L’iniziativa si è tenuta giovedì scorso presso la sede della Provincia di Perugia
L’iniziativa, molto partecipata, aveva l’obiettivo di fare in punto sulle Comunità energetiche rinnovabili in virtù dell’evoluzione della normativa vigente. Presente anche l’assessore regionale Roberto Morroni
Perugia, 15 marzo 2024 – Un tavolo per fare il punto sulle Cer (Comunità energetiche rinnovabili) in virtù dell’evoluzione della normativa vigente (decreto n. 414 del 7/12/2023 in vigore dal 21 gennaio 2024) che ne incoraggia lo sviluppo attraverso azioni territoriali strutturate che prevedono anche il coinvolgimento delle comunità. Partendo da questa premessa che Anci Umbria giovedì scorso ha promosso, presso la sede della Provincia di Perugia in piazza Italia, un incontro con tutti gli stakeholders privati e pubblici al fine di condividere il ruolo o il contributo che i Comuni umbri possono dare nel percorso di diffusione e sviluppo del processo di autoconsumo energetico in forma collettiva.
Hanno accettato l’invito del presidente Michele Toniaccini e del segretario generale Silvio Ranieri: Amedeo di Filippo per Arpa Umbria, Marco Giovannini per Confapi Terni, Elisa Cinfrignini per Cna Umbria, Cristiano Fecchi per Coldiretti, Lorenzo Mariani per Confcooperative, Danilo Valenti e Matteo Ragnacci per Legacoop e Gabriele Cruciani per l’Università degli Studi di Perugia. Presente anche l’assessore regionale Roberto Morroni (energia fonti rinnovabili) che era stato supportato da Anci Umbria per promuovere questo modello di approvvigionamento energetico presso i Comuni umbri.
Durante l’incontro, al quale hanno partecipato tutti i presenti in maniera propositiva, l’assessore Morroni ha annunciato che sono in uscita bandi per l’efficientamento energetico con le risorse Fesr e Fsc che si aggiungono alle risorse già disponibili previste dal Pnrr per i Comuni sotto i 5.000 abitanti. Si è trattato di un momento strategico importante, tale da indurre il presidente di Anci Umbria a proporre la costituzione di un tavolo permanente per condividere un percorso.
“La crisi energetica ha provocato una escalation di aumenti – commenta Michele Toniaccini – che ha colpito famiglie ed imprese mettendo a dura prova l’economia del nostro paese e i posti di lavoro. Occorre diversificare le fonti di approvvigionamento dell’energia e premiare i sistemi virtuosi degli enti che si adoperano in questo senso. Le Cer, che sono un sistema di condivisione, produzione e di consumo, sono sicuramente una delle azioni più funzionali ed importanti. In questo contesto – conclude il presidente di Anci Umbria – i Comuni svolgono un triplo ruolo: strategico perché possono fungere da garante; da facilitatore anche per agevolare le pratiche amministrative ed autorizzative; da componente della comunità, in quanto sono anche consumatori”.