INCONTRO CON GLI OLTRE 100 VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

Sono dislocati in 43 Enti/Comuni e nei prossimi 12 mesi daranno vita a 3 progetti legati ai temi dedicati all’ambiente, al servizio civile, all’inclusione e alla cultura

Perugia, 15 giugno 2023 – Un incontro con i 108 volontari (a breve ne entreranno altri fino ad arrivare a 143) del Servizio civile universale dei Comuni/Enti umbri, legati alla rete di Anci Umbria e con il servizio civile dei Comuni. Un approfondimento sui progetti e le tematiche che dovranno seguire per i prossimi 12 mesi. Di questo si è parlato nell’iniziativa organizzata oggi (giovedì 15 giugno) alla sala Capitini a Perugia dalle ore 9,30 alle 17,30.

L’incontro è stato aperto dai saluti istituzionali di Silvio Ranieri, segretario generale Anci Umbria, Erika Borghesi, consigliera della Provincia di Perugia, e Paola Casucci, dirigente Servizio Programmazione sanitaria, assistenza territoriale, integrazione socio sanitaria Regione Umbria. Durante la giornata sono intervenuti i referenti di Anci Lombardia Sebastiano Megale, referente dell’ufficio servizio civile, e Roberta Locatelli, progettista e coordinatrice dei progetti. In collegamento anche Laura Massoli, direttrice dell’Ufficio Nazionale del Servizio Civile.

“Il Servizio civile – ha esordito Silvio Ranieri rivolgendosi ai ragazzi ed aprendo la mattinata di lavori – vi aiuterà nella crescita delle vostre competenze, arricchirà il vostro curriculum vitae. Qualsiasi incarico avrete arricchirà voi e la struttura che vi ospita. I 43 Comuni ed Enti accreditati chiedono il vostro impegno. Anci Umbria crede molto nel Servizio civile sia come strumento di partecipazione attiva all’attività civile della propria comunità sia come accrescimento di formazione e competenza che potrà essere utile per il futuro per l’ingresso nel mondo del lavoro. Ringraziamo Anci Lombardia che da sempre ci supporta per la parte della progettazione”.

“Come Provincia – afferma Erika Borghesi rinnoviamo la collaborazione con Anci in occasione dell’incontro con voi ragazzi che avete intrapreso il servizio civile. Questo è uno strumento prezioso che diventerà un’importante occasione per misuravi con il mercato del lavoro e capire quali sono le vostre propensioni e attitudini.  Il giudizio dei ragazzi e delle ragazze che hanno portato a termine questo percorso è sempre molto positivo e tanti vorrebbero ripetere l’esperienza fatta di integrazione e conoscenza del territorio”.

“La Regione collabora attivamente con Anci e con i Comuni e voi – ha esordito Paola Casucci rivolgendosi ai ragazzi – siete parte attiva di questa collaborazione. Il terrritorio ed il sistema sanitario stanno cambiando e di conseguenza cambia la logica del lavoro. Il sistema sanitario sarà sempre più integrato con il territorio e con la realtà con cui collaborate. Con la presa in carico del paziente si parlerà sempre più di medicina di iniziativa e di prevenzione e quindi è necessario lavorare insieme per prenderci cura del cittadino. Spero nel vostro entusiasmo per lavorare in maniera proattiva nel territorio”.

I volontari finali dislocati in 43 Enti/Comuni (lo scorso anno erano 34) e daranno vita a 3 progetti e ai temi legati all’ambiente, al servizio civile, all’inclusione sociale e all’attività culturali e a varie attività confluendo in un programma di più ampio respiro che coinvolge tutti gli enti del network e gli enti accreditati con Anci nazionale che hanno sviluppato interventi di gestione, manutenzione, tutela e valorizzazione del territorio, con particolare riferimento alle aree caratterizzate da dissesto idrogeologico e da consumo del suolo.

I Comuni interessati al bando sono: Allerona (2 posti), Alviano (2), Baschi (2), Bastia Umbra (3), Bevagna (3), Campello sul Clitunno (2), Castel Giorgio (1), Castel Ritaldi (3), Castiglione del Lago (3), Città della Pieve (1), Costacciaro (2), Fabro (2), Ficulle (1), Foligno (3), Fossato di Vico (2), Giano dell’Umbria (3), Gualdo Tadino (2), Gubbio (16), Magione (1), Monte Castello di Vibio (2), Monte Santa Maria Tiberina (1), Montecchio (1), Montefalco (1), Montone (1), Orvieto (14), Paciano (2), Parrano (1), Penna in Teverina (2), Perugia (11), Piegaro (2), Porano (2), Scheggia e Pascelupo (1), Sigillo (1), Spello (2), Spoleto (5), Terni (5), Torgiano (1), Trevi (2), Valfabbrica (3), Valtopina (2). A questi si aggiungono 11 posti in Anci Umbria e 2 presso la Prefettura di Perugia. 




Anci Umbria, al via il Servizio Civile Universale per 116 volontari

Saranno dislocati in 34 enti e daranno vita a 6 progetti

Perugia, 25 maggio 2022 – Sono 116 i volontari che, dislocati in 34 enti, daranno vita a 6 progetti, suddivisi in 2 programmi: sono questi i numeri del Servizio civile universale legati alla rete di Anci Umbria. I ragazzi (di età compresa tra i 18 e i 29 anni di età non compiuti) hanno preso servizio mercoledì 25 maggio e sono risultati idonei nelle graduatorie del bando ordinario 2021. Saranno collocati in Anci Umbria e nei 33 Comuni aderenti che sono entrati a far parte, attraverso la collaborazione con Anci Lombardia, della rete di accreditamento di Anci Umbria. 

 

Undici volontari presteranno servizio in Anci Umbria (5 nel progetto “Cittadini attivi per favorire la partecipazione alla vita del territorio” e 6 in Protezione Civile) e sono stati accolti nel loro primo giorno, alla sala Pagliacci della Provincia di Perugia, dal segretario generale, Silvio Ranieri, che ha detto: “Per Anci Umbria il Servizio Civile non è solo un momento formativo sui temi della cittadinanza e della partecipazione dei cittadini alla vita della propria comunità ma, anche, un momento di maturazione professionale dei ragazzi, in modo da accrescere le proprie competenze e per essere maggiormente competitivi nel mondo del lavoro. Porterete – ha concluso rivolgendosi ai presenti – un supporto prezioso per Anci e per i Comuni dell’Umbria e sono certo che questo si tradurrà in un arricchimento importante sia dal punto di vista umano che delle competenze, spendibile nel futuro”.

 

I Comuni coinvolti

 

Oltre ad Anci Umbria (con 11 volontari) sono coinvolti i Comuni di: Alviano (2), Bastia Umbra (3), Bevagna (2), Campello sul Clitunno (3), Castel Ritaldi (2), Città della Pieve (1), Costacciaro (2), Fabro (3), Ficulle (2), Foligno (2), Fossato di Vico (2), Giano dell’Umbria (2), Gualdo Tadino (2), Gubbio (11), Magione (3), Monte Santa Maria Tiberina (1), Montecchio (1), Nocera Umbra (1), Orvieto (10), Paciano (2), Parrano (2), Penna in Teverina (2), Perugia (11), Piegaro (2), Pietralunga (2), Porano (3), Scheggia e Pascelupo (1), Sigillo (1), Spello (2), Spoleto (15), Torgiano (3), Trevi (2), Valfabbrica (2).

 

I 6 progetti

 

Il primo programma d’intervento, denominato “Percorsi di inclusione sociale nei Comuni dell’Umbria”, richiede 41 volontari, distribuiti in 18 enti (Anci Umbria e 17 Comuni), di cui 16 saranno impegnati nel progetto “Il benessere collettivo è inclusione sociale”, 19 nel “Cittadini attivi per favorire la partecipazione alla vita del territorio” e 6 nel “Dall’infanzia alla terza età: percorsi educativi per tutti”.

Il secondo, “Bellezza e conoscenza ci salveranno: valorizzare i saperi e i tesori dei comuni dell’Umbria”, prevede il coinvolgimento di 50 volontari, suddivisi in 23 Comuni, di cui 12 “Alla scoperta del paesaggio e dei borghi: lo sviluppo sostenibile nei Comuni umbri”, 23 nel “Leggere, scoprire e conoscere: volontari per la promozione culturale nelle biblioteche dell’Umbria” e 15 nella “Tradizione e memoria: volontari per la promozione dei musei cittadini e della cultura locale umbra”.

I due programmi presentati in precedenza insistono interamente in territorio umbro e hanno una richiesta di volontari pari a 91. A questi si devono aggiungere ulteriori 25 posizioni in 14 enti di accoglienza dedicate all’Ambiente e alla Protezione Civile che sono confluiti in un programma di più ampio respiro che coinvolge tutti gli enti del network e gli enti accreditati con Anci nazionale che hanno sviluppato interventi di Gestione, manutenzione, tutela e valorizzazione del territorio, con particolare riferimento alle aree caratterizzate da dissesto idrogeologico e da consumo del suolo.