COMUNICATO STAMPA – ANCI UMBRIA E L’IMPEGNO PER LA CRESCITA DELLE COMUNITÁ – NOTA DEL SEGRETARIO GENERALE SILVIO RANIERI: “MIGLIAIA DI ORE DI FORMAZIONE PER DIPENDENTI E AMMINISTRATORI”.

 COMUNICATO STAMPA

ANCI UMBRIA E L’IMPEGNO PER LA CRESCITA DELLE COMUNITÁ –  NOTA DEL SEGRETARIO GENERALE SILVIO RANIERI: “MIGLIAIA DI ORE DI FORMAZIONE PER DIPENDENTI E AMMINISTRATORI”.

 

“Dalla tre giorni di Rimini – afferma il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri – sono emersi spunti importanti di riflessione sul proprio operato e sul futuro dell’azione delle associazioni che devono essere sempre più un punto di riferimento per la crescita e l’ammodernamento delle pubbliche amministrazioni.

In questo senso, penso all’attività, intensa e costante, di Anci Umbria volta a migliorare i livelli istituzionali e a creare un maggiore benessere nella nostra comunità, attraverso progetti e formazione, dalla scuola al servizio civile, passando per la coesione sociale”. Abbiamo promosso il progetto per il “Servizio Civile”, rivolto ai giovani dai 18 ai 29 anni, per un impegno di 30 ore settimanali in ambiti innovativi e di primaria importanza del nostro vivere. Esso rappresenta un’importante opportunità per i giovani, anche occupazionale, che possono vivere una reale esperienza di cittadinanza attiva al servizio del Paese, ricevendo un contributo mensile di 433,80.

Con il progetto formativo in tema di finanza e diritto tributario, nel 2017, è stato realizzato, in collaborazione con IFEL e la Scuola Umbra di amministrazione pubblica, il percorso “Formazione 2017: i Comuni al centro”: 5 i seminari, di 5 ore ciascuno, per un totale di 25 ore, 161 i dipendenti coinvolti di circa  20 comuni umbri. E’ in corso di realizzazione anche il progetto 2018 “Opportunità per i Comuni umbri nella riforma della p.a.”.

Il progetto di formazione “Io e gli altri” è rivolto ad ampliare le competenze dei dipendenti pubblici. Anci Umbria, insieme a Inail e Inca hanno ideato un modello sperimentale di gestione delle relazioni negli ambienti di lavoro che si pone l’obiettivo di migliorare le capacità relazionali, interne ed esterne, dei lavoratori. E’ un modello sperimentale che verrà realizzato in un campione significativo di Comuni per raggiungere un totale di circa 800 lavoratori entro il 2019.

Altro ambito di intervento, le scuole, con il progetto “Formazione 0-6” che coinvolgerà 1000 persone, fra docenti ed educatori. La Regione Umbria ha, infatti, assegnato ad Anci Umbria e successivamente al Comune capofila, Città di Castello, la formazione continua di tutto il personale educativo e docente di scuole comunali, statali, private e paritarie. La formazione è organizzata in 12 zone sociali e partirà a Novembre prossimo, fino a Maggio 2019, per 25 ore.

Con il progetto “FOR PA 2015: Formazione nella Pubblica amministrazione per il rafforzamento di politiche, servizi e strumenti di integrazione” sono state realizzate 116 ore di formazione ai dipendenti della pubblica amministrazione, coinvolgendo 109 operatori, 10 policy makers (assessori sindaci e consiglieri), 13 Comuni e 22 realtà associative”. 

 

CSranieriformazione

 

 

Perugia, 28 ottobre 2018




FORMAZIONE 30 ottobre 2018 – Finanziamenti comunitari per le politiche urbane

 

NOTE ORGANIZZATIVE:

Iscrizione: L’iscrizione è gratuita e dovrà essere effettuata tramite il sito della Scuola http://www.villaumbra.gov.it

Sede del corso: Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica – Villa Umbra, loc. Pila, Perugia;

Durata del corso: 5 ore

Programma

 

SEGRETERIA:

Leonardo Miccioni, 075/5159707 leonardo.miccioni@villaumbra.gov.it

 




CONVOCAZIONE CONSULTA ENERGIA, AMBIENTE, SISTEMA IDRICO 29 ottobre.

È convocato un incontro della Consulta per il giorno 29 ottobre 2018 alle ore 9,30, presso la sede di Anci Umbria, Palazzo della Provincia di Perugia, Sala Pagliacci.

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COMUNICATO STAMPA. ASSEMBLEA ANNUALE ANCI A RIMINI – PRESENTI ANCHE SINDACI  AMMINISTRATORI UMBRI “PRIMA CITTADINI. SINDACI, FUORI DAL LUOGO COMUNE”

ASSEMBLEA ANNUALE ANCI A RIMINI – PRESENTI ANCHE SINDACI  AMMINISTRATORI UMBRI

“PRIMA CITTADINI. SINDACI, FUORI DAL LUOGO COMUNE”

I sindaci sono, prima che amministratori, cittadini essi stessi, in quanto tali alle prese coi problemi della vita quotidiana. A loro, che conoscono difficoltà e aspettative delle loro comunità, tocca cercare le soluzioni ai bisogni dei cittadini”.

Sarà questo il filo conduttore della 35° assemblea annuale dell’Anci, che è iniziata oggi a Rimini e che vedrà per la quarta volta consecutiva la partecipazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in apertura dei lavori. Saranno in tutto nove le sessioni tematiche della plenaria, tre le tavole rotonde e circa 90 i relatori presenti.

L’appuntamento ruoterà intorno ad alcune parole chiave della Costituzione: lavoro, uguaglianza, cultura, salute, ambiente, identità ed autonomia.

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COMUNICATO STAMPA – Anci Umbria -De Rebotti- “La ricostruzione post sisma non può escludere i sindaci né le Regioni”

Hanno fatto bene i presidenti delle Regioni Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio a manifestare apertamente il proprio dissenso e sulla stessa linea sono anche i Comuni” – afferma De Rebotti.  L’emendamento della maggioranza al decreto Genova approvato, stabilisce che il commissario al terremoto potrà emanare le proprie ordinanze senza la “previa intesa” con i presidenti delle Regioni, ma semplicemente avendoli sentiti. “In seno ad Anci Umbria – continua De Rebotti – siamo abituati a valutare le scelte politiche aldilà delle appartenenze ed in virtù di quel principio, non possiamo quindi che criticare questa scelta che penalizza i territori e toglie un interlocutore fondamentale nel percorso di accelerazione della ricostruzione auspicato sia dagli amministratori che dai cittadini”.

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15° Quaderno operativo dell’ANCI sulle “Gare per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale a livello di Ambito Territoriale Minimo (ATEM)

Il Quaderno ricostruisce sinteticamente il quadro normativo vigente sulle gare per la distribuzione del gas e analizza le principali criticità e questioni aperte, che evidenziano il lavoro e la azioni dell’Anci al riguardo.

Il Quaderno Anci testimonia, inoltre, come le difficoltà siano dovute non a volontà dei Comuni ma ad un assetto regolatorio che non facilita l’attuazione della riforma del settore che è iniziata nell’ormai lontano anno 2000. Il Quaderno si conclude con uno schema di convenzione per la gestione della gare di ambito, aggiornato alle modifiche normative intervenute in questi anni.

15 QUADERNO OPERATIVO GAS

QUI GLI ALTRI QUADERNI OPERATIVI ANCI

 

 




Percorso Community Progetto PUZZLE

ANCI Umbria è partner del progetto Fami Puzzle, del quale la Prefettura di Perugia è capofila. Il progetto, avviato nel corso del 2017, ha la finalità di ottimizzare il sistema di accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati in Umbria. Nell’ambito dell’azione 5 del progetto (azioni di comunità e sperimentazione di servizi di gestione dei conflitti sul territorio) abbiamo realizzato cicli di interventi di comunità in alcuni CAS del territorio e in questa seconda fase stiamo avviando il percorso CommUnity.

Nell’ambito di questo percorso di innovazione e rigenerazione sociale sono previsti 5 incontri, mediante i quali sviluppare azioni co-progettate volte a costruire soluzioni finalizzate a connettere le diversità, in rete con le realtà sociali, economiche e culturali,  con il coinvolgimento degli stakeholders e delle Istituzioni che si occupano direttamente del sistema di accoglienza.

Il percorso prevede il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio a vario titolo interessati (cittadini, gestori CAS, beneficiari, mediatori interculturali), al fine di comporre un gruppo eterogeneo, sensibile e creativo. 

Il primo incontro del percorso si terrà il 23 ottobre p.v. dalle 10:00 alle 14:00 presso la Sala Pagliacci II° Piano –Palazzo della Provincia  – Piazza Italia, 11 – Perugia .

Gli incontri successivi invece avranno luogo in altre sedi dislocate sul territorio della provincia di Perugia, che saranno comunicate in seguito.

 

Ai fini della miglior organizzazione dell’incontro, Vi chiediamo di inviarci l’adesione entro il 20 ottobre p.v. compilando il formulario di partecipazione al seguente link:

https://goo.gl/forms/u8g1uK6bgWFObWtG3 

 

QUI SOTTO FLYER E PROGRAMMA DEL PERCORSO

Puzzle_azione5_commUnity_flyer

Programma_azione5_PUZZLE




Scuola: linee guida MIUR per Comuni beneficiari risorse art.1 c.140 L.232/16 messa in sicurezza e adeguamento sismico edifici scolastici

 Il MIUR  nei giorni scorsi ha emanato ed inviato ai comuni interessati (come  da  elenco  disponibile  sul  sito  del MIUR http://www.miur.gov.it/-/edilizia-scolastica-1-058-mld-per-antisismica-pubblicato-l-elenco-dei-comuni-beneficiari-possibili-oltre-1-700-interventi?inheritRedirect=true) le linee guida relative agli interventi di adeguamento strutturale antisismico degli edifici scolastici, finanziati  con decreto del MIUR 21 dicembre 2017, n.1007, fornendo le indicazioni per l’esecuzione dei lavori e per l’avvio delle liquidazioni degli interventi  sulla base degli stati di avanzamento. L’accreditamento da parte dei comuni beneficiari potrà avvenire dall’8 al 31 ottobre collegandosi al portale del MIUR, nella parte dedicata all’edilizia scolastica.

Il 31 ottobre è anche il termine ultimo individuato per la richiesta di anticipazione; in caso di mancata richiesta entro il termine, si dovrà attendere l’avvio dei lavori per richiedere le somme sulla base dei regolari stati di avanzamento dei medesimi.    

Il termine per la proposta di aggiudicazione dei lavori è fissato al 19 agosto 2019, diciotto mesi dalla pubblicazione in G.U. del decreto avvenuta in data 20.02.18.

Le linee guida forniscono inoltre le indicazioni relative alle modifiche dei progetti ammessi a finanziamento; alle modalità di caricamento delle informazioni e monitoraggio degli interventi ai fini dell’erogazione del finanziamento; alle modalità di erogazione dei contributi; alle spese  ammissibili; a varianti e revoca del finanziamento.

LINEE GUIDA




COMUNICATO STAMPA: DIFENDIAMO I PRESIDI SCOLASTICI NEI PICCOLI CENTRI

COMUNICATO STAMPA

 

 

DIFENDIAMO I PRESIDI SCOLASTICI NEI PICCOLI CENTRI

 

 

Viene da una tradizione lontana, ma soprattutto da esperienze decisamente negative, la consapevolezza che lo smantellamento dei servizi primari in una piccola comunità significa compromettere il futuro di tanti comuni italiani. Percezione che diventa realtà per molti sindaci quando si trovano ad affrontare gli innumerevoli problemi che fanno da contorno all’avvio dell’anno scolastico. Molte scuole elementari e medie sono state chiuse in diversi paesi dell’Umbria e altrettanto avviene in Regioni limitrofe. A decidere per i cittadini di un piccolo comune sono i parametri imposti dalle istituzioni scolastiche che, seppur ammettendo delle deroghe, si basano su elementi troppe volte lontani dalle realtà dei piccoli comuni. 

 

A intervenire con determinata convinzione e chiedendo una revisione complessiva delle normative che regolano la presenza dei presidi scolastici nei centri minori è il sindaco di Montecchio, nonché coordinatore dell’Anci Piccoli comuni dell’Umbria, Federico Gori. 

 

Anche quest’anno – spiega Gori – è stata ripresa l’attività scolastica, in silenzio, ma non senza problemi, soprattutto per quelle scuole ubicate in piccoli comuni o zone rurali. Sono ormai tanti, troppi anni, che assistiamo ad un fenomeno particolarmente preoccupante della diminuzione delle nascite, specialmente in quei centri più piccoli, che spesso coincidono con le così dette Aree Interne. Questo causa un lento e inesorabile ‘sgretolamentodel sistema scolastico, che da sempre ha garantito formazione ed uguaglianza sociale in tutto il Paese, comprese le aree più marginali”.

 

È proprio il sindaco Gori a mettere in risalto che “In un piccolo Comune la scuola, oltre ad essere uno tra i pochi servizi rimasti, è anche un cardine economico e sociale, che permette ancora la permanenza di nuclei familiari giovani in quelle realtà a bassa attrattività. Occorre quindi modificare i parametri che ad oggi regolano la formazione delle classi. Non è possibile avere gli stessi parametri delle grandi città, occorre equiparare le aree interne ai territori montani, impedendo che, anno dopo anno, si vadano a formare sempre più pluriclassi, presagio di chiusura certa di quelle scuole che hanno ancora grande valore sui territori. “Senza contare, poi, che molte di questi comuni hanno beneficiato di cospicui finanziamenti di edilizia scolastica per il miglioramento o adeguamento sismico.”.

 

Dopo il danno anche la beffa. Come evidenzia il rappresentante dei piccoli comuni umbri, al rispetto dei parametri per la formazione delle classi, si aggiunge anche un evidente problema “burocratico” in considerazione del fatto che molti Comuni più piccoli accedono a finanziamenti mirati al miglioramento o potenziamento di edifici scolastici. È paradossale pensare che una delle misure specifiche del progetto delle Aree Interne che interessa l’orvietano è dedicata alla formazione scolastica, ma se poi le scuole dei piccoli comuni chiudono sorge spontaneo domandarsi che fine fanno o faranno questi finanziamenti.

PERUGIA, 11 OTTOBRE 2018

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COMUNICATO STAMPA Torniamo ad investire sul futuro: Le proposte di Anci e Ance per rimettere in moto l’Umbria e l’Italia

COMUNICATO STAMPA

Torniamo ad investire sul futuro

Le proposte di Anci e Ance per rimettere in moto l’Umbria e l’Italia

 

Questa mattina Anci Umbria e Ance Umbria hanno presentato e confermato a livello regionale quanto lanciato a Roma con l’evento “Sbloccacantieri” di ANCI e ANCE nazionale.

Ance ed Anci hanno presentato le loro proposte nel settore degli appalti di opere pubbliche, mirate alla semplificazione ed alla velocizzazione delle procedure per far ripartire gli investimenti.

In questo particolare momento storico, Comuni ed imprese condividono temi ed interessi come la rigenerazione, riqualificazione e la sostenibilità dello sviluppo urbanistico oltre che necessità di supportare il mercato dell’edilizia, anche a livello regionale”, ha spiegato, introducendo la conferenza stampa il Presidente Anci De Rebotti. “Per sbloccare le risorse, e quindi i cantieri, “non basta semplificare al massimo le norme, ma è necessario contrastare le cattive pratiche annidate nelle lungaggini procedurali”.

Il Presidente di ANCE Stefano Pallotta è intervenuto dichiarando che tra Comuni e imprese “si parla all’unisono”, c’è assoluta unità di intenti sul fatto che gli investimenti pubblici possano andare in una direzione utile per i Comuni e per le imprese, indirizzandole verso opere pubbliche che potranno migliorare il volto delle città e quindi la qualità della vita delle persone.

L’ipertrofia normativa che coinvolge le procedure legate all’edilizia può più facilmente portare alla corruzione, più c’è semplificazione, più c’è trasparenza. Per questo motivo viene proposto non solo di semplificare gli aspetti procedurali, ma anche di aumentare la soglia per quanto riguarda l’affidamento di progetti e di portarla alla quota dei servizi. Regole più chiare e più semplici, di facile comprensione ed applicazione, che creano così, senza opacità e possibili interpretazioni, le condizioni migliori per realizzare i lavori rapidamente e per combattere l’illegalità.

Per Anci vi è una particolare attenzione alla specificità dei piccoli Comuni dove, anche a causa del blocco del turnover degli ultimi anni, “spesso mancano le professionalità che servono per attivare processi di progettazione complessi. Le proposte vanno nel senso di semplificare la vita anche di queste amministrazioni che sono ritenute indispensabili al mantenimento della coesione del Paese”, ha concluso il Coordinatore dei Piccoli Comuni Federico Gori, Sindaco di Montecchio. 

 

Perugia, 10 ottobre 2018

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SIOPE+: Lettera Segretario Generale Nicotra su adozione Comuni fino a 10.000 abitanti

Il Segretario Generale Anci Veronica Nicotra scrive al Ragioniere Generale dello Stato, Daniele Franco, relativamente all’adozione del SIOPE+ da parte dei Comuni fino a 10.000 abitanti.

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CONFERENZA STAMPA Torniamo ad investire sul futuro Le proposte di Anci e Ance per rimettere in moto l’Umbria e l’Italia

CONFERENZA STAMPA

Torniamo ad investire sul futuro

Le proposte di Anci e Ance per rimettere in moto l’Umbria e l’Italia

Mercoledì 10 ottobre 2018, ore 12 sede ANCI Umbria Sala Pagliacci

Palazzo della Provincia – Piazza Italia, 11 – Perugia

Invito conferenza stampa