43° QUADERNO ANCI: LE PRINCIPALI NOVITÀ DEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI

Il Quaderno, come sempre, vuole offrire un primo, puntuale, strumento di lavoro utile ad orientarsi sulle novità più importanti della riforma, oltre a fornire i consueti schemi di atti e modelli operativi per la costituzione di Centrali Uniche di Committenza all’interno di Unioni di Comuni già costituite e non, affidamenti diretti di lavori pubblici, servizi e forniture.
Si ricorda che l’approvazione della riforma si inserisce nell’attuazione di impegni assunti dal Governo con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e risponde all’obiettivo, in primis, come dichiarato nella Relazione Illustrativa di accompagnamento del provvedimento, di semplificazione e rimozione del goldplating.
Il nuovo Codice è entrato in vigore il 1° aprile 2023, ma le sue disposizioni trovano applicazione a decorrere dal 1° luglio 2023.
È inoltre previsto un complesso periodo transitorio, fino al 31 dicembre 2023, che dispone l’estensione della vigenza di alcune disposizioni del d. lgs 50/2016 e dei decreti semplificazioni (dl 76/2020) e semplificazioni bis (dl 77/2021).

43° QUADERNO OPERATIVO ANCI




FIRMATO PROTOCOLLO TRA ANCI UMBRIA E AULL, ASSOCIAZIONE UMBRA LEUCEMIE E LINFOMI

Ha l’obiettivo di promuovere, sostenere e sensibilizzare le persone sul tema delle malattie onco-ematologiche

Perugia, 23 giugno 2023 – Promuovere e sostenere la conoscenza delle problematiche legate alle malattie onco-ematologiche e sviluppare la sensibilità delle persone e delle varie realtà locali. È questo uno degli obiettivi del PROTOCOLLO sottoscritto questa mattina (venerdì 23 giugno) alla sala Pagliacci della Provincia di Perugia dai presidenti Michele Toniaccini (Anci Umbria) e Stefano Dagioni (Aull, Associazione umbra leucemie e linfomi Odv). Presenti anche il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri, e il consigliere di Aull, Ernesto Facchini.

“Aull è un’associazione punto di riferimento per i pazienti, per le loro famiglie e anche per le comunità. Con questo protocollo perseguiamo un obiettivo importante: essere vicino alle famiglie e prenderci cura dei pazienti. Insieme ad Aull abbiamo condiviso la necessità di promuovere le finalità di questa associazione e di farlo attraverso una serie di incontri che si svolgeranno in maniera itinerante su tutta la regione dell’Umbria, attraverso i vari Sindaci che si metteranno a disposizione per organizzare momenti di confronto, di informazione e di promozione”, ha dichiarato Michele Toniaccini.

“Ringrazio Michele Toniaccini ed Anci Umbria per questo protocollo finalizzato alla promozione della nostra associazione a livello umbro e nelle sedi istituzionali”, ha rimarcato Stefano Dagioni.

Il protocollo, composto da 8 articoli e di durata triennale, ha valenza programmatoria nell’ottica del rafforzamento del lavoro di rete tra soggetti del Terzo Settore ed Istituzioni pubbliche, mantiene ferma in capo a ciascuno dei sottoscrittori la piena autonomia, indipendenza, e responsabilità per le attività realizzate.




INCONTRO CON GLI OLTRE 100 VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

Sono dislocati in 43 Enti/Comuni e nei prossimi 12 mesi daranno vita a 3 progetti legati ai temi dedicati all’ambiente, al servizio civile, all’inclusione e alla cultura

Perugia, 15 giugno 2023 – Un incontro con i 108 volontari (a breve ne entreranno altri fino ad arrivare a 143) del Servizio civile universale dei Comuni/Enti umbri, legati alla rete di Anci Umbria e con il servizio civile dei Comuni. Un approfondimento sui progetti e le tematiche che dovranno seguire per i prossimi 12 mesi. Di questo si è parlato nell’iniziativa organizzata oggi (giovedì 15 giugno) alla sala Capitini a Perugia dalle ore 9,30 alle 17,30.

L’incontro è stato aperto dai saluti istituzionali di Silvio Ranieri, segretario generale Anci Umbria, Erika Borghesi, consigliera della Provincia di Perugia, e Paola Casucci, dirigente Servizio Programmazione sanitaria, assistenza territoriale, integrazione socio sanitaria Regione Umbria. Durante la giornata sono intervenuti i referenti di Anci Lombardia Sebastiano Megale, referente dell’ufficio servizio civile, e Roberta Locatelli, progettista e coordinatrice dei progetti. In collegamento anche Laura Massoli, direttrice dell’Ufficio Nazionale del Servizio Civile.

“Il Servizio civile – ha esordito Silvio Ranieri rivolgendosi ai ragazzi ed aprendo la mattinata di lavori – vi aiuterà nella crescita delle vostre competenze, arricchirà il vostro curriculum vitae. Qualsiasi incarico avrete arricchirà voi e la struttura che vi ospita. I 43 Comuni ed Enti accreditati chiedono il vostro impegno. Anci Umbria crede molto nel Servizio civile sia come strumento di partecipazione attiva all’attività civile della propria comunità sia come accrescimento di formazione e competenza che potrà essere utile per il futuro per l’ingresso nel mondo del lavoro. Ringraziamo Anci Lombardia che da sempre ci supporta per la parte della progettazione”.

“Come Provincia – afferma Erika Borghesi rinnoviamo la collaborazione con Anci in occasione dell’incontro con voi ragazzi che avete intrapreso il servizio civile. Questo è uno strumento prezioso che diventerà un’importante occasione per misuravi con il mercato del lavoro e capire quali sono le vostre propensioni e attitudini.  Il giudizio dei ragazzi e delle ragazze che hanno portato a termine questo percorso è sempre molto positivo e tanti vorrebbero ripetere l’esperienza fatta di integrazione e conoscenza del territorio”.

“La Regione collabora attivamente con Anci e con i Comuni e voi – ha esordito Paola Casucci rivolgendosi ai ragazzi – siete parte attiva di questa collaborazione. Il terrritorio ed il sistema sanitario stanno cambiando e di conseguenza cambia la logica del lavoro. Il sistema sanitario sarà sempre più integrato con il territorio e con la realtà con cui collaborate. Con la presa in carico del paziente si parlerà sempre più di medicina di iniziativa e di prevenzione e quindi è necessario lavorare insieme per prenderci cura del cittadino. Spero nel vostro entusiasmo per lavorare in maniera proattiva nel territorio”.

I volontari finali dislocati in 43 Enti/Comuni (lo scorso anno erano 34) e daranno vita a 3 progetti e ai temi legati all’ambiente, al servizio civile, all’inclusione sociale e all’attività culturali e a varie attività confluendo in un programma di più ampio respiro che coinvolge tutti gli enti del network e gli enti accreditati con Anci nazionale che hanno sviluppato interventi di gestione, manutenzione, tutela e valorizzazione del territorio, con particolare riferimento alle aree caratterizzate da dissesto idrogeologico e da consumo del suolo.

I Comuni interessati al bando sono: Allerona (2 posti), Alviano (2), Baschi (2), Bastia Umbra (3), Bevagna (3), Campello sul Clitunno (2), Castel Giorgio (1), Castel Ritaldi (3), Castiglione del Lago (3), Città della Pieve (1), Costacciaro (2), Fabro (2), Ficulle (1), Foligno (3), Fossato di Vico (2), Giano dell’Umbria (3), Gualdo Tadino (2), Gubbio (16), Magione (1), Monte Castello di Vibio (2), Monte Santa Maria Tiberina (1), Montecchio (1), Montefalco (1), Montone (1), Orvieto (14), Paciano (2), Parrano (1), Penna in Teverina (2), Perugia (11), Piegaro (2), Porano (2), Scheggia e Pascelupo (1), Sigillo (1), Spello (2), Spoleto (5), Terni (5), Torgiano (1), Trevi (2), Valfabbrica (3), Valtopina (2). A questi si aggiungono 11 posti in Anci Umbria e 2 presso la Prefettura di Perugia. 




ANCI UMBRIA E FEDERSANITÀ ANCI UMBRIA A SOSTEGNO DI AVIS

Sottoscritto un protocollo in cui Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria si impegnano ad attivare azioni a sostegno di Avis. A maggio aumentati i consumi del 12,5% per recupero interventi chirurgici.

Perugia, 14 giugno 2023 – Una settimana di donazione del sangue riservata ai Sindaci e agli amministratori, in programma dal 19 al 24 giugno prossimi; installare all’interno dei palazzi comunali dei totem per promuovere e diffondere la cultura della donazione del sangue; illuminare di rosso i monumenti delle maggiori piazze della regione. Sono questi alcuni degli impegni che Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria hanno preso rinnovando il protocollo d’intesa con Avis Umbria.

La sottoscrizione del documento è avvenuta questa mattina (mercoledì 14 giugno) in occasione della Giornata Mondiale della Donazione di Sangue da parte di Michele Toniaccini, presidente Anci Umbria, Manuel Petruccioli, presidente Federsanità Anci Umbria, Enrico Marconi, presidente Avis Umbria.

“Con questo protocollo d’intesa – ha spiegato Toniaccini – i sindaci dell’Umbria si impegnano a fare un ulteriore passo in avanti convinti e determinati per promuovere insieme la donazione del sangue. Serve una forza prorompente che rompa il muro dell’indifferenza e costruisca il ponte della donazione. Quel ponte lo stiamo costruendo insieme ad Avis, attraverso una serie di iniziative. Serve una maggiore sensibilizzazione che può partire direttamente dalle scuole, che sono un luogo di progettazione ma anche il luogo in cui si creano sani stili di vita. Oggi, nella Giornata Mondiale della Donazione di Sangue, i Sindaci si impegnano ad illuminare di rosso un monumento nelle principali piazze dei nostri territori. È stata istituita, con questo protocollo, anche la settimana di donazione del sangue riservata ai Sindaci e agli amministratori: quest’anno l’abbiamo fissata dal 19 al 24 giugno. Ogni Sindaco si recherà presso i centri di raccolta per donare il sangue o, in alternativa, potrà avviare un’iniziativa per promuovere la cultura della donazione del sangue. Un’altra iniziativa sarà quella di installare all’interno dei palazzi comunali dei totem per promuovere e diffondere la cultura della donazione del sangue. Il dono del sangue è fondamentale. È un dono che coinvolge chi dona sangue e chi lo riceve e questo si riunisce in un’unica storia di amore e di solidarietà. Il mio invito è quello di donare il sangue, simbolo di vita”.

“I Comuni sono partner ideali, sono i nostri interlocutori principali – ha dichiarato Enrico Marconi –  per poter trasmettere questo messaggio di solidarietà ai nostri concittadini. È importante perché di sangue ce ne è bisogno, sempre e tanto. In Umbria siamo autosufficienti per quanto riguarda la raccolta di sangue anche se in questo periodo c’è un momento di crisi ed emergenza anche se è positivo perché si stanno recuperando tutti quegli interventi chirurgici che erano stati posticipati, sospesi durante il periodo del lockdown. Questo ha comportato un grandissimo aumento dei consumi. Basti pensare che nel mese di maggio sono aumentati del 12,5% i consumi di sangue. Quindi siamo in un momento di difficoltà, da qui l’invito a donare soprattutto a chi ancora non lo ha mai fatto e di diventare donatori periodici”. In Umbria sono 54 i Comuni dove Avis è presente, in alcuni anche con più sedi (60 in tutto). Ad oggi ci sono 29mila tesserati e vengono fatte circa 40mila donazioni l’anno.

“Molti donano regolarmente – ha detto infine anche Manuel Petruccioli – ma molto altro deve essere ancora fatto. In 5 anni abbiamo già fatto qualcosa ma ci dobbiamo impegnare di più. Dopo la sottoscrizione dobbiamo ratificare questo protocollo a tutti i nostri Comuni che dovranno farsi portavoce del rinnovo e della prosecuzione della mission a sostegno di Avis Umbria”. 




UMBRIAFFIDO, AL VIA IL CORSO SUGLI ASPETTI PSICOLOGICI DELL’AFFIDO FAMILIARE DEI MSNA

Anci Umbria, al via un corso sugli aspetti psicologici dell’affido familiare dei minori stranieri non accompagnati

Dieci ore di corso rivolto al personale degli Enti locali e agli operatori degli Enti gestori dei progetti di accoglienza

Perugia, 8 giugno 2023 – Dieci ore di corso di formazione sugli “Aspetti psicologici dell’affido familiare dei Msna (minori stranieri non accompagnati): un lavoro in sinergia”, suddivisi in 5 moduli a partire da venerdì 16 giugno fino a venerdì 7 luglio 2023. È quanto organizzato da Anci Umbria, nell’ambito del progetto “Umbriaffido – diffusione e implementazione di una buona pratica”, in quanto dopo un primo ciclo di lezioni è emersa la necessità di ampliare la formazione con un percorso formativo focalizzato sugli aspetti psicologici dell’affido, anche attraverso le testimonianze dirette di famiglie e mediatori/educatori. I principali temi affrontati saranno: “Aspetti psicologici dell’affido”, “L’approccio etero culturale”, “La famiglia affidataria”, “Una relazione mediata”, “La gestione dell’affido dei Msna”.

Umbriaffido è finanziato a valere sul Fami (Fondo asilo, migrazione e integrazione) 2014-2020, che si pone come obiettivo quello di implementare e rafforzare la pratica dell’affido familiare in favore dei Msna, intesa come una delle migliori forme di seconda accoglienza per i Msna, anche attraverso la creazione di reti integrate tra i diversi soggetti pubblici e privati. Il progetto intende favorire la diffusione di sistemi che possano sostenere le famiglie affidatarie durante il percorso dell’affido e contribuire a realizzare una rete di buone pratiche duratura nel tempo, così da rendere l’affido una delle principali scelte di accoglienza da parte degli Enti locali umbri.

Il corso è rivolto al personale degli Enti locali e agli operatori degli Enti gestori dei progetti di accoglienza. Si svolgerà interamente online mediante la piattaforma GoToMeeting, accessibile da pc, tablet e smartphone tramite apposito link che sarà inviato agli iscritti prima di ogni lezione. Per informazioni e iscrizione: https://formazione.anci.umbria.it/?p=2806




FIRMATO ACCORDO CON IL CORRIERE DELL’UMBRIA PER VALORIZZARE L’ATTIVITÀ DI ANCI UMBRIA

Perugia, 7 giugno 2023 – Un accordo di collaborazione tra Anci Umbria ed il Corriere dell’Umbria per valorizzare l’attività di Anci Umbria e dei suoi Comuni e per offrire ai cittadini un’informazione più aggiornata e dettagliata possibile. In questo consiste il documento sottoscritto mercoledì 7 giugno presso la sede del quotidiano in via Pievaiola a Perugia da Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, e Marco Corridori, amministratore unico Gruppo Corriere. Presenti alla firma anche Silvio Ranieri, segretario generale di Anci Umbria, Moreno Fanini, responsabile marketing Gruppo Corriere, e Sergio Casagrande, direttore dei quotidiani del Gruppo Corriere.

Con questa convenzione, quindi, il Corriere dell’Umbria metterà a disposizione di Anci Umbria, con cadenza periodica, uno spazio sulla propria testata mentre l’Associazione si impegnerà a coinvolgere il Corriere dell’Umbria nelle varie iniziative istituzionali che siano di interesse per le comunità locali. Il Corriere, infine, si impegnerà ad offrire abbonamenti a canoni agevolati ai Comuni iscritti ad Anci Umbria. La convenzione avrà durata triennale con possibilità di rinnovo. 




2 GIUGNO, IL PRESIDENTE TONIACCINI E IL VICE PRESIDENTE LANDRINI ALLA PARATA A ROMA

Hanno preso parte alla cerimonia della Festa della Repubblica a Roma in via dei Fori Imperiali insieme ad altri circa 300 sindaci provenienti da tutta Italia

Della delegazione umbra ha fatto parte anche il segretario Silvio Ranieri

 Roma, 2 giugno 2023 – C’erano anche i sindaci Michele Toniaccini (Deruta) e Moreno Landrini (Spello), rispettivamente, presidente e vice presidente vicario di Anci Umbria, tra i 300 primi cittadini ad aprire la cerimonia della Festa della Repubblica a Roma in via dei Fori Imperiali, per la sesta volta dal 2016 (nel 2020 e nel 2021 la cerimonia è stata annullata per le restrizioni Covid).

Effettuato il passaggio su via dei Fori Imperiali, i Sindaci hanno preso posto nella tribuna loro riservata, di fronte al palco della Presidenza della Repubblica, per assistere alla parata. Della delegazione umbra ha fatto parte anche Silvio Ranieri, segretario generale di Anci Umbria.




RINVIATA AL 31 LUGLIO L’APPROVAZIONE DEI BILANCI DEI COMUNI

Bilanci, rinvio al 31 luglio dei previsionali 2023-2025 per i Comuni.
Una proroga importante per i comuni italiani e gli enti pubblici, considerando anche le recenti elezioni.
 
LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DECARO



I SINDACI IN PIAZZA PER NICOLA ALEMANNO

Anci Umbria, i Sindaci si stringono intorno a Nicola Alemanno e scendono spontaneamente in piazza

La manifestazione è in programma giovedì 1 giugno alle ore 17,00 a Norcia per chiedere al Governo ed al Parlamento di intervenire con assoluta celerità 

Perugia, 29 maggio 2023 – I fatti recentemente accaduti che hanno interessato il sindaco di Norcia Nicola Alemanno, portando alla sua sospensione dalla carica per effetto della Legge Severino, hanno scosso tutti i Sindaci della regione che, fin dal 2016, hanno seguito con apprensione le vicende di una città completamente distrutta dai gravissimi eventi sismici. Una comunità,  che prima di ricostruirsi ha dovuto affrontare ed evitare lo spettro della deantropizzazione e la conseguente perdita del tessuto economico e sociale che invece, oggi, è sotto gli occhi di tutti, superati i momenti più bui, è in forte ripresa. Le proposte di legge già all’esame della Commissione Giustizia, oggetto da ultimo dell’audizione tenutasi presso la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati lo scorso 18 maggio, toccano da vicino i Sindaci in quanto figure sempre più centrali ed essenziali nel sistema democratico. Il Sindaco eletto direttamente è, nei fatti, l’architrave della comunità che rappresenta, accogliendo su di sé i bisogni e le domande, nonché le sfide per la sua crescita e il suo progresso.

I compiti dei Sindaci sono cresciuti negli ultimi anni in modo esponenziale in un contesto di riduzione di risorse umane, finanziarie e in un quadro di regole spesso confuso e contraddittorio. Così i Sindaci, nell’immaginario collettivo – e non solo – sono i responsabili di tutto, al di là delle proprie effettive competenze, con un eccesso di esposizione e di responsabilità anche in sede giudiziale. Da anni ormai si susseguono casi e fattispecie che vedono i Sindaci, gli amministratori e i dirigenti destinatari di provvedimenti relativi a imputazioni di responsabilità in sede penale, civile, amministrativa ed erariale che si concludono nella stragrande maggioranza con archiviazioni.

Un intervento compiuto sul tema richiede sicuramente una riflessione complessiva, non limitata alla figura del Sindaco: l’eccessiva esposizione in termini di responsabilità del pubblico ufficiale e dei soggetti comunque esercenti mansioni pubbliche non riguarda, infatti, solo i sindaci.

L’Anci accoglie, dunque, con favore le proposte di legge per la modifica/soppressione del reato di Abuso d’Ufficio e della Legge Severino che hanno il merito di affrontare un tema complesso ed essenziale per porre rimedio ad un vulnus rappresentativo e democratico non più tollerabile. In via generale, infatti, sono evidenti le perduranti criticità anche dopo la riforma operata con il Decreto Semplificazioni. Appare, pertanto, indispensabile intervenire innanzitutto e prioritariamente attraverso una attenta rimodulazione e una definizione puntuale e tassativa degli obblighi giuridici in capo al Sindaco.

Un ulteriore, delicatissimo, tema che interessa direttamente ed esclusivamente i Sindaci riguarda la sospensione dalla carica in caso di procedimenti penali. Le norme recate dalla Legge Severino attualmente prevedono la sospensione di diritto dalla carica degli amministratori locali in caso di procedimenti penali per i delitti ivi previsti. Anci Umbria ritiene necessario, in un’ottica di equità e a garanzia del principio di continuità dell’azione amministrativa, un intervento urgente per rivedere tale previsione.

È inoltre opportuno aggiungere che la vicenda che interessa il sindaco Alemanno si colloca in un contesto di normative speciali, senza precedenti, costituite dalle numerosissime ordinanze del Capo Dipartimento di Protezione Civile Nazionale applicate in tempi e condizioni di piena emergenza per rispondere esclusivamente ai bisogni della popolazione senza dispendio di denaro pubblico.

Tutti i Sindaci e Amministratori dell’Umbria, attraverso l’Anci, hanno deciso di fare proprie tali istanze e di sottoporre all’attenzione pubblica le tematiche qui rappresentate attraverso una manifestazione spontanea che si terrà giovedì 1 giugno alle ore 17,00 a Norcia per chiedere al Governo ed al Parlamento di intervenire con assoluta celerità.




NUOVO CODICE APPALTI – ANAC APRE DOMANDE PER STAZIONI APPALTANTI DAL 1 GIUGNO

Si segnala che l’ANAC, in relazione al sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza (previsto dagli articoli 62 e 63 d.lgs. 36/2023 e dall’Allegato II.4 del medesimo decreto), ha pubblicato il comunicato del presidente del 17 maggio 2023 in cui prevede la possibilità di presentare la domanda di iscrizione all’elenco delle stazioni qualificate e delle centrali di committenza a partire dal prossimo 1° giugno.

Si ricorda, infatti, che la qualificazione delle stazioni appaltanti e delle Centrali di committenza diventerà obbligatoria dal prossimo 1° luglio 2023, in base al nuovo Codice degli Appalti di cui al d.lgs. 36/2023, con il previsto blocco del rilascio del CIG per SA e CUC non qualificate.

Al fine quindi di evitare possibili disservizi – come anticipato dal rappresentante ANAC nel corso del webinar ANCI dello scorso 12 maggio – l’Autorità ha previsto di poter effettuare richiesta di iscrizione ai fini della qualificazione già dal 1° giugno 2023, pur divenendo effettiva tale iscrizione solamente a partire dal 1° luglio 2023.

In via di applicazione, l’elenco sarà aggiornato trimestralmente per permettere il continuo aggiornamento della platea dei soggetti abilitati a svolgere gare d’appalto in proprio o per conto di altre stazioni appaltanti, fermo restando la validità biennale dell’eventuale iscrizione intervenuta.

In base al Nuovo Codice, sarà necessario essere qualificati per poter effettuare affidamenti di contratti di lavori di importo superiore a 500mila euro, e di servizi e forniture d’importo superiore alle soglie previste per gli affidamenti diretti, mentre non è necessaria la qualificazione per effettuare ordini sugli acquisti messi a disposizione delle centrali di committenza e dei soggetti aggregatori.

Tranne alcuni grandi soggetti iscritti di diritto (Ministero Infrastrutture, Consip, Invitalia, Difesa Servizi, etc.), tutte le altre Stazioni Appaltanti e CC sono tenute in ogni caso ad accedere al servizio online sul sito di Anac per la presentazione della domanda, incluse le Unioni di comuni, le Provincie e le Città metropolitane, i Comuni capoluogo di provincia e delle Regioni – ai sensi dell’articolo 9, c. 2 dell’Allegato II.4 al d.lgs. 36/2023 – che devono presentare domanda di iscrizione con riserva (valida ricordiamo fino al 30 giugno 2024) nell’elenco ANAC delle stazioni appalti qualificate.

L’Autorità ha inoltre predisposto uno schema di domande e risposte (FAQ) utili a compilare il modulo di domanda di qualificazione, accessibile dal sito Anac www.anticorruzione.it

Anac – Comunicato Presidente del 17 maggio 2023

Anac – FAQ qualificazione delle stazioni appaltanti – 17 maggio 2023

 




NOTA ANCI DL 13/2023 PNRR

18 maggio 2023
È disponibile la Nota di lettura ANCI sulle norme di interesse per i Comuni contenute nel Decreto Legge 24 febbraio 2023, n.13, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune” – c.d. PNRR, convertito in legge 21 aprile 2023, n. 41” (di cui si allega anche la Legge di conversione, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 21 aprile 2023).

Nota d.l. 13 governance PNRR

d.l. 13 convertito in legge 41

 




36° QUADERNO ANCI – PIANO INTEGRATO DI ATTIVITÀ E ORGANIZZAZIONE (PIAO): LINEE GUIDA E SCHEMI OPERATIVI

Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), ha come obiettivo quello di “assicurare la qualità e la trasparenza dell’attività amministrativa e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese e procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso”.
Le finalità del PIAO sono, dunque, in sintesi:
– consentire un maggior coordinamento dell’attività programmatoria delle pubbliche amministrazioni e una sua semplificazione;
– assicurare una migliore qualità e trasparenza dell’attività amministrativa e dei servizi ai cittadini e alle imprese.

In esso, gli obiettivi, le azioni e le attività dell’Ente sono ricondotti alle finalità istituzionali e alla mission pubblica complessiva di soddisfacimento dei bisogni della collettività e dei territori.
Il percorso che ha reso attuativo il PIAO, le incertezze, i continui rinvii, i tanti pareri contrastanti che l’hanno accompagnato – e che affronteremo nel prosieguo – ed il fatto che sia diventato realtà nel giorno della scadenza della sua prima adozione (30 giugno 2022) hanno reso particolarmente complessa la sua prima attuazione, soprattutto perché, mentre il quadro attuativo andava a definirsi, i Comuni e le Città metropolitane hanno proseguito il loro cammino con gli strumenti di pianificazione e programmazione che la normativa vigente imponeva ed ora, a metà anno, si trovano in una situazione di transizione che crea ulteriori incertezze a tutti coloro che devono provvedere a dare attuazione alle nuove disposizioni normative appena entrate in vigore.
Il presente Quaderno, dunque, intende fornire indicazioni operative indirizzate a tutti i Comuni e le Città metropolitane che si trovano a dover affrontare questa delicata fase di prima attuazione, in cui i piani ed i programmi che dovevano integrare il PIAO sono già stati approvati o sono in corso di attuazione, e, in alcuni casi, già si stanno effettuando i primi monitoraggi e si deve provvedere ad un raccordo organico all’interno di questo nuovo “strumento.
Nell’elaborazione del Quaderno, tuttavia, si è pensato già in un’ottica futura a come sviluppare l’integrazione proposta dal PIAO con i Piani che lo costituiranno.

36 PIAO quaderno operativo

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