PROROGA SCADENZA BANDO SERVIZIO CIVILE AMBIENTALE E DIGITALE

Le domande scadono giovedì 3 ottobre 2024 (alle ore 14). Le liste dei Comuni interessati

Perugia, 26 settembre 2024 – La scadenza del nuovo bando del Servizio civile ambientale e digitale è stata prorogata a giovedì 3 ottobre (fino alle ore 14). Sono 48 le posizioni, 30 legate al servizio civile digitale e 18 a quello ambientale, che il network di Anci Umbria mette a disposizione. Il servizio ha una durata di 12 mesi, prevede una certificazione delle competenze e un percorso di tutoraggio. Ai volontari è riconosciuto un contributo economico mensile pari a euro 507,30 e l’attestato di fine servizio. Inoltre, per i giovani che partecipano al servizio civile per la sua intera durata è prevista la riserva di posti nei concorsi pubblici.

Potranno presentare la domanda ragazzi/e, di età compresa tra i 18 e i 29 anni di età non compiuti (fino a 28 anni e 364 giorni alla data di presentazione della domanda), in possesso della cittadinanza italiana. Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità online (https://domandaonline.serviziocivile.it). È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede.

Le procedure selettive prevedono la valutazione dei titoli e delle esperienze indicate nella domanda di partecipazione e un colloquio, in presenza o da remoto, presso la sede di Anci Umbria. L’assenza al colloquio equivale all’esclusione dal bando. La data e l’orario dei colloqui di selezione saranno comunicati su questo sito nei tempi utili come previsto dal bando.

Cinque sono i Comuni umbri coinvolti nel servizio civile ambientale per “Comuni Green in Abruzzo, Sardegna e Umbria”: Baschi (1), Monte Santa Maria Tiberina (1), Montecchio (1), Parrano (1) e Terni (12 posti). Due le posizioni aperte anche per Anci Umbria, sede Perugia, per il progetto “Green Education: i Comuni in prima linea”.

Per il servizio civile per “Comuni digitali in Umbria” sono 14 le Amministrazioni che ne hanno fatto richiesta, più Anci Umbria con tre posti da attivare sempre nella sede di Perugia. Si tratta dei Comuni di Allerona (1), Amelia (1), Bastia Umbra (1), Castel Giorgio (1), Castel Viscardo (1), Ficulle (1), Giano dell’Umbria (1), Gubbio (2), Orvieto (1), Penna in Teverina (1), Perugia (2), Terni (11), Torgiano (1), Valtopina (2).

Per ullteriori info: https://anci.umbria.it/pubblicazione-bando-servizio-civile-ambientale-e-digitale/




FEDERICO GORI È IL NUOVO PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA

Eletti anche Ufficio di Presidenza e Consiglio Direttivo

Nominati i delegati che parteciperanno alla 20esima Assemblea Congressuale di Torino

Perugia, 24 settembre 2024 Federico Gori, sindaco di Montecchio, è il nuovo presidente di Anci Umbria. Gori, già coordinatore dei Piccoli Comuni per Anci Umbria, è stato eletto per acclamazione su proposta del vice presidente e vicesindaco di Torgiano, Attilio Persia, durante la 13esima assemblea congressuale “Facciamo l’Umbria, giorno per giorno”, che si è tenuta martedì 24 settembre, presso la Sala del Consiglio del Palazzo della Provincia di Perugia, nel corso della quale sono stati rinnovati gli organi regionali dell’Associazione e nominati i delegati che parteciperanno alla 20esima Assemblea congressuale di Torino (20-22 novembre), dove tutte le associazioni regionali saranno chiamate ad eleggere il nuovo presidente nazionale di Anci.

“È un messaggio importante quello che viene dall’assemblea di Anci Umbria – ha dichiarato Federico Gori – che mi ha eletto all’unanimità non tenendo conto dell’aspetto demografico, essendo Sindaco di un piccolo Comune, che ha voluto dimostrare quanto sia importante l’universalità del ruolo di Sindaco a prescindere da tutte altre sfumature che nulla hanno a che vedere con il ruolo di amministratore e di membro di Anci. Arriva in un momento particolare, di grandi sfide che sono certo che sapremo affrontare con una trasversalità legata sia alle sensibilità di ognuno di noi sia anche all’aspetto demografico dei grandi e dei piccoli Comuni che insieme affrontano le tematiche e dialogano. Sono certo saremo una bella rete di amministratori che riusciranno ad affrontare tutte le tematiche e le sfide che si presenteranno nei prossimi mesi e anni in maniera determinata, seria e concreta”.

I lavori sono proseguiti, sotto la direzione del presidente dell’assemblea congressuale Giuliano Boccanera (sindaco di Norcia), con l’elezione dei 30 componenti Consiglio Direttivo, l’elezione da parte del Consiglio Direttivo di 5 componenti per l’Ufficio di Presidenza, la nomina di 8 delegati per l’assemblea congressuale di Anci nazionale e la nomina di un amministratore umbro per il consiglio nazionale di Anci.

L’ufficio presidenza di Anci Umbria sarà composto dai vicepresidenti: Giuliano Boccanera (sindaco di Norcia, vicepresidente vicario), Vittorio Fiorucci (Gubbio), Alessio Silvestrelli (Umbertide), Riccardo Meloni (Foligno), Marco Conticelli (Porano), Lorenzo Lucarelli (Narni), Gianluca Coata (Fratta Todina), Laura Antonelli (Collazzone), Daniele Longaroni (Castel Viscardo) e Stefania Proietti (Assisi); più Elisa Sabbatini (Castel Ritaldi), Luciano Clementella (San Gemini), Luca Dini (Paciano), Roberto Micanti (Montefalco), Mirco Rinaldi (Montone), Vittoria Ferdinandi (Perugia) e Viviana Altamura (Terni).

Il consiglio direttivo sarà composto da tutti i Comuni sopra i 15mila abitanti (Perugia, Assisi, Bastia, Spoleto, Città di Castello, Umbertide, Gubbio, Gualdo Tadino, Corciano, Castiglione del Lago, Foligno, Todi, Marsciano, Orvieto, Narni e Terni), più Francesco Spaccini (Torgiano), Gianluigi Maravalle (Ficulle), Valerio Bazzofia (Bettona), Giuseppe Malvetani (Stroncone), Paolo Garofani (Monteleone di Orvieto), Ferdinando Gemma (Trevi), Giampiero Fugnanesi (Sigillo), Francesco Federici (Massa Martana), Fabio Di Gioia (Arrone), Simonetta Scarabottini (Campello sul Clitunno), Valentino Filippetti (Parrano), Massimiliano Presciutti (Gualdo Tadino), Marsilio Marinelli (San Venanzo),  Simone Secondi (Guardea), Lorenzo Polidori (Fossato di Vico).

Gli otto delegati all’assemblea congressuale di Anci nazionale di Torino saranno: Michele Toniaccini (Deruta), Attilio Persia (Torgiano), Fabrizio Gareggia (Cannara), Laura Pernazza (Amelia), Michele Moretti (Marsciano), Francesco Rizzuti (Pietralunga), Giampiero Fuganesi (Sigillo) e Andrea Sisti (Spoleto). L’amministratore umbro per il consiglio nazionale di Anci eletto in assemblea sarà Erigo Pecci (Bastia Umbra) mentre Vittoria Ferdinandi (Perugia) e Stefano Bandecchi (Terni) saranno membri di diritto.

Durante la mattina l’assemblea, aperta con l’introduzione ai lavori di Silvio Ranieri (segretario generale Anci Umbria), ha visto il presidente uscente, Michele Toniaccini (sindaco di Deruta), illustrare il rapporto sull’attività che l’associazione nazionale dei comuni italiani dell’Umbria ha portato avanti in questi ultimi anni. Sono seguiti i saluti e gli interventi di Stefania Proietti, presidente della Provincia di Perugia e sindaca di Assisi; Laura Pernazza, presidente della Provincia di Terni e sindaca di Amelia; Federico Gori, coordinatore dei Piccoli Comuni Anci Umbria e sindaco di Montecchio; Letizia Michelini, presidente Anci Umbria ProCiv e sindaca di Monte Santa Maria Tiberina; Daniele Benedetti, direttore Federsanità Anci Umbria; Moreno Landrini, presidente Felcos Umbria e sindaco di Spello, Vittoria Ferdinandi, sindaca di Perugia, e Viviana Altamura, assessora di Terni. 




ASSEMBLEA CONGRESSUALE ANCI UMBRIA, RINNOVO ORGANISMI

Assemblea congressuale Anci Umbria: martedì 24 settembre rinnovo degli organi

Sarà eletto il nuovo presidente regionale, l’ufficio di presidenza e il consiglio direttivo

Saranno nominati i delegati che partecipano alla 20esima assemblea congressuale di Torino

Perugia, 23 settembre 2024 – È in programma martedì 24 settembre, presso la sala del Consiglio del palazzo della Provincia di Perugia, la 13esima assemblea congressuale “Facciamo l’Umbria, giorno per giorno” nel corso della quale saranno rinnovati gli organi di Anci Umbria e nominati i delegati che partecipano alla 20esima assemblea congressuale di Torino (20-22 novembre), dove tutte le associazioni regionali saranno chiamate ad eleggere il nuovo presidente nazionale di Anci. Il programma della giornata, che comincerà alle ore 9,30 per concludersi alle 16,30 circa, prevede la registrazione dei partecipanti. L’assemblea si aprirà ufficialmente alle 10 con l’introduzione ai lavori di Silvio Ranieri, segretario generale Anci Umbria. Seguirà l’intervento di Michele Toniaccini, presidente Anci Umbria, che illustrerà il rapporto sull’attività che l’associazione nazionale dei comuni italiani ha portato avanti in questi ultimi anni.

Alle ore 10,40 circa è in programma l’apertura della fase congressuale (articolo 4 del regolamento congressuale) con l’elezione: del presidente dell’assemblea; di 3 o più vicepresidenti, 2 o più segretari, 5 o più scrutatori; della Commissione verifica dei poteri composta da 3 o più delegate, assistita dal funzionario della Associazione nazionale. Seguiranno i saluti e gli interventi programmati di Donatella Tesei, presidente Regione Umbria; Stefania Proietti, presidente della Provincia di Perugia e sindaca di Assisi; Laura Pernazza, presidente della Provincia di Terni e sindaca di Amelia; Federico Gori, coordinatore dei Piccoli Comuni Anci Umbria e sindaco di Montecchio; Letizia Michelini, presidente Anci Umbria ProCiv e sindaca di Monte Santa Maria Tiberina; Manuel Petruccioli, presidente Federsanità Anci Umbria e sindaco di Giano dell’Umbria; Moreno Landrini, presidente Felcos Umbria e sindaco di Spello.

Dopo la pausa è in programma l’elezione del nuovo presidente Anci Umbria (articolo 14 Statuto regionale); elezione dei 30 componenti Consiglio Direttivo (articolo 17 Statuto regionale); elezione da parte del Consiglio Direttivo di 5 componenti per l’Ufficio di Presidenza (articoli 16 e 17 Statuto regionale); nomina di 8 delegati per l’assemblea congressuale di Anci nazionale (articoli 6 e 7 regolamento congressuale); nomina di un amministratore umbro per il consiglio nazionale di Anci. Dopo la fase elettiva si terrà l’intervento del neo presidente di Anci Umbria e le conclusioni del delegato di Anci nazionale che sarà presente all’assemblea.

LA STORIA DI ANCI UMBRIA – Fino ad ora sono stati undici i presidenti che si sono avvicendati alla guida dei 50 anni dell’Associazione umbra. Il primo è stato il sindaco di Terni Dante Sotgiu (1974 – 1978). Dopo di lui sono seguiti: Giacomo Porrazzini (1978-1990), sindaco di Terni; Maurizio Benvenuti (1990 – 1993), vicesindaco del Comune di Terni; Paolo Barboni (1993-1997), sindaco di Gubbio; Stefano Cimicchi (1997 – 2004), sindaco di Orvieto; Catiuscia Marini (2004 – 2007), sindaco di Todi; Paolo Raffaelli (2007 – 2009), sindaco di Terni; Fernanda Cecchini (2009 – 2010), sindaco di Città di Castello; Wladimiro Boccali (2010 – 2014), sindaco di Perugia; Francesco De Rebotti (2014 – 2020), sindaco di Narni; Michele Toniaccini (in carica dal 2021), sindaco di Deruta.

Tre i segretari generali che si sono alternati alla direzione di Anci Umbria. Sono stati: Alberto Montebello (1982 – 2000), Valentino Valentino (2000 – 2001) e Silvio Ranieri (in carica dal 2001).

Tra i passaggi fondamentali di questi 50 anni di attività ci sono stati: nel 2008 la nascita del Cal, il Consiglio delle autonomie locali, quale organo di consultazione, di partecipazione ai processi decisionali della Regione e di rappresentanza unitaria del sistema delle autonomie locali dell’Umbria; nel 2009 di Federsanità, realtà che associa le Aziende Sanitarie locali ed Ospedaliere insieme ai rappresentanti dei Comuni associati ad Anci, nel 2016 della ProCiv, sistema operativo a supporto dei Comuni in materia di protezione civile. Anci Umbria è anche socia di Felcos, l’associazione dei Comuni per uno sviluppo sostenibile nata nel 2007.




FIRMATO PROTOCOLLO CON COR ET AMOR PER LA DIFFUSIONE DI PRATICHE GENTILI

Ha come obiettivo quello di accrescere il benessere della comunità attraverso la promozione di pratiche gentili e di sviluppare progetti di gentilezza

Perugia, 20 settembre 2024 – Accrescere il benessere della comunità mettendo al centro bambini e ragazzi attraverso la promozione di pratiche gentili e sviluppare progetti di gentilezza all’interno dei Comuni associati ad Anci Umbria. Con questi obiettivi è stato sottoscritto il protocollo d’intesa tra Anci Umbria, rappresentata dal presidente Michele Toniaccini, e l’associazione Cor et Amor con la vicepresidente Chiara Castellani, ambasciatrice regionale del progetto nazionale partecipato Costruiamo Gentilezza. La firma è avvenuta giovedì 19 settembre presso la sede di Anci Umbria.  

“Anci si propone di inserire la gentilezza all’interno delle istituzioni – ha dichiarato Michele Toniaccini e lo fa aderendo al progetto nazionale Costruiamo Gentilezza. Un’iniziativa importante in cui i principi e i valori sono spesso messi in secondo piano da una vita frenetica che rischia di caratterizzare la nostra quotidianità. Noi vogliamo valorizzare questo principio e valore e vogliamo farlo attraverso le istituzioni chiedendo ai Comuni e ai Sindaci di aderire a questo progetto che vuole trovare in Umbria la sua massima espressione”.

“Questo progetto – ha rimarcato Chiara Castellani ha l’obiettivo di rendere la gentilezza un’abitudine sociale diffusa e lo facciamo attraverso la condivisione di buone pratiche tramite una rete di attivatori sociali quali assessori alla gentilezza, medici, pediatri, allenatori e insegnanti, ovvero tramite tutte quelle figure che si occupano della crescita di bambini e ragazzi”.

Cor et Amor dal 2020 coordina e promuove il progetto Costruiamo Gentilezza, che scade il 21 marzo 2036, che prevede la costruzione di pratiche gentili per accrescere il benessere della comunità con l’auspicio che, così facendo, la gentilezza diventi un’abitudine, favorendo l’evoluzione umana e sociale.

Tra gli impegni di Anci Umbria previsti dal protocollo (che è composto da sei articoli ed è della durata di un anno, rinnovabile) c’è anche quello di favorire il sostegno e l’adesione delle Amministrazioni comunali, Sindaci, assessori e consigli comunali al progetto attraverso la promozione e partecipazione degli Assessori alla gentilezza. 

Protocollo Costruiamo gentilezza




SOTTOSCRITTO DOCUMENTO A TUTELA DEI MINORI, ANCI UMBRIA E ZONE SOCIALI

Sarà presentato alla Regione Umbria e al Governo

Perugia, 18 settembre 2024 – “Abbiamo sottoscritto questo documento a tutela dei minori per chiedere alla Regione Umbria e al Governo di stanziare dei fondi per supportare i Comuni in questo difficile percorso”. È quanto ha dichiarato Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria e sindaco di Deruta, nel corso della conferenza stampa, che si è tenuta mercoledì 18 settembre presso la sala Falcone e Borsellino del palazzo della Provincia di Perugia, indetta per firmarlo e presentarlo. Al fianco di Toniaccini c’erano alcuni dei rappresentanti dei Comuni capofila delle 12 zone sociali dell’Umbria tra cui gli assessori Costanza Spera (Perugia, zona 2), Luigina Renzi (Spoleto, 9), Lorenzo Schiarea (Foligno, 8), Lucia Rughi (Gubbio, 7) e la funzionaria Katia Sposini (Assisi, 3).

Abbiamo sottoscritto questo documento – ha spiegato Toniaccini – con tutti i Comuni capofila delle 12 zone sociali dell’Umbria su un tema particolarmente importante, centrale nell’agenda politico-amministrativa di tutti i Comuni, che è quello legato al disagio dei minori che, per disposizione del Tribunale dei minorenni, vengono spesso affidati alle strutture protette. Un tema importante non solo dal punto di vista economico ma anche umano. I Sindaci hanno il dovere di agire per prevenire situazioni di disagio, di tutelare la dignità delle persone e soprattutto della famiglia. Lo fanno con tutto ciò che hanno a disposizione ma spesso le risorse economiche non sono sufficienti a soddisfare queste importanti esigenze. Per questo motivo abbiamo sottoscritto questo documento da presentare alla Regione Umbria e al Governo. Chiediamo un fondo di solidarietà che possa sostenere e compartecipare alla spesa dei Comuni. Abbiamo avviato un percorso lo scorso agosto coinvolgendo i Sindaci e i parlamentari eletti in Umbria e ci auguriamo di avere un riscontro immediato in quanto la problematica sta avendo dimensioni importanti e sta interessando tutti i territori. Insieme possiamo dare una risposta a questi minori – ha concluso Toniaccini – ma soprattutto dare un supporto alle famiglie che sono centrali nell’azione politico-amministrativa di ogni Sindaco”.

Il documento sottoscritto propone e suggerisce alla Regione Umbria di costituire un fondo di riserva per una compartecipazione ai costi a cui Comuni possono attingere in caso di necessità mentre al Governo o di istituire un fondo statale ad hoc (a valere su questo fondo ogni anno i Comuni potrebbero richiedere il rimborso delle spese di ricovero di minori quali interventi straordinari e con forte incidenza sul bilancio del Comune, conseguente ad intervento sociale obbligatorio, non preventivato nella programmazione annuale di bilancio di riferimento) o di modificare la legge statale 328/2000. Nello specifico si tratta del comma 4 dell’articolo 6 della legge 328 del 2000 affinché la spesa non sia più a carico dei Comuni, ma dello Stato in questo modo: “Per i soggetti per i quali si renda necessario il ricovero stabile presso strutture residenziali, il Ministero delle Politiche sociali, sulla base di trasmissione di atto di inserimento in struttura da parte dei Servizi Sociali competenti, si fa carico degli obblighi connessi all’eventuale integrazione economica della retta rimborsando ai comuni le spese sostenute”.

Per dare una misura della spesa che le amministrazioni comunali possono avere, l’assessora alle politiche sociali di Perugia, Costanza Spera, ha riportato che nel 2024 il Comune ha già speso 5 milioni di euro per il sostegno di diverse centinaia di minori. 




FIRMATO PROTOCOLLO D’INTESA TRA ANCI UMBRIA E SOROPTIMIST INTERNATIONAL

Ha come obiettivo quello di promuovere l’organizzazione di campagne, eventi ed azioni di sensibilizzazione sui temi della parità di genere e sviluppare progetti

Perugia, 04 settembre 2024 – Un protocollo d’intesa che ha come obiettivo quello di promuovere l’organizzazione di campagne, eventi ed azioni di sensibilizzazione sui temi della parità di genere e sviluppare progetti nelle diverse tematiche che coinvolgono Soroptimist International (che nella regione comprende i club di Perugia, Terni e Valle Umbra), Anci Umbria e i Comuni associati. La firma del documento si è tenuta mercoledì 4 settembre presso la sala Pagliacci della Provincia di Perugia alla presenza di Michele Toniaccini, presidente Anci Umbria, Silvio Ranieri, segretario generale Anci Umbria, Gabriella Agnusdei, presidente Club Soroptimist Perugia, e Maria Gloria Nucci, segretaria Club Soroptimist Perugia, mentre a distanza è stato sottoscritto da Raffaella Brizioli, presidente Club Soroptimist Terni, e Maria Cristina Zappelli, presidente Club Soroptimist Valle Umbra.

“Si tratta di un ulteriore accordo di collaborazione con una realtà importante a livello regionale e nazionale su temi che condividiamo come sindaci e amministratori che sono centrali nella nostra agenda politico-amministrativa. Il contrasto alla violenza di genere, la promozione del territorio e la difesa dell’ambiente non possono che unire le istituzioni ad un unico obiettivo. La sinergia tra realtà istituzionali e associative è fondamentale per creare non solo collaborazioni ma per dare concretezza ai nostri programmi e progetti. Il protocollo sarà inviato a tutti i Sindaci dell’Umbria affinché possano attivarsi per azioni concrete nei rispettivi territori”, ha esordito Michele Toniaccini.

“Con Anci – ha ribadito Gabriella Agnusdei – abbiamo tanti argomenti in comune e attività da sviluppare insieme. Noi siamo onorate e contente di avere l’appoggio di Anci Umbria che ci consente di rapportarci con i Comuni che fanno parte del nostro territorio di competenza. Ci impegneremo a sostenere i progetti che riguardano la condizione femminile, l’aiuto alle donne, il loro inserimento lavorativo e tutto quello che riusciremo a mettere insieme su argomenti comuni anche per la valorizzazione del territorio”.

Il protocollo, della durata di un anno (rinnovabile), prevede che Anci Umbria si impegni ad informare i Comuni associati sui contenuti del protocollo; favorire il sostegno delle Amministrazioni Comunali, Sindaci, Assessori e Consigli Comunali per le attività dei SI Perugia Terni e Valle Umbra attraverso la partecipazione alle iniziative pubbliche organizzate dai club nei diversi ambiti di interesse con particolare riguardo a quelle organizzate sui temi della parità di genere; favorire uno scambio di buone prassi tra i Comuni associati e tra questi ed altre realtà in merito alle tematiche trattate nell’ambito del presente Protocollo; coinvolgere i Soroptimist International Club Perugia, Terni e Valle Umbra nell’elaborazione di proposte progettuali sui temi di reciproco interesse anche in risposta ad appositi finanziamenti; sostenere e divulgare le attività realizzate dai Soroptimist International Club Perugia, Terni e Valle Umbra attraverso i propri canali divulgativi; promuovere modalità di dialogo e collaborazione tra Istituzioni locali e Soroptimist International Club Perugia, Terni e Valle Umbra per una più efficace realizzazione di progetti sui territori di competenza.

Attraverso il documento i Soroptimist International Club Perugia, Terni e Valle Umbra si impegnano a: favorire l’attuazione del presente protocollo suggerendo azioni e buone prassi; realizzare sinergie con i Comuni associati ad Anci Umbria e presenti nei rispettivi territori di competenza per favorire l’attivazione di politiche e di azioni concrete finalizzate al raggiungimento della parità di genere e allo sviluppo di altre tematiche di interesse comune; dare visibilità alle attività messe in campo dai Comuni associati ad Anci Umbria e presenti nei rispettivi territori di competenza, in attuazione al presente Protocollo anche attraverso i propri canali comunicativi; istituire forme di premialità per i Comuni associati ad Anci Umbria e presenti nei rispettivi territori di competenze, per gratificare una campagna, un evento un’azione che si sia distinta dalle altre; mettere a disposizione di Anci Umbria e dei Comuni associati le proprie competenze per favorire la miglior riuscita di progetti ed interventi a favore della parità di genere e delle altre tematiche di interesse comune.

Perugia 4 settembre 2024

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ANCI UMBRIA, I COMUNI E IL PROBLEMA DELL’INSERIMENTO DEI MINORI NELLE STRUTTURE PROTETTE

COMUNICATO STAMPA

Anci Umbria, i Comuni e il problema dell’inserimento dei minori nelle strutture protette

Sarà redatto un documento di sintesi, con le proposte comuni emerse durante il dibattito, da inviare a tutti i livelli istituzionali

Perugia, 5 agosto 2024 – Chiedere alla Regione Umbria di costituire un fondo di riserva per una compartecipazione ai costi a cui i Comuni possono attingere in caso di necessità; interessare direttamente le zone sociali; sollecitare i Parlamentari a presentare un’eventuale modifica del comma 4 dell’articolo 6 della legge 328 del 2000 affinché la spesa non sia più solo a carico dei Comuni ma dello Stato; informare e sostenere l’azione di Anci Nazionale su questo tema, visto che già tempo ha avviato un’interlocuzione con il Governo. Sono queste alcune delle proposte emerse durante l’incontro – che si è tenuto lunedì 5 agosto presso la sala del Consiglio del palazzo della Provincia di Perugia – organizzato da Anci Umbria sulla gestione degli inserimenti dei minori nelle strutture protette. Oltre 50 le persone intervenute, in presenza o in modalità online, tra amministratori e tecnici. Presenti anche due delegati delle Prefetture di Perugia e Terni, rispettivamente, Susanna Tabarrini e Luca Iervolino, mentre per I Parlamentari umbri – tutti invitati all’iniziativa – è intervenuta la senatrice Emma Pavanelli (M5S).

Si è trattato di un incontro vivace, dove sono intervenuti in molti, a dimostrazione di quanto l’argomento sia sentito in maniera trasversale. Il tema dell’accoglienza residenziale dei minori, temporaneamente privi di un ambiente familiare idoneo e dei relativi costi, tocca soprattutto i Comuni di piccole e medie dimensioni che subiscono enormemente gli effetti di questi ingenti costi (che possono arrivare a 150 euro più iva al giorno per minorenne) su ricadute nel bilancio di esercizio. Dall’incontro è emerso che anche i Comuni di maggiori dimensioni cominciano ad essere in sofferenza come nel caso di Perugia che, è stato riportato, con 142 minori inseriti, di cui 18 non accompagnati, e 1.436 minori in carico gestisce numeri impegnativi – che raccontano di un’emergenza sociale – per una spesa di circa 5 milioni di euro l’anno. Stessa cosa per i Comuni di Foligno, dove la spesa è di oltre 1 milione di euro, e Spoleto, dove la cifra è di circa mezzo milione di euro. Da parte delle Prefetture e della senatrice Pavanelli è stata espressa la massima collaborazione, ognuno in merito al proprio ambito di azione.

A margine dell’incontro è stato convenuto di sottoscrivere un documento di sintesi con le proposte comuni emerse durante il dibattito con l’obiettivo di condividerlo tramite il coinvolgimento dei Comuni capofila delle zone sociali.

“Dall’incontro è emerso che sono tutti i Comuni potenzialmente interessati da questo problema – ha dichiarato alla fine dell’iniziativa Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria e sindaco di Deruta – dal punto di vista sia economico-finanziario, soprattutto se sono numerosi gli inserimenti dei minori che gravano su di uno stesso Comune, che umano, sociale, che interessa le famiglie che per noi rappresentano un punto di riferimento importante per l’agenda politico-amministrativa. Abbiamo convenuto di creare un documento e di inviarlo a tutti i livelli istituzionali con alcune proposte che abbiamo condiviso in seno di questa importante riunione, molto partecipata. Ringrazio anche le Prefetture di Perugia e Terni – ha concluso – per la loro partecipazione e il loro contributo alla discussione”.

5 agosto 2024




SERVIZIO CIVILE DIGITALE E AMBIENTALE: 48 POSTI ANCI UMBRIA

Le domande scadono giovedì 26 settembre 2024 (alle ore 14). Le liste dei Comuni interessati

Perugia, 26 luglio 2024 – Sono 48 le posizioni, 30 legate al servizio civile digitale e 18 a quello ambientale, che il network di Anci Umbria mette a disposizione con il nuovo bando del Servizio civile ambientale e digitale, che resterà aperto fino alle ore 14 del prossimo 26 settembre. Il servizio ha una durata di 12 mesi, prevede una certificazione delle competenze e un percorso di tutoraggio. Ai volontari è riconosciuto un contributo economico mensile pari a euro 507,30 e l’attestato di fine servizio Inoltre, per i giovani che partecipano al servizio civile per la sua intera durata è prevista la riserva di posti nei concorsi pubblici.

Potranno presentare la domanda ragazzi/e, di età compresa tra i 18 e i 29 anni di età non compiuti (fino a 28 anni e 364 giorni alla data di presentazione della domanda), in possesso della cittadinanza italiana. Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità online (https://domandaonline.serviziocivile.it). È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede.

Le procedure selettive prevedono la valutazione dei titoli e delle esperienze indicate nella domanda di partecipazione e un colloquio, in presenza o da remoto, presso la sede di Anci Umbria. L’assenza al colloquio equivale all’esclusione dal bando. La data e l’orario dei colloqui di selezione saranno comunicati su questo sito nei tempi utili come previsto dal bando.

Cinque sono i Comuni umbri coinvolti nel servizio civile ambientale per “Comuni Green in Abruzzo, Sardegna e Umbria”: Baschi (1), Monte Santa Maria Tiberina (1), Montecchio (1), Parrano (1) e Terni (12 posti). Due le posizioni aperte anche per Anci Umbria, sede Perugia, per il progetto “Green Education: i Comuni in prima linea”.

Per il servizio civile per “Comuni digitali in Umbria” sono 14 le Amministrazioni che ne hanno fatto richiesta, più Anci Umbria con tre posti da attivare sempre nella sede di Perugia. Si tratta dei Comuni di Allerona (1), Amelia (1), Bastia Umbra (1), Castel Giorgio (1), Castel Viscardo (1), Ficulle (1), Giano dell’Umbria (1), Gubbio (2), Orvieto (1), Penna in Teverina (1), Perugia (2), Terni (11), Torgiano (1), Valtopina (2).

Per ulteriori info: https://anci.umbria.it/pubblicazione-bando-servizio-civile-ambientale-e-digitale/




SIGLATO PROTOCOLLO CON COREDIAB PER LA TUTELA DEI MALATI DI DIABETE

Protocollo tra Anci Umbria, Federsanità Anci Umbria e Corediab Umbria a tutela dei malati di diabete

Firmato protocollo d’intesa per promuovere le problematiche legate a questa malattia sui territori e nelle scuole

Perugia, 17 luglio 2024 – Un protocollo per promuovere e sostenere la conoscenza delle problematiche legate al Diabete e sviluppare la sensibilità delle varie realtà locali organizzando  iniziative di informazioni, anche con riferimento a giovani e giovanissimi all’interno di scuole e Istituti di istruzione, promuovendo manifestazioni pubbliche che garantiscano visibilità e diffusione sui temi di interesse sociale. È questo uno degli obiettivi con cui è stato sottoscritto il documento tra Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria e sindaco di Deruta, Manuel Petruccioli, presidente di Federsanità Anci Umbria e sindaco di Giano dell’Umbria, e Sara Scillitani, vice presidente Corediab (Coordinamento regionale associazioni per il diabete) Umbria, realtà che raccoglie 8 associazioni regionali, durante una conferenza stampa che si è tenuta mercoledì 17 luglio presso la sala Pagliacci del palazzo della Provincia di Perugia. Presente anche Stefano Antonini, segretario di Corediab Umbria.

“Sottoscriviamo questo protocollo – ha esordito Michele Toniaccini per promuovere i servizi che queste realtà associative offrono a beneficio dei malati e delle loro famiglie. Questa iniziativa rientra in un programma più ampio, che coinvolge altre associazioni con le quali Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria hanno creato una collaborazione dove intendiamo promuovere non solo le realtà associative ma creare una rete nelle reti. Stiamo presentando queste realtà nei territori coinvolgendo i Comuni, le zone sociali e la Regione Umbria per creare un valore aggiunto rispetto a quei servizi che offrono quotidianamente. Un’attività importante per valorizzare anche il ruolo dei volontari. Questa sinergia può essere un valore aggiunto per i Comuni, per gli amministratori ma anche per queste realtà associative”.

“Questo protocollo è importante perché possiamo trarre grande beneficio dalla collaborazione con i Comuni – ha spiegato Sara Scillitani perché noi ci rivolgiamo ai soggetti con la patologia ma facciamo molta prevenzione sulla popolazione sana per promuovere i corretti stili di vita, partendo dall’alimentazione e dall’attività fisica. Credo che questa sia una tematica che può coinvolgere direttamente chi amministra e gestisce una comunità perché parliamo a tutti”.

“Promuoveremo l’attività di queste associazioni sul territorio umbro – ha affermato Manuel Petruccioli e metteremo a disposizione la piattaforma nazionale Federsanità Academy,  per far conoscere tutte le attività, con la volontà di stringere un rapporto, anche in collaborazione con l’assessorato regionale competente al fine di divulgare, per promuovere questa malattia sul territorio regionale”.

Il protocollo è composto da 8 articoli e ha durata triennale, che prevede un tacito rinnovo di pari durata. Prevede varie forme di collaborazione da svolgersi sia in maniera congiunta che individuale. Tra le azioni previste anche quelle rivolte a garantire e promuovere l’inclusione delle persone con disabilità.

Corediab Umbria comprende 8 associazioni regionali: associazione Diabete Orvieto odv, associazione Diabetici Terni odv, associazione italiana Lions per il Diabete odv, Diabete 1 in famiglia aps, il Cammino Alta Valle del Tevere associazione diabetici odv, associazione diabetici Eugubini e dell’Alto Chiascio odv, Diabete Onboard aps, Associazione Spoletina per il diabete onlus. Il presidente Corediab, Riccardo Vinciarelli (presidente di Diabete Onboard), è delegato Diabete Italia Umbria per il diabete di tipo 1 adulto e membro del direttivo nazionale di Diabete Italia. Stefano Antonini (presidente Diabete 1 in famiglia), segretario Corediab, è delegato Umbria per diabete Italia per diabete tipo 1 in età evolutiva. Fabiana Reginelli (associazione diabetici Eugubini e dell’Alto Chiascio) è delegata Umbria per Diabete Italia per il diabete di tipo 2.

Protocollo Anci Umbria-Federsanità Anci Umbria-Corediab




OLTRE 100 GLI AMMINISTRATORI PRESENTI PER LA FORMAZIONE DI ANCI UMBRIA

Gli altri appuntamenti partiranno dal prossimo settembre

Il segretario Silvio Ranieri: “Il bilancio della prima giornata è ottimo”

Perugia, 3 luglio 2024 – Sono stati oltre un centinaio gli amministratori, soprattutto nuovi e provenienti da tutta Umbria, che hanno partecipato al primo dei cinque incontri formativi gratuiti promossi da Anci Umbria, che si è svolto questa mattina (mercoledì 3 luglio) presso la sala del Consiglio del palazzo della Provincia di Perugia. L’incontro, dal titolo “Status e ruolo dell’amministratore locale, strumenti per affrontare sfide complesse” e con il segretario comunale Valter Canafoglia come docente, ha trattato il tema generale dell’Amministrazione e degli amministratori: dalla condizione giuridica dei consiglieri comunali e degli assessori ai loro diritti e doveri, competenze e responsabilità; dal funzionamento del consiglio comunale alle deliberazioni di giunta e consiglio; dalla costituzione dei gruppi Consiliari al conflitto d’interesse; lo Statuto e i Regolamenti.

“Il bilancio della prima giornata è ottimo”, esordisce Silvio Ranieri, segretario generale di Anci Umbria, al termine della mattinata di lavori. “Penso – prosegue – che abbiamo raggiunto un obiettivo importante avendo raccolto l’esigenza e il bisogno di formazione da parte dei nuovi amministratori. Questa che si è appena conclusa in Umbria, è stata una tornata impegnativa con il rinnovo di 60 consigli comunali, giunte e Sindaci. È un’iniziativa necessaria soprattutto vista la presenza di numerose liste civiche che hanno visto eleggere persone che, in molti casi, non proviene dal mondo della politica. Questo ciclo di corsi è stato ideato per fare un momento di riflessione illustrando gli strumenti, il ruolo e le funzioni che si accingono a ricoprire anche in rapporto con la macchina comunale. Dare a queste persone degli elementi per svolgere al meglio il loro ruolo – conclude Ranieri – credo che sia stato molto importante e penso che sia stato raccolto molto bene, vista la presenza in sala di oltre un centinaio di amministratori”.

I corsi successivi partiranno dal prossimo settembre (le date sono ancora da stabilire), dureranno sempre 3 ore ed avranno il compito di scendere un po’ più nel dettaglio del contesto normativo e degli strumenti della programmazione comunale. Tema del secondo incontro sarà “Il contesto normativo e gli strumenti della programmazione comunale” con docente Stefano Baldoni; del terzo “Introduzione alla normativa in materia di Pnrr” con Alessandro Formica; del quarto “Lo strumento della pianificazione comunale di protezione civile a supporto degli amministratori locali” con Francesca Procacci ed Emanuele Volpe; del quinto “I servizi demografici funzioni statali attribuite ai comuni per il principio di sussidiarietà” con Lorella Capezzali. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web di Anci Umbria (www.anci.umbria.it).




AL VIA I CORSI GRATUTITI PER AMMNISTRATORI

Già quasi 100 iscritti in rappresentanza di oltre 30 Comuni

L’obiettivo è quello di fornire riflessioni teoriche e strumenti pratici da utilizzare a supporto dell’attività amministrativa quotidiana

Perugia, 28 giugno 2024 – Sono già quasi un centinaio, in rappresentanza di oltre 30 Comuni, le persone che si sono iscritte al nuovo ciclo di cinque incontri formativi gratuiti promossi da Anci Umbria, pensati ed offerti ai nuovi amministratori (sindaci, assessori e consiglieri), ai nuovi eletti (giovani o alla prima esperienza), ma anche ai più esperti. Il primo, in programma mercoledì 3 luglio presso la sala del Consiglio del palazzo della Provincia di Perugia (dalle ore 9,30 alle ore 12,30), avrà come docente Valter Canafoglia e si intitola: “Status e ruolo dell’amministratore locale, strumenti per affrontare sfide complesse”. Tratterà il tema generale dell’Amministrazione e degli amministratori: dalla condizione giuridica dei consiglieri comunali e degli assessori ai loro diritti e doveri, competenze e responsabilità; dal funzionamento del consiglio comunale alle deliberazioni di giunta e consiglio; dalla costituzione dei gruppi Consiliari al conflitto d’interesse; lo Statuto e i Regolamenti.

Il calendario dei corsi è stato presentato venerdì 28 giugno alla sala Falcone Borsellino del palazzo della Provincia di Perugia alla presenza di Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria e sindaco di Deruta, Silvio Ranieri, segretario generale di Anci Umbria, e dei docenti Valter Canafoglia, Alessandro Formica e Lorella Capezzali.

“Questa iniziativa è una grande opportunità anche per conoscere i nuovi amministratori e I Sindaci prima del loro approccio al percorso amministrativo. Questi corsi sono con contenuti di alta qualità, che consentiranno di affrontare questioni e tematiche importanti dal punto di vista normativo e funzionale. Conoscendoci, inoltre, possiamo creare sinergie e collaborazioni, indispensabili per affrontare le problematiche che vedono spesso i Comuni in prima linea”, ha esordito Michele Toniaccini.

“Con questo ciclo di corsi – ha spiegato Silvio Ranieri, che ha illustrato i cinque appuntamenti –crediamo di aver raccolto le esigenze di chi ha deciso di intraprendere questa avventura di amministrare la propria città. Per questo abbiamo pensato di organizzare cinque giornate formative per consentirgli di affrontare al meglio l’attività amministrativa. Siamo soddisfatti di aver raggiunto quasi 100 iscritti ed è ancora possibile aderire. Se poi, per varie esigenze, sarà necessario riproporli è nostro dovere e piacere farlo. Ringrazio, infine, i docenti, che sono tutti impiegati della pubblica amministrazione, che ci mettono a disposizione la loro competenza”.  

I corsi successivi, le cui date sono ancora da stabilire, dureranno sempre 3 ore ed avranno il compito di scendere un po’ più nel dettaglio del contesto normativo e degli strumenti della programmazione comunale.

Tema del secondo incontro “Il contesto normativo e gli strumenti della programmazione comunale” con docente Stefano Baldoni; del terzo “Introduzione alla normativa in materia di Pnrr” con Alessandro Formica; del quarto “Lo strumento della pianificazione comunale di protezione civile a supporto degli amministratori locali” con Francesca Procacci ed Emanuele Volpe; del quinto “I servizi demografici funzioni statali attribuite ai comuni per il principio di sussidiarietà” con Lorella Capezzali.

L’iniziativa è stata pensata da Anci Umbria in considerazione del fatto che le recenti elezioni amministrative hanno coinvolto 60 comuni umbri (39 in provincia di Perugia e 21 in provincia di Terni). L’obiettivo è quello di fornire riflessioni teoriche e strumenti pratici da utilizzare a supporto dell’attività amministrativa quotidiana.

È ancora possibile iscriversi ai corsi. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web di Anci Umbria (www.anci.umbria.it) oppure contattare il seguente numero 075/5721083 o scrivere alle email: raffaellaricci@anci.umbria.it, valentinafenza@anci.umbria.it




GORI, PICCOLI COMUNI ANCI UMBRIA: PREOCCUPAZIONE PIANO 5G

Gori: “Lancio un segnale ad Anci nazionale e chiediamo un incontro all’assessore regionale e ai parlamentari umbri”

Perugia, 27 giugno 2024 – C’è grande preoccupazione, non soltanto tra i Piccoli Comuni, circa l’emendamento al decreto Coesione, approvato in commissione Bilancio del Senato, che di fatto scavalca i regolamenti comunali sulla pianificazione delle installazioni di antenne nei territori cosiddetti “aree bianche”, per consentire il raggiungimento degli obiettivi di trasformazione digitale del “Piano Italia 5G”.

“I regolamenti restano l’unico strumento nelle mani dei Comuni – afferma Federico Gori, sindaco di Montecchio e coordinatore piccoli Comuni umbri – per pianificare la realizzazione degli impianti. Ad oggi, sembra che manchino strumenti di protezione per i Comuni, che non possono interloquire sul rischio per la salute pubblica (di cui si ricorda, il sindaco sarebbe il garante sul suo territorio, ndr) e sul rispetto delle aree di interesse paesaggistico (da cui molti Comuni traggono un’importante parte della loro attrattività, con conseguenze che non possono sfuggire). Proprio per questo nel settembre dello scorso anno era stato chiesto un incontro urgente con l’assessore regionale Michele Fioroni, purtroppo ad oggi non ancora fissato. Lo scopo era l’organizzazione di un tavolo di confronto che potesse affrontare in maniera organica e condivisa le problematiche derivanti, anche in considerazione dell’aggressività degli operatori telefonici. Rilanciamo all’assessorato tale richiesta nella speranza che oggi, che siamo in una fase ‘emergenziale’, si possa affrontare il tema insieme. In rappresentanza dei Piccoli Comuni umbri lancio un forte segnale anche ad Anci nazionale, perché si faccia parte attiva nella risoluzione delle problematiche, per la tutela degli interessi di tutti i Comuni italiani, dei cittadini e delle imprese, che rischiano la svalutazione dei propri investimenti. Infine, – conclude Gori – chiederemo un incontro ai parlamentari umbri, visto che l’emendamento è già passato al Senato con i voti di fiducia e che presto approderà alla Camera”.