CONSULTA WELFARE: PREOCCUPAZIONE PER IMPOVERIMENTO FAMIGLIE E SOSTENIBILITÀ DEI COMUNI

Tanti i temi toccati durante la seduta della Consulta

 Perugia, 30 giugno 2023 – L’impoverimento delle famiglie e la sostenibilità dei Comuni dell’Umbria: sono questi i temi che sono stati trattati nella seduta di giovedì 29 giugno della Consulta politiche di coesione sociale e welfare di Anci Umbria, guidata da Edi Cicchi (assessore del Comune di Perugia), che si è tenuta presso la sala Falcone e Borsellino della Provincia di Perugia.

Nel corso della riunione è stata espressa dai presenti soddisfazione per la creazione di un Tavolo di governance sulle politiche per le persone con disabilità, istituito dalla Regione Umbria, che sempre di più chiedono progetti personalizzati e partecipati ma, allo stesso tempo, è emersa la preoccupazione dei Comuni per il fatto che ancora non è stato ripartito il settennato del Fondo Sociale Europeo. Un problema perché, secondo le informazioni raccolte, emerge la necessità per le amministrazioni di predisporre la ripartizione degli ambiti per la programmazione pluriennale. Un’esigenza reale per evitare problemi di copertura finanziaria dei progetti già in essere e sostenuti dai Comuni.

Un altro tema che tocca direttamente le amministrazioni è quello legato all’applicazione della revisione del 2021 della legge regionale n. 23/2003 sull’Edilizia residenziale sociale, soprattutto per quanto riguarda la decandenza, che dovrebbe passare in capo ai Comuni. Con l’abolizione del Reddito di cittadinanza, infatti, ancora non sono ben note le ricadute del nuovo assegno di inclusione in una situazione dove emergono forti difficoltà da parte delle famiglie nel pagare affitti e bollette. Allo stesso tempo, sono venuti meno anche i contributi per gli affitti, previsti con la legge n. 431/1998 che non è stata rifinanziata. Tutte queste novità ricadono sui Comuni che devono trovare delle soluzioni per evitare il più possibile disagi per i cittadini. 




ASSEMBLEA ANCI UMBRIA, TONIACCINI: “IMPORTANTE MOMENTO DI RIFLESSIONE”

È stato tracciato il bilancio delle attività del 2022 – sono stati riportati tutti i numeri – ed illustrate quelle del 2023

 Perugia, 27 giugno 2023 “L’assemblea di Anci Umbria ha rappresentato l’occasione per  fare un importante momento di riflessione sulle attività svolte dalla ‘Casa dei Sindaci’. Il 2022 non è stato meno impegnativo dell’anno precedente: gli effetti della pandemia e la guerra in Ucraina hanno determinato ulteriori problemi nella gestione delle nostre comunità. Come sempre, abbiamo affrontato anche queste difficoltà e continueremo a farlo, forti della rete che siamo riusciti a creare all’interno dell’associazione dei Sindaci, con tutti gli altri livelli istituzionali e con le associazioni del territorio”. È quanto dichiarato da Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, durante l’assemblea dell’Associazione che si è tenuta questa mattina, martedì 27 giugno, presso la sala Consiliare del palazzo della Provincia di Perugia, dove ha fatto il punto su quanto fatto nel 2022 e ciò che si sta seguendo nell’anno in corso.

“Quello appena trascorso – ha proseguito – è stato un anno di importanti accordi, con lo scopo di rafforzare le relazioni con l’esterno e creare una rete attiva per meglio affrontare le questioni territoriali. In definitiva, anche questo 2022 ci ha visti impegnati su più fronti, con un grande lavoro di squadra. Ci attendono nuove e importanti sfide, che sapremo affrontare sempre con grande spirito di servizio per la comunità e certi di questa rete di cooperazione fra sindaci e Comuni che ritengo imprescindibile. Siamo già a metà del nuovo anno e i progetti che stiamo portando avanti sono molteplici e su più fronti”.

Parlando del 2023, Toniaccini ha illustrato quali protocolli e convenzioni sono stati firmati nei primi mesi dell’anno (con Avis Umbria, Aull, Fondazione Umbria Contro l’Usura, ReMaRe e Corriere dell’Umbria), annunciando un’attività di promozione con tutte le associazioni nelle 12 zone sociali della regione e un’iniziativa in favore del Comitato per la vita Daniele Chianelli. Ha rimarcato come l’Anci Umbria ha sostenuto e promosso le iniziative dell’Anci nazionale, come la promozione del bando sport Missione Comune 2023, e degli enti territoriali, come la Provincia di Terni con Giovani in cantiere e la Ragioneria di Stato con la formazione sul sistema ReGis. Ha ricordato, infine, che nei prossimi mesi gli uffici saranno particolarmente impegnati – oltre che con la normale programmazione delle attività – con il progetto “Comuni in Europa” che sta entrando sempre più nel vivo e si sta concretizzando con percorsi e strumenti innovativi necessari per cogliere le opportunità della nuova stagione di Fondi Europei e che prevede anche una trasferta a Bruxelles, al parlamento europeo, il prossimo novembre.  

Al termine del suo intervento sono stati illustrati e votati il bilancio consuntivo 2022 e quello preventivo 2023 di Anci Umbria. E’ stata presentata da Moreno Landrini, vice presidente Anci Umbria e presidente Felcos Umbria, l’associazione Felcos Umbria, che si occupa di sviluppo sostenibile. Già dallo scorso gennaio è stato formalizzato un accordo operativo tra Anci e Felcos Umbria.

I numeri del 2022 di Anci Umbria. Si sono tenuti 6 uffici di presidenza, 1 consiglio direttivo, 5 assemblee, 18 riunioni delle consulte tematiche, 8 protocollo d’intesa, 22 incontri con le Anci regionali, 5 incontri della conferenza dei presidenti delle Anci regionali, 17 incontri della conferenza dei segretari e direttori delle Anci regionali. E’ stato attivato un percorso legato alle “Comunità Energetiche”, realizzato in collaborazione con la Regione Umbria, in cui sono stati organizzati 6 incontri territoriali che hanno coinvolto 54 Comuni. Sempre insieme alla Regione Umbria, è stato promosso un progetto legato allo “Sviluppo sostenibile” suddiviso in 6 aree territoriali. Sono stati attivati 6 forum, legati a 4 aree tematiche, che hanno coinvolto 50 Comuni con 241 partecipanti e 490 azioni proposte.

In relazione al Pnrr è stato attivato un sito web dedicato, sono state inviate 26 newsletter, partecipato a 46 incontri di approfondimento nazionale e organizzato – anche con altre realtà – 11 eventi regionali, promosse 2 giornate formative. Anci Umbria ha fatto assistenza e supporto alla progettazione di 10 Comuni per “Attrattività dei borghi storici” e promosso 14 incontri sulle zone sociali sui “Servizio sociali, disabilità e marginalità sociale”. E’ stato organizzato un tavolo tecnico di confronto per l’attuazione del Pnrr con i segretari comunali ed è stato avviato il monitoraggio quantitativo delle risorse assegnate ai Comuni umbri.

Molte le attività portate avanti anche con la formazione. Quella legata alla formazione 0-6 ha impegnato 654 corsisti in 38 edizioni svolte in 5 mesi e che prevedevano 5 seminari conclusivi. Per Ifel ci sono stati 120 corsisti per 9 corsi e 30 ore. Umbriaffido ha svolto 60 ore di lezioni con 50 partecipanti. Quattro anche i progetti Fami realizzati e rivolti agli operatori pubblici e privati.

Per quanto concerne il servizio civile sono stati avviati 10 progetti per 34 enti coinvolti e 116 volontari totali. Attivato a fine anno anche il servizio civile digitale per 5 nuovi volontari.

Dieci i progetti avviati nel 2022 con un budget totale di 4.606.000 euro, di cui 1.380.000 euro gestiti da Anci Umbria. A fine anno ha preso il via anche il progetto Comuni in Europa con 59 Comuni che hanno partecipato all’indagine, 10 workshop formativi e informativi, 1 percorso di coprogettazione, 5 tavoli di lavoro, 1 pool di 5 europrogettisti e 5 progetti.




FIRMATO PROTOCOLLO TRA ANCI UMBRIA E AULL, ASSOCIAZIONE UMBRA LEUCEMIE E LINFOMI

Ha l’obiettivo di promuovere, sostenere e sensibilizzare le persone sul tema delle malattie onco-ematologiche

Perugia, 23 giugno 2023 – Promuovere e sostenere la conoscenza delle problematiche legate alle malattie onco-ematologiche e sviluppare la sensibilità delle persone e delle varie realtà locali. È questo uno degli obiettivi del PROTOCOLLO sottoscritto questa mattina (venerdì 23 giugno) alla sala Pagliacci della Provincia di Perugia dai presidenti Michele Toniaccini (Anci Umbria) e Stefano Dagioni (Aull, Associazione umbra leucemie e linfomi Odv). Presenti anche il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri, e il consigliere di Aull, Ernesto Facchini.

“Aull è un’associazione punto di riferimento per i pazienti, per le loro famiglie e anche per le comunità. Con questo protocollo perseguiamo un obiettivo importante: essere vicino alle famiglie e prenderci cura dei pazienti. Insieme ad Aull abbiamo condiviso la necessità di promuovere le finalità di questa associazione e di farlo attraverso una serie di incontri che si svolgeranno in maniera itinerante su tutta la regione dell’Umbria, attraverso i vari Sindaci che si metteranno a disposizione per organizzare momenti di confronto, di informazione e di promozione”, ha dichiarato Michele Toniaccini.

“Ringrazio Michele Toniaccini ed Anci Umbria per questo protocollo finalizzato alla promozione della nostra associazione a livello umbro e nelle sedi istituzionali”, ha rimarcato Stefano Dagioni.

Il protocollo, composto da 8 articoli e di durata triennale, ha valenza programmatoria nell’ottica del rafforzamento del lavoro di rete tra soggetti del Terzo Settore ed Istituzioni pubbliche, mantiene ferma in capo a ciascuno dei sottoscrittori la piena autonomia, indipendenza, e responsabilità per le attività realizzate.




INCONTRO CON GLI OLTRE 100 VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

Sono dislocati in 43 Enti/Comuni e nei prossimi 12 mesi daranno vita a 3 progetti legati ai temi dedicati all’ambiente, al servizio civile, all’inclusione e alla cultura

Perugia, 15 giugno 2023 – Un incontro con i 108 volontari (a breve ne entreranno altri fino ad arrivare a 143) del Servizio civile universale dei Comuni/Enti umbri, legati alla rete di Anci Umbria e con il servizio civile dei Comuni. Un approfondimento sui progetti e le tematiche che dovranno seguire per i prossimi 12 mesi. Di questo si è parlato nell’iniziativa organizzata oggi (giovedì 15 giugno) alla sala Capitini a Perugia dalle ore 9,30 alle 17,30.

L’incontro è stato aperto dai saluti istituzionali di Silvio Ranieri, segretario generale Anci Umbria, Erika Borghesi, consigliera della Provincia di Perugia, e Paola Casucci, dirigente Servizio Programmazione sanitaria, assistenza territoriale, integrazione socio sanitaria Regione Umbria. Durante la giornata sono intervenuti i referenti di Anci Lombardia Sebastiano Megale, referente dell’ufficio servizio civile, e Roberta Locatelli, progettista e coordinatrice dei progetti. In collegamento anche Laura Massoli, direttrice dell’Ufficio Nazionale del Servizio Civile.

“Il Servizio civile – ha esordito Silvio Ranieri rivolgendosi ai ragazzi ed aprendo la mattinata di lavori – vi aiuterà nella crescita delle vostre competenze, arricchirà il vostro curriculum vitae. Qualsiasi incarico avrete arricchirà voi e la struttura che vi ospita. I 43 Comuni ed Enti accreditati chiedono il vostro impegno. Anci Umbria crede molto nel Servizio civile sia come strumento di partecipazione attiva all’attività civile della propria comunità sia come accrescimento di formazione e competenza che potrà essere utile per il futuro per l’ingresso nel mondo del lavoro. Ringraziamo Anci Lombardia che da sempre ci supporta per la parte della progettazione”.

“Come Provincia – afferma Erika Borghesi rinnoviamo la collaborazione con Anci in occasione dell’incontro con voi ragazzi che avete intrapreso il servizio civile. Questo è uno strumento prezioso che diventerà un’importante occasione per misuravi con il mercato del lavoro e capire quali sono le vostre propensioni e attitudini.  Il giudizio dei ragazzi e delle ragazze che hanno portato a termine questo percorso è sempre molto positivo e tanti vorrebbero ripetere l’esperienza fatta di integrazione e conoscenza del territorio”.

“La Regione collabora attivamente con Anci e con i Comuni e voi – ha esordito Paola Casucci rivolgendosi ai ragazzi – siete parte attiva di questa collaborazione. Il terrritorio ed il sistema sanitario stanno cambiando e di conseguenza cambia la logica del lavoro. Il sistema sanitario sarà sempre più integrato con il territorio e con la realtà con cui collaborate. Con la presa in carico del paziente si parlerà sempre più di medicina di iniziativa e di prevenzione e quindi è necessario lavorare insieme per prenderci cura del cittadino. Spero nel vostro entusiasmo per lavorare in maniera proattiva nel territorio”.

I volontari finali dislocati in 43 Enti/Comuni (lo scorso anno erano 34) e daranno vita a 3 progetti e ai temi legati all’ambiente, al servizio civile, all’inclusione sociale e all’attività culturali e a varie attività confluendo in un programma di più ampio respiro che coinvolge tutti gli enti del network e gli enti accreditati con Anci nazionale che hanno sviluppato interventi di gestione, manutenzione, tutela e valorizzazione del territorio, con particolare riferimento alle aree caratterizzate da dissesto idrogeologico e da consumo del suolo.

I Comuni interessati al bando sono: Allerona (2 posti), Alviano (2), Baschi (2), Bastia Umbra (3), Bevagna (3), Campello sul Clitunno (2), Castel Giorgio (1), Castel Ritaldi (3), Castiglione del Lago (3), Città della Pieve (1), Costacciaro (2), Fabro (2), Ficulle (1), Foligno (3), Fossato di Vico (2), Giano dell’Umbria (3), Gualdo Tadino (2), Gubbio (16), Magione (1), Monte Castello di Vibio (2), Monte Santa Maria Tiberina (1), Montecchio (1), Montefalco (1), Montone (1), Orvieto (14), Paciano (2), Parrano (1), Penna in Teverina (2), Perugia (11), Piegaro (2), Porano (2), Scheggia e Pascelupo (1), Sigillo (1), Spello (2), Spoleto (5), Terni (5), Torgiano (1), Trevi (2), Valfabbrica (3), Valtopina (2). A questi si aggiungono 11 posti in Anci Umbria e 2 presso la Prefettura di Perugia. 




ANCI UMBRIA E FEDERSANITÀ ANCI UMBRIA A SOSTEGNO DI AVIS

Sottoscritto un protocollo in cui Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria si impegnano ad attivare azioni a sostegno di Avis. A maggio aumentati i consumi del 12,5% per recupero interventi chirurgici.

Perugia, 14 giugno 2023 – Una settimana di donazione del sangue riservata ai Sindaci e agli amministratori, in programma dal 19 al 24 giugno prossimi; installare all’interno dei palazzi comunali dei totem per promuovere e diffondere la cultura della donazione del sangue; illuminare di rosso i monumenti delle maggiori piazze della regione. Sono questi alcuni degli impegni che Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria hanno preso rinnovando il protocollo d’intesa con Avis Umbria.

La sottoscrizione del documento è avvenuta questa mattina (mercoledì 14 giugno) in occasione della Giornata Mondiale della Donazione di Sangue da parte di Michele Toniaccini, presidente Anci Umbria, Manuel Petruccioli, presidente Federsanità Anci Umbria, Enrico Marconi, presidente Avis Umbria.

“Con questo protocollo d’intesa – ha spiegato Toniaccini – i sindaci dell’Umbria si impegnano a fare un ulteriore passo in avanti convinti e determinati per promuovere insieme la donazione del sangue. Serve una forza prorompente che rompa il muro dell’indifferenza e costruisca il ponte della donazione. Quel ponte lo stiamo costruendo insieme ad Avis, attraverso una serie di iniziative. Serve una maggiore sensibilizzazione che può partire direttamente dalle scuole, che sono un luogo di progettazione ma anche il luogo in cui si creano sani stili di vita. Oggi, nella Giornata Mondiale della Donazione di Sangue, i Sindaci si impegnano ad illuminare di rosso un monumento nelle principali piazze dei nostri territori. È stata istituita, con questo protocollo, anche la settimana di donazione del sangue riservata ai Sindaci e agli amministratori: quest’anno l’abbiamo fissata dal 19 al 24 giugno. Ogni Sindaco si recherà presso i centri di raccolta per donare il sangue o, in alternativa, potrà avviare un’iniziativa per promuovere la cultura della donazione del sangue. Un’altra iniziativa sarà quella di installare all’interno dei palazzi comunali dei totem per promuovere e diffondere la cultura della donazione del sangue. Il dono del sangue è fondamentale. È un dono che coinvolge chi dona sangue e chi lo riceve e questo si riunisce in un’unica storia di amore e di solidarietà. Il mio invito è quello di donare il sangue, simbolo di vita”.

“I Comuni sono partner ideali, sono i nostri interlocutori principali – ha dichiarato Enrico Marconi –  per poter trasmettere questo messaggio di solidarietà ai nostri concittadini. È importante perché di sangue ce ne è bisogno, sempre e tanto. In Umbria siamo autosufficienti per quanto riguarda la raccolta di sangue anche se in questo periodo c’è un momento di crisi ed emergenza anche se è positivo perché si stanno recuperando tutti quegli interventi chirurgici che erano stati posticipati, sospesi durante il periodo del lockdown. Questo ha comportato un grandissimo aumento dei consumi. Basti pensare che nel mese di maggio sono aumentati del 12,5% i consumi di sangue. Quindi siamo in un momento di difficoltà, da qui l’invito a donare soprattutto a chi ancora non lo ha mai fatto e di diventare donatori periodici”. In Umbria sono 54 i Comuni dove Avis è presente, in alcuni anche con più sedi (60 in tutto). Ad oggi ci sono 29mila tesserati e vengono fatte circa 40mila donazioni l’anno.

“Molti donano regolarmente – ha detto infine anche Manuel Petruccioli – ma molto altro deve essere ancora fatto. In 5 anni abbiamo già fatto qualcosa ma ci dobbiamo impegnare di più. Dopo la sottoscrizione dobbiamo ratificare questo protocollo a tutti i nostri Comuni che dovranno farsi portavoce del rinnovo e della prosecuzione della mission a sostegno di Avis Umbria”. 




UMBRIAFFIDO, AL VIA IL CORSO SUGLI ASPETTI PSICOLOGICI DELL’AFFIDO FAMILIARE DEI MSNA

Anci Umbria, al via un corso sugli aspetti psicologici dell’affido familiare dei minori stranieri non accompagnati

Dieci ore di corso rivolto al personale degli Enti locali e agli operatori degli Enti gestori dei progetti di accoglienza

Perugia, 8 giugno 2023 – Dieci ore di corso di formazione sugli “Aspetti psicologici dell’affido familiare dei Msna (minori stranieri non accompagnati): un lavoro in sinergia”, suddivisi in 5 moduli a partire da venerdì 16 giugno fino a venerdì 7 luglio 2023. È quanto organizzato da Anci Umbria, nell’ambito del progetto “Umbriaffido – diffusione e implementazione di una buona pratica”, in quanto dopo un primo ciclo di lezioni è emersa la necessità di ampliare la formazione con un percorso formativo focalizzato sugli aspetti psicologici dell’affido, anche attraverso le testimonianze dirette di famiglie e mediatori/educatori. I principali temi affrontati saranno: “Aspetti psicologici dell’affido”, “L’approccio etero culturale”, “La famiglia affidataria”, “Una relazione mediata”, “La gestione dell’affido dei Msna”.

Umbriaffido è finanziato a valere sul Fami (Fondo asilo, migrazione e integrazione) 2014-2020, che si pone come obiettivo quello di implementare e rafforzare la pratica dell’affido familiare in favore dei Msna, intesa come una delle migliori forme di seconda accoglienza per i Msna, anche attraverso la creazione di reti integrate tra i diversi soggetti pubblici e privati. Il progetto intende favorire la diffusione di sistemi che possano sostenere le famiglie affidatarie durante il percorso dell’affido e contribuire a realizzare una rete di buone pratiche duratura nel tempo, così da rendere l’affido una delle principali scelte di accoglienza da parte degli Enti locali umbri.

Il corso è rivolto al personale degli Enti locali e agli operatori degli Enti gestori dei progetti di accoglienza. Si svolgerà interamente online mediante la piattaforma GoToMeeting, accessibile da pc, tablet e smartphone tramite apposito link che sarà inviato agli iscritti prima di ogni lezione. Per informazioni e iscrizione: https://formazione.anci.umbria.it/?p=2806




FIRMATO ACCORDO CON IL CORRIERE DELL’UMBRIA PER VALORIZZARE L’ATTIVITÀ DI ANCI UMBRIA

Perugia, 7 giugno 2023 – Un accordo di collaborazione tra Anci Umbria ed il Corriere dell’Umbria per valorizzare l’attività di Anci Umbria e dei suoi Comuni e per offrire ai cittadini un’informazione più aggiornata e dettagliata possibile. In questo consiste il documento sottoscritto mercoledì 7 giugno presso la sede del quotidiano in via Pievaiola a Perugia da Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, e Marco Corridori, amministratore unico Gruppo Corriere. Presenti alla firma anche Silvio Ranieri, segretario generale di Anci Umbria, Moreno Fanini, responsabile marketing Gruppo Corriere, e Sergio Casagrande, direttore dei quotidiani del Gruppo Corriere.

Con questa convenzione, quindi, il Corriere dell’Umbria metterà a disposizione di Anci Umbria, con cadenza periodica, uno spazio sulla propria testata mentre l’Associazione si impegnerà a coinvolgere il Corriere dell’Umbria nelle varie iniziative istituzionali che siano di interesse per le comunità locali. Il Corriere, infine, si impegnerà ad offrire abbonamenti a canoni agevolati ai Comuni iscritti ad Anci Umbria. La convenzione avrà durata triennale con possibilità di rinnovo. 




2 GIUGNO, IL PRESIDENTE TONIACCINI E IL VICE PRESIDENTE LANDRINI ALLA PARATA A ROMA

Hanno preso parte alla cerimonia della Festa della Repubblica a Roma in via dei Fori Imperiali insieme ad altri circa 300 sindaci provenienti da tutta Italia

Della delegazione umbra ha fatto parte anche il segretario Silvio Ranieri

 Roma, 2 giugno 2023 – C’erano anche i sindaci Michele Toniaccini (Deruta) e Moreno Landrini (Spello), rispettivamente, presidente e vice presidente vicario di Anci Umbria, tra i 300 primi cittadini ad aprire la cerimonia della Festa della Repubblica a Roma in via dei Fori Imperiali, per la sesta volta dal 2016 (nel 2020 e nel 2021 la cerimonia è stata annullata per le restrizioni Covid).

Effettuato il passaggio su via dei Fori Imperiali, i Sindaci hanno preso posto nella tribuna loro riservata, di fronte al palco della Presidenza della Repubblica, per assistere alla parata. Della delegazione umbra ha fatto parte anche Silvio Ranieri, segretario generale di Anci Umbria.




I SINDACI IN PIAZZA PER NICOLA ALEMANNO

Anci Umbria, i Sindaci si stringono intorno a Nicola Alemanno e scendono spontaneamente in piazza

La manifestazione è in programma giovedì 1 giugno alle ore 17,00 a Norcia per chiedere al Governo ed al Parlamento di intervenire con assoluta celerità 

Perugia, 29 maggio 2023 – I fatti recentemente accaduti che hanno interessato il sindaco di Norcia Nicola Alemanno, portando alla sua sospensione dalla carica per effetto della Legge Severino, hanno scosso tutti i Sindaci della regione che, fin dal 2016, hanno seguito con apprensione le vicende di una città completamente distrutta dai gravissimi eventi sismici. Una comunità,  che prima di ricostruirsi ha dovuto affrontare ed evitare lo spettro della deantropizzazione e la conseguente perdita del tessuto economico e sociale che invece, oggi, è sotto gli occhi di tutti, superati i momenti più bui, è in forte ripresa. Le proposte di legge già all’esame della Commissione Giustizia, oggetto da ultimo dell’audizione tenutasi presso la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati lo scorso 18 maggio, toccano da vicino i Sindaci in quanto figure sempre più centrali ed essenziali nel sistema democratico. Il Sindaco eletto direttamente è, nei fatti, l’architrave della comunità che rappresenta, accogliendo su di sé i bisogni e le domande, nonché le sfide per la sua crescita e il suo progresso.

I compiti dei Sindaci sono cresciuti negli ultimi anni in modo esponenziale in un contesto di riduzione di risorse umane, finanziarie e in un quadro di regole spesso confuso e contraddittorio. Così i Sindaci, nell’immaginario collettivo – e non solo – sono i responsabili di tutto, al di là delle proprie effettive competenze, con un eccesso di esposizione e di responsabilità anche in sede giudiziale. Da anni ormai si susseguono casi e fattispecie che vedono i Sindaci, gli amministratori e i dirigenti destinatari di provvedimenti relativi a imputazioni di responsabilità in sede penale, civile, amministrativa ed erariale che si concludono nella stragrande maggioranza con archiviazioni.

Un intervento compiuto sul tema richiede sicuramente una riflessione complessiva, non limitata alla figura del Sindaco: l’eccessiva esposizione in termini di responsabilità del pubblico ufficiale e dei soggetti comunque esercenti mansioni pubbliche non riguarda, infatti, solo i sindaci.

L’Anci accoglie, dunque, con favore le proposte di legge per la modifica/soppressione del reato di Abuso d’Ufficio e della Legge Severino che hanno il merito di affrontare un tema complesso ed essenziale per porre rimedio ad un vulnus rappresentativo e democratico non più tollerabile. In via generale, infatti, sono evidenti le perduranti criticità anche dopo la riforma operata con il Decreto Semplificazioni. Appare, pertanto, indispensabile intervenire innanzitutto e prioritariamente attraverso una attenta rimodulazione e una definizione puntuale e tassativa degli obblighi giuridici in capo al Sindaco.

Un ulteriore, delicatissimo, tema che interessa direttamente ed esclusivamente i Sindaci riguarda la sospensione dalla carica in caso di procedimenti penali. Le norme recate dalla Legge Severino attualmente prevedono la sospensione di diritto dalla carica degli amministratori locali in caso di procedimenti penali per i delitti ivi previsti. Anci Umbria ritiene necessario, in un’ottica di equità e a garanzia del principio di continuità dell’azione amministrativa, un intervento urgente per rivedere tale previsione.

È inoltre opportuno aggiungere che la vicenda che interessa il sindaco Alemanno si colloca in un contesto di normative speciali, senza precedenti, costituite dalle numerosissime ordinanze del Capo Dipartimento di Protezione Civile Nazionale applicate in tempi e condizioni di piena emergenza per rispondere esclusivamente ai bisogni della popolazione senza dispendio di denaro pubblico.

Tutti i Sindaci e Amministratori dell’Umbria, attraverso l’Anci, hanno deciso di fare proprie tali istanze e di sottoporre all’attenzione pubblica le tematiche qui rappresentate attraverso una manifestazione spontanea che si terrà giovedì 1 giugno alle ore 17,00 a Norcia per chiedere al Governo ed al Parlamento di intervenire con assoluta celerità.




PNRR E MONITORAGGIO REGIS, SVOLTO INCONTRO FORMATIVO PER I COMUNI

Pnrr e monitoraggio ReGIS, incontro formativo per i Comuni in Provincia a Perugia

L’iniziativa è stata organizzata dalla Ragioneria territoriale dello Stato di Perugia/Terni in collaborazione con Anci Umbria

Perugia, 4 maggio 2023 – Numerose sono state le persone che hanno preso parte all’incontro formativo sul sistema di monitoraggio ReGiS, che si è tenuto questa mattina (giovedì 4 maggio) presso la sala Consiliare e la sala Pagliacci della Provincia di Perugia, organizzato dalla Ragioneria territoriale dello Stato di Perugia/Terni in collaborazione con Anci Umbria.

ReGiS è lo strumento unico attraverso cui le amministrazioni centrali e territoriali interessate devono adempiere agli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal Pnrr. Nello specifico, l’incontro era focalizzato sulle piccole opere. Erano presenti a parlarne Paola Severini, direttore Ragioneria territoriale dello Stato di Perugia/Terni, Silvio Ranieri, direttore generale Anci Umbria, gli esperti del Pnrr e i rappresentanti delle Prefetture di Perugia e di Terni.

 “L’iniziativa che abbiamo organizzato – ha spiegato Paola Severini – è finalizzata ad un obiettivo specifico che è quello di supportare i Comuni all’interno della funzione di Enti attuatori per la realizzazione degli interventi in materia di Pnrr. Siccome i nostri 92 Comuni presentano un insieme di interventi in materia di Pnrr molto consistente, nella quantità e anche nei volumi di spesa relativamente alle piccole opere, si è ritenuto opportuno organizzare questa giornata per supportarli in tutti gli adempimenti che sono tenuti a fare in considerazione dell’importanza strategica che il Piano riveste ai fini nazionali”. 

“È stata una giornata formativa molto partecipata dai Comuni umbri – ha rimarcato Silvio Ranieri – perché siamo nella messa a terra del Pnrr. Su questa piattaforma saranno inseriti tutti i dati che riguardano piani, progetti e timesheet. È importante anche per quanto concerne la rendicontazione, perché questi percorsi permetteranno ai Comuni di accedere ai finanziamenti. Quello che abbiamo trattato è un tema molto delicato perché questo sistema all’inizio ha creato problemi sia di carattere gestionale sia tecnico,in quanto non ha consentito ai Comuni di essere veloci e tempestivi in questa attività. Ora stiamo attuando un percorso di efficientamento e questa giornata di formazione è un elemento a sostegno dei Comuni affinché possano essere dotati degli strumenti adeguati per essere operativi”.

L’incontro è frutto di un protocollo d’intesa sottoscritto tra il Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali e Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, stipulato in attuazione del quadro normativo vigente e delle competenze istituzionali di ciascuna delle parti che, attraverso le proprie articolazioni territoriali e le rispettive e differenti funzioni/competenze professionali, possono contribuire a migliorare l’efficacia complessiva dei processi di gestione e attuazione delle progettualità Pnrr mediante iniziative sinergiche di supporto diretto a favore delle amministrazioni locali attuatrici. Il documento costituisce la generale cornice di riferimento per le forme di cooperazione interistituzionale, di cui potranno beneficiare le singole amministrazioni locali titolari di interventi Pnrr, allo scopo di rafforzare le capacità di gestione degli interventi del Piano e, in generale, del corretto impiego delle risorse finanziarie di cui al Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza istituito con Regolamento (UE) 2021/241.




CASSA DEPOSITI E PRESTITI E ANCI INSIME PER ILLUSTRARE I FINANZIAMENTI PER LA PA

L’iniziativa si è tenuta lunedì 17 aprile presso palazzo Graziani a Perugia

Perugia, 18 aprile 2023 – Il nuovo modello di finanziamento d’impatto, il prestito green e le opportunità di gestione attiva del debito. Di questo si è parlato lunedì 17 aprile presso la sala Conferenze di palazzo Graziani a Perugia nel corso di un’iniziativa, dedicata alla PA (Pubblica Amministrazione), organizzata da CDP (Cassa Depositi e Prestiti) in collaborazione con Anci Umbria. È stata un’occasione di confronto con gli enti per condividere i nuovi criteri di valutazione ed erogazione dei finanziamenti e per presentare il prestito green, il nuovo prodotto a tasso agevolato, nato per sostenere gli investimenti ESG (Environmental, Social, Governance). Sono state presentate anche le opportunità offerte in favore degli enti locali per un’efficiente gestione attiva del debito.

Prima dell’apertura dei lavori hanno portato i loro saluti Stefania Proietti, ufficio di presidenza Anci Umbria, e Cristian Virgili, responsabile business PA centro Italia per CDP. “Si tratta di un’occasione interessante per capire quali sono le opportunità attive in questo momento. La CDP è uno degli strumenti più moderni a disposizione della PA che offre soluzioni per gli enti pubblici, per rendere attuabili gli investimenti necessari. Il prestito green è utile anche nella partita del PNRR. È un ottimo canale diretto per avere risposte immediate”, ha affermato Stefania Proietti.

“Presentiamo un nuovo modello di finanziamento in favore delle amministrazioni locali – ha annunciato Cristian Virgili che introduce la variabile di ‘impatto’ sociale ed ambientale degli investimenti realizzati. Desideriamo accompagnare questa novità con un nuovo prestito che intende premiare gli enti pubblici che realizzano investimenti green attraverso un tasso di interesse agevolato. Inoltre, fino al prossimo 26 aprile, sarà possibile aderire ad una nuova operazione di rinegoziazione dei mutui che offre agli enti locali l’opportunità di liberare nuove risorse per il territorio”.

Successivamente Lara Togni, referente del team filiere industriali Strategiche CDP, Fabio Fioravanti e Tommaso Latronico, che si occupano delle relazioni business PA centro Italia CDP, hanno illustrato, rispettivamente, “Il nuovo modello di concessione dei finanziamenti per la PA”, “Il nuovo prestito green a tasso agevolato” e “Le opportunità di gestione attiva del debito”. Il materiale informativo sarà presto messo a disposizione delle amministrazioni tramite Anci Umbria. 




LA DELEGAZIONE UMBRA ALL’ASSEMBLEA DI ANCI GIOVANI A TREVISO

Otto under 36 hanno partecipato alla 12esima assemblea nazionale Anci Giovani

Anci Umbria, anche una delegazione di giovani amministratori umbri ha preso parte a “SiAmo l’Italia”

A Stefano Migno consegnato l’attestato di profitto per avere partecipato alla decima edizione del corso di formazione specialistica in amministrazione municipale di Anci

Perugia, 26 marzo 2023 –  Anche una piccola delegazione di amministratori umbri ha preso parte a “SiAmo l’Italia”, la 12esima assemblea nazionale Anci Giovani che si è svolta il 24 e 25 marzo a Treviso, presso l’auditorium della Fondazione Cassamarca. L’appuntamento è stato un’occasione di confronto e di dibattito tra sindaci, assessori e consiglieri comunali under 36, esponenti del governo e delegati di enti ed aziende sulle questioni che riguardano da vicino i cittadini e i giovani amministratori.

Alla due giorni hanno partecipato il vice coordinatore di Anci Giovani Umbria, Fabiana Grullini; l’assessore Luca Tramini e il consigliere Michele Favetta del Comune di Narni; Michael Alunni Bernardini, consigliere del Comune di Bastia Umbra; Giorgio Tenneroni, consigliere del Comune di Todi; Nicola Paciotti, consigliere del Comune di Perugia; Gabriele Bazzucchi, consigliere del Comune di Gualdo Tadino; e Stefano Migno, assessore del Comune di Lugnano in Teverina.

Soddisfatta la delegazione umbra che, al termine dell’assemblea, ha dichiarato: “Abbiamo avuto modo di confrontarci con amministratori di tutta Italia, su temi importanti come sostenibilità, mondo del lavoro giovanile, comunità inclusive e pubblica amministrazione. Ringraziamo Anci nazionale e Anci Umbria per aver sostenuto la delegazione di giovani. L’impegno che ci prendiamo come direttivo dei giovani amministratori umbri è quello di portare anche nella nostra regione momenti di partecipazione, condivisione e formazione come quello vissuto con l’assemblea. Cogliamo l’occasione di ringraziare anche la Regione Umbria per averci concesso l’utilizzo della bandiera. E’ stato un gesto importante di fiducia verso noi giovani amministratori. L’amore per la nostra regione è certamente uno degli elementi che ci unisce e ci motiva nella nostra azione amministrativa sui vari territori”.

Nel corso dell’assemblea, il presidente nazionale Anci, Antonio De Caro, ha consegnato all’assessore di Lugnano in Teverina, Stefano Migno, l’attestato di profitto per avere partecipato alla decima edizione del corso di formazione specialistica in amministrazione municipale, ForsAM X, organizzato da Publica, scuola Anci per giovani amministratori e dedicato a sindaci, assessori, presidenti del consiglio comunale, consiglieri comunali, presidenti, assessori e consiglieri di circoscrizione/municipio, presidenti e assessori di Unioni di Comuni di tutta Italia under 36.