ERASMUS PLUS, GRADUATORIE IX BANDO TRAVELLING

In allegato le graduatorie del IX bando di mobilità Erasmus Pus Travelling into the Heart of Europe.

Graduatorie TRAVELLING 28apr




CORSO DI FORMAZIONE – CORPO NAZIONALE E INTERNAZIONALE DI GUARDIE AMBIENTALI VOLONTARIE

La Fondazione Sorella Natura nasce nel 1991 come associazione e si costituisce come Fondazione nel 2001 con sede in Assisi. Opera per lo sviluppo della cultura e dell’educazione ambientale, ispirandosi al messaggio di San Francesco d’Assisi e annovera ai vertici della propria struttura esponenti di spicco della vita religiosa, culturale, sociale, politica, economica e scientifica.

In questo contesto è stato ideato il corso base per Guardia Ambientale Volontaria.

ANCI Umbria promuove tra i Comuni questa iniziativa, che rappresenta un importante momento di crescita e arricchimento culturale sui temi della tutela dell’ambiente. Temi senza dubbio centrali rispetto ai nostri territori e sui quali crediamo utile continuare ad investire risorse ed energie.

Il corso base è strutturato in 25 CFU (crediti formativi universitari) equivalente a circa 120 ore di attività didattiche, a cui seguirà un esame per il conseguimento dell’attestato finale. Il corso sarà svolto in modalità telematica secondo le attuali direttive per l’emergenza Covid19.

Al termine del percorso, si potrà scegliere se conservare il titolo come titolo culturale personale oppure se richiedere l’iscrizione all’Albo G.A.V. Custodi del Creato, che permetterà di entrare a far parte del Raggruppamento Nazionale G.A.V. Custodi del Creato.

Il percorso formativo, vista l’emergenza in atto e grazie alla collaborazione tra ANCI Umbria e Fondazione Sorella Natura, è interamente gratuito.

 

INFO

Piano studi complessivo

Depliant riassuntivo

Descrizione del raggruppamento nazionale

Presentazione generale

FORM DI ISCRIZIONE

In fase di compilazione è importante selezionare nel campo “Richiesta ISCRIZIONE GRATUITA in quanto lettore di:” la voce “altro” e poi specificare nello spazio vuoto sottostante la dicitura “ANCI Umbria”. Questo al fine di garantire la gratuità totale del percorso formativo.




XI BANDO ERASMUS PLUS – Travelling into the Heart of Europe

I destinatari del progetto “Travelling into the Heart of Europe” sono 100 neodiplomati presso gli Istituti
Tecnici del settore economico (Amministrazione, Finanza e Marketing, Turismo) e del settore tecnologico
(indirizzo Grafica e Comunicazione), e presso gli Istituti Professionali del settore dei “Servizi commerciali”
della Regione Umbria.

Il presente bando si rivolge a 23 giovani neodiplomati, n. 14 borse per la Francia, n. 3 borse per la Spagna,

n. 3 borse per Malta, n. 3 borse per l’Irlanda, la cui mobilità seguirà le seguenti tempistiche:

Finestra Candidatura           Selezione     Contrattualizzazione     Preparazione      Partenze       Rientri         Paese
02/04/2021    23/04/2021     27/04/21       30/04/21                       Maggio               16/05/21        14/09/21     Francia
02/04/2021    23/04/2021     27/04/21       30/04/21                       Maggio               16/05/21        14/09/21     Spagna
02/04/2021    23/04/2021     27/04/21       30/04/21                       Maggio               16/05/21        14/09/21     Malta
02/04/2021    23/04/2021     27/04/21       30/04/21                       Maggio               16/05/21        14/09/21     Irlanda

* Le tempistiche previste sono indicative e potrebbero subire variazioni per motivi organizzativi.

Le candidature potranno essere inviate a partire dal 02/04/2021 fino al 23/04/2021.

XI BANDO TRAVELLING EUROPE

Allegato-A-domanda-e-lett.motivazionale

Allegato B – VET Learner EN

Allegato B – VET Learner ES

CV-IT

CV-EN

CV-FR

CV-ES




Forum degli Enti Locali per la cooperazione internazionale in Palestina: “Il ruolo degli Enti Locali per la localizzazione dell’Agenda 2030. Esperienze e prospettive future di cooperazione in Palestina”

“Bee the change ha rafforzato il processo di cambiamento in Palestina. Proposta una finestra ad hoc fra Italia e Palestina”

Il processo di cambiamento in Palestina è cominciato ed è stato rafforzato da “Bee the change” e da altri progetti di cooperazione internazionale che vedono protagonista l’Umbria. Tante le proposte emerse ieri dal “Forum degli Enti locali per la cooperazione internazionale in Palestina – Il ruolo degli enti locali per la localizzazione dell’Agenda 2030, esperienze e prospettive future di cooperazione in Palestina”, cui ha partecipato, come partner, anche Anci Umbria. Proposte che hanno riguardato il rafforzamento della cooperazione fra Enti locali, con particolare riferimento a quelli che legano Italia e Palestina, con la prospettiva futura – come ha detto il Console d’Italia a Gerusalemme, Giuseppe Fedele – di poter aprire una finestra dedicata a progetti fra queste due realtà. Mentre, il viceministro alla Cooperazione, onorevole Marina Sereni, nel suo videomessaggio, ha annunciato una “Conferenza nazionale sulla cooperazione, in programma nella seconda metà dell’anno”.

Tutti i relatori intervenuti hanno concordato sulla necessità di proseguire questo rapporto di cooperazione fra Enti locali, anche con progettualità esclusive fra Italia e Palestina.

Nella sostanza, il Forum di ieri è stato un momento di confronto e di restituzione sui progetti attuati che hanno avuto un impatto positivo in termini economici, ambientali, culturali e occupazionali in Palestina, ma con benefici anche in Umbria, anche in termini di reciprocità.

L’introduzione è stata affidata a Lucia Maddoli vice direttore FELCOS Umbria: “Questo forum chiude il progetto di cooperazione Bee the change, un’azione di grande rilievo per le tematiche attorno cui si è sviluppata, quelle dell’apicoltura e delle erbe officinali, settori che portano con loro non solo economia, ma anche cultura e sostenibilità; e perché si sono aperte le porte dell’amicizia e delle relazioni di partenariato molto forti tra comuni umbri e palestinesi e con Anci Umbria. L’obiettivo è di dare continuità alle relazioni intraprese con la Palestina”. Il vicedirettore Maddoli ha ricordato che questo forum si sarebbe dovuto svolgere in Palestina, ma l’emergenza sanitaria ne ha impedito la realizzazione.

“L’incontro – ha concluso – è anche momento di restituzione di quanto è stato fatto in Palestina e testimonianza di quanto questi progetti non abbiano solo un impatto rilevante sull’Agenda 2030, ma anche su momenti di crisi come quelli generati dalla pandemia”.

Franco Brilli, dirigente del servizio Relazioni internazionali, finanza d’impresa, e internazionalizzazione del sistema produttivo della Regione Umbria ha evidenziato come “le attività di cooperazione siano sempre più rivolte e connesse con le attività produttive. La Regione Umbria ha una lunga esperienza di cooperazione internazionale e di sviluppo, definendo pratiche di successo”. Il dirigente Brilli ha sottolineato anche “l’ottimo esempio di collaborazione instaurata fra partner istituzionale diversi, in particolare tra Regione, Province e Comuni. Le attività realizzate rappresentano delle best practice”.

L’assessore al Comune di Assisi e membro Consiglio Direttivo FELCOS

Umbria, Simone Pettirossi, che ha portato il saluto della città, ha ricordato le collaborazioni in atto fra le due realtà, in particolare in ambito agricolo, artigianale e della creazione di percorsi turistici. “Il tema della cooperazione fra Enti locali – ha sostenuto – è fondamentale, perché crea collaborazioni alla pari e porta allo scambio di buone pratiche. L’Umbria è una terra di colline e olivi, molto simile alla Palestina e su questo occorre indirizzare nuove misure”.

Alessandro Mancini, coordinatore progetto FELCOS Umbria, ha rendicontato quanto è stato realizzato in questi anni, con “Bee the change”, “con uno sguardo al futuro, auspicando una continuità di cooperazione”. L’obiettivo di questo progetto – ha spiegato – è stato quello di “aumentare le opportunità di lavoro e reddito, in particolare, per giovani e donne nelle aree rurali di Ramallah e Jenin, attraverso il rafforzamento di settori produttivi endogeni ed ecosostenibili, l’apicoltura e la coltivazione di piante aromatiche e officinali. E ci siamo riusciti”.

Il sindaco del Comune di Arrabah,  Ahmad Arda ha parlato della necessità di “promuovere tipi diversi di coltivazione, anche più sostenibili”.

Mentre, nel suo intervento, il sindaco del Comune di Gubbio, Filippo Maria Stirati ha raccontato un altro progetto di cooperazione in Palestina, sul tema della sicurezza nei cantieri di lavoro: “Guardo con grande legame politico, civile, istituzionale e culturale alla Palestina, un Paese verso cui nutriamo una straordinaria amicizia e solidarietà. Quella in Palestina – l’inaugurazione della scuola edile a Ramallah – è stata una delle esperienze più belle della mia vicenda di sindaco. Gubbio è città della pietra, con un centro storico medievale integro. La nostra comunità che si occupa di sicurezza, restauro della pietra e di attività edile è entrata in rapporto internazionale con la Palestina con grande gratificazione. La nostra Università di muratori che raccoglie secoli di esperienza di manualità e di restauro è il simbolo della nostra volontà e opportunità a rafforzare la collaborazione in atto”.

Guglielmo Giordano, titolare sede – Aics Gerusalemme ha parlato della “cooperazione degli Enti territoriali, relativamente recente, in Palestina, iniziata 3 anni fa, ma molto fruttuosa. Questo programma si è concluso con piena soddisfazione di tutti”.

Nel suo videomessaggio, il viceministro agli Esteri e Cooperazione internazionale, onorevole Marina Sereni ha definito il progetto “Bee the change” come “un esempio di cooperazione decentrata positiva nei confronti dei territori palestinesi, intervenendo concretamente e mirando a creare lavoro per giovani e donne, due fasce di popolazione che oggi soffrono di più e che sono le più vulnerabili sul piano occupazionale. Un progetto che interviene sulla sostenibilità ambientale, sull’agricoltura sostenibile in grado di costruire una relazione positiva con le municipalità palestinesi”. Ha poi annunciato “una conferenza nazionale sulla cooperazione, nella seconda metà dell’anno”.

Il Console d’Italia a Gerusalemme, Giuseppe Fedele ha raccontato della “forte identità dei palestinesi che li spinge a guardare con estremo interesse alla cooperazione decentrata, agli Enti locali, con particolare riferimento all’Italia. Le municipalità spesso risentono delle periodiche crisi di bilancio che l’autorità palestinese subisce, ma gli Enti locali palestinesi attribuiscono grande importanza a questi progetti. Sono rimasto colpito dalle parole di alcuni sindaci palestinesi che hanno sponsorizzato l’approvazione di progetti di Enti territoriali italiani”. Il Console ha anche aggiunto che sottoporrà a Roma una proposta: “la specialità del ruolo degli Enti locali palestinesi può suggerire una finestra ad hoc dedicata alla cooperazione degli Enti locali territoriali italiani, per evitare che i progetti confluiscano nel calderone con tutti gli altri”.

Musa Hadid, Sindaco di Ramallah e presidente Association of Palestianian Local Authorities ha chiesto un “riconoscimento al ruolo dei sindaci per localizzare e attuare l’Agenda 2030 sul territorio, perché i primi cittadini sono i migliori conoscitori delle priorità dell’Agenda”.

Pienamente concorde si è detta Simonetta Paganini, Responsabile Dipartimento Rapporti con Associazioni UE ed extra Ue e Cooperazione decentrata Anci che ha ripercorso le prime azioni di cooperazione in Palestina, risalenti a molti anni addietro: “il 2005 è stato il primo esempio di raccordo attorno al Tavolo “Le Ali della Colomba” fra Enti locali, per sostenere il processo di pace, dando maggiore rilievo al processo di decentramento in corso in Palestina. Lavorare alla pari per scambiare esperienze e portare tutto l’aiuto possibile a queste popolazioni è stata un’esperienza che ha segnato molti di noi e impegnato un forte finanziamento italiano, con 25 milioni per questa attività e altri 50 milioni su altre azioni. Risorse con cui sono stati finanziati tanti progetti”. Ha accolto con favore la proposta del Console Fedele, ragionandone insieme a tutti gli attori coinvolti nella Cooperazione internazionale.

Paganini ha anche anticipato una grande conferenza sulla cooperazione che si terrà a Bari, città del presidente di Anci, Antonio Decaro.

Il presidente di FELCOS, Francesco De Rebotti, concludendo i lavori, ha detto di “aver condiviso la visione del Console Fedele. Una linea che sento di fare propria, perché la cooperazione si trasformi in qualcosa di diverso da ciò che abbiamo conosciuto finora. Occorre uscire dalla logica dei bandi e intraprendere rapporti di continuità con territori come quello della Palestina, E’ un arricchimento reciproco, ancor più in momenti di grandi difficoltà come quello che stiamo vivendo”.

Il progetto “Bee the Change” è promosso dalla Regione Umbria e finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Vede tra i partner ANCI Umbria, FELCOS Umbria, Comune di Foligno, APAU – Associazione dei produttori apistici umbri, APIMED – Federazione degli apicoltori del mediterraneo, Ponte Solidale, Agenzia Umbria Ricerche, CTM Altromercato, Equo Garantito – Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale, Cooperativa Apicoltori di Ramalla, Cooperativa Apicoltori di Jenin,  AOWA – Association of Women’s Action.

 




Anci Umbria aderisce alla prima giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid

Domani, bandiere a mezz’asta anche in Umbria

La fiaccola benedettina, simbolo di questa giornata

Anci Umbria partecipa, domani, alla prima giornata nazionale in memoria delle vittime del coronavirus, con un minuto di silenzio che sarà osservato alle 11, in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del presidente del Consiglio dei Ministri, Draghi, al cospetto della bandiera italiana a mezz’asta. In una lettera indirizzata ai sindaci, il presidente dell’Anci Antonio Decaro annuncia che “il Parlamento italiano istituirà, con legge, la giornata nazionale per conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone che sono decedute a causa di tale epidemia”. E aggiunge che “testimoniare il nostro essere uniti, il nostro stare insieme come sindaci, senza distinzione di appartenenze geografiche o politiche, è un segnale importante di fiducia e di speranza da trasmettere alle nostre comunità ancora fortemente provate da questa triplice emergenza sanitaria, economica e sociale”.
La richiesta di Decaro di condividere un gesto in comune è stato esteso a tutti i sindaci dell’Umbria. E in particolare, “Anci Umbria – afferma il presidente, Michele Toniaccini – assume come momento simbolico di questa giornata, la fiaccola benedettina “Pro pace et Europa una” che sarà a Bergamo proprio domani, grazie all’impegno del sindaco di Norcia Nicola Alemanno e delle altre città benedettine di Subiaco e Cassino”.

Alla fiaccola benedettina è infatti affidato il compito di “rafforzare il valore di speranza e rinascita post Covid”.

Il presidente Toniaccini, rivolgendosi a tutte le famiglie delle vittime del Covid, nel rinnovare loro i più profondi sentimenti di cordoglio, si stringe attorno al loro dolore: “Ogni volta che scompare un cittadino, si perde un pezzo della nostra comunità, è un lutto per tutti noi. Ciò che possiamo fare è onorarli con la memoria, sostenere le loro famiglie, e cercare di spezzare, con ogni mezzo, la catena del contagio, perché non possiamo permetterci alle perdite, altro dolore”.

E nel giorno dell’anniversario dell’Unità d’Italia, Toniaccini condivide le parole del presidente Mattarella che ha elogiato la nazione per la reazione alla pandemia: “Anche gli umbri, nella stragrande maggioranza dei casi, hanno tenuto comportamenti rispettosi e civili. E quell’Italia ferita duramente dall’emergenza sanitaria non ha mai arretrato nel suo spirito di democrazia, di unità e di coesione. Come ho avuto più volte modo di ribadire, il Covid ha imposto distanziamenti, ma non ci ha tolto la vicinanza e il calore della solidarietà, della generosità, degli abbracci dai balconi, della voglia di non arrendersi”.




Proroga della scadenza dei bilanci, centralità anche dei Piccoli Comuni nelle progettazioni del Recovery Plan e segretari comunali: sono alcuni dei temi affrontati durante la riunione del coordinamento delle Anci regionali

Si è parlato della necessità di prorogare per i Comuni, soprattutto per quelli di piccole dimensioni, la scadenza dei bilanci, ma anche di un maggiore protagonismo dei piccoli Comuni nella pianificazione del Recovery Plan e della grave carenza dei segretari comunali, durante la riunione del coordinamento delle Anci regionali, che si è svolta ieri pomeriggio, in vista del Consiglio nazionale in programma proprio oggi. Fra i punti all’ordine del giorno, l’approvazione del bilancio Anci che è passato all’unanimità dei presenti.

Per le Anci regionali è fondamentale un costante raccordo con Anci nazionale, mettendo a sistema il grande lavoro portato avanti dal nazionale, auspicando anche l’istituzione di una piattaforma in cui tutti i Comuni possano fare riferimento.

Nel suo intervento, il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini ha posto diverse questioni:

“Il bilancio è un documento che racchiude non solo numeri e conti, ma anche visioni e strategie future, dando vita – ha sostenuto – a politiche che Anci e Anci regionali dovranno poi mettere in pratica, in un rapporto di fiducia forte, importante e imprescindibile.

E a proposito di bilanci, condivido la forte e comune preoccupazione per l’imminente scadenza dell’approvazione dei bilanci di previsione dei Comuni 2021-2023, attualmente fissata al 31 marzo 2021. Una data che, se mantenuta, renderebbe impossibile per molti enti locali pervenire a una formulazione corretta delle previsioni concernenti le entrate tributarie e patrimoniali. Bene la richiesta di slittamento, in modo che gli enti locali possano disporre di un ulteriore intervallo temporale, almeno fino al 30 giugno 2021. Una situazione che, diversamente, si scaricherebbe immediatamente sui servizi ai cittadini, rendendo ancora più acuta la condizione delle comunità amministrate, ancor più nei piccoli Comuni. In proposito, per i piccoli Comuni è tempo di mettere in campo una gestione diversa da parte del governo, con norme studiate ad hoc per queste aree e per quelle svantaggiate; la necessità di colmare il divario digitale è emersa con tutta la sua forza: in questo anno di pandemia abbiamo visto quanto sia strategico colmare il divario in ogni ambito, dalla scuola, allo smart working, all’impresa, agli uffici comunali. Una misura indubbiamente importante ha riguardato il PON “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020 che concorre al raggiungimento degli obiettivi di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva definiti da Europa 2020, attraverso il finanziamento di progettualità che mirano al rafforzamento della capacità istituzionale e amministrativa della Pubblica Amministrazione. Inoltre, tutti i Comuni, ancor più quelli piccoli in termini di dimensioni, che necessitano di misure e attenzioni ad hoc, dovranno avere un ruolo preciso, un loro protagonismo, nel Recovery Plan.

Il Recovery Plan è la sfida nella sfida, perché offre una opportunità epocale nella ricostruzione dei nostri territori, nella ridefinizione di spazi, luoghi da vivere, persino di lavoro. Le Anci regionali, in questo, possono offrire un punto di vista privilegiato nella definizione di proposte e progettualità, in pieno coordinamento e raccordo con Anci nazionale.

Altra questione da risolvere, quella dei Segretari comunali, figura centrale nell’ambito delle pubbliche amministrazioni. Permane, infatti, la grave criticità rappresentata dalla grossa carenza di segretari, ancor più nei piccoli Comuni”.




XII Assemblea Congressuale di ANCI Umbria – Toniaccini eletto all’unanimità

“Un onore guidare questa grande casa dei Sindaci. Ci attendono sfide importanti”

È stato eletto all’unanimità il nuovo presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini, durante la XII Assemblea congressuale dell’associazione, avvenuta in videoconferenza, dopo le 18.30. Toniaccini ha svolto nei mesi precedenti l’incarico di facente funzioni, dopo le dimissioni dell’ex presidente Francesco De Rebotti.

“Sono onorato di questo incarico – ha detto il neo presidente, a fine assemblea – e della fiducia che tutti i Sindaci mi hanno accordato. Anci Umbria continuerà ancor più a essere la casa di tutti i Sindaci, senza distinzione politica. Rafforzeremo il nostro ruolo e saremo sempre più protagonisti e punto di riferimento per le nostre comunità. Mi auguro che la bussola porti Anci Umbria verso nuovi importanti traguardi, quelli che ho elencato e quelli che penseremo insieme. L’importante è restare uniti, per costruire un’ANCI di tutti, aperta, inclusiva e propositiva che sappia interagire ancor più con l’esterno.”.

La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei ha annunciato, ai sindaci, che “l’Umbria sarà in zona arancione rafforzata e che, nell’ordinanza che si sta predisponendo, è prevista la riapertura in presenza solo dei servizi educativi per la fascia 0-3. Questo in attesa che arrivi il nuovo Dpcm”. Quanto all’assemblea, ha augurato al nuovo presidente e a tutti i sindaci “buon lavoro” e ha sottolineato lo spirito di “leale collaborazione che ci ha contraddistinto e continueremo a farlo per il bene delle nostre comunità, perché siamo parti di un progetto unitario per far ripartire questa regione”.

Molti gli interventi dei sindaci in cui è stata sottolineata la necessità che “Anci Umbria continui a essere la casa di tutti e che si rafforzai lo spirito unitario di questi ultimi mesi”.

Anche il presidente dimissionario, Francesco De Rebotti è intervenuto spiegando la scelta delle sue dimissioni: “Il mio impegno più diretto nella mia parte politica era incongruente con il ruolo Istituzionale che ricoprivo. Una scelta difficile perché ero e sono affezionato ad Anci, un patrimonio che in Umbria ha pochi uguali”. E ha aggiunto che “occorre proseguire con questo profilo di salvaguardia delle nostre comunità”.

Sono stati eletti a integrazione dell’attuale Ufficio di Presidenza:

vicepresidente vicario: Moreno Landrini;

vicepresidenti: il sindaco di Amelia, Laura Pernazza, il sindaco di Terni, Leonardo Latini.
Componenti Federsanità Anci Umbria:
il sindaco di Giano dell’Umbria, Manuel Petruccioli; l’assessore al Comune di Marsciano, Manuela Taglia; il sindaco di Bevagna, Annarita Falsacappa; il sindaco di Gubbio, Filippo Maria Stirati.

Coordinatore Piccoli Comuni: confermato Federico Gori.

 

Link immagini: https://mirkoloche.wetransfer.com/downloads/9bd6187d7149d89b0f6c3534b79353f720210226182414/dad0809996def58a0967ad7d4c5e6b1620210226182414/b7748b




VII Bando di selezione ERASMUS PLUS Travelling into the Heart of Europe

Il presente bando si rivolge a 26 giovani neodiplomati, n. 15 borse per la Francia, n. 9 borse per la Spagna, n. 2 borse per l’Irlanda, la cui mobilità seguirà le seguenti tempistiche:

Bando dal 3 al 15 febbraio

 

Finestra candidatura

Selezione

Contrattualizzazione

Preparazione

Partenze

Rientri

Paese

03/02/2021

15/02/2021

Febbraio

Febbraio

Marzo

02/03/2021

01/07/2021

Francia

03/02/2021

15/02/2021

Febbraio

Febbraio

Marzo

02/05/2021

01/09/2021

Spagna

03/02/2021

15/02/2021

Febbraio

Febbraio

Marzo

02/05/2021

01/09/2021

Irlanda

 

VII BANDO TRAVELLING EUROPE

Allegato-A-domanda-e-lett.motivazionale

Allegato B – VET Learner EN

Allegato B – VET Learner ES

CV-IT

CV-EN

CV-ES

CV-FR




VI BANDO ERASMUS PLUS – Travelling into the Heart of Europe

I destinatari del progetto “Travelling into the Heart of Europe” sono 100 neodiplomati presso gli Istituti Tecnici del settore economico (Amministrazione, Finanza e Marketing, Turismo) e del settore tecnologico (indirizzo Grafica e Comunicazione), e presso gli Istituti Professionali del settore dei “Servizi commerciali” della Regione Umbria.
Il presente bando si rivolge a 39 giovani neodiplomati, n. 18 borse per la Malta, n. 5 borse per la Spagna, n. 16 borse per la Francia.

L’avviso ha scadenza al 31/01 e fissa le prossime partenze al 02/03/2021. 

A causa della situazione sanitaria le date di mobilità potrebbero essere soggette a variazioni.

VI BANDO TRAVELLING EUROPE

Allegato-A-domanda-e-lett.motivazionale

Allegato B – VET Learner EN

Allegato B – VET Learner ES

CV-IT

CV-EN

CV-ES

CV-FR




FORMAZIONE 0-6 – PUBBLICAZIONE ISCRIZIONI FEBBRAIO

Da lunedì  18 gennaio 2021  sarà possibile iscriversi alle edizioni formative del percorso 0-6

per il mese di febbraio 2021 al seguente link:

https://formazione.anci.umbria.it/?p=431

Ogni discente può iscriversi ad un solo corso.

Ricordiamo di non aprire il link con il browser Internet Explorer.

Manutenzione e cura riflessiva dei servizi educativi 0-6

Calendario




ERASMUS PLUS – GRADUATORIE Spagna, Francia, Malta – Irlanda

Graduatoria Spagna Francia Malta

Graduatoria Irlanda




RISPOSTE DELLE PREFETTURE DI PERUGIA E TERNI SU QUESITI ZONA ARANCIONE

Rispetto al contenimento epidemiologico riguardante la Zona Arancione, in cui si trova attualmente l’Umbria, e ad alcuni dubbi sui corretti comportamenti da tenere, pubblichiamo il quesito per punti posto il 13 novembre scorso da Anci Umbria su sollecitazione dei Comuni alle Prefetture di Perugia e Terni.e la relativa risposta.

Quesiti posti da Anci Umbria

Risposte delle Prefetture