POLITICHE GIOVANILI – Online il primo numero della NEWSLETTER dell’avviso pubblico “Fermenti in Comune”

Anci ha reso disponibili attraverso una NEWSLETTER i progetti finanziati dall’Avviso pubblico Fermenti in Comune.

L’Avviso promosso da Anci e finanziato con risorse provenienti dal Fondo Nazionale Politiche Giovanili è volto a stimolare il protagonismo giovanile nella dinamica di rilancio dei Territori. Con Fermenti in Comune sono state messe a disposizione specifiche risorse per Comuni piccoli, medi e grandi consentendo la realizzazione di interventi rivolti ai giovani in risposta a cinque sfide sociali:
– Uguaglianza per tutti i generi;
– Inclusione e partecipazione;
– Formazione e cultura;
– Spazi, ambiente e territorio;
– Autonomia, welfare, benessere e salute.

Lo scopo della newsletter è quello di raccontare gli interventi attualmente in atto nei territori finanziati dell’Avviso, permettendo così di dare risalto alle attività a favore della popolazione giovanile attuate dai Comuni italiani e favorire lo scambio di buone pratiche in materia di politiche giovanili.

CONSULTALE QUI:

1 numero Newsletter 




Evento/scambio di buone pratiche “Pensa 2040” – Firenze 26 marzo 2021

In allegato, il programma di un importante convegno che il Comune di Firenze, Avviso Pubblico, l’Associazione CO2 Crisis Opportunity Onlus, la Fondazione Giancarlo Siani e Italia che Cambia, dopo un rinvio dovuto all’emergenza coronavirus, stanno organizzando per il 26 marzo 2021 in diretta streaming, dal titolo ‘Pensa 2040: cultura e cittadinanza attiva come strumento chiave di lotta alla criminalità organizzata’.

L’obiettivo dell’iniziativa, a cui l’Anci ha concesso il proprio patrocinio, è quello di avviare un percorso partecipato di conoscenza e di confronto, finalizzato a costruire una rete di collaborazione tra associazioni culturali e amministratori locali.

All’interno dell’invito si possono trovare tutte le informazioni logistiche e i riferimenti per comunicare la partecipazione.

ANCI PENSA 2040




#Nelsegnodellecittà – Diario della ripartenza. Raccontiamo buone pratiche dei Comuni. Inviate foto, video e descrizione

#Nelsegnodellecittà – Diario della ripartenza. Raccontiamo buone pratiche dei Comuni. Inviate foto, video e descrizione

Ripartire in sicurezza significa poter ricominciare a vivere le nostre città mettendo al centro le persone verso policy più sostenibili. In questa direzione i Comuni italiani, nel corso dell’emergenza sanitaria, hanno dato il via a servizi e attività che pian piano sono diventati sempre più strutturali nella vita cittadina contribuendo a ridefinire un nuovo concetto di “normalità”.

In tal senso, l’Anci inaugura un nuovo spazio #NelSegnodelleCittàun diario dai Comuni, per raccontare la ripartenza e condividere le tante iniziative, progetti e attività di collaborazione tra cittadini e amministrazioni locali che riguardano diversi temi: dalla scuola, agli spazi pubblici, al turismo, alla cultura, al commercio, fino al welfare community e alla mobilità urbana.

Tutti i Comuni, anche in forma associata come ad esempio le Unioni, i sindaci, gli amministratori locali possono contribuire a scrivere le pagine del nostro diario della ripartenza #NelSegnodelleCittà raccontandoci la propria storia. Nello specifico come il Comune sta provando a ripartire, quali servizi, attività, progetti ha realizzato o sta realizzando. Sarà un Diario della ripartenza.

Vi preghiamo pertanto di inviare foto, video e una breve descrizione della vostra buona pratica all’indirizzo di posta: nelsegnodellecitta@anci.it e Anci ne parlerà nel suo sito e sui canali social (Facebook, Twitter, Instagram).




Servizi sociali al tempo del Coronavirus: una raccolta di pratiche dai Comuni

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l’ANCI, con il supporto della Banca Mondiale, hanno lanciato lo scorso maggio una rilevazione aperta sulle risposte attivate in campo sociale dai Comuni di fronte alle necessità determinate dall’emergenza Covid-19. Le Amministrazioni locali hanno infatti avviato numerosi servizi e iniziative, hanno innovato e rafforzato esperienze già esistenti, modificando in maniera flessibile le loro modalità di intervento, anche grazie al supporto delle tecnologie informatiche.

Tra le pratiche territoriali raccolte, 227 di queste sono confluite nella pubblicazione I Servizi sociali al tempo del Coronavirus, appena realizzata. L’iniziativa è stata presentata questa mattina al Forum PA 2020 nel corso della sessione dal titolo “Come cambiano gli interventi per le persone fragili in tempi di Covid-19”, in cui sono state illustrate due esperienze significative, quelle dei Comuni di Bergamo e di Bari, attraverso la voce diretta dei responsabili dei servizi.

Nella raccolta le pratiche sono state distinte tra “servizio completamente nuovo”, “servizio esistente, rafforzato o rimodulato” e “servizio misto”, e presentate attraverso schede che riportano, oltre ai dati sull’ente erogatore, indicazioni descrittive sul servizio attivato, le modalità di comunicazione e gli strumenti utilizzati, i riscontri ottenuti dagli operatori e dalla cittadinanza, nonché sulla volontà di proseguire il servizio anche oltre la fine del periodo emergenziale.

Pur non rivestendo un carattere statistico, la raccolta offre l’occasione per cogliere alcune caratteristiche delle trasformazioni in atto nel Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali, fornisce spunti utili per definire modalità di lavoro idonee a condizioni emergenziali e, allo stesso tempo, sollecita una riflessione pragmatica su nuove modalità di intervento che, ove necessario, possano divenire parte integrante della programmazione sociale.

L’intento della pubblicazione, pertanto, non è solo fotografare come sta cambiando il lavoro degli operatori dei servizi sociali territoriali per far fronte ai nuovi e molteplici bisogni delle persone, soprattutto quelle più fragili, a seguito dell’emergenza Covid-19, ma anche consegnare tempestivamente alla comunità di professionisti e al pubblico informazioni e spunti utili alla contaminazione di pratiche e servizi tra territori.




Stati generali delle amministratrici

“Come cambia il potere grazie alle donne”

Nel corso della mattinata verranno presentati i Quaderni Anci sulla differenza di genere e le migliori pratiche dei Comuni.

Roma, 21 aprile, Nuova Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari, Via Campo di Marzio, 74

Per il programma clicca qui;




PRESENTATO IL PROGETTO “Centro di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza”

COMUNICATO STAMPA PRESENTATO IL PROGETTO “Centro di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza” Una città amica delle ragazze e dei ragazzi è in primo luogo una città educativa, cioè una città in grado di offrire opportunità ed esperienze tali da favorire la crescita dei suoi cittadini più piccoli. La città è educativa rende visibili, parlanti e creativi i suoi abitanti più giovani, vale a dire i bambini e le bambine e gli adolescenti.