FIRMATO PROTOCOLLO CON COMITATO PER LA VITA DANIELE CHIANELLI

Insieme a sostegno dei malati di tumore al sangue

Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con il Comitato per la vita “Daniele Chianelli”

PERUGIA, 4 settembre 2023 – Un protocollo d’intesa per sostenere le attività del Comitato per la vita “Daniele Chianelli”. A stipularlo, questa mattina (lunedì 4 settembre) al Residence “Daniele Chianelli” a Perugia, il presidente di Anci Umbria e sindaco di Deruta, Michele Toniaccini, il presidente di Federsanità Anci Umbria e sindaco di Giano dell’Umbria, Manuel Petruccioli, e il presidente del Comitato per la Vita, Franco Chianelli.  Obiettivo dell’accordo coinvolgere i 92 comuni dell’Umbria in una serie di attività per la promozione delle iniziative e del lavoro dell’organizzazione di volontariato impegnata da 33 anni nel sostegno alla ricerca, la cura, il supporto e l’accoglienza di bambini, adolescenti e adulti malati di tumori del sangue.

“Sono onorato – ha detto Michele Toniaccini – di prendere parte a questa iniziativa per una associazione straordinaria, un esempio da esportare, come detto dal presidente della Repubblica, Mattarella. Ringrazio il presidente Chianelli per il servizio che il Comitato assicura alle persone, cuore delle nostre società e che vanno tutelate. Stiamo organizzando – ha proseguito – attraverso i comuni capofila delle 12 zone sociali una serie di incontri per far conoscere le associazioni di volontariato e il lavoro prezioso che fanno per le nostre comunità”.

 “Oggi firmiamo – ha sottolineato Manuel Petruccioli – un protocollo che segna un punto di partenza rispetto agli impegni presi come Federsanità. Sarà mia cura inviarlo a tutti i sindaci umbri per chiedere loro un impegno ufficiale con la ratifica di questo documento nei Consigli comunali. Ognuno di loro potrà essere portavoce di questo straordinario esempio di vita”.

“Ho percepito un impegno sincero di voler sostenere il Comitato da parte di Anci. Sono convinto che grazie al sostegno dei sindaci otterremo ottimi risultati di sensibilizzazione. Il loro aiuto sarà fondamentale per persuadere tante persone ad aiutarci”, ha concluso Franco Chianelli.

 

Tra le attività previste dal protocollo c’è l’impegno di Anci Umbria, con la consulenza ed il supporto di Federsanità Anci Umbria, di sollecitare una concreta partecipazione delle Amministrazioni: alla Giornata Mondiale contro il Cancro infantile, che ogni anno si celebra il 15 febbraio, e alla Giornata nazionale contro leucemie, linfomi, mielomi che ogni anno, che si svolge il 21 giugno; a promuovere e sostenere tutte quelle iniziative necessarie ad accrescere la conoscenza di queste gravi patologie e il sostegno alle famiglie; a favorire la partecipazione del personale degli URP (Uffici Relazioni con il Pubblico) alla diffusione di materiale informativo e divulgativo; ad inviare ai diciottenni, a nome del Sindaco e del Comitato, gli auguri di “buon compleanno” assieme all’invito a testimoniare il diritto di cittadinanza attiva, scegliendo di diventare “donatori periodici di sangue” e di iscriversi al Registri internazionale dei donatori di midollo osseo (due scelte che possono salvare la vita di un malato onco-ematologico); ad inviare a tutte le famiglie, in allegato alle proprie eventuali pubblicazioni, materiale informativo e promozionale sul Comitato prevedendo, inoltre, la presenza sul sito web comunale del link del Comitato; a sollecitare l’esonero dalla tassa di affissione per tutto il materiale, privo di pubblicità, relativo a campagne di comunicazione sociale promosse dal Comitato; a promuovere e sostenere la presenza del Comitato nel proprio territorio comunale nello spirito di quanto previsto anche dalla L.266/91 per il Volontariato; e vigilare, adottando tutte le iniziative necessarie, affinché vengano favorite le iniziative di assistenza domiciliare a bambini, adolescenti e adulti malati ematologici con la presenza di un medico, un infermiere, una psicologa.

Il Comitato per la vita “Daniele Chianelli”, invece, si impegna a realizzare sinergie da parte del proprio sistema associativo con quello dei Comuni finalizzato allo sviluppo di una cultura di attenzione ai bisogni sociali dei malati onco-ematologici.