I VERTICI DI ANCI UMBRIA IN VISITA AL CORRIERE DELL’UMBRIA

 

Lunedì 3 aprile il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini, ed il segretario generale, Silvio Ranieri, sono stati in visita alla redazione centrale del Corriere dell’Umbria per il quarantennale della testata




NUOVO CODICE APPALTI: PRIMA NOTA ANCI

Lo schema di decreto legislativo sul nuovo Codice Appalti, attuativo dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78 (legge delega), è stato approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri del 28 marzo 2023.

È importante segnalare che l’entrata in vigore del nuovo Codice è disposta al 1° aprile 2023, ma le sue disposizioni trovano applicazione a decorrere dal 1° luglio 2023.

È inoltre previsto un periodo transitorio, fino al 31 dicembre 2023, che prevede l’estensione della vigenza di alcune disposizioni del d. lgs 50/2016 e dei decreti semplificazioni (dl 76/2020) e semplificazioni bis (dl 77/2021).

Scarica QUI la Nota, per le principali novità di interesse

 




TRASIMENO PER TUTTI, 30 E 31 MARZO I TRE SEMINARI TEMATICI

Si terranno a Castiglione del Lago, Passignano sul Trasimeno e Tavernelle di Panicale

Il progetto intende creare le opportunità per il turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità e/o con esigenze specifiche nell’area dei Comuni del Trasimeno

Perugia, 28 marzo 2023 – Tre seminari tematici per illustrare le opportunità e i contributi legati a “Trasimeno per tutti”, il progetto che ha come obiettivo lo sviluppo di un sistema turistico accessibile ed inclusivo del comprensorio del Lago Trasimeno attraverso un intervento sistemico basato sull’approccio del “turismo per tutti”, coerente con la Convenzione dei diritti delle persone con disabilità e che possa essere apripista e modello anche per altri territori della Regione Umbria.

Gli appuntamenti sono in programma giovedì 30 marzo alle ore 11 presso la sala dell’Investitura di Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago e alle ore 15 presso sala Consiliare del Palazzo Comunale a Passignano sul Trasimeno; venerdì 31 marzo alle ore 10 presso il Digipass (situato in Viale della Libertà 1C) di Tavernelle di Panicale.

Il progetto intende creare le opportunità per il turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità e/o con esigenze specifiche nell’area dei Comuni del Trasimeno. Diverse sono le azioni che saranno messe in campo dopo che i tecnici preposti avranno svolto un’analisi completa e puntuale sull’accessibilità del sistema turistico del territorio del Lago.

Trasimeno per Tutti è un progetto realizzato dall’Assessorato al Turismo della Regione Umbria in collaborazione con Sviluppumbria, Anci Umbria e Felcos Umbria, Associazione di Comuni per lo sviluppo sostenibile. E’ finanziato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per la disabilità.

Per partecipare ai seminari di giovedì 30 e venerdì 31 marzo è necessario inviare una email a: a.dionisi@sviluppumbria.it.




LA DELEGAZIONE UMBRA ALL’ASSEMBLEA DI ANCI GIOVANI A TREVISO

Otto under 36 hanno partecipato alla 12esima assemblea nazionale Anci Giovani

Anci Umbria, anche una delegazione di giovani amministratori umbri ha preso parte a “SiAmo l’Italia”

A Stefano Migno consegnato l’attestato di profitto per avere partecipato alla decima edizione del corso di formazione specialistica in amministrazione municipale di Anci

Perugia, 26 marzo 2023 –  Anche una piccola delegazione di amministratori umbri ha preso parte a “SiAmo l’Italia”, la 12esima assemblea nazionale Anci Giovani che si è svolta il 24 e 25 marzo a Treviso, presso l’auditorium della Fondazione Cassamarca. L’appuntamento è stato un’occasione di confronto e di dibattito tra sindaci, assessori e consiglieri comunali under 36, esponenti del governo e delegati di enti ed aziende sulle questioni che riguardano da vicino i cittadini e i giovani amministratori.

Alla due giorni hanno partecipato il vice coordinatore di Anci Giovani Umbria, Fabiana Grullini; l’assessore Luca Tramini e il consigliere Michele Favetta del Comune di Narni; Michael Alunni Bernardini, consigliere del Comune di Bastia Umbra; Giorgio Tenneroni, consigliere del Comune di Todi; Nicola Paciotti, consigliere del Comune di Perugia; Gabriele Bazzucchi, consigliere del Comune di Gualdo Tadino; e Stefano Migno, assessore del Comune di Lugnano in Teverina.

Soddisfatta la delegazione umbra che, al termine dell’assemblea, ha dichiarato: “Abbiamo avuto modo di confrontarci con amministratori di tutta Italia, su temi importanti come sostenibilità, mondo del lavoro giovanile, comunità inclusive e pubblica amministrazione. Ringraziamo Anci nazionale e Anci Umbria per aver sostenuto la delegazione di giovani. L’impegno che ci prendiamo come direttivo dei giovani amministratori umbri è quello di portare anche nella nostra regione momenti di partecipazione, condivisione e formazione come quello vissuto con l’assemblea. Cogliamo l’occasione di ringraziare anche la Regione Umbria per averci concesso l’utilizzo della bandiera. E’ stato un gesto importante di fiducia verso noi giovani amministratori. L’amore per la nostra regione è certamente uno degli elementi che ci unisce e ci motiva nella nostra azione amministrativa sui vari territori”.

Nel corso dell’assemblea, il presidente nazionale Anci, Antonio De Caro, ha consegnato all’assessore di Lugnano in Teverina, Stefano Migno, l’attestato di profitto per avere partecipato alla decima edizione del corso di formazione specialistica in amministrazione municipale, ForsAM X, organizzato da Publica, scuola Anci per giovani amministratori e dedicato a sindaci, assessori, presidenti del consiglio comunale, consiglieri comunali, presidenti, assessori e consiglieri di circoscrizione/municipio, presidenti e assessori di Unioni di Comuni di tutta Italia under 36.




USURA – PROTOCOLLO TRA ANCI UMBRIA E FONDAZIONE UMBRIA CONTRO L’USURA

L’atto, della durata di tre anni e rinnovabile, è stato siglato nel palazzo della Provincia di Perugia da Michele Toniaccini e Fausto Cardella
 
Perugia, 22 marzo 2023 – Un importante protocollo teso a favorire la conoscenza e la divulgazione di contenuti informativi di materie di interesse per la cittadinanza e per le Amministrazioni comunali del territorio, con particolare riferimento ai servizi di informazione, formazione e supporto negli ambiti relativi alla tutela e alla assistenza finanziaria, legale e morale per le vittime di usura e per i soggetti che si trovano a rischio di usura. E’quanto sottoscritto da Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, e da Fausto Cardella, presidente Fondazione Umbria contro l’usura onlus, mercoledì 22 marzo presso la sala Pagliacci della Provincia di Perugia.

“Stiamo vivendo una profonda crisi economica con gravi ripercussioni su famiglie, imprese e cittadini – ha detto Michele Toniaccini, Presidente ANCI Umbria – e dobbiamo evitare che si inneschino meccanismi di illegalità. Il protocollo siglato con la Fondazione Umbria contro l’usura va in questa direzione con l’obiettivo di sviluppare una nuova coscienza affinché anche le banche sviluppino sistemi più semplici di concessione del credito. Vogliamo e dobbiamo essere concretamente vicini ai cittadini per evitare che cadano nella morsa dell’usura. Sarà nostro compito diffondere i contenuti di questo protocollo a tutti i comuni e mettere in pratica azioni concrete sui territori per intervenire e prevenire questi fenomeni.”
 
“Il Protocollo siglato con Anci Umbria – ha spiegato Fausto Cardella, Presidente della Fondazione Umbria contro l’Usura – costituisce un traguardo importantissimo per la Fondazione che, grazie a questa collaborazione, potrà contare su un canale informativo capillare e radicato su tutto il territorio della Regione. L’idea alla base dell’iniziativa ideata con Anci Umbria è quella di individuare strategie comuni di comunicazione e informazione che consentano di veicolare e far conoscere agli umbri la Fondazione, la sua storia, la sua attività. Ma, voglio sottolinearlo con orgoglio, la finalità prima di questo protocollo è rendere la Fondazione più accessibile e più vicina a tutti gli umbri. Bisogna, infatti, far sapere a chi si trova in difficoltà che può contare sulla Fondazione e sull’aiuto che questa può offrire. Bisogna far conoscere i progetti sociali in cui la Fondazione è impegnata affinché gli stessi possano raggiungere chi ha bisogno. Come ho avuto modo di precisare in molteplici occasioni, la Fondazione è una realtà piccola, con mezzi modesti, ma non ha paura delle sfide ed anzi, proprio in un contesto economico – sociale come quello attuale vuole far sentire la sua voce e rafforzare la sua operatività sul territorio con iniziative di grande impatto sociale. Queste iniziative grazie ad Anci Umbria potranno beneficiare della più ampia diffusione possibile, potendo arrivare facilmente all’attenzione di tutti gli umbri che avranno tramite il proprio Comune un punto di accesso facilitato alla Fondazione. In conclusione, da oggi la Fondazione è più vicina agli umbri e gli umbri più vicini alla Fondazione.”
 
Il protocollo d’intesa, della durata di tre anni e rinnovabile, impegna Anci Umbria a svolgere varie attività tra cui quelle di fornire un’adeguata informativa dell’iniziativa sul territorio regionale attraverso i propri strumenti di comunicazione prevedendo, all’interno del proprio sito istituzionale, un link di richiamo al sito della Fondazione; patrocinare l’organizzazione di eventi territoriali formativi e informativi; collaborare con la Fondazione nella predisposizione dei programmi formativi da erogare nei Comuni e negli  Istituti secondari superiori del territorio; fungere da raccordo fra i Comuni, le direzioni scolastiche territoriali e la Fondazione nella programmazione dell’attività formativa di educazione finanziaria per le scuole, le amministrazioni comunali e la cittadinanza; divulgare ai Comuni le iniziative ed i progetti avviati presso la Fondazione; contribuire finanziariamente in modo diretto o indiretto e nella misura che riterrà opportuna alle iniziative ed ai progetti della Fondazione con uno stanziamento ad hoc annuale.
 
La Fondazione, invece, confermando la propria naturale vocazione tesa alla diffusione della cultura della legalità, sarà impegnata nel collaborare nella divulgazione delle proprie attività e progetti dando puntuale comunicazione delle iniziative avviate affinché ne sia data informazione ai Comuni e ne sia curata la pubblicazione tramite i canali di stampa; partecipare attivamente all’organizzazione di eventi territoriali fornendo anche la disponibilità di relatori specializzati in tematiche di prevenzione e assistenza relativamente ai casi di usura; predisporre i contenuti dell’attività didattica inerente ai progetti di educazione finanziaria nei Comuni e nelle scuole del territorio; preparare il materiale informativo utile e necessario alla divulgazione e comprensione ai Comuni ed alla cittadinanza delle iniziative e delle attività della Fondazione.  




39° QUADERNO ANCI SUL NUOVO SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE

Il Quaderno, realizzato da Anci, è uno strumento utile per per offrire a Comuni e Città Metropolitane uno supporto gestionale. Contiene i consueti schemi di atti pronti all’uso e utili spunti orientativi.

In vista dell’ormai prossima prima attuazione del nuovo sistema di classificazione del Personale dipendente degli Enti Locali, esce il 39simo quaderno Anci sul reinquadramento del personale, alla luce del nuovo ordinamento professionale. Il lavoro è stato realizzato per offrire a tutti i Comuni e le Città Metropolitane uno strumento gestionale di supporto con i consueti schemi di atti pronti all’uso e utili spunti orientativi in merito ad alcuni pareri già resi da ARAN su qualche istituto del nuovo ordinamento professionale.
Va ricordato che il Titolo III del CCNL 16 novembre 2022, relativo al personale del comparto Funzioni enti locali, triennio 2019-2021, dal 1° aprile 2023 disciplinerà l’Ordinamento professionale dei dipendenti delle amministrazioni locali, con l’obiettivo di rafforzare l’organizzazione e l’azione amministrativa, dando risposte alle richieste di fabbisogni di nuove professionalità e competenze e all’esigenza di valorizzare le competenze dimostrate dai dipendenti.

Quaderno-Operativo-n.-39-Reinquadramento-personale-nuovo-ordinamento-professionale

Consulta gli altri quaderni operativi di Anci




SOTTOSCRITTO PROTOCOLLO TRA ANCI UMBRIA E RE.MA.RE. (RETE MALATTIE RARE) UMBRIA

Di seguito si è svolta la prima edizione del Premio Re.Ma.Re. Umbria con riconoscimenti ai dottori Paolo Prontera ed Elisabetta Manfroi

Perugia, 18 marzo 2023 – Sviluppare ed attivare sinergie comuni per promuovere attività e progetti di rilievo sociale specificamente rivolti alle persone con malattie rare e, più in generale, alle persone con disabilità. Con questo fine è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra Anci Umbria e Re.Ma.Re. (Rete Malattie Rare) Umbria, manifesto al quale aderiscono liberamente associazioni con sede legale in Umbria e sul territorio nazionale e persone o genitori di bimbi con malattie rare. A firmarlo Michele Toniaccini, presidente Anci Umbria, ed Eleonora Passeri e Pietro Marinelli, delegati di Re.Ma.Re. Umbria. L’atto, della durata triennale con rinnovo automatico, è composto da 10 articoli che definiscono tutti gli aspetti. Il protocollo è stato sottoscritto durante un’iniziativa che si è tenuta sabato 18 marzo presso la sala del Consiglio della Provincia di Perugia alla presenza della sua presidente, Stefania Proietti.

Ha aperto l’incontro Eleonora Passeri che ha ringraziato Anci Umbria per la sensibilità dimostrata e per il supporto reale che vuole dare alla Rete, di cui il protocollo è il primo atto concreto. “Portiamo avanti piccoli progetti – ha detto Passeri – che segnano una traccia, un percorso che speriamo che conduca ad un cambiamento di rotta culturale e sociale”.

“Sono molto contenta di questa iniziativa – ha sottolineato la presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti – perché è tra le prime d’Italia. Ognuno di noi ha vissuto la vicinanza di una malattia e ha toccato con mano l’importanza delle associazioni che sostengono moralmente ed economicamente la ricerca. Vi ringrazio per aver scelto questo luogo per sancire questo percorso con Anci che anche io, come sindaco, condivido in pieno. La Provincia è sempre aperta per voi per qualsiasi iniziativa”.

“Quando parliamo di malattie rare – ha rimarcato il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini – sappiamo che dobbiamo creare una sinergia di soggetti per dare un’informazione precisa e pertinente. Con questo Protocollo vogliamo sviluppare una rete utile a tutti i cittadini e per questo abbiamo già deciso di promuovere degli incontri con le amministrazioni e le associazioni delle dodici 12 zone sociali della nostra regione. L’obiettivo è quello di dare vita ad un percorso di informazione e prevenzione”.

Il delegato di Re.Ma.Re, Pietro Marinelli, prima della firma, ha ricordato che la sottoscrizione del protocollo ha chiuso gli eventi in programma in Umbria nel mese delle malattie rare.

A margine è intervenuta anche Edi Cicchi, presidente Commissione Welfare Anci nazionale, che ha dichiarato: “Le persone che soffrono di malattie rare necessitano di un percorso sanitario preciso ma dobbiamo anche pensare che hanno una vita e le amministrazioni comunali devono far in modo che abbiano una vita sociale adeguata. Il lavoro che dobbiamo fare è ascoltare quello che viene dal basso e renderlo operativo”.

Subito dopo si è tenuta la prima edizione del Premio Re.Ma.Re. Umbria, l’iniziativa aveva il patrocinio della Provincia di Perugia e dell’Anci Umbria. Due i riconoscimenti consegnati: al dottor Paolo Prontera, dirigente medico di riferimento regionale di genetica medica presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, è stato conferito il premio “domani” mentre alla dottoressa Elisabetta Manfroi, ex dirigente biologico con specializzazione di genetica medica dipartimento neuroscienze azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, quello “alla carriera” per il lavoro profuso negli anni a favore della comunità rara regionale e non solo. I premi sono stati gentilmente donati da Luca Peppoloni di Spello e da Lucio Sambuco di Deruta.




RICONOSCIMENTO SPIGHE VERDI 2022: MONTEFALCO, TODI, DERUTA, SCHEGGINO, NORCIA

Spighe Verdi, nel 2022 hanno ottenuto il riconoscimento Montefalco, Todi, Deruta, Scheggino e Norcia

Presentato il nuovo bando che scade il 22 maggio 2023

Perugia, 15 marzo 2023 – Valorizzare lo sviluppo sostenibile del territorio, la cura dell’ambiente e la difesa del paesaggio. Questo è l’obiettivo che i Comuni raggiungono aderendo al progetto “Spighe Verdi”, riconoscimento nazionale conferito dalla FEE Italia (Foundation for Environmental Education) alle località italiane. In Umbria ad averlo ottenuto nel 2022 sono state le amministrazioni di Montefalco, Todi, Deruta, Scheggino e Norcia.

Proprio per diffondere sempre di più la cultura della sostenibilità ambientale ed intraprendere tutte quelle azioni necessarie al riconoscimento del titolo di Spighe Verdi che Anci Umbria anche quest’anno ha promosso un incontro con la FEE Italia. L’iniziativa è stata un momento informativo e conoscitivo, attraverso le testimonianze dei Comuni che hanno già condiviso questo specifico percorso “green”, anche allo scopo di creare iniziative mirate a raggiungere sempre più obiettivi virtuosi. Erano presenti all’incontro, che si è tenuto mercoledì 15 marzo presso la sala Falcone Borsellino della Provincia di Perugia, il presidente nazionale della FEE Italia, Claudio Mazza, il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini, la responsabile regionale FEE, Maria Rosi, ed in collegamento video l’assessore della Regione Umbria, Paola Agabiti.

Agabiti ha sottolineato che iniziative come Spighe Verdi sono un’opportunità importante perché forniscono al territorio una crescita di qualità e che la Regione si sta prodigando a valorizzare il tema urbano in chiave “green”.

“Voglio fare i complimenti – ha affermato Michele Toniaccini – ai Comuni che anche nel 2022 si sono aggiudicati la bandiera. Questo non è un punto di arrivo ma di partenza per stimolarci a fare sempre di più. Confermo il pieno appoggio di Anci Umbria che funge da coordinatore per promuovere queste azioni e questi percorsi che sono anche da stimolo per un turismo ecosostenibile”.

“Sono 67 gli indicatori presi in esame per il questionario di Spighe Verdi – ha spiegato Claudio Mazza – che aiutano a comprendere alcuni aspetti che spesso non vengono considerati. Nel 2022 sono state 63 le località italiane che hanno avuto questo riconoscimento che è molto legato al mondo del turismo, che oggi chiede di essere sostenibile. Il turismo rurale nel nostro paese ha delle potenzialità grandissime, siamo in competizione solo con Francia e Spagna. Per una regione potersi offrire con un prodotto certificato è un ottimo biglietto da visita a livello turistico. Ringrazio Anci Umbria che collabora per la diffusione di Spighe Verdi”. In conclusione, la responsabile regionale FEE, Maria Rosi, ha rimarcato la sua disponibilità a collaborare con i Comuni interessati per presentare la candidatura.

La candidatura dei Comuni a Spighe Verdi è volontaria e va presentata entro il 22 maggio 2023; i criteri di valutazione di ciascuna candidatura, riguardanti le tematiche della sostenibilità, sono periodicamente aggiornate con l’obiettivo di garantire “un programma sempre adeguato alle normative e alle politiche nazionali e globali sullo sviluppo sostenibile”. Dopo la valutazione, la FEE rilascia la certificazione Spiga Verde, che ha validità di un anno, al termine del quale, per essere mantenuta, deve essere rinnovata da parte del comune. Il comune premiato potrà esporre una bandiera che riporta il logo del programma, una spiga di color verde racchiusa tra tre semicerchi, su sfondo blu, e l’anno del conferimento. Per ottenere il riconoscimento di Spiga Verde, il Comune dovrà riempire tutte le sezioni del questionario e consegnarlo entro la data stabilita annualmente. Dopo la valutazione da parte di un’apposita Commissione, la FEE Italia rilascerà la certificazione Spiga Verde che avrà un anno di validità e che potrà essere mantenuta soltanto rinnovando il percorso di anno in anno.

Il Comune che intende intraprendere il percorso per ottenere la Spiga Verde deve registrarsi all’interno dell’area Registrazione del sito www.spigheverdi.net e scaricare gli allegati questionario e procedura operativa relativi all’anno in corso. Il referente del Comune per il programma Spighe Verdi potrà contattare la FEE Italia per ricevere supporto nella redazione della certificazione Spighe Verdi, nata nel 2016. Il riconoscimento è legato alla valutazione da parte di una commissione nazionale formata da esperti provenienti da enti sia pubblici che privati, quali il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, il Corpo forestale dello Stato, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Confagricoltura e la stessa FEE Italia.




38° QUADERNO ANCI: PARTERARIATI FRA ENTI LOCALI E TERZO SETTORE

Questo Quaderno è un utile strumento che offre un contributo a Comuni e Città metropolitane per la predisposizione degli atti dei procedimenti per l’attuazione dei partenariati fra enti locali ed enti del Terzo Settore, alla luce sia della disciplina di settore sia della disciplina speciale prevista in materia di PNRR. Al Quaderno sono inoltre  allegati gli schemi degli atti delle procedure finalizzate ad attivare partenariati sociali e speciali con ETS, ai sensi del CTS ovvero del Codice dei contratti.

TUTTI I QUADERNI OPERATIVI ANCI




CONCLUSO IL PROGETTO GESTIONE DELLE MIGRAZIONI

Silvio Ranieri: “Progetto utile per creare opportunità di contaminazione”. Coinvolti circa 100 operatori pubblici e privati afferenti ai servizi pubblici

Perugia, 28 febbraio 2023 – “L’obiettivo è creare opportunità di contaminazione per rafforzare la governance, favorire un confronto e la collaborazione interistituzionale sui temi dell’immigrazione, per programmare migliori politiche integrate negli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030”. Cosi Silvio Ranieri, segretario generale di Anci Umbria, intervenendo al convegno finale del progetto “Gestione delle migrazioni: formazione delle PA locali”, che si è  svolto lunedì 27 febbraio presso la sede dell’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, capofila del progetto, finanziato dal Fondo Asilo Migrazione Integrazione Fami 2014 – 2020, avviato nel 2019 e che ha visto la collaborazione tra tre Anci regionali di Umbria, Sicilia e Lombardia.

Si è trattato di avviare un percorso di rafforzamento della capacità di gestione delle migrazioni da parte del sistema pubblico per migliorare i livelli di programmazione, gestione ed erogazione dei servizi volti all’utenza straniera. E’ stato un progetto pluriennale che ha visto la partecipazione e la formazione in Umbria di circa 100 operatori pubblici e privati afferenti ai servizi pubblici che si interfacciano con l’utenza straniera.




NOTA RIASSUNTIVA ANCI D.L. MILLEPROROGHE CONVERTITO IN LEGGE

la Nota sintetica ANCI sul DL Milleproroghe  (Decreto-Legge 29 dicembre 2022, n.198, “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi” – cd Milleproroghe), come approvato in Legge con voto di fiducia dalla Camera dei Deputati il 22 febbraio u.s.

2023_02_23_nota sintetica d.l. milleproroghe

 




QUADERNO OPERATIVO N. 37 – PIANO INTEGRATO DI ATTIVITÀ E ORGANIZZAZIONE (PIAO)

È disponibile il 37° Quaderno Operativo ANCI contenente linee di indirizzo e schemi per l’attuazione del ”Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO)

37 PIAO Quaderno operativo 2023