RIUNIONE GRUPPO LAVORO SICUREZZA URBANA RINVIATA AL 19 APRILE 2018

La riunione del gruppo di lavoro sicurezza urbana, convocato per il giorno venerdì 13 aprile, a causa del concomitante Convegno CITTÀ e LEGALITÀ che si terrà a Terni, è rinviata al giorno giovedì 19 aprile 2018 alle ore 10,30 con lo stesso ordine del giorno, presso la Sala Pagliacci Palazzo della Provincia di Perugia, Piazza Italia 11.




INCONTRO INFORMATIVO E DI APPROFONDIMENTO SUL REGOLAMENTO UE 2016/679

MARTEDI’ 17 APRILE 2018 ore 9,30 SALA FALCONE – BORSELLINO PALAZZO DELLA PROVINCIA DI PERUGIA P.ZZA ITALIA 11 Incontro Informativo e di approfondimento sul Regolamento UE 2016/679 del 27 aprile 2016.

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EDILIZIA SCOLASTICA piano triennale 2018-2020

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 aprile 2018 il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con MIUR e MIT , 3 gennaio 2018 con il quale sono stabilite le procedure e i criteri per la definizione della Programmazione nazionale in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020.

Le Regioni, sulla base di tale decreto, saranno autorizzate a stipulare mutui, con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, con la finalità di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di edifici scolastici, nonché per la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici.

Nella ripartizione delle risorse su base regionale si terrà conto, anche sulla base dei dati contenuti nell’anagrafe regionale dell’edilizia, dei seguenti elementi: a) edifici scolastici presenti nella regione; b) livello di rischio sismico; c) popolazione scolastica; d) affollamento delle strutture scolastiche.

Le Regioni, nella definizione dei piani regionali, dovranno dare priorità ai seguenti interventi:

a) interventi di adeguamento sismico, o di nuova costruzione per sostituzione degli edifici esistenti nel caso in cui l’adeguamento sismico non sia conveniente, ovvero di miglioramento sismico nel caso in cui l’edificio non sia adeguabile in ragione di vincolo di interesse culturale;

b) interventi finalizzati all’ottenimento del certificato di agibilità delle strutture;

c) interventi finalizzati all’adeguamento dell’edificio scolastico alla normativa antincendio, previa verifica statica e dinamica dell’edificio;

d) ampliamenti e/o nuove costruzioni per soddisfare specifiche esigenze scolastiche;

e) ogni altro intervento diverso da quelli di cui alle precedenti lettere, purché l’ente certifichi che la struttura sia adeguata alle normative vigenti e i relativi dati sono stati inseriti nell’anagrafe dell’edilizia scolastica.

Gli enti locali, dovranno porre la massima attenzione all’uscita dei bandi regionali, che avverrà nei prossimi giorni, tenendo presente che, in ogni caso, è utile partecipare per ottenere l’inserimento degli interventi nella programmazione, infatti la graduatoria così formata che sarà valida per tre anni, potrà essere utilizzata anche per ulteriori finanziamenti e sarà possibile, di anno in anno, scalare la graduatoria con il miglioramento del livello progettuale posseduto.

A seguire, il cronoprogramma delle azioni e delle procedure, per come individuate dal decreto.

Pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.78 del decreto Programmazione nazionale in materia di edilizia scolastica per iltriennio 2018-2020.

4 aprile 2018

Entro 120 gg dall’adozione del decreto relativo alla programmazione nazionale le Regioni trasmettono al Miur i Piani Regionali triennali 2018-2020 degli interventi per l’edilizia scolastica.

Prima di tale data le regioni devono stabilire, i criteri, le procedure e le scadenze per raccogliere le domande degli enti locali che saranno inserite, con l’attribuzione di punteggi predeterminati, nella graduatoria dei Piani Regionali triennali 2018-2020.

2 agosto 2018

Entro 60 gg  dall’avvenuta trasmissione dei Piani Regionali triennali 2018-2020, il Miur approva con proprio decreto la Programmazione unica nazionale degli interventi per l’edilizia scolastica. Nello stesso decreto, il Miur dovrà ripartire tra le Regioni le risorse disponibili.

1 ottobre 2018

Entro 90 gg dall’avvenuta adozione della Programmazione unica nazionale, con decreto Miur, di concerto con MEF e MIT, è autorizzato l’utilizzo delle risorse di cui al cap. 7106 del Miur.

A seguito di ciò gli  enti locali beneficiari dei finanziamenti sono  autorizzati ad avviare le procedure di gare, con  pubblicazione del relativo bando, ovvero ad affidare i lavori.

30 dicembre 2018

Entro 365 giorni dalla pubblicazione del decreto Miur, di concerto con MEF e MIT, che  autorizza all’utilizzo delle risorse (e permette l’indizione delle gare) gli enti locali devono giungere alla proposta di aggiudicazione, pena la revoca del finanziamento.

Da tale momento, previa aggiudicazione definitiva e stipula dei contratti d’appalto, l’effettiva consegna dei lavori potrà avvenire, realisticamente, non prima di ulteriori 90 giorni.

30 dicembre 2019

 Su segnalazione della Regione Umbria:  sul portale web del Ministero Istruzione, università e ricerca, all’indirizzo sotto riportato, è pubblicato l’avviso per finanziamenti in favore di Enti Locali per verifiche di vulnerabilità sismica e progettazione di eventuali interventi di adeguamento antisismico.

http://www.istruzione.it/allegati/2018/Prot.%20n.%208008.zip

Leggi il Decreto programmazione edilizia scolastica




Convocazione gruppo di lavoro Sicurezza urbana 13 aprile

La riunione del gruppo di lavoro sicurezza urbana, convocato per il giorno venerdì 13 aprile, a causa del concomitante Convegno CITTÀ e LEGALITÀ che si terrà a Terni, è rinviata al giorno giovedì 19 aprile 2018 alle ore 10,30 con lo stesso ordine del giorno, presso la Sala Pagliacci Palazzo della Provincia di Perugia, Piazza Italia 11.

 

13 aprile 2018 alle ore 10,30 presso la Sala Pagliacci, secondo piano, Palazzo della Provincia di Perugia, piazza Italia 11.

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Programma Giornata per il clima, energia e mobilità ANCI 10 Aprile

L’evento organizzato da ANCI nella giornata del 10 aprile ha l’obiettivo di fare il punto sui principali temi energetico ambientali in corso di attuazione e d’impatto a livello urbano. Si vuole offrire una occasione di confronto politico mirato, ai diversi cluster di comuni, su progetti, opportunità finanziarie, quadro normativo e strumenti/modelli di intervento, attraverso il dialogo con i principali attori responsabili, dai ministeri competenti alle agenzie/tecnostrutture competenti. Nel corso della giornata sono previste anche alcune sessioni di approfondimento tecnico sui temi oggetto dell’incontro. COORDINANO: Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma e Presidente della Commissione Ambiente, Energia e Rifiuti e Ivan Stomeo, Sindaco di Melpignano e Delegato ANCI all’Energia e rifiuti

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ANCI – Seminario di presentazione della metodologia e dei progetti di “Municipi senza Frontiere” – 13 aprile 2018 ore 14.00

Si trasmettono la lettera a firma del Segretario Generale ANCI, Veronica Nicotra e il programma relativo all’evento in oggetto.

Leggi la lettera del Segretario Generale Anci

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Circolare del 19 marzo scorso emanata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Ufficio per l’Amministrazione centrale del Ministero dell’Interno in materia di Licenza ex art. 88 TULPS

Circolare sull’esercizio di attività di raccolta di scommesse, di sale giochi con apparecchi video lottery e sale bingo. Detta circolare contiene indicazioni operative circa il rispetto delle normative regionali e locali in materia di rispetto delle distanze minime dai luoghi sensibili di tali attività commerciali in conseguenza anche dell’Intesa raggiunta in sede di Conferenza Unificata il 2 settembre 2017.

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Circolare MISE sul commercio di cose antiche e/o usate ovvero obbligo di tenuta del registro delle operazioni giornaliere

Circolare Mise del 26 marzo scorso avente per oggetto il commercio di cose antiche e/o usate ovvero obbligo di tenuta del registro delle operazioni giornaliere di cui all’articolo 128 TULPS. Detta circolare è stata emanata in conseguenza del parere del Consiglio di Stato (adunanza del 14 febbraio 2018-allegata alla presente), circa la vigenza dell’articolo 128 del TULPS a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 222/2016 cosiddetta “Scia2” in particolare la disposizione contenuta nell’art. 6, comma1.

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COMUNICATO STAMPA: ANCI E UPI UMBRIA CHIEDONO ALLA REGIONE UN TAVOLO PER AFFRONTARE IL TEMA DELLA VIABILITÁ IN UMBRIA

Richiesto un Tavolo di lavoro con tutti i soggetti proprietari delle strade e Amministrazioni perché si possa affrontare in maniera omogenea e partecipata lo stato delle strade della nostra regione.

Con una lettera a firma dei Presidenti De Rebotti e Mismetti, inviata alla Presidente della Giunta regionale Catiuscia Marini, l’Associazione dei Comuni e l’Unione delle Province umbre, hanno manifestato la loro preoccupazione per il notevole peggioramento, anche a causa degli ultimi eventi metereologici, delle strade cittadine e provinciali del territorio umbro.

 

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AVVISO SELEZIONE PARTNER PROGETTI FAMI, GRADUATORIA DI MERITO

AVVISO PUBBLICO SELEZIONE PARTNER FAMI 2014-2020_GRADUATORIA




PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL DECRETO CON INDICAZIONI PER PER LA MESSA A NORMA ANTINCENDIO DELLE SCUOLE E DEGLI ASILI NIDO

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 marzo scorso il decreto a firma congiunta dei Ministri dell’Interno e dell’Istruzione con il quale si impartiscono indicazioni programmatiche per la messa a norma antincendio delle scuole e degli asili nido.

Il decreto prende atto che alla data del 31 dicembre 2017 è scaduto sia il termine di adeguamento alla normativa antincendio, più volte prorogato, degli edifici e dei locali adibiti a scuole di qualsiasi tipo, ordine e grado (prescrizioni indicate dal decreto del Ministro dell’interno del 26 agosto 1992) sia il termine di adeguamento degli edifici e locali adibiti ad asili nido (prescrizioni indicate all’art. 6, comma 1, lettera a, del decreto del Ministro dell’interno 16 luglio 2014).

Alla luce di questa presa d’atto, e ipotizzando un numero considerevole di scuole e asili nido sprovvisti di CPI/Scia Antincendio, i due ministri considerano “la necessità di definire, in materia, indicazioni programmatiche prioritarie ai fini dell’adeguamento delle predette strutture alla normativa di sicurezza antincendio“.

 Viene così adottato il decreto che suddivide in tre livelli di priorità, le disposizioni (rispettivamente indicate nel citato DM del 1992 per le scuole e nel citato DM del 2014, art. 6, c. 1, lett. a, per gli asili nido) di cui si deve tenere conto nel programmare le attività di adeguamento degli edifici e dei locali adibiti a scuole.

 Sullo schema di decreto erano state sentite le associazioni degli enti locali (ANCI e UPI) che avevano richiesto sia una diversa distribuzione delle attività, tra i livelli di priorità, sia soprattutto l’inserimento di un ultimo articolo, il cui testo era il seguente: “In relazione ai livelli di priorità programmatica individuati , in assenza di attuazione delle misure negli stessi indicate, potranno essere impartite, caso per caso, apposite prescrizioni sia relative all’adozione di misure compensative sia relative alle necessarie regolarizzazioni con individuazione di un tempo congruo per l’adempimento, anche in relazione all’impegno economico richiesto e ai tempi necessari per il reperimento delle relative risorse”.

Purtroppo tali richieste sono state accolte in modo molto parziale e, soprattutto, non è stato accolto l’articolo conclusivo di cui si chiedeva l’inserimento.

 Il testo definitivo del decreto contiene, in ogni caso, la definizione di “indicazioni programmatiche prioritarie” che potranno essere utilizzate dai Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco per impartire prescrizioni graduali e graduate, in presenza della rilevazione di carenze o lacune negli adempimenti inseriti nei diversi livelli di priorità dal decreto.

 

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Primi dati INPS – Linee guida REI – Piano povertà

Nella conferenza stampa tenutasi lo scorso 28 marzo, il Presidente dell’INPS, Tito Boeri, ha illustrato i primi dati sul Reddito d’Inclusione, nelle slide allegate.

In particolare, dai dati presentati emerge che le misure di contrasto alla povertà hanno raggiunto il 50% della platea potenziale coinvolgendo 870 mila persone. La maggior parte dei benefici vengono erogati al Sud: sette beneficiari su dieci vivono infatti nelle regioni meridionali, con in testa Campania, Calabria e Sicilia. L’importo medio mensile e’ di 297 euro e risulta variabile a livello territoriale con un minimo di 225 euro per la Valle d’Aosta fino ai 328 per la Campania; complessivamente le regioni del Sud hanno valore medio più alto di quelle del Nord e del Centro. Quanto alla composizione dei nuclei, quelli con minori risultano essere 57.000, rappresentando il 52% dei nuclei beneficiari e coprendo il 69% delle persone interessate. I nuclei con disabili rappresentano invece il 20% dei nuclei beneficiari, coprendo il 20% delle persone interessate.

Inoltre, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha pubblicato sul proprio sito le Linee guida sul Reddito di Inclusione (in allegato), rivolte agli operatori ReI, che riepilogano le disposizioni normative e gli indirizzi attuativi della misura di contrasto alla povertà prevista dal Decreto legislativo 147/2017. In particolare, le Linee guida forniscono informazioni e chiarimenti sulle funzioni dei Comuni e degli Ambiti territoriali per l’attuazione della misura, sul passaggio dal SIA al REI, sui destinatari e requisiti del Redito di Inclusione, sulla decorrenza e le modalità di calcolo del beneficio economico, sulle modalità per la presentazione della domanda, sul riconoscimento e le modalità di erogazione della misura, sul progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, sulle sanzioni e/o sospensioni del beneficio economico, sulla compatibilità con lo svolgimento dell’attività lavorativa e sull’integrazione del REI con le misure regionali.

 Infine, come preannunciato, si trasmette in allegato l’ultima versione del Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà, così come approvato dalla  Rete della Protezione e dell’Inclusione Sociale il 22 marzo scorso. Si precisa che l’approvazione definitiva del Piano avverrà, previa intesa in sede di Conferenze Unificata, con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali,  di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.

slide-REI-dati INPS