La zona rossa e l’azione dei Sindaci. Anci Umbria spingerà verso lo screening di massa della popolazione

“Quello di ieri è stato un confronto proficuo di coordinamento fra i diversi livelli Istituzionali sull’ordinanza regionale con le relative misure per la zona rossa che, come ormai sappiamo, riguarda tutta la provincia di Perugia e i comuni del ternano di Amelia, Attigliano, Calvi dell’Umbria, Lugnano in Teverina, Montegabbione e San Venanzo”: così il presidente facente funzione di Anci Umbria, Michele Toniaccini, ha definito l’incontro di ieri in videoconferenza, richiesto dalla Regione Umbria con i primi cittadini. Oltre a molti dei sindaci dei comuni coinvolti, erano presenti il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri e per la Regione dell’Umbria, la presidente Donatella Tesei, l’assessore regionale Luca Coletto, il dirigente regionale Stefano Nodessi Proietti, il commissario straordinario per l’emergenza Massimo D’Angelo, il direttore regionale alla Sanità Claudio Dario, il Capo di Gabinetto della presidente, Federico Ricci.

La Regione dell’Umbria ha illustrato a grandi linea l’ordinanza che avrà validità da domani, lunedì 8 febbraio e fino al 21 febbraio compreso.

“A fronte dei dati sanitari decisamente preoccupanti, ribaditi anche ieri, molte delle decisioni assunte sono state condivise dai sindaci, altre meno, ma tutti concordi sulla necessità di un indirizzo regionale chiaro e unitario. Sia il direttore Dario, sia il commissario D’Angelo, in linea del principio di massima prevenzione e tutela della salute, hanno evidenziato la necessità di procedere anche alla chiusura degli asili nido e delle scuole dell’infanzia”.

Per Toniaccini, c’è un passaggio del confronto di ieri da evidenziare: “alcuni sindaci hanno dichiarato che non è il momento questo delle polemiche o delle discussioni. Serve coesione a ogni livello. Le scelte che la Regione ha assunto sono frutto anche di un confronto a monte con il Ministro della Salute e delle indicazioni che le autorità scientifiche e sanitarie hanno dato e a queste dobbiamo anche noi adeguarci. Noi sindaci continueremo a fare la nostra parte, staremo ancor più vicini di quanto non sia stato fatto finora alla popolazione, alle famiglie, agli studenti. Comprendiamo il loro sconforto, le loro preoccupazioni, i loro sentimenti, che sono anche i nostri. Ma dobbiamo arrestare la curva. Abbiamo anche chiesto e ottenuto dal Prefetto più controlli, anche se ritengo che il rispetto delle regole dovrebbe essere automatico e inviolabile, per il bene e la salute di tutti e per evitare di attivare la zona rossa”.

Per il presidente resta, infine, fondamentale un fatto su cui lavorerà: “Anci Umbria si impegnerà a promuovere ancor più lo screening di massa alla popolazione umbra. I test antigenici sono uno strumento fondamentale di prevenzione, ma ancora poco utilizzati. Controlli periodici da parte di tutti ci consentirà di tornare non certo alla vita di prima, ma a una quotidianità accettabile”.

 




ORDINANZA REGIONE UMBRIA EMANAZIONE PROVVEDIMENTO CONTUMACIALE

Ordinanza della Presidente della Regione Umbria n.10 del 25.01.2021 avente ad oggetto:

“Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID. Emanazione provvedimento contumaciale”.

È valida dal 1 febbraio al 30 aprile 2021.

Ordinanza n. 10 del 25 01 2021

 




ORDINANZA n. 81 REGIONE UMBRIA – CONTENIMENTO VIRUS/ATTIVITA’ VENATORIA

Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID.

Ordinanza n. 81 del 29 12 20_caccia




Ordinanza n. 74 Regione Umbria del 20 novembre

“Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Valida fino al 29 novembre.

Ordinanza n. 74 del 20 novembre

Allegato ordinanza n. 74 centri commerciali

 

 




ORDINANZA REGIONALE N.71 valida dal 15 al 22 novembre 2020

Ordinanza della Presidente della Regione Umbria n. 71 del 13 novembre, valida dal 15 al 22 novembre 2020 avente ad oggetto:

“Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID”.

Consulta l’ordinanza




NOTA OPERATIVA ANCI, ATTIVITÀ INDIFFERIBILI

Nota operativa
Riflessi sul personale dei Comuni della sospensione di attività e della rideterminazione delle attività indifferibili in applicazione del DPCM 3 novembre 2020.

Nota ANCI attività indifferibili




NUOVA EMERGENZA ALIMENTARE/ L’APPELLO DI ANCI UMBRIA AL GOVERNO PER AVERE ULTERIORI MISURE A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE

Nuove misure per sostenere le famiglie in difficoltà: anche Anci Umbria evidenzia la necessità che il Governo vari una ulteriore tranche di risorse per i buoni spesa.

“Il prolungarsi di questo stato di emergenza sta acuendo disagi che avevamo già registrato durante la prima fase dell’emergenza e che ora si sono intensificati. Occorre tener conto che a una situazione già precaria si è sommata anche la chiusura di diverse attività produttive, con conseguenze negative sui livelli occupazionali. Dobbiamo occuparci delle nuove emergenze e sostenere le famiglie che ne hanno bisogno. Non lasciamo indietro alcuno”: così il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini, raccogliendo l’allarme lanciato dal presidente nazionale, Antonio Decaro.

“Sono sempre più le persone in difficoltà e dobbiamo intervenire ora, con nuovi buoni spesa”.

A fine marzo scorso l’Umbria aveva ricevuto una dotazione di risorse per i 92 Comuni di 5.492.039,30 euro che alcuni Comuni avevano integrato con fondi propri. In quell’occasione, la maggior parte dei Comuni aveva adottato il sistema dei buoni spesa che alcuni avevano integrato con i pacchi alimentari.

Già allora, diversi Comuni avevano dovuto chiudere gli avvisi rivolti alla cittadinanza per esaurimento delle risorse disponibili. Per il 12% dei Comuni ciò era avvenuto entro i primi 20 giorni di aprile.




Ordinanza della Presidente della Giunta Regionale n. 68 del 23 ottobre

Si trasmette l’Ordinanza della Presidente della Regione Umbria n. 68 del 23 Ottobre 2020 avente ad oggetto:

“Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da ”Covid.”

Ordinanza 68 del 23 ottobre




ORDINANZA DELLA PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 ottobre 2020, n. 67

Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 – Riconversione temporanea e parziale Ospedale di Spoleto in struttura dedicata covid-19.

Ordinanza n 67 del 22 10 20_Ospedale Spoleto




ANCI UMBRIA SCRIVE A TESEI E DECARO PERCHÈ SI FACCIA CHIAREZZA SULLE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DI CONSIGLI COMUNALI, NONCHÈ DI GESTIONE DI CIMITERI E MERCATI

OGGI, INCONTRI A PERUGIA E TERNI FRA ANCI UMBRIA, PREFETTI E UNA RAPPRESENTANZA DI SINDACI/ NOTA DEL PRESIDENTE TONIACCINI

Il presidente di Anci Umbria facente funzione, Michele Toniaccini in due distinte lettere indirizzate alla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei e al presidente di Anci, Antonio Decaro ha sollevato tre differenti problematiche inerenti non solo i Comuni dell’Umbria, ma più in generale quelli di tutto il paese.

“Ciò – è stato spiegato nelle missive – nell’ottica del perfezionamento della macchina emergenziale, mettendo noi Sindaci nelle condizioni di operare al meglio, senza mai sottrarci alle nostre responsabilità, e in un quadro di riferimento chiaro e univoco. Sappiamo, infatti, che su più fronti potrebbero generarsi interpretazioni diverse del Dpcm e dunque comportamenti, seguiti da atti pubblici, differenziati, anche all’interno di una stessa regione”.

Alla presidente Tesei è stato chiesto di farsi carico, nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni, e al presidente Decaro, attraverso la sua azione verso il Governo, di chiarire se le riunioni della pubblica amministrazione (dicitura utilizzata nel Dpcm del 18 ottobre) siano assimilabili giuridicamente alle riunioni degli organi elettivi degli enti locali che hanno disciplina autonoma e peculiare; le modalità di gestione dei cimiteri, anche in vista delle festività degli Ognissanti e dei Morti (1 e 2 novembre); e, infine, la gestione dei mercati settimanali, in quanto sempre nel Dpcm si fa riferimento al più generico termine “fiere”.

Nel frattempo, nella giornata odierna, c’è stato un primo, importante confronto sul tema del disallineamento dei dati fra Anci Umbria, i Prefetti di Perugia e Terni, una rappresentanza di sindaci e della Regione Umbria. In questa occasione, è stato ribadito, ed è stato accolto, il supporto di personale di Anci Umbria per risolvere in tempi celeri la problematica.

“Queste richieste di chiarimento – spiega il presidente Toniaccini – non hanno alcun carattere polemico, ma consentono ai Sindaci di lavorare con maggiore serenità e con certezza delle azioni da intraprendere, in modo unitario in tutto il paese, nell’interesse ultimo del cittadino e a tutela della sua salute. La questione dei cimiteri è altrettanto urgente, considerata l’importanza che queste festività rivestono, anche da un punto di vista emotivo, per le persone che sono solite recarsi al cimitero e commemorare i propri defunti”.




Ordinanza n. 64 del 16 Ottobre 2020 della Presidente della Regione Umbria_Eventi sportivi

Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 – Disposizioni in ordine agli eventi sportivi.

Ordinanza n 64 del 16 10 20_Eventi sportivi




COVID-19: Decreto Legge 7 ottobre 2020 n. 125 – Misure urgenti proroga emergenza epidemiologica

Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID. Nonché per l’attuazione della direttiva UE 2020/739 del 3 giungo 2020.

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, n. 248 del 7 ottobre 2020.

D L 7 ottobre 2020 n. 125