IL COMUNE DI SAN GIUSTINO RIENTRA IN ANCI UMBRIA DOPO 10 ANNI DI ASSENZA

Nell’anno in cui Anci Umbria ha celebrato i 50 anni ritornano ad essere associati il 100% dei Comuni umbri

Federico Gori: “È un segnale di grande consapevolezza sull’importanza di fare rete”

Perugia, 06 dicembre 2024 – “Il rientro di San Giustino in Anci, dopo circa 10 anni di assenza e per ragioni non legate all’operato di Anci Umbria, è un segnale di grande consapevolezza sull’importanza di fare rete. Questa scelta non solo rafforza la rappresentatività dell’Associazione, ma dimostra che lavorare insieme e condividere percorsi comuni è fondamentale per rispondere alle esigenze delle nostre comunità. Ringrazio il sindaco Stefano Veschi per il suo impegno e per aver creduto nel valore della nostra associazione”, così Federico Gori, presidente di Anci Umbria e sindaco di Montecchio, sottolineando la grande rilevanza della notizia per l’intera Regione Umbria, che ora vede tutti i suoi Comuni nuovamente rappresentati nell’Associazione, rafforzando la capacità di fare rete e di agire collettivamente per il bene dei territori.

Il rientro del Comune di San Giustino è stato deliberato nella seduta di Giunta di giovedì 5 dicembre 2024. “Ci attendono sfide importanti e riteniamo che stare all’interno dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani sia fondamentale per rappresentare le istanze che il nostro territorio intende esprimere. I Comuni sono il primo presidio di democrazia del nostro Paese ed è solo stando insieme che riusciremo a riaffermare la centralità del ruolo dei Comuni stessi. La nostra interlocuzione con le varie Pubbliche Amministrazioni è costante e quotidiana e l’essere all’interno dell’Associazione che ha come obiettivo fondante proprio l’agevolare questo dialogo da forza al lavoro che siamo chiamati a svolgere”. Ha dichiarato anche il sindaco Stefano Veschi.

Con il ritorno di San Giustino, Anci Umbria celebra un momento significativo che testimonia il ruolo cruciale dell’Associazione come luogo di dialogo, confronto e supporto per i Comuni, veri e propri presidi di democrazia e protagonisti dello sviluppo locale. Ad oggi in Anci Umbria, nell’anno in cui sono stati celebrati i 50 anni di attività, sono associati il 100% dei Comuni umbri.

Benvenuto San Giustino, insieme siamo più forti!




AL VIA IL SERVIZIO CIVILE PER GLI 88 VOLONTARI DI ANCI UMBRIA

COMUNICATO STAMPA

Perugia, 31 maggio 2024 – Ha preso il via martedì 28 maggio la nuova edizione del Servizio civile universale per gli 88 volontari, di cui 13 con minori possibilità, che saranno impegnati in sette diversi progetti inseriti nel network di Anci Umbria.

“Per Anci Umbria il Servizio Civile è sia un momento formativo sui temi della cittadinanza e della partecipazione dei cittadini alla vita della propria comunità che un momento di maturazione professionale dei ragazzi. Sarà un’occasione per accrescere le proprie competenze e per essere maggiormente competitivi nel mondo del lavoro”, commenta il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri, augurando agli 88 ragazzi di vivere appieno questa esperienza. Degli 88 posti a disposizione 3 sono stati riservati ad Anci Umbria mentre gli altri sono stati distribuiti in 29 diversi Comuni quali: Allerona (2), Alviano (2), Amelia (1+1), Bastia Umbra (1), Bevagna (2), Campello Sul Clitunno (2), Castel Ritaldi (3), Città Della Pieve (1), Costacciaro (1), Fabro (1), Ficulle (1), Giano Dell’umbria (2), Gualdo Tadino (2), Gubbio (9), Monte Castello Di Vibio (1+1), Monte Santa Maria Tiberina (1), Montecchio (1+1), Montefalco (1+1), Orvieto (12+2), Parrano (1+1), Penna In Teverina (2), Perugia (8), Porano (2+1), Scheggia e Pascelupo (1), Sigillo (1), Spello (2), Spoleto (7+5), Trevi (1), Valfabbrica (1).

Il servizio avrà una durata di 12 mesi, prevede una certificazione delle competenze e un percorso di tutoraggio. Ai volontari sarà riconosciuto un contributo economico mensile pari a euro 507,30 e l’attestato di fine servizio.

Fare il servizio civile offre alcuni benefici. Nei concorsi pubblici, ad esempio, è prevista la riserva del 15% dei posti per i volontari che hanno concluso il percorso senza demerito. Inoltre, farlo con il network di Anci Umbria permetterà ai volontari, oltre a cogliere un’importante occasione di formazione di crescita personale e professionale, anche di contribuire alla valorizzare del patrimonio artistico e culturale dei Comuni così come alla loro attività legata a progetti di protezione civile, di educazione ed ambientali.