IL 22 MARZO A PERUGIA LA CERIMONIA PER I 50 ANNI DI ANCI UMBRIA

È la prima associazione regionale di Anci a festeggiare questo traguardo

Perugia, 24 febbraio 2024 – Un lungo cammino al fianco dei Comuni umbri. È quello che ha percorso Anci Umbria, la prima realtà regionale dell’Associazione nazionale dei comuni italiani a festeggiare i 50 anni dalla sua fondazione. Lo farà il prossimo 22 marzo, nella splendida cornice della sala dei Notari di palazzo dei Priori a Perugia, con i protagonisti dei 50 anni di questa storia, frutto di un percorso nazionale cominciato nel 1901, che ha visto una svolta nel 1974 con la nascita delle Anci regionali, tra cui la sezione umbra, guidata dall’allora sindaco di Terni Dante Sotgiu. In platea i Sindaci umbri, una delegazione di Anci nazionale e i rappresentanti istituzionali dell’Umbria. A suggello dell’evento la presentazione del libro “Anci Umbria 1974 – 2024. Un lungo cammino al fianco dei Comuni umbri”, ad opera dello storico Luciano Taborchi. L’evento ha il patrocinio della Regione Umbria, Comune di Perugia, Comune di Terni, Comune di Foligno, Provincia di Perugia, Provincia di Terni, Camera di Commercio dell’Umbria e Anci nazionale. Ha anche il patrocinio della Rai Umbria e come media partner il Tgr Umbria.

“Anci Umbria si appresta a festeggiare i 50 anni, un traguardo importante – esordisce Antonio Decaro, presidente di Anci e sindaco di Bari – soprattutto per una regione che custodisce un patrimonio di bellezze artistiche e naturalistiche praticamente unico. L’Umbria è un simbolo di quell’Italia ‘interna’ che magari sfugge alle grandi narrazioni, all’attenzione della cronaca e della politica, ma poi in realtà custodisce il nucleo più autentico dei nostri valori e della nostra storia, continuando ad essere una regione pulsante di vita, di modernità, di attività economiche e industriali (pur con tutti i loro ben noti problemi), proiettata verso il futuro in una dimensione di crescita sostenibile, in armonia con le caratteristiche del territorio e della sua natura. Le donne e gli uomini  che amministrano i Comuni umbri sono i custodi di questa peculiarità e, allo stesso tempo, coloro che devono accompagnare le proprie comunità nel futuro, immaginando e realizzando soluzioni nuove per problemi inediti. Sono sicuro che Anci Umbria e Anci nazionale – conclude Decaro – saranno sempre al loro fianco, come è stato in Umbria da quel 1974. Continuerà ad essere un viaggio affascinante”.

“Anci Umbria compie 50 anni – afferma Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria e sindaco di Deruta – e io sono orgoglioso di farne parte, di essere stato chiamato alla sua guida, di aver contribuito alla sua crescita, di aver scritto un piccolo pezzo della sua storia. Ma, soprattutto, sono orgoglioso di aver potuto condividere con i miei colleghi sindaci prospettive future, progetti, problematiche e rinnovamento. Il passato ci racconta di un’associazione che, passo dopo passo, ha saputo ritagliarsi un suo ruolo, costruire relazioni, affermarsi a livello regionale e nazionale come importante punto di riferimento. In questi anni in Anci ho rafforzato l’idea di guardare ai problemi come a un’occasione di rinascita, di cambiamento in meglio, sempre aperti a cogliere le grandi opportunità, come lo è il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Un piano che ci consente di dare nuovo impulso ai comuni, con una forte spinta  all’innovazione, alla riqualificazione, al recupero di luoghi e spazi. Il tutto, finalizzato a una migliore crescita, inclusione e modernizzazione delle nostre comunità”.

“Sono passati 50 anni dalla nascita di Anci Umbria; da 25 ho l’onore di viverla appieno e, soprattutto, di trarne una grande esperienza di vita istituzionale e politica”, dichiara anche Silvio Ranieri, segretario generale di Anci Umbria. “I protagonisti di questa storia – prosegue – sono sindaci, assessori e consiglieri comunali che, in qualità di amministratori e di presidenti, hanno arricchito e  segnato in maniera indelebile la storia della nostra comunità. Donne e uomini che, con devozione e amore, hanno creduto nell’associazionismo ma, più in particolare, in Anci come unico soggetto rappresentativo delle esigenze dei propri cittadini. In tutti questi anni , nessun atto di carattere politico-istituzionale è stato approvato senza il consenso di tutti. Un’unanimità per sostenere i principi del decentramento istituzionale, l’autonomia dei Comuni, il sostegno ai soggetti più fragili, combattere i tagli di risorse e di personale, richiedere più risorse per istruzione e salute: questa, la ‘colonna sonora’ dei nostri anni, – conclude Silvio Ranieri – arricchita e caratterizzata dallo stile che ogni presidente ha saputo dare ad Anci”.




ANCI UMBRIA ONORA LA FESTA DELLA REPUBBLICA

ANCI UMBRIA ONORA LA FESTA DELLA REPUBBLICA

Anci Umbria onora la Festa della Repubblica che, mai come quest’anno, deve rappresentare i valori della coesione sociale, della condivisione, dell’unità fra territori, fra Comuni. Una riflessione, in questa giornata particolare, non può che andare alla pandemia che ci ha travolti: sono stati giorni duri, difficili, anche di grandi dolori e sappiamo che ancora non è finita. Tutti abbiamo profuso grande impegno per contrastare questo virus, per garantire massima tutela ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, sotto una molteplicità di aspetti. Un primo pensiero va alle famiglie che hanno perso un loro caro. E un grazie sentito e doveroso va, ancora una volta, a tutti quei medici, infermieri e personale sanitario che hanno garantito in prima persona la salute dei cittadini che, andando anche oltre le loro forze, sono stati la colonna portante della nostra Italia, un’Italia oggi più unita che mai. Anci Umbria invita i Comuni a valorizzare le connessioni, a rompere l’isolamento fra piccoli centri, a guardare l’Umbria, come a un unico grande territorio.

Buona Festa della Repubblica a tutti! 




Conferenza stampa – Presentazione del reportage fotografico “Zona Rossa. Viaggio nei luoghi del terremoto 2016” Giovedì 20 febbraio, Perugia

Conferenza stampa – Presentazione del reportage fotografico “Zona Rossa. Viaggio nei luoghi del terremoto 2016”

Giovedì 20 febbraio, sala Pagliacci della Provincia di Perugia

(Cittadino e Provincia) – Perugia, 17 febbraio ‘20 – Giovedì 20 febbraio, alle ore 10.30, nella sala Pagliacci della Provincia di Perugia, si terrà la presentazione della mostra “Zona Rossa. Viaggio nei luoghi del terremoto 2016”, in programma dal 22 febbraio al 15 marzo, alla Rocca Paolina, negli spazi espositivi del Cerp, a Perugia.

La mostra è realizzata da Anci Umbria, Anci Umbria ProCiv e Provincia di Perugia, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e il patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Perugia, di Anci, dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, dell’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria e dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Perugia.

Si tratta di un reportage fotografico sull’attuale situazione nell’area del cratere.

All’incontro interverranno Francesco De Rebotti, presidente Anci Umbria, Nicola Alemanno, sindaco di Norcia e coordinatore cabina di regia coordinamento nazionale sisma Anci Umbria, Silvia Bernardini, presidente Anci ProCiv Umbria, Luciano Bacchetta, presidente Provincia di Perugia, Giampiero Bianconi, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Antonella Iunti, direttore Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, Marica Mercalli, direttore Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, i fotografi Marco Francalancia e Claudio Campodifiori, il cine operatore Lucio Piermaria e il giornalista Diego Aristei.

Nel corso della conferenza stampa saranno forniti i numeri del sisma nell’area del cratere: le unità abitative coinvolte, il numero dei morti, dei feriti, il numero di scosse dal 2016 al 2018 e altre informazioni.

La mostra ha ricevuto anche il sostegno della Regione Umbria – Assemblea Legislativa,

Ance, Federfarma e della Cooperativa “L’Incontro”.




ANCHE ANCI UMBRIA A ROMA, ALL’INCONTRO CON IL VICEMINISTRO CRIMI SUL DECRETO SISMA

 

Erano presenti anche il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti e il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, oggi a Roma, all’incontro con il viceministro Crimi sul decreto sisma, presso il Pio Sodalizio dei Piceni, in Piazza San Salvatore in Lauro.

Ne hanno preso parte il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro, il presidente del Consiglio nazionale Anci Enzo Bianco, il coordinatore delle Anci regionali e sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, oltre agli altri presidenti delle Anci regionali e una rappresentanza dei sindaci dei 138 Comuni di Umbria, Abruzzo, Lazio e Marche, colpiti dal sisma di quattro anni fa.

Sul tavolo, le proposte dell’Anci e la richiesta al Governo di riattivare il tavolo sulle questioni più rilevanti e urgenti aperte nei territori, a causa del terremoto 2016.

Il presidente De Rebotti ha sottolineato, nel suo intervento, “l’impossibilità di continuare a vivere e investire in questi luoghi, a queste condizioni”, ricordando che “tutti gli sforzi fin qui fatti, rischiano di essere vanificati dal fattore tempo. C’è il pericolo che le aziende rimaste scelgano di delocalizzare altrove la produzione e che i cittadini lascino il territorio”.

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COMUNICATO STAMPA / TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: L’UFFICIO DI PRESIDENZA DI ANCI UMBRIA SI È CONFRONTATO CON I PARLAMENTARI UMBRI

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: L’UFFICIO DI PRESIDENZA DI ANCI UMBRIA SI È CONFRONTATO CON I PARLAMENTARI UMBRI

L’Ufficio di Presidenza di Anci Umbria si è confrontato, questa mattina, nella sala “Falcone-Borsellino” della Provincia di Perugia, con i parlamentari umbri. Erano presenti i parlamentari Luca Briziarelli, Fiammetta Modena, Raffaele Nevi, Catia Polidori, Emanuele Prisco, Walter Verini e Franco Zaffini. I rappresentanti dell’Ufficio di Presidenza hanno esposto le problematiche che sta affrontando l’Umbria sotto il profilo di una parte della mobilità pubblica, nonché le difficoltà dei Comuni a far fronte a questa emergenza, le conseguenze che si prospettano sotto il profilo dell’isolamento di molti territori e, di fatto, della cancellazione di un servizio pubblico, oltre che in termini occupazionali.

Ai parlamentari è stato chiesto di intervenire per scongiurare che l’attuale emergenza diventi, da settembre in poi, una questione strutturale; di vigilare sul fondo nazionale del trasporto, perché non diminuisca; di verificare eventuali azioni straordinarie per salvaguardare il tpl su gomma. Da parte loro, i parlamentari hanno preso visione della situazione e hanno richiesto una relazione tecnica sulla vicenda.