DECARO, SALUTI E RINGRAZIAMENTI AI COLLEGI SINDACI PER IL PERCORSO FATTO INSIEME

Decaro (ANCI): “Grazie a tutti i miei colleghi sindaci, abbiamo lavorato per il Paese nell’interesse delle nostre comunità”

“Ringrazio tutti per il sostegno che ho ricevuto in questi otto anni, per l’amicizia e la solidarietà che ho sempre sentito da parte della comunità dei sindaci”. Così il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, si è rivolto al Consiglio nazionale dell’Anci riunito oggi a Roma. “In questo periodo – ha ricordato il presidente dell’Anci – abbiamo affrontato e superato momenti difficili e perfino drammatici della storia d’Italia, ma davanti a ogni sfida l’Anci ha dimostrato di essere un bel gruppo di donne e di uomini strettamente uniti dalla passione per il proprio lavoro, dalla condivisione concreta dei problemi, dall’interesse per trovare le soluzioni migliori per il Paese, da un modo di lavorare nel quale tutti riescono a dare e a ricevere il meglio”.

“La grande forza dell’Anci – ha aggiunto Decaro – è sempre stata la sua unità, al di là delle provenienze territoriale e delle appartenenze politiche, e così continuerà a essere. Ci sono fra noi tante persone che possono fare bene nei ruoli di rappresentanza dell’Associazione e sono orgoglioso perché lascio a chi verrà dopo di me una struttura di grande qualità e di alta professionalità che è fra i migliori sui quali l’Italia possa contare. Per questo – ha concluso Decaro – sono sicuro che l’Anci saprà trovare le soluzioni migliori per confermare il proprio ruolo centrale nel sistema istituzionale italiano, in una fase politica, sociale ed economica che si preannuncia difficile e piena di scadenze impegnative”.

Il presidente Decaro ha infine comunicato che una Commissione di garanzia sarà incaricata di gestire i passaggi interni in vista dell’Assemblea nazionale che si terrà a Torino dal 20 al 22 novembre.

Roma, 18 giugno 2024
Ufficio stampa Anci

 




FRANA ISCHIA, DECARO: “INACCETTABILE COMMENTO DI PICHETTO FRATIN

Frana Ischia
Decaro: “Inaccettabile il commento di Pichetto Fratin. Ora aspettiamo delle scuse”

Il commento del ministro Pichetto Fratin sulla tragedia di Ischia, mentre ancora si cercano i dispersi e si contano le vittime, è di una volgarità inaccettabile e denota una grave ignoranza dell’argomento. Siamo sicuri che non rappresenti la linea del governo sul tema annoso e drammatico del dissesto idrogeologico del nostro territorio, delle sue responsabilità, e di chi e come ci si possa mettere riparo.
Liquidare la questione scaricando tutta la responsabilità sui sindaci, addirittura auspicando che vengano “messi in galera”, è l’opposto di quello che un rappresentante delle istituzioni dovrebbe fare: ora dal ministro aspettiamo delle scuse verso i sindaci italiani.
Da anni, in tutti gli incontri e in tutte le occasioni, l’Anci sostiene con forza la necessità di varare un piano straordinario per la manutenzione del territorio, nell’interesse esclusivo e primario dei nostri concittadini. Se si trovasse un ministro disposto a impegnarsi in questa direzione, noi sindaci saremmo pronti a dare il nostro contributo come, del resto, facciamo sempre con uno spirito di collaborazione che non traspare certo dalle dichiarazioni di Pichetto Fratin.
Il dramma della fragilità del territorio italiano e della mancanza di una sua manutenzione va molto oltre le competenze dei singoli sindaci. Questi casomai rappresentano un presidio importante per il territorio, sia per la sua integrità che per la sua valorizzazione.  Da anni chiediamo il varo di politiche attive per evitare lo spopolamento dei piccoli comuni e per contrastare il dissesto idrogeologico. I ritardi e gli errori si accumulano, come lamentiamo da tempo, nelle fasi che precedono l’avvio dei lavori per la tutela del territorio: nell’erogazione delle risorse e nella programmazione. Fasi delle quali non rispondono i Comuni.

Ci sono risorse ferme da anni per gli interventi di risanamento del dissesto idrogeologico che, come certifica la Corte dei conti, non vengono spese, e ora altre ne sono previste all’interno del PNNR. Il governo e i suoi ministri dovrebbero innanzi tutto preoccuparsi di accelerare e semplificare le procedure, come giustamente ha ricordato anche il presidente del consiglio intervenendo giovedì scorso all’Assemblea dell’Anci di Bergamo. Le polemiche e gli scaricabarile non sono degni di momenti così drammatici e non danno alcuna risposta alle esigenze e alla rabbia giustificata dei cittadini colpiti.

 




XII Assemblea Congressuale di ANCI Umbria

Toniaccini: “Vincere la sfida del Covid e puntare sull’Europa e su una progettazione condivisa delle nostre città, dando contenuto alle risorse europee”

“Sviluppare un’Anci sempre più rivolta all’Europa, capace di contribuire alla programmazione delle risorse europee che sono previste con i Fondi strutturali, con il Recovery Fund e con il Next generation Ue, proponendo un nuovo modello di sviluppo e di costruzione dei territori, basato sempre più su obiettivi green, smart, inclusivi e solidali”: è quanto ha sottolineato, nel primo pomeriggio di oggi, nel suo discorso di apertura, il presidente facente funzioni di Anci Umbria, Michele Toniaccini, nel corso della videoconferenza della XII Assemblea congressuale che, tra i suoi punti all’ordine del giorno, ha anche l’elezione del nuovo presidente. Elezione che avverrà a fine assemblea, dopo le 18.30.

Il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri ha ringraziato per il lavoro svolto il precedente presidente Francesco De Rebotti e l’attuale facente funzioni per questi mesi di straordinaria attività.

Per il presidente f.f. Toniaccini è prioritario intervenire sugli effetti della pandemia: “La fase della vaccinazione è centrale per contrastare la diffusione del virus, come la capacità di ricerca su nuove cure. Occorre, contemporaneamente, restituire lavoro e occupazione, soprattutto per le donne; oltre a crescita e prospettive per i nostri giovani; agli studenti un rientro a scuola, ma in sicurezza; e puntare sulla ricerca e l’innovazione d’impresa.

Anci Umbria dovrà sempre più interloquire con le altre Istituzioni, a cominciare dalla Regione Umbria, e con il mondo esterno, costruire nuovi rapporti, collegando l’associazione con le altre realtà, pubbliche e private, con i principali soggetti che concorrono alla definizione delle nostre comunità”. Ha ricordato le attività svolte da Anci Umbria in quest’ultimo periodo: dall’impegno nell’emergenza sanitaria anche al Centro Operativo Regionale di Foligno, e ha citato le diverse collaborazioni attuate sia con l’Azienda ospedaliera, sia con le Usl, oltre ai recenti accordi con Federfarma e Assofarm per l’attività di comunicazione relativa ai test sulla popolazione. Fino a toccare temi economici, con l’incontro con Sviluppumbria, volto a “intraprendere nuovi accordi per rafforzare i nostri territori, sotto ogni punto di vista. In questo modo – ha aggiunto – i Sindaci diventano protagonisti di un rinnovamento, teso alla crescita complessiva dell’Umbria”. Per il presidente “occorre saper progettare bene i prossimi anni e i Comuni vogliono e devono avere una parte attiva. Ma prima, dobbiamo capire dove vogliamo andare, e mi piacerebbe farlo insieme non solo fra noi Sindaci, ma anche con gli altri livelli Istituzionali, a partire dalla Regione Umbria, dalla sanità umbra, dalla scuola e l’università, passando anche per le Province di Perugia e di Terni con cui intendo aprire un nuovo dialogo di stretta collaborazione e con gli altri enti locali, le associazioni di categoria, le forze sociali, i sindacati, il mondo produttivo-industriale. Penso ai Fondi europei che richiedono una comunicazione costante fra tutti i soggetti”.

Per la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei “il confronto e la leale collaborazione con le istituzioni, e con le associazioni che le rappresentano, sono elementi fondamentali per perseguire al meglio il bene comune. Saper fare squadra non vuol dire trovarsi sempre concordi sulle visioni reciproche o appiattirsi sulle posizioni altrui, ma vuol dire avere capacità di confrontarsi per arricchire il dibattito e riuscire a fare una sintesi virtuosa dei vari punti di vista. Mai come in questo periodo la coesione istituzionale e il raffronto costruttivo sono principi ineluttabili. E proprio in questo senso è stato improntato, e sono certa che continuerà ad essere così, il rapporto tra l’Anci e la Regione dell’Umbria”.

All’incontro è intervenuto anche il presidente di Anci, Antonio Decaro che ha ringraziato De Rebotti per quanto fatto in questi anni e Toniaccini per “aver svolto il ruolo di presidente di Anci Umbria facente funzioni con impegno, in questi ultimi mesi. Sono sicuro che farà ancora di più ora, con l’investitura dell’assemblea, e nella collaborazione costante con l’associazione nazionale che mi onoro di presiedere. Noi sindaci siamo sempre in prima linea, a stretto contatto con i cittadini. Ora dobbiamo ricostruire le nostre comunità. Quando c’è una situazione negativa, si riparte sempre dai comuni. Per le risorse che abbiamo a disposizioni, chiediamo leggi semplici e chiare per poterle spendere subito”.

Per il presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta “i mesi che abbiano trascorso insieme in sinergia ad affrontare in particolare tutte le problematiche e le situazioni legate alla pandemia hanno messo ancor più in evidenza la necessità di avere sempre a disposizione riferimenti istituzionali importanti come Anci, la casa dei Comuni e dei Sindaci, per poter trovare sempre insieme le risposte giuste e soluzioni per la comunità locale e regionale. Oggi ci troviamo qui tutti insieme di nuovo a fare una sintesi di questi mesi difficili, intensi e per certi aspetti epocali e al contempo a garantire per i prossimi anni con l’elezione degli organismi gestionali la piena operatività dell’associazione. Colgo l’occasione per ringraziare l’amico sindaco di Narni e presidente Francesco De Rebotti per il prezioso lavoro svolto al servizio della comunità regionale e l’attuale presidente in carica Michele Toniaccini sindaco di Deruta che ne ha preso il testimone e ha saputo rimboccarsi le maniche e guidare Anci Umbria con tanto impegno e massima condivisione delle scelte e degli obiettivi, ribadendo la volontà di lavorare in stretta sinergia anche con le Province”. Anche il presidente della Provincia di Terni Giampiero Lattanzi, dopo aver ringraziato De Rebotti e Toniaccini per quanto fatto, ha sottolineato quanto “in questi mesi noi sindaci abbiamo avuto modo di misurare l’importanza di stare uniti. I sindaci sono sempre in prima linea, ancor più ora, a gestire situazioni complesse in un contesto normativo a volte contrastante. Anci Umbria ha dimostrato di saperci unire e supportare”.

 

Link intervista al presidente f.f. Michele Toniaccini, foto e immagini: https://we.tl/t-2OVmuKYhJD




Crollo ponte, Decaro ad Agorà: “No allo scaricabarile, in dieci giorni i Comuni non possono completare le verifiche”

“Concederci dieci giorni  – ha spiegato Decaro che sta ricevendo segnalazioni da tutti i sindaci – sembra solo un modo per i provveditorati di dimostrare di essersi attivati. E significa non potere materialmente fare un lavoro di verifica serio…”

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Comunicato Stampa ANCI contenente le dichiarazioni del Presidente Decaro sul via libera dato alle linee guida per la Sicurezza Urbana nella seduta del 26 luglio della Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali

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Lettera Decaro e Castelli (Piccoli Comuni) al Ministro Minniti

Lettera del Presidente Decaro e del Coordinatore Nazionale Piccoli Comuni, Massimo Castelli, indirizzata al Ministro dell’Interno, Marco Minniti, relativa alla sollecitazione per la piena attuazione della recente Legge sui Piccoli Comuni.

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COMUNICATO STAMPA Rinviata a fine marzo l’approvazione dei bilanci di previsione, Decaro ringrazia il Ministro

La dichiarazione del Presidente Antonio Decaro: 

COMUNICATO STAMPA
Rinviata a fine marzo l’approvazione dei bilanci di previsione, Decaro ringrazia il  ministro

In Conferenza StatoCittà, il ministero dell’Interno ha dato il via libera alla proroga al 31 marzo dei termini per approvare il bilancio di previsione 2018, precedentemente fissati al 28 febbraio. È stata così accolta la richiesta del presidente dell’Anci Antonio Decaro che in una lettera inviata al ministro dell’Interno Marco Minniti sottolineava quanto indispensabile fosse questo rinvio. “Ringrazio il ministro – commenta Decaro -, questa proroga consentirà un più ordinato processo di approvazione dei bilanci, nel rispetto dei rinnovati principi contabili introdotti dalla legge e nell’interesse delle comunità amministrate”.




VACCINAZIONI OBBLIGATORIE E ADEMPIMENTI SCOLASTICI

In allegato la lettera del Presidente nazionale Decaro indirizzata al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, sulla richiesta di chiarimento urgente sull’applicazione delle sanzioni, per le scuole d’infanzia e materne, in caso di mancata vaccinazione dopo il termine del 10 marzo 2018 e il riscontro immediato da parte del Ministro della Salute.

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DECARO SOLIDALE CON IL SINDACO DI NORCIA, ALEMANNO: “NON AGGIUNGIAMO MACERIE SOCIALI A QUELLE FISICHE”

“I sindaci delle comunità del centro Italia hanno dovuto affrontare per primi l’emergenza subito dopo i due terremoti del 2016. Spesso comportandosi da eroi. Eroi solitari, inevitabilmente i soli rappresentanti dello Stato in piccoli e piccolissimi centri.”

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Vaccini. DECARO: “INTESA CON REGIONI E ASL DA SUBITO. O RISCHIAMO DI MANDARE UN INTERO PAESE A CACCIA DI CERTIFICATI”

Il presidente Antonio Decaro, lancia una nuova chiamata a ministeri e Regioni perché si stabilisca finalmente il percorso con cui applicare la legge sull’obbligo di vaccinazione senza scaricare i relativi oneri su famiglie e scuole.

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Comunicato stampa VACCINI – DECARO: “LA VERIFICA TOCCA ALLE ASL. NON COSTRINGIAMO GENITORI A LUNGHE CODE E PERSONALE DELLE SCUOLE A VALUTAZIONI CHE NON PUÒ FARE”

Il presidente dell’Anci Decaro, auspica che reperimento e controllo della regolarità vaccinale stabilita nei termini di legge, non siano a carico delle famiglie e delle scuole, ma frutto di uno scambio digitale di dati tra enti, attraverso la creazione di un sistema, che deve essere operativo molto prima dei tempi previsti.

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Lettera del presidente Decaro al ministro Franceschini su emergenza turistica

Il presidente Decaro chiede un incontro con Anci e Regioni al ministro Franceschini per mettere in campo strategie sull’emergenza turistica post sisma.

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