ASSEMBLEA ANCI UMBRIA, TONIACCINI: “IMPORTANTE MOMENTO DI RIFLESSIONE”

È stato tracciato il bilancio delle attività del 2022 – sono stati riportati tutti i numeri – ed illustrate quelle del 2023

 Perugia, 27 giugno 2023 “L’assemblea di Anci Umbria ha rappresentato l’occasione per  fare un importante momento di riflessione sulle attività svolte dalla ‘Casa dei Sindaci’. Il 2022 non è stato meno impegnativo dell’anno precedente: gli effetti della pandemia e la guerra in Ucraina hanno determinato ulteriori problemi nella gestione delle nostre comunità. Come sempre, abbiamo affrontato anche queste difficoltà e continueremo a farlo, forti della rete che siamo riusciti a creare all’interno dell’associazione dei Sindaci, con tutti gli altri livelli istituzionali e con le associazioni del territorio”. È quanto dichiarato da Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, durante l’assemblea dell’Associazione che si è tenuta questa mattina, martedì 27 giugno, presso la sala Consiliare del palazzo della Provincia di Perugia, dove ha fatto il punto su quanto fatto nel 2022 e ciò che si sta seguendo nell’anno in corso.

“Quello appena trascorso – ha proseguito – è stato un anno di importanti accordi, con lo scopo di rafforzare le relazioni con l’esterno e creare una rete attiva per meglio affrontare le questioni territoriali. In definitiva, anche questo 2022 ci ha visti impegnati su più fronti, con un grande lavoro di squadra. Ci attendono nuove e importanti sfide, che sapremo affrontare sempre con grande spirito di servizio per la comunità e certi di questa rete di cooperazione fra sindaci e Comuni che ritengo imprescindibile. Siamo già a metà del nuovo anno e i progetti che stiamo portando avanti sono molteplici e su più fronti”.

Parlando del 2023, Toniaccini ha illustrato quali protocolli e convenzioni sono stati firmati nei primi mesi dell’anno (con Avis Umbria, Aull, Fondazione Umbria Contro l’Usura, ReMaRe e Corriere dell’Umbria), annunciando un’attività di promozione con tutte le associazioni nelle 12 zone sociali della regione e un’iniziativa in favore del Comitato per la vita Daniele Chianelli. Ha rimarcato come l’Anci Umbria ha sostenuto e promosso le iniziative dell’Anci nazionale, come la promozione del bando sport Missione Comune 2023, e degli enti territoriali, come la Provincia di Terni con Giovani in cantiere e la Ragioneria di Stato con la formazione sul sistema ReGis. Ha ricordato, infine, che nei prossimi mesi gli uffici saranno particolarmente impegnati – oltre che con la normale programmazione delle attività – con il progetto “Comuni in Europa” che sta entrando sempre più nel vivo e si sta concretizzando con percorsi e strumenti innovativi necessari per cogliere le opportunità della nuova stagione di Fondi Europei e che prevede anche una trasferta a Bruxelles, al parlamento europeo, il prossimo novembre.  

Al termine del suo intervento sono stati illustrati e votati il bilancio consuntivo 2022 e quello preventivo 2023 di Anci Umbria. E’ stata presentata da Moreno Landrini, vice presidente Anci Umbria e presidente Felcos Umbria, l’associazione Felcos Umbria, che si occupa di sviluppo sostenibile. Già dallo scorso gennaio è stato formalizzato un accordo operativo tra Anci e Felcos Umbria.

I numeri del 2022 di Anci Umbria. Si sono tenuti 6 uffici di presidenza, 1 consiglio direttivo, 5 assemblee, 18 riunioni delle consulte tematiche, 8 protocollo d’intesa, 22 incontri con le Anci regionali, 5 incontri della conferenza dei presidenti delle Anci regionali, 17 incontri della conferenza dei segretari e direttori delle Anci regionali. E’ stato attivato un percorso legato alle “Comunità Energetiche”, realizzato in collaborazione con la Regione Umbria, in cui sono stati organizzati 6 incontri territoriali che hanno coinvolto 54 Comuni. Sempre insieme alla Regione Umbria, è stato promosso un progetto legato allo “Sviluppo sostenibile” suddiviso in 6 aree territoriali. Sono stati attivati 6 forum, legati a 4 aree tematiche, che hanno coinvolto 50 Comuni con 241 partecipanti e 490 azioni proposte.

In relazione al Pnrr è stato attivato un sito web dedicato, sono state inviate 26 newsletter, partecipato a 46 incontri di approfondimento nazionale e organizzato – anche con altre realtà – 11 eventi regionali, promosse 2 giornate formative. Anci Umbria ha fatto assistenza e supporto alla progettazione di 10 Comuni per “Attrattività dei borghi storici” e promosso 14 incontri sulle zone sociali sui “Servizio sociali, disabilità e marginalità sociale”. E’ stato organizzato un tavolo tecnico di confronto per l’attuazione del Pnrr con i segretari comunali ed è stato avviato il monitoraggio quantitativo delle risorse assegnate ai Comuni umbri.

Molte le attività portate avanti anche con la formazione. Quella legata alla formazione 0-6 ha impegnato 654 corsisti in 38 edizioni svolte in 5 mesi e che prevedevano 5 seminari conclusivi. Per Ifel ci sono stati 120 corsisti per 9 corsi e 30 ore. Umbriaffido ha svolto 60 ore di lezioni con 50 partecipanti. Quattro anche i progetti Fami realizzati e rivolti agli operatori pubblici e privati.

Per quanto concerne il servizio civile sono stati avviati 10 progetti per 34 enti coinvolti e 116 volontari totali. Attivato a fine anno anche il servizio civile digitale per 5 nuovi volontari.

Dieci i progetti avviati nel 2022 con un budget totale di 4.606.000 euro, di cui 1.380.000 euro gestiti da Anci Umbria. A fine anno ha preso il via anche il progetto Comuni in Europa con 59 Comuni che hanno partecipato all’indagine, 10 workshop formativi e informativi, 1 percorso di coprogettazione, 5 tavoli di lavoro, 1 pool di 5 europrogettisti e 5 progetti.




Anci Umbria, cinque Comuni umbri finanziati dal Pnrr per la rigenerazione dei borghi

Il presidente Toniaccini: “Puntiamo a non disperdere lo sforzo progettuale degli altri 34 Comuni che non hanno vinto il bando”

Perugia, 8 luglio 2022 – Sono 5 i Comuni umbri che hanno vinto il bando nazionale Pnrr sulla “Rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici” (Missione 1 C3, Turismo e cultura, linea d’intervento B) per un importo complessivo di circa 8 milioni di euro. Si tratta dei Comuni di Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Pietralunga, Cascia ed Otricoli. Questo è quanto emerso durante l’assemblea dei Comuni associati ad Anci Umbria che si è tenuta questa mattina (venerdì 8 luglio) presso la sala del Consiglio del palazzo della Provincia di Perugia, durante la quale sono stati approvati all’unanimità anche il bilancio consuntivo 2021 e quello preventivo 2022 di Anci Umbria.

Nel corso dell’incontro il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini, proprio parlando dell’attività che l’associazione sta portando avanti, ha ricordato che “il bando di valorizzazione borghi storici è stato vinto da 5 dei 39 Comuni umbri che avevano presentato la candidatura. Perciò nei giorni scorsi abbiamo ritenuto opportuno inviare un’e-mail al Ministro della Cultura, ai parlamentari umbri, alla Presidente della Giunta regionale Tesei, agli assessori e ai consiglieri con la richiesta/appello per cercare una modalità di finanziamento per gli esclusi, che hanno comunque fatto un grande sforzo progettuale, che è un peccato vada perso. Si tratta di aree interne e borghi a rischio di spopolamento”.

Il segretario generale, Silvio Ranieri, illustrando l’attività svolta dell’associazione nel 2021, ha ricordato che da maggio dello scorso anno Anci Umbria ha avviato un’azione di supporto ai Comuni umbri nella pianificazione, progettazione e attuazione del Pnrr in Umbria e dei fondi strutturali e d’investimento europei (Sie) 2021-2027 dando vita a molteplici iniziative come: la realizzazione di un sito internet dedicato (www.pnrr.anci.umbria.it); la strutturazione di una newsletter di approfondimento dedicata al Pnrr (17 i numeri inviati fino ad ora) dove sono indicati i bandi/avvisi attivi, le norme e i documenti con note di lettura, gli eventi di approfondimento nazionali e regionali con invio alle registrazioni e alle slide e Faq; seguito 21 bandi e avvisi dedicati agli enti locali usciti; promosso 26 eventi nazionali; organizzato o co-organizzato 11 eventi regionali.