8 MARZO, ALESSIA TASSO ALL’EVENTO ORGANIZZATO DA UNISTRA

 

ALESSIA TASSO, COORDINATRICE ANCI PARI OPPORTUNITA’ INTERVIENE ALL’EVENTO ORGANIZZATO DA UNISTRA PER L’8 MARZO

PERUGIA – Nell’ambito dell’iniziativa organizzata dall’Università per Stranieri in occasione della Giornata internazionale della Donna, a portare i saluti e il punto di vista dei Comuni è stata la coordinatrice per le Pari Opportunità Alessia Tasso, vicesindaca del Comune di Gubbio.

Tasso, nel ringraziare per l’invito, ha lodato l’impegno dell’Università nel suo obiettivo di offrire strumenti per colmare il gap di genere e sensibilizzare sui temi della parità.

“La sensibilità dell’Università è fondamentale per proporre nuovi modelli e punti di vista alle giovani generazioni e a quelle future. I dati sulla rappresentanza femminile nelle amministrazioni dei Comuni umbri – 16 sindache su 92 Comuni – ci dicono che siamo ancora molto lontani dal rappresentare il punto di vista femminile, che è diverso, ma nel senso della complementarità e prezioso al fine di costruire politiche eque. Le donne fanno più fatica nell’affermazione e nell’autodeterminazione perché partono più indietro e devono quindi colmare un tratto di strada più lungo e complesso, fatto di aspettative di una narrazione collettiva, anche se non sempre dolosa, che va modificata attraverso la cultura. Per questo l’iniziativa dell’UniStra è così importante, nella speranza che sia il punto di partenza di un percorso virtuoso sul quale Anci Umbria si rende disponibile”.

La coordinatrice rivolge poi un pensiero di vicinanza alle donne vittime su entrambi i fronti di questa guerra: “Madri russe che vedono partire i propri figli e donne ucraine che la guerra la vivono in prima persona subendone lo strazio e le conseguenze”. Prosegue con una riflessione sulla mancanza di donne presso i tavoli diplomatici “Lì dove la guerra viene decisa, non sono mai presenti, sebbene restino protagoniste degli effetti del conflitto”, conclude, inviando loro un abbraccio virtuale.

 

8 marzo 2022




8 MARZO, LE DONNE TRA CRISI SANITARIA E CONFLITTI BELLICI

PERUGIA – “è impossibile pensare a questo 8 marzo senza un velo di tristezza. Veniamo da un periodo molto difficile caratterizzato dalla pandemia e dalla crisi sanitaria che, come tutte le crisi, ha particolarmente colpito le categorie più fragili della nostra società, restituendoci un quadro delle disuguaglianze che non accenna a diminuire. Pensiamo ai bambini e agli adolescenti che hanno sofferto di forti limitazioni in una fase della vita in cui si misura il mondo attraverso la socialità, e pensiamo soprattutto alle donne, spesso dedicate ai ruoli di cura, di gestione della famiglia e delle piattaforme scolastiche e in alcuni casi, come abbiamo visto, drammaticamente costrette ad una forzosa vicinanza con compagni violenti.

E se dal punto di vista sanitario e di ritorno alla socialità la situazione sembra migliorare, non possiamo non rivolgere un pensiero a tutte le donne vittime di questa guerra, che angosciate e terrorizzate, si trovano a dover accudire e rassicurare, a scegliere, scappando, cosa salvare e cosa lasciare per sempre, alle donne che da anni vivono e lavorano nelle nostre comunità, con l’afflizione di sapere la propria famiglia in pericolo a migliaia di chilometri di distanza. Le donne, russe ed ucraine, entrambe grandi assenti dai tavoli dove si decide la guerra, ma sempre in prima linea dove se ne sentono e subiscono le tragiche conseguenze. Madri, mogli, sorelle, amiche, a tutte voglio dedicare questo 8 marzo e inviare un incoraggiamento virtuale, con la consapevolezza che i Comuni dell’Umbria e tante cittadine e cittadini solidali, si stanno mobilitando per non far mancare loro il sostegno e  l’accoglienza.

Queste due crisi ci hanno restituito una visione minuziosa del peso che portano le donne e della loro forza; e sta a noi, fuori dall’emergenza sanitaria e speriamo presto, da questo conflitto, non smettere di lavorare ad adeguati strumenti di supporto che ci aiutino ad avere un ruolo attivo reale e non demagogico e numerico”.

Così nella nota di Alessia Tasso, coordinatrice della Consulta Pari Opportunità di Anci Umbria, Vicesindaca del Comune di Gubbio.