ENRICO VALENTINI È IL NUOVO PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA PRO.CIV.

È stato eletto all’unanimità durante l’assemblea dei soci

Enrico Valentini è il nuovo presidente di Anci Umbria ProCiv

Il sindaco di Gualdo Cattaneo subentra a Letizia Michelini, attuale consigliera regionale

Pino Bistacchi, assessore di Castiglione del Lago, è il vicepresidente

Perugia, 4 marzo 2025 Enrico Valentini, sindaco del Comune di Gualdo Cattaneo, è il nuovo presidente di Anci Umbria ProCiv che subentra al posto di Letizia Michelini, già sindaca del Comune di Monte Santa Maria Tiberina ed attuale consigliera regionale. È stato eletto durante l’assemblea dei soci di Anci Umbria ProCiv che si è tenuta lunedì 3 marzo presso la sala del Consiglio della provincia di Perugia alla presenza di Federico Gori, presidente di Anci Umbria, e di Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria, che ha portato i suoi saluti. Il ruolo di vicepresidente, invece, è stato assegnato a Pino Bistacchi, assessore del Comune di Castiglione del Lago.

Ad aprire l’assemblea è stato Federico Gori che ha dichiarato: “Oggi è una giornata molto importante, perché proseguiamo l’iter di completamento delle consulte ed associazioni, mettendo un altro tassello fondamentale con Anci Umbria Prociv”. Gori ha proseguito sottolineando come oggi l’associazione, nata 10 anni fa grazie a un’intuizione del direttore Silvio Ranieri, rappresenta una costola di Anci Umbria e un punto di riferimento solido per i Comuni, nonché un’eccellenza a livello nazionale. Altamente qualificata, nel tempo ha conseguito molteplici obiettivi, perché particolarmente attenta alla materia di protezione civile, così complessa e in costante evoluzione.

Nel corso del suo intervento Stefania Proietti ha voluto sottolineare come Regione e Comuni abbiano un’enorme responsabilità sia per quanto concerne l’organizzazione e gestione dell’emergenza che per le molteplici attività di prevenzione. Ha poi ringraziato la precedente amministrazione regionale per aver portato a compimento l’iter della nuova legge di protezione civile, passaggio certamente necessario ed urgente, ma ha voluto precisare che molto ancora deve essere fatto, in primis ufficializzare la collaborazione con Anci Umbria ProCiv. Proietti ha concluso il suo intervento invitando il presidente di Anci Umbria e la struttura di Anci Umbria ProCiv il prossimo 11 marzo al Centro Regionale di protezione civile, data in cui verranno in visita il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci e il Commissario alla ricostruzione Fabrizio Curcio.

Ha chiuso la carrellata dei saluti istituzionali la presidente uscente Letizia Michelini che, commossa, ha voluto ringraziare il direttore, i tecnici e il personale amministrativo di Anci Umbria ProCiv per il lavoro fatto insieme in questi ultimi anni, che ha visto una forte crescita professionale dell’associazione. Periodo caratterizzato dalla pandemia e da altre emergenze locali, ma anche da progetti extra-regionali e corsi formativi rivolti ai tecnici comunali sull’utilizzo dei dati in ambiente Gis. Michelini ha poi dichiarato: “L’associazione nasce in Umbria e lavora prioritariamente per l’Umbria. Ma quello che siamo stati in grado di sviluppare negli anni è sicuramente un riconoscimento delle professionalità dei nostri tecnici. Motivo di orgoglio è che altri Comuni ed altre Anci si siano avvalsi della nostra struttura. Per me questa associazione ha significato tanto e tanto altro ancora potremo fare insieme”. Ha concluso il suo intervento illustrando nel dettaglio la relazione attività relative al 2024, ponendo l’accento sul fatto che la struttura è stata rafforzata con nuovi tecnici professionisti.

Terminati gli interventi e i saluti istituzionali, si sono svolte le elezioni che hanno visto il sindaco di Gualdo Cattaneo, che ha ricoperto negli anni passati il ruolo di coordinatore della consulta di protezione civile per Anci Umbria, eletto per acclamazione all’unanimità.

Enrico Valentini, dopo aver ringraziato tutti i Sindaci per la fiducia riposta in lui, ha salutato la presidente uscente, il direttore e tutta la struttura. Ha proseguito il suo intervento affermando: “Anci Umbria ProCiv ricopre un ruolo fondamentale. Grazie al supporto che costantemente garantisce ai Comuni soci, ha permesso di raggiungere obiettivi importanti nell’ambito della pianificazione. Infatti, l’Umbria vanta oltre il 90% di Comuni dotati di un piano multirischio aggiornato alla normativa vigente. Il rapporto diretto con i Sindaci è un aspetto che rende l’operatività ed efficienza della struttura unica nel suo genere. Siamo una best practice che a livello nazionale deve essere conosciuta e riconosciuta”. Valentini ha terminato il suo primo intervento in qualità di nuovo presidente sottolineando la necessità di portare la protezione civile ovunque, partendo dalle realtà scolastiche. Obiettivo prioritario sarà sicuramente quello di costruire nuovi rapporti solidi con la Regione Umbria.

Su proposta dei Presidenti di Anci Umbria e Anci Umbria ProCiv sono stati definiti i criteri per la composizione del Consiglio Direttivo, che si riunirà prossimamente anche per l’approvazione del bilancio dell’associazione. Continuerà a ricoprire il ruolo di direttore Silvio Ranieri, segretario generale di Anci Umbria.

 




ANCI UMBRIA PROCIV, NEI PROSSIMI GIORNI SI TERRÀ L’ASSEMBLEA DEI SOCI PER IL RINNOVO DEGLI ORGANI DIRETTIVI

La presidente uscente Letizia Michelini: “Auguro all’associazione di consolidare ancora di più la sua esperienza, di crescere, di fare ricerca ed innovazione”

PERUGIA 10 febbraio 2025 – È tutto pronto per l’assemblea dei soci di Anci Umbria ProCiv, l’associazione nazionale dei Comuni dell’Umbria per la protezione civile, in programma nei prossimi giorni. Un appuntamento molto importante in quanto saranno eletti i nuovi organi direttivi. Di certo l’attuale presidente Letizia Michelini, già sindaca del Comune di Monte Santa Maria Tiberina, dovrà lasciare il posto ad un altro primo cittadino vista la sua recente elezione a consigliera regionale.

Quindi dopo quasi quattro anni sotto la guida di Michelini (eletta il 30 luglio del 2021), l’associazione si prepara a cambiare i suoi vertici.

Letizia, che potenziale ha Anci Umbria ProCiv oggi?

“L’associazione ha un enorme potenziale, che ha già sviluppato nel tempo grazie al know-how di professionisti della protezione civile che, con il loro lavoro di supporto ai Comuni, sono riusciti anche a creare un anello di congiunzione funzionale con la protezione civile regionale. Il supporto dei tecnici di Anci Umbria ProCiv è diventato fondamentale per i Comuni, che non possono più farne a meno, e va in direzione del rafforzamento dell’asset protezione civile – Comuni, diventato di primaria importanza date anche le responsabilità che ne conseguono e i fenomeni metereologici avversi che sempre più di frequente colpiscono i nostri territori, che non devono coglierci impreparati”.

Qual è secondo lei l’iniziativa più importante legata all’attività di Anci Umbria ProCiv?

“Lo sono state tutte quelle che abbiamo svolto, perché la più importante è quella che l’associazione compie quotidianamente a supporto dei Comuni umbri, che ha garantito anche una pianificazione omogenea sui territori e la realizzazione di un codice di comunicazione unico tra Comuni, Regione e Province. Ovviamente, c’è stata anche l’occasione di poter dare un supporto, con progettualità assolutamente stimolanti, ad altri territori al di fuori della nostra regione. Nel corso degli anni abbiamo collaborato con zone che sono state fortemente colpite dalle calamità naturali come Chiavari e Senigallia. Questo è successo perché sono note le capacità organizzative e le competenze dei nostri professionisti. Collaborare con altri territori ci ha inorgoglito, è un riconoscimento del lavoro fatto, dell’esperienza e del know-how acquisito. È un elemento che ha portato maggiore visibilità e ha fatto conoscere la nostra associazione al di fuori dei nostri confini regionali”.

Qual è il ricordo più bello di questa esperienza?

“Sono i momenti di condivisione trascorsi con i professionisti di Anci Umbria ProCiv e con il direttore Silvio Ranieri. Momenti che sono stati anche difficili come, ad esempio, quelli che abbiamo vissuto nel periodo del Covid o quelli legati alle tante difficoltà che la nostra associazione ha attraversato nel corso di questi anni e che è riuscita a superare egregiamente grazie al lavoro di tutti. Sicuramente quello che mi porterò dietro da questa esperienza sono i rapporti umani, costruiti e consolidati nel tempo, che rimarranno per sempre”.

Cosa potrebbe fare ed augurare per il futuro di Anci Umbria ProCiv?

“Per me Anci Umbria ProCiv deve essere maggiormente valorizzata dalla Regione Umbria e, nel ruolo che oggi ricopro all’interno dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, cercherò di perseguire questo obiettivo al meglio. Cercherò di far sì che la protezione civile regionale possa, in maniera funzionale, sfruttare questo anello di congiunzione che questa associazione ha con i Comuni umbri. Quindi, auguro ad Anci Umbria ProCiv – conclude Letizia Michelini – di consolidare ancora di più la sua esperienza, di crescere, di approfondire sempre di più il tema della protezione civile, di fare ricerca ed innovazione anche in questo settore per sviluppare strumenti che possano essere di aiuto agli Enti locali”.




A Federsanità e Anci Umbria ProCiv nominato, come da Statuto, Michele Toniaccini quale presidente facente funzione, in attesa che l’Assemblea congressuale rinnovi le cariche

Durante l’incontro di sabato scorso per Federsanità e di questa mattina per Anci Umbria ProCiv è stato nominato, come da Statuto, Michele Toniaccini quale presidente facente funzione, in attesa che le due assemblee procedano con il rinnovo delle cariche.

Il presidente Toniaccini ha ringraziato i precedenti Presidenti, Leopoldo Di Girolamo per Federsanità, e Silvia Bernardini per Anci Umbria ProCiv, “per l’impegno, la dedizione e la professionalità con cui, in questi anni, hanno portato avanti l’attività”.

“I risultati conseguiti – afferma Toniaccini – sono di grande rilevanza, non solo per i Comuni che compongono le due associazioni, ma anche per le comunità su cui sono ricaduti importanti progetti e azioni”.

Il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri ha sottolineato come “le associazioni abbiano collaborato con i diversi livelli Istituzionali per fronteggiare la pandemia, senza mai arretrare nell’ordinaria attività. In particolare, Anci Umbria, insieme a Federsanità e Anci Umbria ProCiv, è sempre stata a fianco dei Comuni e ha operato in stretta collaborazione con la Regione Umbria, anche presso il Cor e ha assunto il coordinamento Funzione Enti Locali”.

Anci Umbria ProCiv – che coinvolge 81 Comuni umbri e svolge un’attività di pianificazione, formazione e informazione – ha continuato a redigere i Piani comunali multirischio, a realizzare l’allestimento di aree di emergenza, ad aggiornare la carta forestale umbra. Sul fronte dell’emergenza sanitaria, in questi 11 mesi ha partecipato alla Gestione della Funzione Enti Locali e fatto parte del coordinamento Centri Operativi all’interno del Cor di Foligno. 10mila i quesiti cui ha risposto.

Quanto a Federsanità, i progetti attivi riguardano il Piano regionale Gap e Dipendenze, la donazione degli organi, per il Servizio Civile Universale, il programma triennale di ricerca e prevenzione del randagismo, il progetto ZeroSpreco.

Sull’emergenza sanitaria, fra le tante attività, ha realizzato le conference call con i Comuni per la parte sociale, incontri con i direttori del distretto per le comunicazioni sui casi positivi, ha organizzato il pre – triage negli ospedali di Spoleto, Foligno e Orvieto. Fa parte, inoltre, del gruppo di lavoro per il Piano vaccini.




IO RESTO A CASA

A seguito della conferenza stampa di ieri sera, il Presidente del Consiglio Conte ha presentato il nuovo decreto “Io resto a casa”, firmato ieri e valido da oggi.

La principale novità è che non si parla più di “zona rossa” limitatamente alla Regione Lombardia e alle 14 province ma il provvedimento si estende a tutto il territorio nazionale.

TUTTE LE INFO




Direttivo Anci Umbria PROCIV 20 febbraio 2017 – Convocazione

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ANCI UMBRIA A TORINO: LA NUOVA LEGGE DI STABILITA’ CI DIA RISPOSTE ECONOMICHE E PROCEDURALI PER L’ATTUAZIONE DELLE LEGGE DELRIO.

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ANCI UMBRIA A TORINO: LA NUOVA LEGGE DI STABILITA’ CI DIA RISPOSTE ECONOMICHE E PROCEDURALI PER L’ATTUAZIONE DELLE LEGGE DELRIO.

 

 

Francesco De Rebotti, Presidente ANCI Umbria, in occasione della XXXII Assemblea Nazionale ANCI A Torino è intervenuto sul tema del riordino istituzionale e, in particolare, sulla vicenda delle Province: “la legge Delrio è una grande opportunità, la questione difficile è come affrontare il tema del personale e delle funzioni del nuovo ente di area di vasta.” ”La legge di stabilità in discussione in questi giorni in Parlamento, non può, infatti, togliere ulteriori risorse alle Province perché significherebbe toglierle ai Comuni, abbiamo bisogno di risposte economiche e procedurali per metterci nelle condizioni di poter dare seguito al riordino istituzionale insito nella Delrio”.  “Occorre semplificare la vita ai comuni –  continua il Presidente di ANCI Umbria – la legge anticorruzione ha aumentato carta ed adempimenti: non si combatte così la corruzione”.

Da ultimo, sul tema delle riforme istituzionali ed elettorali il Presidente De Rebotti ha chiesto che il futuro Senato abbia una sua autonoma rappresentanza dei Comuni e proposto l’abrogazione del secondo mandato dei Sindaci, allungando il primo, per esempio,  di due anni: “alleggeriremo così lo stress dei sindaci tra il primo e il secondo mandato, con il guadagno di dare stabilità all’azione  amministrativa”.