NUOVA EMERGENZA ALIMENTARE/ L’APPELLO DI ANCI UMBRIA AL GOVERNO PER AVERE ULTERIORI MISURE A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE

Nuove misure per sostenere le famiglie in difficoltà: anche Anci Umbria evidenzia la necessità che il Governo vari una ulteriore tranche di risorse per i buoni spesa.

“Il prolungarsi di questo stato di emergenza sta acuendo disagi che avevamo già registrato durante la prima fase dell’emergenza e che ora si sono intensificati. Occorre tener conto che a una situazione già precaria si è sommata anche la chiusura di diverse attività produttive, con conseguenze negative sui livelli occupazionali. Dobbiamo occuparci delle nuove emergenze e sostenere le famiglie che ne hanno bisogno. Non lasciamo indietro alcuno”: così il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini, raccogliendo l’allarme lanciato dal presidente nazionale, Antonio Decaro.

“Sono sempre più le persone in difficoltà e dobbiamo intervenire ora, con nuovi buoni spesa”.

A fine marzo scorso l’Umbria aveva ricevuto una dotazione di risorse per i 92 Comuni di 5.492.039,30 euro che alcuni Comuni avevano integrato con fondi propri. In quell’occasione, la maggior parte dei Comuni aveva adottato il sistema dei buoni spesa che alcuni avevano integrato con i pacchi alimentari.

Già allora, diversi Comuni avevano dovuto chiudere gli avvisi rivolti alla cittadinanza per esaurimento delle risorse disponibili. Per il 12% dei Comuni ciò era avvenuto entro i primi 20 giorni di aprile.




DPCM 3 novembre valido fino al 3 dicembre con ulteriori misure per il contenimento del virus

Valido su tutto il territorio nazionale a partire dal 5 novembre fino al 3 dicembre 2020.

DPCM 3 novembre 2020

Le misure del DPCM nell’infografica di Anci




COVID-19: BUONI SPESA/ ANCI UMBRIA EFFETTUA UNA PRIMA INDAGINE: TANTE LE DOMANDE PERVENUTE AI COMUNI

COVID-19: BUONI SPESA/ ANCI UMBRIA EFFETTUA UNA PRIMA INDAGINE: TANTE LE DOMANDE PERVENUTE AI COMUNI

 

Sono tante le domande pervenute ai vari Comuni dell’Umbria per ricevere i buoni spesa, a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19 che ha determinato anche una emergenza socio-economica. E’ quanto emerge da una prima indagine effettuata da Anci Umbria, cui seguirà, a fine iniziativa, una più approfondita analisi con tutti i Comuni e con i valori definitivi.

“L’indagine – precisa il segretario generale, Silvio Ranieri – è solo una prima indicazione della situazione, non esaustiva, anche perché molti Comuni stanno ancora ricevendo le domande, altri non hanno terminato la fase di accettazione. E c’è chi ha riaperto i termini per la presentazione delle domande. I dati sono, dunque, assolutamente parziali. Si segnala anche che i criteri adottati per l’assegnazione dei buoni spesa sono diversi da Comune a Comune e, quindi, difficilmente paragonabili fra loro. Inoltre, alcuni Comuni hanno scelto di non adottare il sistema dei buoni spesa, ma di consegnare pacchi spesa e altri, invece, hanno unito le due modalità, i buoni spesa e pacchi spesa”.

Alla data di venerdì 10 aprile, al Comune di Perugia sono pervenute circa 4mila domande; al Comune di Norcia, le domande sono 135, mentre il Comune di Marsciano, attraverso la Protezione Civile e la collaborazione di Associazioni del Terzo Settore, tra cui Caritas, ha provveduto direttamente all’acquisto di beni alimentari di prima necessità e alla relativa distribuzione ai soggetti aventi diritto. A Panicale è pervenuto un centinaio di domande. Città di Castello segnala 575 domande, Spoleto 489, cui ha aggiunto i pacchi alimentari. Sono oltre mille le domande stimate al Comune di Terni; ad Assisi sono circa 750; a Orvieto 450. Alla data del 7 aprile, a Narni 286; a Valfabbrica 51; a Parrano 18, a Montone 25; a Sant’Anatolia di Narco 11; a Cerreto di Spoleto 21; a Ferentillo 40; a Castel Ritaldi 48; a Poggiodomo 3; a Scheggino 14; a Campello sul Clitunno 56; a Cannara 88; a Citerna 23; a Magione 175; a Cascia 81; ad Avigliano Umbro 40; ad Amelia 134; a Lugnano in Teverina 48; e a San Venanzo 25.

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PIÙ DI 3.600 MASCHERINE FFP2 E 35.000 CHIRURGICHE DISTRIBUITE AI COC/ NOTA DI ANCI UMBRIA

PIÙ DI 3.600 MASCHERINE FFP2 E 35.000 CHIRURGICHE DISTRIBUITE AI COC/ NOTA DI ANCI UMBRIA

Il materiale distribuito ai Centri Operativi Comunali, da inizio emergenza a ieri, riguarda 3602 mascherine FFP2, 35.000 mascherine chirurgiche, 144.350 mascherine monovelo, 28.700 guanti in lattice e 328 confezioni da 500 ml di gel igienizzante. Sono solo alcuni dei dati trasmessi dai tecnici di Anci Umbria ProCiv che, insieme al personale Anci Umbria e Federsanità Umbria, lavorano a fianco della Regione Umbria, soprattutto in questa fase di emergenza sanitaria.

Tutta l’attività di ripartizione dei dispositivi è infatti gestita dalla funzione Materiali Mezzi – tecnico logistica  e  dalla funzione Volontariato, in stretto raccordo con la funzione Enti locali – Coordinamento centri operativi del C.O.R., presieduta dai tecnici di Anci Umbria, mentre la consegna degli stessi presso i C.O.C., è realizzata da gruppi e associazioni di Protezione Civile del territorio, che hanno messo in campo oltre cento volontari.

Anci Umbria Prociv è presente ogni giorno presso il Centro di Protezione Civile della Regione Umbria a Foligno, lavorando a stretto contatto con il personale della Protezione Civile regionale, professionisti che ogni giorno in turni di 24 ore, lavorano per assicurare la distribuzione puntuale di tutto il materiale necessario.

 “È straordinario il lavoro, silenzioso, ma fondamentale, che la Protezione Civile sta svolgendo. C’è un’importante azione di sinergia – afferma il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri – fra la nostra Associazione, la Regione Umbria, i Comuni e le altre componenti del Sistema, tra cui il volontariato sanitario e di protezione civile locale. Una complessa macchina che sta lavorando ininterrottamente per garantire, a tutto il territorio regionale, il supporto necessario a salvaguardare la salute dei cittadini, che è obiettivo prioritario. Vorrei ringraziare tutto il personale di Anci Umbria, Anci ProCiv e Federsanità e della Protezione Civile regionale che sta lavorando giorno e notte per assicurare a tutti i rifornimenti”.

 




DPCM del 04 marzo 2020_Emergenza epidemiologica COVID-2019

DPCM misure di contrasto al coronavirus – 4 marzo 2020




CORONAVIRUS Emergenza COVID-19 – Principali informazioni per i Comuni

Alcuni documenti di maggior rilievo sulle attività dei Comuni rispetto all’emergenza COVID-19 in corso

 

In particolare: 

  • NOTA OPERATIVA  n. 1 ANCI DPC su apertura Centri Operativi Comunali, indirizzata ai comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti.
    Relativamente all’attivazione dei COC si chiarisce che il presidio della Funzione Sanità può essere realizzato nelle modalità ritenute dalle varie amministrazioni comunali coinvolte più opportune e funzionali, e che lo scopo principale è quello di poter facilitare i comuni a poter disporre di tutte le informazioni utili ed aggiornate, sull’evoluzione dell’emergenza in corso. Al fine di garantire il supporto necessario, sarà inoltre richiesto alle prefetture di riferimento per i comuni in cui sono presenti dei cluster di valutare l’attivazione di unità di crisi che consentano di coinvolgere le amministrazioni funzionali a garantire un quadro aggiornato della situazione. Il COC potrà inoltre essere il luogo per l’aggiornamento dei piani con l’individuazione degli elenchi delle persone in condizione di fragilità e maggiormente esposte al rischio. 
  •  Direttiva Ministro Pubblica Amministrazione n. 1 del 25/02/2020 prime indicazioni per contenimento emergenza epidemiologica nelle pubbliche amministrazioni al di fuori delle aree di cui all’art. 1 del DL n. 6/2020 , rispetto alla quale vi chiediamo di raccogliere entro la giornata di domani eventuali ulteriori segnalazioni che potremmo valutare con i​ Ministeri competenti per la definizione  di successivi provvedimenti.
  • Circolare del Ministero della Salute del 22/02/2020  con  indicazioni e chiarimenti sugli aspetti sanitari
  •  Ordinanza del Ministero della Salute del Ministero della Salute del 21/02/ 2020 relativa agli aspetti di profilassi (quarantene) 
  • Numeri verdi regionali attivi 

Si segnala che sul sito dell’ANCI è attivo un banner dedicato all’emergenza con Helpdesk http://www.anci.it/emergenza-coronavirus-help-desk-anci-infocorononavirusanci-it/

Circolare Ministero della Salute 22 febbraio 2020

Direttiva Funzione Pubblica per PA

Nota operativa congiunta Anci-Protezione Civile del 25 febbraio 2020

Ordinanza Ministero Salute 21 febbraio misure di profilassi




Emergenza Coronavirus, help desk Anci – I provvedimenti statali e regionali

In considerazione dell’emergenza Coronavirus che sta interessando diversi Comuni di alcune Regioni del Paese, l’Anci ha istituito un help desk informativo pronto a fornire supporto ai Sindaci nonché raccogliere sollecitazioni e quesiti da condividere in sede di comitato operativo della Protezione Civile (leggi la nota del presidente Antonio Decaro).

Emergenza Coronavirus, help desk Anci infocoronavirus@anci.it. I provvedimenti statali e regionali