancro)

Protocollo Anci Umbria – Legacoop sulle comunità energetiche

PROTOCOLLI, ACCORDI, CONVENZIONI 2023

Protocollo professioni sanitarie – Anci Umbria, Federsanità Anci Umbria

Protocollo tra Comitato per la vita Daniele Chianelli, Anci Umbria, Federsanità Umbria

Protocollo Avis

Protocollo Anci Umbria AULL (Associazione Umbra per lo studio e la terapia di leucemie e linfomi)

Convenzione Anci Umbria – Corriere dell’Umbria

Protocollo Anci – Fondazione contro l’usura

Protocollo Anci Re.ma.re- Protocollo sulle malattie rare

 

PROTOCOLLI, ACCORDI, CONVENZIONI 2022

 

Protocollo oratori 2022: Riconoscimento e valorizzazione della funzione sociale, educativa e formativa svolta dalle parrocchie mediante gli Oratori

PROTOCOLLO D’INTESA PER LA COLLABORAZIONE FRA ENTI NELLE AZIONI DI CONTRASTO AVVERSO IL FENOMENO DELL’ABUSIVISMO NEI SETTORI DELL’ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA

Protocollo Anci Umbria, Felcos Umbria, APLA enti locali palestinesi -IT

Protocollo Anci Umbria, Felcos Umbria, APLA enti locali palestinesi -IT

Protocollo Anci Umbria – AISM

Protocollo Anci Umbria – Regione Umbria su PNRR

Protocollo Anci Polizia Postale per il contrasto dei crimi informatici

 

PROTOCOLLI, ACCORDI, CONVENZIONI 2021

 

Protocollo ANCI UMBRIA – UISP UMBRIA APS

Protocollo FARMACASH Anci Umbria, Federsanità Anci Umbria, InnovacasH

Protocollo Anci Umbria CESVOL Umbria Federsanita Anci Umbria

CONVENZIONE 2021-2022 Università per Stranieri

Accordo quadro con Confcommercio per realizzazione e condivisione di percorsi, progetti e intercettazione risorse economiche per rafforzare cooperazione tra pa e imprese

PROTOCOLLO D’INTESA PER FAVORIRE LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA PROTEZIONE CIVILE E QUALUNQUE ALTRA ATTIVITÀ A CARATTERE FORMATIVO, OPERATIVO, TECNICO E DI RICERCA UTILE AD ASSICURARE EFFICACI INTERVENTI DI PROTEZIONE CIVILE

Protocollo d’intesa per il contrasto a ogni forma di violenza attraverso l’inserimento negli scontrini delle farmacie del numero antiviolenza regionale 800 861 126 e del numero nazionale antiviolenza 1255 

Protocollo d’intesa finalizzato a favorire un rapporto sinergico per migliorare ed efficientare il servizio “accesso atti” dei Comuni umbri, tra Anci Umbria e Collegio dei geometri e geometri laureati della Provincia di Perugia e quello della provincia di Terni

Protocollo di intesa per la sensibilizzazione contro la violenza di genere tra Anci Umbria e il Centro Pari Opportunità della Regione Umbriae violenza di genere

Protocollo di intesa per studio e ricerche nel territorio dei comuni umbri per lo sviluppo e la riqualificazione del territorio e del paesaggio ipotesi protocollo ANCI_ DICA_rev 01 (1)

Protocollo d’intesa tra Dipartimento di Scienze Politiche e Anci Umbria su progettazione europea e master di primo livello in progettazione e accesso ai fondi europei per cultura, creatività, multimediale

Accordo di collaborazione per campagna di informazione e promozione test antigenici rapidi a studenti e personale scuola

 

PROTOCOLLI, ACCORDI, CONVENZIONI 2020

 

Accordo Anci Umbria – CAL per la realizzazione di interventi a supporto degli enti locali finalizzati a rafforzare la governance dei processi di accesso e gestione dei fondi europei della programmazione 21/27 in coerenza con le priorità programmatiche della Regione Umbria




Eco.Com: seconda visita virtuale a Umbrò, modello esportabile in Bolivia.

Patalocco: “Stiamo lavorando a un disciplinare di produttori e prodotti”

Il prossimo lunedì 22 febbraio si conclude il tour virtuale alla cooperativa “Ariel”.

Umbrò è una vetrina delle produzioni tipiche dell’Umbria, con prodotti agricoli di qualità, unitamente ad attività sociali, culturali e di valorizzazione del territorio”: così è stata presentata ai boliviani, ieri pomeriggio, la cooperativa “Umbrò”, durante lo scambio virtuale, nell’ambito del progetto “Eco.Com”, rafforzamento dell’economia comunitaria, solidale, inclusiva e sostenibile nei municipi boliviani di Sacaba e Tiquipaya. Il meeting è stato coordinato da Michele Mommi, di Felcos Umbria.

Quella di Umbrò è la seconda visita, dopo “Ponte Solidale”, a realtà locali rappresentative nel mondo della cooperazione e precede l’ultimo incontro di lunedì prossimo 22 febbraio con la cooperativa “Ariel”. Questi appuntamenti sanciscono la conclusione del progetto durato due anni e mezzo che ha rappresentato un laboratorio di cooperazione internazionale fra Italia e Bolvia, e in particolare fra Umbria e Bolivia.

Umbrò – ha aggiunto uno dei soci, Enzo Patalocco – offre prodotti freschi, genuini e sicuri, grazie alla collaborazione con produttori selezionati, con il contributo delle associazioni di categoria”. Ma punto qualificante dell’azione della cooperativa è che “si sta lavorando alla realizzazione di un disciplinare che riguarderà sia i produttori, sia i prodotti”.

Nel videoincontro di ieri pomeriggio, “Eco.Com” ha mostrato un altro esempio di cooperazione e di valorizzazione dei prodotti e del territorio, “un modello – è stato detto – applicabile anche nei due municipi di Sacaba e Tiquipaya”.

Per noi – ha commentato Marcelo Velasco, coordinatore boliviano del progetto – è importante comprendere il meccanismo normativo del sistema cooperativo e la forza della cooperazione quale collante per i produttori e per l’offerta di prodotti diversi”.

Finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, è promosso dal Comune di Foligno, in partenariato con Felcos Umbria, Anci Umbria, Legacoop Umbria, PIN S.c.r.l., Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) in Bolivia, Gobierno Autónomo Municipal de Tiquipaya, Gobierno Autónomo Municipal de Sacaba, oltre ai Comuni umbri di Bevagna, Città di Castello, Gualdo Cattaneo, Narni, Orvieto, Perugia, Spello, Terni che hanno partecipato all’iniziativa attraverso il proprio supporto istituzionale.

Con “Eco.Com” sono state sostenute 10 associazioni (5 per Comune fra Tiquipaya e Sacaba), provenienti da diverse aree produttive.

 

LINK VIDEO: 

https://we.tl/t-Py7vC68kJD




Eco.Com dà inizio alle visite studio in Umbria: “Con il commercio equo si costruisce una società più giusta”

I boliviani, ospiti virtuali della cooperativa “Ponte Solidale” di Ponte San Giovanni, mercoledì 17 febbraio di “Umbrò” e lunedì 22 febbraio di “Ariel”.

Eco.Com dà inizio alle visite studio in Umbria: “Con il commercio equo si costruisce una società più giusta”

Un laboratorio di cooperazione internazionale, di esperimenti riusciti, una scommessa vinta”: è questo il progetto “Eco.Com”, rafforzamento dell’economia comunitaria, solidale, inclusiva e sostenibile nei municipi boliviani di Sacaba e Tiquipaya, di cui ieri pomeriggio si è svolto il primo dei tre incontri programmati con le aziende umbre.

Finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, è promosso dal Comune di Foligno, in partenariato con Felcos Umbria, Anci Umbria, Legacoop Umbria, PIN S.c.r.l., Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) in Bolivia, Gobierno Autónomo Municipal de Tiquipaya, Gobierno Autónomo Municipal de Sacaba, oltre ai Comuni umbri di Bevagna, Città di Castello, Gualdo Cattaneo, Narni, Orvieto, Perugia, Spello, Terni che hanno partecipato all’iniziativa attraverso il proprio supporto istituzionale.

Con “Eco.Com” sono state sostenute 10 associazioni (5 per Comune fra Tiquipaya e Sacaba), provenienti da diverse aree produttive.

Nel videoincontro di ieri pomeriggio, “Eco.Com” è entrato nel vivo degli scambi, seppure virtuali: i boliviani, infatti, dopo aver ospitato i partecipanti italiani del progetto, ora sono loro stessi ospiti umbri, anche se in modalità virtuale, a causa della pandemia.

La visita a “Ponte Solidale”, di Ponte San Giovanni, a Perugia, è la prima di tre tappe che vedranno i boliviani varcare le porte di “Umbrò”, mercoledì 17 febbraio e di “Ariel”; lunedì 22 febbraio prossimi.

Questa fase – ha spiegato Michele Mommi, di Felcos Umbria – conclude 2 anni e mezzo di progetto, di azioni, di confronti costruttivi fra Umbria e Bolivia”.

I principali argomenti trattati sono stati quelli del commercio giusto, della rete internazionale e di quella italiana e la relativa Carta internazionale.

Fare commercio equo – ha detto Stefania Guerrucci, di Ponte Solidale – significa anche rendere più consapevoli i consumatori. Il problema di questo tipo di commercio è la capacità di stare sul mercato che, in parte, si può superare creando una rete forte fra cooperative, nuove collaborazioni che possano valorizzare più progettualità. La nostra è una sfida, è una scommessa su una economia che pone la persona al centro del percorso. Con il commercio equo si cerca di costruire una società più giusta, in cui i diritti delle persone sono tutelati a ogni passaggio, anche grazie alla Carta internazionale del commercio equo che, fra le sue priorità, impedisce l’attività forzata dei bambini”. In Italia, l’associazione di categoria delle organizzazioni di commercio equo, “Equo Garantito”, monitora i 9 soci importatori.

I boliviani hanno testimoniato quanto “la cooperazione Italia-Bolivia – sia per noi fondamentale, sia sul fronte della formazione, sia del sostegno. Per la nostra provincia è stato il primo aiuto concreto per le persone svantaggiate”.

 

 




“ECO.COM. RAFFORZAMENTO DELL’ECONOMIA COMUNITARIA, SOLIDALE, INCLUSIVA E SOSTENIBILE NEI COMUNI DI TIQUIPAYA E SACABA” – BOLIVIA/ ANCI UMBRIA HA PRESENTATO IL PROGETTO. A SETTEMBRE, FORUM INTERNAZIONALE SULL’ECONOMIA COMUNITARIA.

Migliorare lo sviluppo socio-economico dei Comuni boliviani di Tiquipaya e Sacaba e le condizioni di vita della loro popolazione, attraverso il rafforzamento dell’economia comunitaria: a questo servirà il progetto “ECO.COM presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa nella Sala Pagliacci della Provincia di Perugia.

Previste dieci azioni, tra cui il forum internazionale sull’economia comunitaria che si terrà a Foligno il prossimo Settembre e successivamente un altro in Bolivia.

Leggi il comunicato stampa

  

 




Convocazione riunione della Rete dei “Comuni amici delle Api”

Campagna CooBEEration – lunedì 27 marzo ore 11 presso ANCI Umbria.

Invito;

Cartolina

 

 




INVITO CONFERENZA STAMPA

Martedì 17 maggio, alle 11.30, presso la sede Anci Umbria (via Alessi, 1 a Perugia)
I Comuni umbri alleati delle api: nuove opportunità per la valorizzazione dei territori e la tutela della biodiversità. Arriva la delibera
Anci Umbria, Felcos Umbria e Apau

per il testo clicca qui;