COMUNICATO STAMPA – TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: ANCI UMBRIA CHIEDE L’ISTITUZIONE DI UN TAVOLO DI CONFRONTO REGIONE – COMUNI

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: ANCI UMBRIA CHIEDE L’ISTITUZIONE DI UN TAVOLO DI CONFRONTO REGIONE – COMUNI.

DE REBOTTI: “IL TPL VERSO UN SISTEMA INNOVATIVO CHE NON PENALIZZI LE AREE INTERNE”

 

“Attivazione in tempi brevi di un Tavolo di confronto istituzionale Regione-Comuni per affrontare al meglio le questioni ordinarie di natura economica e organizzativa del trasporto pubblico locale”: a chiederlo è Anci Umbria, attraverso l’Ufficio di presidenza che si è riunito venerdì 31 gennaio nella sede dell’associazione, nel palazzo della Provincia di Perugia. Era presente tutto l’ufficio di presidenza, guidato dal sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, insieme ai vice presidenti Laura Pernazza, Federico Gori, Michele Toniaccini, Stefano Zuccherini, e ai sindaci di Perugia, Andrea Romizi, di Terni Leonardo Latini, di Assisi Stefania Proietti, di Castel Giorgio Andrea Garbini, di Castel Ritaldi Elisa Sabbatini, di Spello Moreno Landrini.

Una richiesta già anticipata, alcune settimane fa, durante un primo incontro generale con la presidente Tesei e l’assessore ai trasporti, Melasecche.

“L’obiettivo – spiega il presidente – è quello di costruire un modello condiviso e integrato del sistema del trasporto pubblico locale, in cui Anci Umbria sia un supporto concreto e attivo alla Regione. La visione deve essere quella del mantenimento dei criteri di universalità del servizio, di un sistema che non abbandoni alcuna parte di territorio umbro, in particolare le aree interne e periferiche, introducendo elementi di innovazione, rifuggendo i tagli quale soluzione ai problemi. Sperimentando e implementando, dunque, nuovi servizi al cittadino”.




ANCHE ANCI UMBRIA A ROMA, ALL’INCONTRO CON IL VICEMINISTRO CRIMI SUL DECRETO SISMA

 

Erano presenti anche il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti e il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, oggi a Roma, all’incontro con il viceministro Crimi sul decreto sisma, presso il Pio Sodalizio dei Piceni, in Piazza San Salvatore in Lauro.

Ne hanno preso parte il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro, il presidente del Consiglio nazionale Anci Enzo Bianco, il coordinatore delle Anci regionali e sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, oltre agli altri presidenti delle Anci regionali e una rappresentanza dei sindaci dei 138 Comuni di Umbria, Abruzzo, Lazio e Marche, colpiti dal sisma di quattro anni fa.

Sul tavolo, le proposte dell’Anci e la richiesta al Governo di riattivare il tavolo sulle questioni più rilevanti e urgenti aperte nei territori, a causa del terremoto 2016.

Il presidente De Rebotti ha sottolineato, nel suo intervento, “l’impossibilità di continuare a vivere e investire in questi luoghi, a queste condizioni”, ricordando che “tutti gli sforzi fin qui fatti, rischiano di essere vanificati dal fattore tempo. C’è il pericolo che le aziende rimaste scelgano di delocalizzare altrove la produzione e che i cittadini lascino il territorio”.

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XI ASSEMBLEA CONGRESSUALE ANCI UMBRIA: COMUNICATO STAMPA

EUROPA IN COMUNE: È STATO RICONFERMATO FRANCESCO DE REBOTTI, ALLA GUIDA DI ANCI UMBRIA, NELLA VOTAZIONE DI QUESTA MATTINA ALL’XI ASSEMBLEA CONGRESSUALE REGIONALE

 

 

È stato riconfermato all’unanimità Francesco De Rebotti, sindaco di Narni, alla guida di Anci Umbria. L’elezione è avvenuta questa mattina durante l’XI Assemblea congressuale di Anci Umbria “#Europa in Comune”, che si è svolta nella sala del Consiglio della Provincia di Perugia.

All’assemblea ha partecipato anche la neo eletta presidente di Regione, Donatella Tesei, la quale ha invitato tutti i sindaci e amministratori presenti a “fare squadra”: “L’associazione dei Comuni può fare molto per tutelare i sindaci e gli amministratori. I sindaci sono pronti ad assumersi tutte le loro responsabilità, ma non quelle a prescindere”. Tesei ha poi sottolineato l’importanza, nell’azione di governo, di “tener conto delle differenze e delle caratteristiche di ciascun Comune”. “Io – ha concluso – ci sarò per coordinarci. Ho sempre lavorato sui progetti e continuerò su questa linea. Spero nella vostra vicinanza”.

Il presidente De Rebotti, immediatamente dopo l’elezione, ha ringraziato tutti i sindaci e gli amministratori per la fiducia accordata, ribadendo che è un “privilegio guidare questa Associazione”. Ha anche riaffermato che, in qualità di presidente, “sarò rappresentativo, come ho sempre fatto, di tutti i sindaci dell’Umbria, di tutti gli enti locali dell’Umbria”.

A inizio assemblea, invece, ha ripercorso alcune delle tappe più significative del suo mandato, parlando di “quattro anni intensi”: “Anci – ha sostenuto – non è il risultato solo del presidente e dei suoi organismi tecnici, ma della partecipazione di tutti i sindaci e rappresentanti istituzionali”. De Rebotti ha ringraziato Federico Gori che ha coordinato i piccoli Comuni dell’Umbria e ha citato le azioni più rilevanti di Anci Umbria a difesa delle comunità, fra cui la “battaglia vinta contro la chiusura degli uffici postali, quella contro l’Imu agricola, contro i tagli regionali al trasporto pubblico locale. Abbiamo sempre portato avanti la nostra azione a prescindere dal colore politico dei governi locali e nazionali. Ora è in discussione la legge di bilancio: la prima cosa che dovremo fare è capire i connotati di questa legge. Abbiamo bisogno urgente di risorse e investimenti su due questioni: dissesto idrogeologico e scuole. Siamo anche alla vigilia della programmazione europea dei nuovi fondi 2021-2027. Lo scorso ottobre una delegazione di Anci Umbria ha partecipato alla “Settimana europea delle Regioni e delle Città”, un’esperienza positiva che ci ha fatto toccare con mano quanto l’Europa con le sue risorse sia determinante per i nostri territori”. Il coordinatore nazionale dei presidenti Anci regionali, Maurizio Mangialardi ha evidenziato il “valore della rappresentanza territoriale a livello istituzionale”: “L’Anci – ha dichiarato – è una grande casa che ci permette di confrontarci e di affrontare insieme le battaglie, di condividere progetti e di dare il nostro contributo in sede parlamentare. I Comuni sono un grande esempio, sono sempre in prima linea e danno dignità alla politica. Insieme, il nostro peso può contare a livello nazionale”.

Il presidente del Consiglio nazionale di Anci Enzo Bianco ha ricordato che “i Comuni vivono una situazione di reale difficoltà e i governi sono stati, nel loro complesso, disattenti ai problemi di chi governa il territorio locale. La parte rilevante della spending review è stata a carico dei Comuni, in un rapporto di 1 a 2 se non 1 a 3. E se si tolgono risorse ai Comuni, si tolgono risorse agli asili nido, alle strade, ai servizi”. Bianco ha fatto riferimento alla prossima assemblea nazionale di Anci, ad Arezzo, dove “chiederemo che i Comuni abbiano maggiore flessibilità nella gestione delle spese e delle risorse, più semplificazione e maggiori finanziamenti”.

Il vicepresidente della Provincia di Perugia, Sandro Pasquali ha concordato sul fatto che “la burocrazia limita le nostre azioni”, mentre il presidente della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi ha ribadito il “ruolo determinante dell’Anci”.

 

Gli eletti

I vicepresidenti vicari sono il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini e il sindaco di Deruta, Michele Toniaccini. Gli altri due vicepresidenti non vicari sono il sindaco di Amelia, Laura Pernazza e il sindaco di Montecchio, Federico Gori. Membri di diritto del consiglio direttivo sono i sindaci di Perugia e Terni, rispettivamente Andrea Romizi e Leonardo Latini. Ne fanno parte anche il sindaco di Assisi Stefania Proietti, di Bastia Umbra, Paola Lungarotti, di Spoleto Umberto De Augustinis, di Gubbio Filippo Maria Stirati, di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, di Corciano Cristian Betti, di Castiglione del Lago Matteo Burico, di Foligno Stefano Zuccarini, di Todi Antonino Ruggiano, di Marsciano Francesca Mele, di Orvieto Roberta Tardani, di Narni Francesco De Rebotti, di Città di Castello Luciano Bacchetta, di Umbertide Luca Carizia, di Montone Mirco Rinaldi, di Cascia Mario De Carolis, l’assessore del Comune di Guardea Simone Secondi, il sindaco di Arrone Fabio Di Gioia, il sindaco di Sigillo Giampiero Fugnanesi, di Trevi Bernardino Sperandio, di Massa Martana Francesco Federici, l’assessore al Comune di Perugia Luca Merli, l’assessore al Comune di Umbertide Francesco Cenciarini, l’assessore di Porano Fabrizio Bonino, l’assessore di Passignano sul Trasimeno Alessandro Moio, l’assessore di Montefalco Daniela Settimi, l’assessore di Foligno Riccardo Meloni, l’assessore di Bastia Umbra Antonio Bagnetti.

 

Comunicato stampa




UNICEF – MANIFESTO DEI SINDACI DELLE CITTÀ AMICHE DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI

 




Al via il progetto #Gemma, il sapere è prezioso

COMUNICATO STAMPA

Tanti i Comuni umbri coinvolti, per oltre 350 laboratori, con capofila quello di Montone

Al via il progetto #Gemma, il sapere è prezioso

La prima inaugurazione è in programma giovedì 24 ottobre (ore 17,30) a Giano dell’Umbria, venerdì 25 ottobre (ore 15) sarà la volta di Assisi.

Un progetto di animazione digitale gratuito finalizzato ad accrescere la qualità della vita, il benessere delle persone e la cultura digitale in 6 zone sociali dell’Umbria. In questo consiste #Gemma, il sapere è prezioso, finanziato dalla Regione Umbria con le risorse del POR-FSE 2014-2020 nell’ambito del programma #OpenUmbria, che prenderà il via da questa settimana. Il progetto è stato presentato da un partenariato di enti pubblici e privati quali il Comune di Montone (soggetto capofila), Anci Umbria, Comune di Spello, Comune di Giano dell’Umbria, Fondazione Golinelli, Ic Togiano-Bettona, Liceo Properzio Assisi e Giove In Formatica Srl.

Tanti i Comuni coinvolti, rappresentativi di sei zone sociali, a partire da Montone (zona 1). Gli altri territori coinvolti sono Umbertide (1) Torgiano (2), Assisi (3), Deruta (4), Spello (8), Spoleto e Giano dell’Umbria (9)

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SERVIZIO SCUOLABUS: IL DECRETO LEGGE CI DÀ RAGIONE/ NOTA DEL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA, DE REBOTTI

“Un’altra battaglia vinta, non tanto dall’Anci, quanto dai cittadini”: è il commento del presidente di Anci Umbria Francesco De Rebotti, alla notizia della norma passata in Consiglio dei Ministri che riconoscendo il trasporto scolastico come servizio pubblico essenziale, “consente ai Comuni di garantire la gratuità del servizio, anche con risorse del proprio bilancio. Viene così ripristinato un diritto prima di tutto dei cittadini, oltre che tutelato anche il diritto di chi amministra piccoli Comuni, di agire nell’interesse della propria comunità, senza rischiare sanzioni da parte della magistratura contabile”. 

 

Perugia, 17 ottobre 2019




RIENTRATA DA BRUXELLES LA DELEGAZIONE DI SINDACI GUIDATA DA ANCI E AICCRE: ESPERIENZA RICCA DI CONTENUTI E INDICAZIONI SULLA PROSSIMA PROGRAMMAZIONE

 

Anci Umbria e Aiccre, insieme ad Anci Pro Civ, Federsanità, hanno organizzato, grazie alla preziosa
collaborazione della Regione Umbria, una delegazione composta da rappresentanti di 27 Comuni umbri e delle
Province di Perugia e Terni ed hanno partecipato alla “Settimana europea delle Regioni e delle Città”, che si è
appena conclusa a Bruxelles
La delegazione ha preso parte a workshop, incontri, seminari, e a un confronto costruttivo con gli europarlamentari
eletti nel Centro Italia.

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COMUNICATO STAMPA relativo al Trasporto Scolastico e alla mancata approvazione della norma “salva scuolabus”

TRASPORTO SCOLASTICO – GIACHI (ANCI): “MANCATA APPROVAZIONE NORMA ‘SALVA SCUOLABUS’ METTE I COMUNI IN FORTE DIFFICOLTÀ”

La presidente della commissione Istruzione, politiche educative ed edilizia scolastica di Anci e vicesindaca di Firenze sullo scenario che si delinea con riapertura scuole: “Ancora una volta non si fa il minimo sforzo per comprendere cosa sia concretamente il servizio pubblico offerto ai cittadini”

“La mancata approvazione e pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della norma sul servizio gratuito di scuola bus, contenuta nell’art.5 del Decreto Scuola, mette i Comuni in forte difficoltà. Ancora una volta non si fa il minimo sforzo per comprendere che cosa sia concretamente il servizio pubblico offerto ai cittadini. E inoltre si interpreta in modo sbagliato la nozione di servizio pubblico confondendola con l’idea di un servizio a copertura pubblica integrale”. Lo sottolinea Cristina Giachi, presidente della commissione Istruzione, politiche educative ed edilizia scolastica dell’Anci e vicesindaca di Firenze, riferendosi alla norma che, approvata dal Cdm il 6 agosto con la formula ‘salvo intese’, avrebbe dovuto concretizzarsi in un testo finale per approdare in Gazzetta Ufficiale entro il 28 agosto, in tempo per la ripresa dell’anno scolastico.

Per la mancata approvazione, causa crisi di governo, si torna allo scenario delineato dalla Corte dei Conti del Piemonte, che aveva definito il trasporto con lo scuolabus servizio a domanda individuale e non di trasporto pubblico, coi costi che dovrebbero ricadere sugli utenti e non sulle casse comunali.

“Nessun servizio di trasporto pubblico è configurato in questo modo”, evidenzia Giachi. “Stabilire per legge che non possa essere prevista una tariffa come contributo per la copertura del costo di esercizio del servizio di scuolabus significa paralizzare il servizio comunale. E siccome in tutti i Comuni italiani tale servizio è organizzato prevedendo una tariffa a contribuzione e mai a copertura del servizio, la mancata approvazione del decreto rende inadempienti e perseguibili le amministrazioni comunali”. “Auspichiamo – conclude Giachi – che l’eventuale prossimo governo possa risolvere, al più presto, questa situazione di stallo”.

 

Roma, 28 agosto 2019 




COMUNICATO STAMPA / TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: L’UFFICIO DI PRESIDENZA DI ANCI UMBRIA SI È CONFRONTATO CON I PARLAMENTARI UMBRI

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: L’UFFICIO DI PRESIDENZA DI ANCI UMBRIA SI È CONFRONTATO CON I PARLAMENTARI UMBRI

L’Ufficio di Presidenza di Anci Umbria si è confrontato, questa mattina, nella sala “Falcone-Borsellino” della Provincia di Perugia, con i parlamentari umbri. Erano presenti i parlamentari Luca Briziarelli, Fiammetta Modena, Raffaele Nevi, Catia Polidori, Emanuele Prisco, Walter Verini e Franco Zaffini. I rappresentanti dell’Ufficio di Presidenza hanno esposto le problematiche che sta affrontando l’Umbria sotto il profilo di una parte della mobilità pubblica, nonché le difficoltà dei Comuni a far fronte a questa emergenza, le conseguenze che si prospettano sotto il profilo dell’isolamento di molti territori e, di fatto, della cancellazione di un servizio pubblico, oltre che in termini occupazionali.

Ai parlamentari è stato chiesto di intervenire per scongiurare che l’attuale emergenza diventi, da settembre in poi, una questione strutturale; di vigilare sul fondo nazionale del trasporto, perché non diminuisca; di verificare eventuali azioni straordinarie per salvaguardare il tpl su gomma. Da parte loro, i parlamentari hanno preso visione della situazione e hanno richiesto una relazione tecnica sulla vicenda. 

 

 




ANCI UMBRIA HA INCONTRATO I CANDIDATI A SINDACO DEI COMUNI DELL’UMBRIA E I CANDIDATI UMBRI ALLE EUROPEE PRESENTATO UN DECALOGO

È racchiuso in dieci punti il documento che questa mattina Anci Umbria e Consiglio delle Autonomie Locali hanno presentato, nel corso di un incontro nella sala del Consiglio della Provincia di Perugia, ai candidati a sindaco dell’Umbria e ai candidati umbri al Parlamento europeo.

Il decalogo comprende la progettazione europea, l’agenda digitale, l’open city, il sostegno alla nuova imprenditorialità, il supporto ai piccoli Comuni dell’Umbria, i Comuni e sanità, il rafforzamento dei settori turismo e cultura, il sistema di protezione civile, il servizio civile e il contrasto alla ludopatia.

Il presidente di Anci regionale e quello del Cal hanno chiesto un impegno concreto ai candidati su questi temi, auspicando che vengano inseriti nei loro programmi elettorali. Questioni ritenute essenziali per le ricadute che possono avere sui cittadini e sul territorio e su cui, in questi anni, Anci e Cal hanno portato avanti progetti significativi. Una volta eletti, ai futuri Sindaci e agli eletti al Parlamento Europeo si propone una collaborazione che non sarà solo un atto formale, ma sarà sostanziale, per mettere in campo sinergie e iniziative importanti, funzionali ai cittadini e al territorio.

Durante l’incontro sono state spiegate le funzioni di Anci e Cal, che sono di fondamentale supporto ai Sindaci e a sostegno dei Comuni e, quindi, degli interessi dei cittadini. Vengono sviluppate progettualità per le comunità, viene svolta un’azione di interfaccia fra Comuni e Governo e nei rapporti con le altre istituzioni locali e nazionali.

Anci Umbria – è stato detto – è a disposizione di tutti i Comuni e svolge, in modo trasversale, un ruolo fondamentale. E’ la voce dei Comuni di fronte al Governo – ha sottolineato il presidente di Anci Umbria – è soggetto di riferimento per tutte le leggi e le normative nazionali; tiene insieme gli interessi dei Comuni che coincidono con quelli dei cittadini; sviluppa progetti, in diversi ambiti, che hanno ricadute positive sulle comunità locali. E’ un punto di riferimento per i Comuni, soprattutto per quelli più piccoli che non hanno né dirigenti, né funzionari apicali, un’associazione che si occupa anche delle piccole realtà.

Il presidente del Cal ha sottolineato le tante responsabilità che hanno i Sindaci, sempre in prima linea: è un mestiere complicato – ha detto il presidente – bisogna studiare molto, ma è la cosa più bella del mondo.

Da Anci Umbria e Cal il messaggio ai candidati: Continuate, con passione e orgoglio, a occuparvi degli interessi delle vostre comunità.

Al termine dell’incontro, Anci Umbria e Cal hanno conferito un riconoscimento per l’attività svolta ai Sindaci che hanno effettuato almeno due mandati elettorali consecutivi.

In allegato il documento-decalogo

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Gli impegni proposti in 10 punti




ANCI UMBRIA APPROVA ALL’UNANIMITÁ IL BILANCIO CONSUNTIVO 2018 E DI PREVISIONE 2019. DE REBOTTI: “CONTI I N ORDINE, BILANCIO IN ATTIVO. RADDOPPIATI, PER IL 2019, I PROGETTI A BENEFICIO DELLE COMUNITÁ LOCALI”

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RICOSTRUZIONE SISMA CENTRO ITALIA/ ANCHE IL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA, HA PARTECIPATO IERI A ROMA AL TAVOLO CON IL SOTTOSEGRETARIO VITO CRIMI

RICOSTRUZIONE SISMA CENTRO ITALIA/ ANCHE IL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA, HA PARTECIPATO IERI A ROMA AL TAVOLO CON IL SOTTOSEGRETARIO VITO CRIMI.

PRESENTATE LE PRIME PROPOSTE DELLE ANCI REGIONALI.

DE REBOTTI: GLI UFFICI, A OGGI RIESCONO A LAVORARE SU 700 PRATICHE L’ANNO DELLE 9MILA COMPLESSIVE. SERVE UNA MAGGIORE DOTAZIONE ORGANICA”.

IL SINDACO ALEMANNO: “IL TEMPO NON E’ UNA VARIABILE SECONDARIA”.

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