MAPPA LETTERARIA: IL PROGETTO CHE UNISCE I LUOGHI AI LIBRI

MAPPA LETTERARIA è un progetto a cui l’Anci e il Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura stanno collaborando nell’ambito dell’iniziativa “Città che legge”. Tutti i Comuni possono partecipare. Sintesi e materiali sono reperibili al link https://www.mappaletteraria.it/it/i/02/progetto.html

MAPPA LETTERARIA attraverso una piattaforma innovativa, aperta all’interazione con i lettori, realizzata con la preziosa collaborazione di coloro che operano in ambito culturale e in particolare delle biblioteche, rintraccia il legame unico e inscindibile tra luoghi e libri

Alla base c’è l’idea che una lettura ambientata nei luoghi che si andranno a visitare possa arricchire l’esperienza di visita, non solo rispetto ai contesti più noti e raccontati ma anche a quei territori della provincia, aree interne o periferiche meno note, magari nemmeno segnalate sulle guide dedicate, che rivelano invece eccellenze dal punto di vista artistico e per tradizioni, abitudini di vita, di comunità, patrimonio enogastronomico.

Suggerire letture (di qualità) ambientate nei propri territori fa familiarizzare il lettore con le destinazioni proposte e lo stimola a visitarle, come dimostrano eclatanti casi letterari che hanno costruito nelle località un significativo turismo letterario. Con queste premesse MAPPA LETTERARIA unisce i luoghi ai libri. E fa incontrare ai viaggiatori piacevoli letture.

MAPPA LETTERARIA nasce da un’intuizione di Daniela Mena, direttrice artistica della Rassegna della Microeditoria, ed è un progetto che vuole aiutare i lettori ad arricchire l’esperienza del viaggio attraverso i libri legati ai territori, e valorizzare luoghi oltre le principali rotte turistiche con un ricco portato storico culturale da raccontare.

È un progetto realizzato dall’associazione L’Impronta insieme al Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, in collaborazione con AnciRete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese, Rete Bibliotecaria Bergamasca, Fondazione Nati per Leggere e AIB. Partner dell’iniziativa, inoltre, sono Adei-Associazione degli Editori Indipendenti, Forum Editoria, Ass. Brescia Si Legge, Fondazione Cogeme Ets, GAM editrice, Provincia di Brescia, Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano, Sistema Bibliotecario Urbano di Bergamo e Touring Club Italiano, con il patrocinio del Comune di Chiari.

In occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, sono stati inizialmente segnalati i volumi ambientati nelle due province, ma l’obiettivo è raccontare tutta l’Italia attraverso testi che la vedono protagonista,  grazie alla collaborazione con l’Associazione Italiana Biblioteche, ad Anci e a tutti gli utenti che, oltre a fare ricerche, possono inserire libri (moderati dai bibliotecari) e votare e recensire quelli già presenti.

Vi invitiamo dunque a diventare partner e partecipare attivamente alla promozione e alla creazione della MAPPA LETTERARIA proponendo segnalazioni di libri legati ai propri territori come segue:

 PARTECIPANDO ATTRAVERSO LA BIBLIOTECA – all’indirizzo https://www.mappaletteraria.it/it/i/11/registra-biblioteca.html – e inserendo i dati richiesti sul libro segnalato;

– o registrandosi come utente all’area riservata seguendo all’indirizzo https://www.mappaletteraria.it/it/i/08/registrati.html.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a mail: info@mappaletteraria.it




PUBBLICATO L’AVVISO PER IL FONDO DEDICATO AI PICCOLI COMUNI A VOCAZIONE TURISTICA

Il ministero del Turismo sta dando seguito a quanto previsto nel decreto interministeriale del 14 aprile 2023 sulle disposizioni applicative per l’attuazione e il funzionamento del fondo per i Piccoli Comuni a vocazione turistica (istituito dall’articolo 1, comma 607 della legge 29 dicembre 2022, n. 197), destinato a finanziare progetti di valorizzazione dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, classificati dall’Istituto nazionale di statistica come enti a vocazione turistica, per incentivare interventi innovativi di accessibilità, mobilità, rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate dai soggetti in possesso dei requisiti tramite la piattaforma informatica del Ministero appositamente realizzata, a partire dal 17 luglio 2023. Per gli ulteriori dettagli in merito al Fondo per i piccoli comuni a vocazione turistica si rimanda all’Avviso Pubblico al consultabile a questo link.

Schema avviso piccoli comuni a vocazione turistica

Allegato avviso

Schema di piccoli comuni




CONTEST ANCI #ESTATEITALIANA, FOTO E VIDEO DELLE INIZIATIVE ENTRO IL 9 GIUGNO

Ritornano le campagne social di Anci dedicate alle storie e alle esperienze dei Comuni.

Si parte con #EstateItaliana per dare voce alle iniziative dei Comuni che puntano alla valorizzazione del territorio e al coinvolgimento della comunità locale attraverso eventi, festival, appuntamenti organizzati durante il periodo estivo.
Tutti i Comuni possono partecipare alla campagna social inviando una mail a: campagnesocial@anci.it che contenga una breve descrizione dell’iniziativa (venti righe al massimo e 3/4 foto ad alta risoluzione (1080×1080 pixel) e/o video ad alta risoluzione (1080p per 30 frame al secondo) che saranno pubblicati sui profili Instagram e Facebook di Anci.
Video per Instagram: Si ricorda che i video nei feed/post possono essere in 16:9, in 1:1 e in 4:5 e devono durare meno di 60 secondi e pesare meno di 4GB. Durata massima 2 minuti.
Nella mail vanno indicati i vostri account social e i link delle iniziative segnalate.
I materiali vanno inviati entro il 9 giugno. La redazione selezionerà i progetti e le foto che saranno pubblicati sugli account social di Anci.

 



Cultura Missione Comune 2022

Cultura Missione Comune 2022: bando ICS, in collaborazione con ANCI, per finanziamenti a tasso zero dedicati agli enti territoriali

L’Istituto per il Credito Sportivo (ICS), banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello Sport e della Cultura e ANCI annunciano l’apertura del bando “Cultura Missione Comune 2022”, dedicato a Comuni, Città Metropolitane, Province e Regioni, che vogliono investire nella riqualificazione e nella valorizzazione dei luoghi di Cultura.

Per questa iniziativa il Credito Sportivo ha stanziato un plafond di 25 milioni di euro di mutui, con il totale abbattimento degli interessi grazie ai contributi messi a disposizione dal Comitato Gestione Fondi Speciali ICS.

I finanziamenti, a tasso fisso, dovranno essere stipulati obbligatoriamente entro il 31 dicembre
2022, direttamente con ICS o altra banca appositamente convenzionata; i contributi saranno concessi su una durata di 15 anni e utilizzabili anche su mutui fino a 25 anni.

La procedura di selezione è a sportello e prevede l’acquisizione di un punteggio minimo di accesso, sulla base di requisiti e parametri oggettivi di valutazione. Le risorse utilizzate sono a valere sul Piano Sviluppo e Coesione (PSC) del Ministero della Cultura e, nel rispetto delle condizionalità previste dal Piano, sono destinate per l’80% agli enti delle regioni del Mezzogiorno e per il 20%
a quelli del Centro-Nord. In caso di mancato utilizzo dell’intero plafond per il Mezzogiorno, le risorse rimanenti saranno destinate agli enti del Centro-Nord.

Le istanze, relative a interventi sul patrimonio culturale (beni culturali e beni paesaggistici), compresi i beni del demanio culturale, gli istituti e i luoghi della Cultura e le espressioni di identità culturale collettiva, potranno essere presentate dalle ore 14.00 del 14 ottobre 2022 ed entro e non oltre le ore 23.59 del 2 dicembre 2022, attraverso il portale dedicato sul sito www.creditosportivo.it

COMUNICATO STAMPA ICS – ANCI

BANDO CULTURA ICS

 

 

 

 




PUBBLICATO L’AVVISO PUBBLICO DEL MIC PER LA VALORIZZAZIONE DEI BORGHI STORICI

Il Ministero della cultura ha pubblicato l’Avviso Pubblico per progetti di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici – PNRR M1C3 – Investimento 2.1 – Attrattività dei borghi – Linea B.

 

Questa linea ha una dotazione finanziaria pari a 380 milioni di euro ed è finalizzata alla realizzazione di progetti in almeno 229 borghi storici in coerenza con il target previsto dalla scheda relativa all’investimento 2.1 del PNRR-M1C3-Cultura. Inoltre, con successiva procedura ,con una dotazione finanziaria pari a 200 milioni di euro, saranno sostenute a gestione centralizzata di responsabilità del MiC, le imprese che svolgono attività culturali, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali localizzate nei medesimi comuni oggetto dei Progetti di rigenerazione culturale e sociale.

L’avviso pubblico, dedicato ai piccoli borghi storici, è finalizzato a promuovere progetti per la rigenerazione, valorizzazione e gestione del grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presenti nei piccoli centri italiani, integrando obiettivi di tutela del patrimonio culturale con le esigenze di rivitalizzazione sociale ed economica, di rilancio occupazionale e di contrasto dello spopolamento.

Destinatari dell’Avviso sono i Piccoli comuni singoli o aggregati con popolazione residente fino a 5000 abitanti (dati ISTAT 2020) nei quali sia presente un borgo storico chiaramente identificabile e riconoscibile (o, nel caso di comuni dimensionalmente molto piccoli, si configurino essi stessi come un borgo storico). Le aggregazioni di comuni possono riguardare un massimo di 3 comuni, non necessariamente limitrofi, ma che condividano medesime tematiche.
La popolazione dell’aggregazione non deve superare i 5000 residenti.

La domanda dovrà essere presentata entro massimo le ore 13:59 del giorno 15 marzo 2022 e non ci saranno proroghe.

A partire dal 3 gennaio 2022 sarà possibile inviare richieste di chiarimenti e informazioni al seguente indirizzo PEO: sg.pnrr-borghi@beniculturali.it. Le richieste dovranno essere inoltrate esclusivamente dalla casella di posta del soggetto proponente specificando nell’oggetto: Avviso pubblico Progetti locali per la Rigenerazione Culturale e Sociale – QUESITO.

PER IL BANDO E MAGGIORI DETTAGLI CLICCA QUI 

 




Evento/scambio di buone pratiche “Pensa 2040” – Firenze 26 marzo 2021

In allegato, il programma di un importante convegno che il Comune di Firenze, Avviso Pubblico, l’Associazione CO2 Crisis Opportunity Onlus, la Fondazione Giancarlo Siani e Italia che Cambia, dopo un rinvio dovuto all’emergenza coronavirus, stanno organizzando per il 26 marzo 2021 in diretta streaming, dal titolo ‘Pensa 2040: cultura e cittadinanza attiva come strumento chiave di lotta alla criminalità organizzata’.

L’obiettivo dell’iniziativa, a cui l’Anci ha concesso il proprio patrocinio, è quello di avviare un percorso partecipato di conoscenza e di confronto, finalizzato a costruire una rete di collaborazione tra associazioni culturali e amministratori locali.

All’interno dell’invito si possono trovare tutte le informazioni logistiche e i riferimenti per comunicare la partecipazione.

ANCI PENSA 2040




CULTURA – Associazione librai, disponibile elenco per acquisto libri da librerie del territorio

L’Associazione dei Librai Italiani ha reso disponibile un elenco di librerie a cui i Comuni possono rivolgersi per acquistare i libri dalle librerie di “prossimità, usando il fondo di 30 milioni di euro stanziato dal Mibact con il DL Rilancio e successivamente ripartito dalla Direzione Generale Biblioteche del Ministero. L’iniziativa riguarda anche le biblioteche civiche, che sono la grande maggioranza delle strutture di questo tipo attive in Italia. La lista completa dei beneficiari si può consultare qui: https://librari.beniculturali.it/export/sites/dgbid/it/documenti/2020-Maggio-Agosto/ALLEGATO_elenco_beneficiari.pdf 

 

L’elenco delle librerie è disponibile presso la segreteria dell’Associazione e verrà inviato agli enti che ne faranno richiesta a segreteria@libraitaliani.it  limitatamente alla provincia di competenza.




WORKSHOP Artbonus esperienze e novità a confronto. Il caso Artbonus a Perugia

Workshop Artbonus




Avviso pubblico Città che legge 2018-2019

 

                                                           

 

 

      Città che legge 2018-2019

 

 

 

     
 

La Convention “Ripensare le città attraverso i libri” (9 Marzo 2018 Milano, Tempo di Libri) dedicata alle “Città che leggono” ha rilevato un’importante e incoraggiante partecipazione da parte delle Amministrazioni comunali di tutta l’Italia che hanno condiviso le proprie esperienze e aspettative nell’ambito di una giornata in cui esperti e rappresentanti della cultura hanno dato il proprio contributo teorico, e non solo, al progetto “Città che legge”.

Il progetto del Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con ANCI, continua dunque sulla strada intrapresa attraverso la pubblicazione dell’Avviso Pubblico per il biennio 2018-2019 che chiama a partecipare tutte le Amministrazioni comunali interessate ad ottenere la qualifica di “Città che legge”, al fine di mettere in atto una logica collaborativa di rete in grado di sostenere la lettura a livello territoriale e ri-progettare gli spazi urbani attraverso i libri.

L’esperienza di Città che legge 2017 è infatti risultata molto positiva: circa 400 comuni ne sono entrati a far parte, di questi, circa 90 hanno partecipato ai bandi di finanziamento dedicati a progetti innovativi di promozione della lettura che il Centro per il libro ha lanciato lo scorso anno. Gli 11 Comuni vincitori dei tre differenti bandi hanno rivelato una vivacità culturale e un impegno che dimostrano come la diffusione del libro e della lettura sia davvero uno strumento per la crescita socio-culturale delle comunità urbane in grado di restituire una visione nuova di luoghi come librerie, biblioteche e altre strutture culturali.

Il nuovo Avviso Pubblico

Per ottenere la qualifica di Città che legge 2018-2019 i comuni interessati devono fare domanda al Centro per il libro e la lettura compilando ed inviando il formulario allegato all’Avviso pubblico entro e non oltre le ore 18:00 del 10 Aprile 2018, secondo le modalità previste nell’Avviso stesso. Quelli che avranno i requisiti richiesti saranno iscritti nell’elenco delle “Città che leggono” per il biennio 2018-2019. Tale iscrizione consentirà loro di partecipare ai bandi per l’attribuzione di contributi economici, premi ed incentivi che il Centro per il libro e la lettura di volta in volta predisporrà.

Le Amministrazioni comunali che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per l’anno 2017 dovranno ripresentare la domanda per essere iscritte nell’elenco relativo al biennio 2018-2019.

Per qualunque informazione si prega di scrivere esclusivamente all’indirizzo:cittachelegge@beniculturali.it.

Per tutti i dettagli del progetto “Città che legge” cliccate qui.




15 novembre, VillaUmbra, giornata formativa “Info day sulle future scadenze nel 2018 per i fondi europei

Giornata formativa  “Info day sulle future scadenze nel 2018 per i fondi europei. Focus sul bando Europa creativa – sottoprogramma cultura che si terrà domani 15 novembre presso la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica , con il patrocinio di Anci Umbria.

Per l’iscrizione:

www.villaumbra.gov.it

 



Siamo tutti mecenati – I Comuni dell’Umbria e l’Art Bonus

Siamo tutti mecenati – I Comuni dell’Umbria e l’Art Bonus

Si deve creare un rapporto tra i ‘potenziali mecenati’, gli Enti pubblici che hanno a cuore il patrimonio pubblico”. Con queste parole Giorgio Armillei, coordinatore della Consulta Cultura di Anci Umbria ha aperto la giornata formativa sull’Art Bonus che si è tenuta questa mattina presso la sede regionale dell’Associazione dei Comuni. In questo modo si viene a creare un importante avvicinamento tra i cittadini e il patrimonio culturale locale.

La Legge 29 luglio 2014, n. 106 ha previsto lo strumento dell’Art bonus, cioè la possibilità di godere di un credito di imposta per chi effettua erogazioni liberali a sostegno della cultura, la tutela e lo sviluppo del patrimonio culturale e il rilancio del turismo, che, di recente, è incrementato dal 19% al 65%. Questa aliquota pone l’Italia tra i paesi che godono dei maggiori benefici fiscali in questo settore.

Vincenzo Santoro, rappresentante di Anci nazionale, ha ribadito come l’ART BONUS crei una relazione tra il soggetto pubblico e il privato, ricordando che le tipologie delle attività che possono essere finanziate sono molteplici: si va dal sostegno agli istituti e ai luoghi della cultura di appartenenza pubblica, alle fondazioni lirico-sinfoniche e ai teatri di tradizione, al restauro e al potenziamento di strutture esistenti o alla realizzazione di strutture nuove.  

E’ importante e significativo considerare questo strumento per il valore sociale e culturale che riveste, evitando che sia percepito come una attività sporadica o, per mettere in luce un singolo imprenditore” ha sottolineato l’Assessore regionale alla cultura Fernanda Cecchini, chiedendo ad Anci di assumersi la responsabilità di coordinamento per verificare lo stato dell’arte e supportare i Comuni nella costruzione di una rete con i cittadini.  

Il Direttore centrale ARCUS (Società per lo sviluppo dell’Arte, della Cultura e dello Spettacolo) Carolina Botti, Direttore centrale, ha informato i presenti che è stato creato un portale dedicato all’ART BONUS, che garantisce trasparenza alle attività e permette ai cittadini di seguire il percorso di recupero del bene finanziato. Attualmente sono circa 70 i milioni di euro donati e 550 gli Enti che si si sono iscritti sul portale per poterne beneficiare. Di questi, la maggior parte sono Amministrazioni comunali. Un contributo interessante è stato quello dell’Assessore con delega alle biblioteche del Comune di Fano Samuele Mascarin che ha presentato l’esperienza della sua Amministrazione, che4 ha coinvolto una delle biblioteche comunali, e che è ancora in svolgimento grazie anche al coinvolgimento attivo dei cittadini che contribuiscono ad individuare il bene da finanziare secondo le loro aspettative ed esigenze, attraverso un percorso condiviso assieme al Comune.

dell’Ordine dei Commercialisti della provincia di Perugia, di Maurizio Mariotti – in rappresentanza di Confindustria Umbria.    

Lo strumento dell’ART BONUS è efficace solo se si viene a creare una forte empatia tra l’Amministrazione e il privato. Quello che è fondamentale è riuscire a costruire una politica culturale dell’Ente che ponga l’ART BONUS come punto centrale affinché diventi una buona pratica per tutti i Comuni. 

Siamo tutti mecenati – I Comuni dell’Umbria e l’Art Bonus

Siamo tutti mecenati – I Comuni dell’Umbria e l’Art Bonus

22 marzo 2016

Domani 22 marzo alle ore 9,00 si terrà a Perugia, presso la sede di Anci Umbria in Via Alessi 1, la giornata formativa Siamo tutti mecenati – I Comuni dell’Umbria e l’Art Bonus, organizzata da Anci Umbria e Anci nazionale, al fine di promuovere iniziative di informazione e sensibilizzazione per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici.

L’iniziativa promuove il sostegno agli istituti e ai luoghi della cultura di appartenenza pubblica, alle fondazioni lirico-sinfoniche e ai teatri di tradizione, per il restauro e il potenziamento di strutture esistenti o per la realizzazione di nuove strutture.

La Legge 29 luglio 2014, n. 106 ha previsto lo strumento dell’Art bonus, cioè la possibilità di godere di un credito di imposta per chi effettua erogazioni liberali a sostegno della cultura, la tutela e lo sviluppo del patrimonio culturale e il rilancio del turismo.

 

ANCI Umbria intende sostenere la promozione degli interventi indicati, fornendo ai Comuni informazioni e opportunità per favorire l’attivazione di iniziative finalizzate al raggiungimento degli obiettivi previsti dalle Legge.

La detrazione spetta nella misura del 65%, come confermato dalla legge di stabilità 2016.

 

La giornata coordinata dall’Assessore del Comune di Terni Giorgio Armillei, coordinatore della Consulta Cultura di Anci Umbria, vedrà la partecipazione del Presidente di Anci Umbria Francesco De Rebotti e dell’Assessore regionale alla Cultura Fernanda Cecchini. Tra i relatori: Carolina Botti –Direttore centrale ARCUS, Vincenzo Santoro –Anci nazionale, Olimpia Bartolucci – Servizio Musei Regione Umbria, Maurizio Mariotti – in rappresentanza Confindustria Umbria, Roberto Politi – Ordine dei Commercialisti prov. Perugia, Massimo Perari – Consigliere Comunale di Perugia, delegato Art Bonus, Samuele Mascarin – Assessore del Comune di Fano.

 per il comunicato clicca qui