Caro bollette, incontro 14 novembre

Anci Umbria e il caro bollette, massima collaborazione per trovare la strada giusta

 

Perugia, 14 novembre 2022 – “È stato un incontro positivo, all’insegna dell’unità, della condivisione e della collaborazione tra i vari livelli istituzionali. Sono emersi nuovi spunti di riflessione, la volontà di lavorare insieme ed abbiamo ottenuto quello che ci aspettavamo dai parlamentari umbri: ovvero la disponibilità a farsi carico delle problematiche trasversali a tutti i Comuni del territorio presso il parlamento italiano. Dai prefetti, l’aiuto, il sostegno e la condivisione delle problematiche che oggi sono afferenti al caro energia”. Lo ha dichiarato Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, a margine dell’incontro organizzato da Anci Umbria sul tema del contrasto ai rincari energetici. Lunedì 14 novembre presso la sala del Consiglio provinciale di Perugia si sono ritrovati per parlarne, oltre ai sindaci del territorio, alcuni rappresentanti delle associazioni di consumatori e di categoria (Alessandro Petruzzi di Federconsumatori Umbria, Federico Fiorucci, coordinatore di Confcommercio Umbria, e Matteo Bartolini, presidente di Cia Umbria); gli onorevoli Emma Pavanelli (Movimento 5 Stelle), Virginio Caparvi (Lega), Raffaele Nevi (Forza Italia) ed online Anna Ascani (Pd); il prefetto di Perugia Armando Gradone, il vice prefetto vicario di Terni Andrea Gambassi ed il presidente della Fondazione umbra per la prevenzione dell’usura, Fausto Cardella.

Tra i temi emersi quello del dover trovare una linea comune per diminuire i costi della pubblica illuminazione, rivedendo anche i contratti Consip, di sospendere la moratoria sul pagamento degli interessi sui mutui accesi dai Comuni e di cercare di mantenere in essere alcuni servizi legati alle scuole, al sostegno alle famiglie e all’accoglienza dei minori. Da parte dei parlamentari presenti c’è stata la massima disponibilità a veicolare queste necessità e a sottoporre all’attenzione del Parlamento emendamenti scritti in collaborazione con Anci. Massima collaborazione anche da parte delle prefetture. “Credo fermamente che in questa fase è necessario ritrovare spirito forte coesione tra istituzioni e cittadini”, ha detto Gradone che ha auspicato un’immediata riflessione a livello nazionale tra i vari soggetti per trovare le giuste soluzioni. Fausto Cardella, infine, ha tracciato il lavoro della Fondazione umbra per la prevenzione dell’usura che ora, oltre ad occuparsi di piccoli commercianti, ha sostenuto economicamente anche famiglie di dipendenti sia pubblici che privati. 




Poste, Banche e Medici di Medicina Generale: verso la condivisione di un percorso unitario fra Anci Umbria, Parlamentari umbri e altri livelli istituzionali

Il presidente Toniaccini: “I cittadini si attendono risposte a problematiche di grande rilievo. La digitalizzazione non può essere una motivazione per le chiusure”

Un nuovo momento di confronto tra Anci Umbria e alcuni Parlamentari umbri è avvenuto questa mattina, nella sala del Consiglio del Palazzo della Provincia di Perugia. Erano presenti il deputato Raffaele Nevi, la senatrice Emma Pavanelli e, da remoto, la senatrice Fiammetta Modena e il senatore Luca Briziarelli. Ha inviato una lettera l’onorevole Walter Verini. Hanno preso parte all’iniziativa l’Ufficio di Presidenza di Anci Umbria, diversi sindaci e amministratori locali e, al termine della riunione, anche il consigliere regionale Valerio Mancini.

Per il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini si è trattato di un “ulteriore momento di approfondimento con i parlamentari umbri, che ringrazio per la disponibilità, su tematiche prioritarie, ormai divenute all’ordine del giorno: chiusura degli sportelli postali o riduzione delle loro aperture, chiusure degli Istituti di credito, carenza di Medici di Medicina Generale. L’incontro si è concluso con “la volontà unanime a intraprendere un percorso comune che coinvolga tutti i diversi livelli Istituzionali – prosegue il presidente – per arrivare a una risposta alle esigenze dei cittadini, oggi divenute criticità anche per la loro salute, ma anche per lo sviluppo, la crescita e la competitività delle nostre comunità. Oltre a rappresentare anche un problema in termini sociali e occupazionali. Un percorso in cui la digitalizzazione, pur necessaria e indispensabile nei nostri territori, non sia la motivazione alla base delle chiusure”.

Il presidente Toniaccini ha annunciato la redazione di un documento su queste tematiche, sottoscritto dai sindaci umbri, da presentare ai Parlamentari e alle altre Istituzioni.

Infine, ha reso noto che sul Pnrr, il Piano di resilienza e ripresa, su cui sono riposte molte aspettative da parte dei territori, ci sarà un grande evento promosso congiuntamente da Anci Umbria e Anci Marche, per il prossimo 10 dicembre all’Istituto “Aldo Capitini”, a Perugia.