NOTA RIEPILOGATIVA ANCI MISURE PNRR ISTRUZIONE

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PRIMA NOTA RIEPILOGATIVA MISURE PNRR ISTRUZIONE

Il Ministero dell’Istruzione, ha emanato il decreto “per la definizione dei criteri di riparto, su base regionale, delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e delle modalità di individuazione degli interventi di edilizia scolastica”, che è in registrazione alla Corte dei Conti, e sta procedendo alla pubblicazione degli avvisi e relativi allegati https://pnrr.istruzione.it/avvisi/

Si tratta di risorse importanti, per un investimento complessivo pari a 5,2 mld, assegnate direttamente agli enti locali, per misure strategiche finalizzate alla riqualificazione del patrimonio scolastico e realizzazione di scuole innovative ed efficienti; alla riduzione del Gap nei servizi educativi e per l’incremento dei posti disponibili; per l’estensione del tempo pieno e della pratica sportiva nelle scuole attraverso il potenziamento di mense e palestre scolastiche. Importante il lavoro svolto dall’ANCI con il Ministero dell’Istruzione per ridurre i passaggi e snellire le procedure, attraverso l’erogazione diretta delle risorse agli enti locali con l’emanazione da parte del ministero dell’istruzione di bandi nazionali rivolti a Comuni, Città Metropolitane e Province, enti proprietari degli edifici scolastici e diretti attuatori degli interventi.

 

Le misure previste:

– Piano sostituzione edifici scolastici e riqualificazione energetica – € 800 milioni

– Piano asili nido e scuole dell’infanzia – € 3 miliardi 

– Piano estensione tempo pieno e mense – € 400 milioni

– Piano per le infrastrutture nelle scuole – € 300 milioni

– Messa in sicurezza e riqualificazione scuole – € 500 milioni. Gli interventi finanziati saranno individuati attraverso la programmazione regionale.

Per tutte le misure è prevista una riserva di almeno il 40% delle risorse per gli enti locali delle regioni del Sud.

Prevista la pubblicazione delle graduatorie degli interventi ammessi, da parte del ministero dell’istruzione, entro marzo 2022.

Per il riparto delle risorse, a livello regionale, si è tenuto conto del trend della popolazione scolastica (dati ultimi 5 anni) e delle situazioni infrastrutturali specifiche (gap infrastrutturale) rispetto alla media nazionale. Per l’avviso su asili nido e scuole infanzia si è anche tenuto conto:

      -del gap nei servizi relativi alla fascia ( 0/3 inteso sia come numero di posti sia come percentuale di comuni coperti dal servizio per asili nido)     

      -del numero attuale di scuole infanzia.

 

Per garantire la completa assegnazione di tutte le risorse disponibili, è previsto che, laddove in una Regione residuino risorse perché superiori al fabbisogno espresso, queste andranno a finanziare i progetti che, nel rispetto della percentuale del 40% riservata alle regioni del Mezzogiorno. Per affiancare gli enti locali nella fase di presentazione dei progetti il Ministero sta siglando convenzioni con Cassa Depositi e Prestiti, Consip, Autorità nazionale anticorruzione, Sogei, GSE. Inoltre è previsto l’ampliamento del numero dei tecnici della Task force dell’Agenzia di coesione territoriale sull’edilizia scolastica per il supporto organizzativo. Il Ministero ha previsto servizi di assistenza tecnico/amministrativa per gli Enti Locali sia nella fase di candidatura sia nella fase di attuazione degli interventi, attraverso il sito pnrr.ediliziascolastica@istruzione.it e contatti telefonici dedicati.

Saranno organizzati anche in collaborazione con ANCI, webinar informativi al fine di fornire informazioni dettagliate per la presentazione dei bandi. Sul sito dell’ANCI è presente un banner dedicato alle misure del PNRR.

 

 

1) Piano sostituzione edifici scolastici e di riqualificazione energetica (scuole nuove) 

Avviso pubblico: candidature entro 8 febbraio 2022

Aggiudicazione lavori entro il 20 settembre 2023 e conclusione entro e non oltre 31 marzo 2026

 

– 800 milioni di euro finalizzati alla sostituzione di parte del patrimonio edilizio scolastico obsoleto per creare nuove strutture sostenibili con il massimo dell’efficienza energetica e per garantire la didattica con metodologie innovative (riduzione consumi emissioni inquinanti, aumento sicurezza sismica e sviluppo aree verdi). Il Piano intende intervenire su circa 195 edifici con una riduzione del consumo di energia di almeno il 50%.

 

È prevista, da parte del Ministero dell’Istruzione, l’indizione di un concorso di progettazione per le aree geografiche e gli enti locali, individuati a seguito di procedura selettiva. (art. 22 dl n.152/21 recante disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e la prevenzione delle infiltrazioni mafiose).

 

 

 

 

2) Asili nido e scuole infanzia

Presentazione candidature: entro 28 febbraio 2022

 

Risorse per messa in sicurezza, riconversione, nuova costruzione asili e scuole infanzia, con l’obiettivo di creare 264 mila nuovi posti. 

 

– 3 mld per nuovi progetti di cui:

2,4 miliardi per asili nido

600 milioni per scuole infanzia

 

Previste risorse in conto corrente per spese di gestione

 

 

 

3) Piano estensione tempo pieno e Mense

 Avviso pubblico: candidature entro 28 febbraio 2022

 

Aggiudicazione lavori entro 31 marzo 2023 e conclusione entro e non oltre 31 marzo 2025

 

Ogni ente locale può presentare massimo 2 proposte di cui ognuna riferita ad un singolo edificio scolastico. I capoluogo di provincia possono presentare massimo 4 proposte.

 

– 400 milioni di euro per costruire nuove mense scolastiche ovvero riqualificare quelle esistenti per superare divario Nord-Sud e favorire l’attivazione del tempo pieno con costruzione o ristrutturazione e riqualificazione degli spazi mense (totale di circa 1.000 edifici) da parte degli enti locali proprietari degli edifici.

 Misura di potenziamento in sinergia con progetti per incremento dell’offerta formativa.

 

 

 

 

4) Infrastrutture sportive per lo sport a scuola 

Avviso pubblico: Candidature entro 28 febbraio 2022.

Aggiudicazione entro 31 marzo 2024 e conclusi entro e non oltre 31 marzo 2026

 

Ogni ente locale può presentare massimo 2 proposte di cui ognuna riferita ad un singolo edificio scolastico. I capoluogo di provincia, le provincie e città metropolitane possono presentare massimo 4 proposte.

 

– 300 milioni per la costruzione di nuove palestre scolastiche o messa in sicurezza di quelle esistenti, al fine di contrastare la dispersione scolastica e incrementare il tempo pieno consentendo l’apertura della scuola anche oltre l’orario scolastico.

 

 

 

5) Piano di Messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica

 

L’individuazione degli interventi è effettuata attraverso la programmazione regionale, pertanto non è previsto avviso pubblico. Le procedure dovranno concludersi entro e non oltre il 22 febbraio.

 

-500 milioni (ai  quali  si  aggiungono ulteriori  210 mln della programmazione  2021) da destinare a progetti di messa in sicurezza del patrimonio scolastico esistente attraverso l’adeguamento sismico, l’efficientamento energetico e la sostituzione edilizia di edifici e scuole vetuste e inagibili. I progetti saranno individuati entro marzo 2022 con decreto del Ministero Istruzione.

 

Nel caso di mancato rispetto del termine del 22 febbraio 2022 per l’individuazione degli interventi da parte delle Regioni, il Ministero dell’istruzione procede direttamente all’individuazione degli interventi, coerenti con le finalità del Piano nazionale di ripresa e resilienza, nell’ambito della programmazione triennale nazionale 2018-2020