EMERGENZA COVID-19 DIRETTIVA DEL MINISTERO DEL LAVORO- INDICAZIONI PER ATTIVAZIONE SMART WORKING NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

DIRETTIVA N. 2/2020 

Oggetto: indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2020

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EMERGENZA COVID 19 – ANCI UMBRIA SCRIVE A POSTE ITALIANE PER LA RIAPERTURA DELLE SEDI CHIUSE

COVID 19: RIMODULAZIONE-CHIUSURA DEGLI UFFICI POSTALI/ ANCI UMBRIA SCRIVE A POSTE ITALIANE PER LA RIAPERTURA DELLE SEDI CHIUSE

  

In una lettera indirizzata a Poste Italiane e, per conoscenza, alla Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ai Prefetti di Perugia e Terni, rispettivamente Claudio Sgaraglia e Emilio Dario Sensi, il presidente Anci Umbria Francesco De Rebotti e il Coordinatore Piccoli Comuni umbri Federico Gori chiedono la riapertura degli Uffici Postali chiusi, a seguito dell’emergenza sanitaria in corso.

Di seguito la lettera:

“La rimodulazione/chiusura di alcuni Uffici Postali, a seguito del Covid 19, soprattutto in aree interne e periferiche del nostro territorio regionale, sta creando forti disagi ai cittadini e alle nostre comunità.

Anci Umbria ha raccolto diverse segnalazioni da parte dei sindaci, evidenziando come la chiusura abbia determinato un impatto negativo sui territori. Pur comprendendo la situazione che, peraltro, è complessa per tutti, a partire dai cittadini, tuttavia si ricorda che il servizio rientra fra quelli essenziali. Gli Uffici Postali sono un presidio che erogano servizi di primaria necessità. Non solo. In un momento di grandissimo disagio come quello attuale, con l’emergenza sanitaria in corso, la chiusura provoca un ulteriore grave danno all’intera comunità. Occorre anche pensare a quei centri in cui vivono soprattutto anziani che utilizzano gli Uffici Postali per il pagamento delle utenze o per il prelievo di contanti. E’ bene ricordare anche che il taglio delle corse dei bus ha isolato alcuni territori, rendendo impossibile per alcune persone persino riscuotere la pensione. Inoltre, in alcuni piccoli centri, non ci sono sportelli bancari e dunque, gli Uffici Postali sono l’unico strumento per talune operazioni.

Proprio il decreto ministeriale, cui Poste Italiane fa riferimento nell’assunzione di tale decisione, vieta spostamenti e assembramenti. Ma la chiusura di alcuni uffici determina necessariamente un afflusso di persone concentrato in altre sedi, a loro volta interessate da provvedimenti di forte riduzione degli orari di apertura, aggiungendo in tal modo disagio al disagio.

Con la presente, Anci Umbria chiede l’immediata riapertura di quegli uffici arbitrariamente chiusi, per mantenere un servizio essenziale di pubblica utilità e, in ogni caso, la possibilità di valutare e concordare insieme ogni decisione, nel rispetto dei ruoli di ciascuno”.

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Perugia, 14 marzo 2020




APPELLO DEI SINDACI UMBRI AL GOVERNO PER EMERGENZA CORONAVIRUS

APPELLO SINDACI UMBRIA

 

Siamo Sindaci e mai come in questo frangente condividiamo il dovere e la responsabilità di difendere le nostre comunità nel loro bene più prezioso: la salute.
Ecco perché oggi rivolgiamo questo appello al Governo, affinché siano adottate tutte le misure possibili a tutela dei nostri cittadini.

Innanzitutto lo chiediamo per gli operatori della sanità che si trovano sul fronte di questa battaglia: a loro vanno assicurati i mezzi necessari per lavorare nel rispetto della propria e dell’altrui sicurezza, accelerando al massimo l’ingresso di nuove figure professionali, a tutti i livelli.
Per le Forze dell’Ordine impegnate sul campo, per far sì che vengano rispettate regole diventate sempre più stringenti; per loro chiediamo la dotazione di strumenti e personale indispensabili per agire in sicurezza.

Per i lavoratori che non possono stare a casa, affinché siano messi nelle condizioni di operare in piena sicurezza, evitando gli assembramenti, consentendo il rispetto della distanza interpersonale prevista dai DPCM emanati, adottando tutte le cautele indispensabili in questo particolare momento emergenziale.
Per gli operai e i dipendenti delle imprese che, nelle produzioni non strategiche o non interrompibili, possono e devono avere anch’essi il diritto di difendersi, rimanendo a casa.

 

A tutti gli altri va garantita l’agevolazione del lavoro agile (smart working) o l’utilizzo di ferie e cassa integrazione e comunque organizzazione del lavoro che eviti assembramenti e il mantenimento delle distanze di sicurezza.

Per gli operatori dei servizi sociali e per chi, in generale, è impegnato nel servizio pubblico di base, come gli operatori di front office, gli agenti della Polizia Locale e i nostri dipendenti in generale, per i quali valgono le medesime considerazioni appena fatte per le altre categorie di lavoratori impegnati in questa fase.

Per gli addetti del commercio e della grande distribuzione, per i quali siamo pronti anche noi sindaci a contribuire nell’individuazione di un’organizzazione diversa delle modalità attraverso le quali i cittadini si recano a fare la spesa; occorre prevedere anche per gli operatori del commercio il massimo della sicurezza e la possibilità di pause rispetto a ritmi che rischiano di diventare non sostenibili.

Abbiamo ritenuto necessario questo appello, perché oltre il condivisibile obbligo di restare tutti a casa, ci dobbiamo occupare e preoccupare di quelli che a casa non possono stare, cittadini e lavoratori impegnati per assicurare i servizi essenziali alla nostra comunità, verso i quali sentiamo il dovere morale di fare quanto possibile per tutelarli, oltre che una straordinaria riconoscenza.

Noi siamo pronti ad assumerci le nostre, consuete, responsabilità.

I Sindaci Umbri

 

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PREVISTA DA DOMANI LA CHIUSURA DELLA MOSTRA – “Zona Rossa. Viaggio nei luoghi del terremoto 2016”

“Zona Rossa. Viaggio nei luoghi del terremoto 2016” – Prevista da domani la chiusura della mostra

A seguito dell’emergenza Coronavirus e dell’ultimo Decreto Ministeriale emanato ieri, mercoledì 4 marzo, Anci Umbria ha disposto la chiusura a Perugia, da venerdì 6 marzo, della mostra ospitata nei locali del Cerp “Zona Rossa. Viaggio nei luoghi della ricostruzione”, annullando, di conseguenza, il convegno sulla ricostruzione, previsto per il 13 marzo.

Una decisione presa anche in considerazione del forte impegno di personale e mezzi di Anci Umbria, Anci Umbria ProCiv e di Federsanità a supporto della task force regionale e nazionale istituita per l’emergenza Coronavirus.




DPCM del 04 marzo 2020_Emergenza epidemiologica COVID-2019

DPCM misure di contrasto al coronavirus – 4 marzo 2020




CORONAVIRUS Emergenza COVID-19 – Principali informazioni per i Comuni

Alcuni documenti di maggior rilievo sulle attività dei Comuni rispetto all’emergenza COVID-19 in corso

 

In particolare: 

  • NOTA OPERATIVA  n. 1 ANCI DPC su apertura Centri Operativi Comunali, indirizzata ai comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti.
    Relativamente all’attivazione dei COC si chiarisce che il presidio della Funzione Sanità può essere realizzato nelle modalità ritenute dalle varie amministrazioni comunali coinvolte più opportune e funzionali, e che lo scopo principale è quello di poter facilitare i comuni a poter disporre di tutte le informazioni utili ed aggiornate, sull’evoluzione dell’emergenza in corso. Al fine di garantire il supporto necessario, sarà inoltre richiesto alle prefetture di riferimento per i comuni in cui sono presenti dei cluster di valutare l’attivazione di unità di crisi che consentano di coinvolgere le amministrazioni funzionali a garantire un quadro aggiornato della situazione. Il COC potrà inoltre essere il luogo per l’aggiornamento dei piani con l’individuazione degli elenchi delle persone in condizione di fragilità e maggiormente esposte al rischio. 
  •  Direttiva Ministro Pubblica Amministrazione n. 1 del 25/02/2020 prime indicazioni per contenimento emergenza epidemiologica nelle pubbliche amministrazioni al di fuori delle aree di cui all’art. 1 del DL n. 6/2020 , rispetto alla quale vi chiediamo di raccogliere entro la giornata di domani eventuali ulteriori segnalazioni che potremmo valutare con i​ Ministeri competenti per la definizione  di successivi provvedimenti.
  • Circolare del Ministero della Salute del 22/02/2020  con  indicazioni e chiarimenti sugli aspetti sanitari
  •  Ordinanza del Ministero della Salute del Ministero della Salute del 21/02/ 2020 relativa agli aspetti di profilassi (quarantene) 
  • Numeri verdi regionali attivi 

Si segnala che sul sito dell’ANCI è attivo un banner dedicato all’emergenza con Helpdesk http://www.anci.it/emergenza-coronavirus-help-desk-anci-infocorononavirusanci-it/

Circolare Ministero della Salute 22 febbraio 2020

Direttiva Funzione Pubblica per PA

Nota operativa congiunta Anci-Protezione Civile del 25 febbraio 2020

Ordinanza Ministero Salute 21 febbraio misure di profilassi




ZONA ROSSA – RINVIATO CONVEGNO DEL 26 FEBBRAIO 2020

 

Anci Umbria e Anci Umbria ProCiv, insieme a Regione Umbria, Anci nazionale e Dipartimento di Protezione civile, sono, infatti, impegnati a supporto della task force regionale e nazionale istituita per l’emergenza coronavirus.

 




Emergenza Coronavirus, help desk Anci – I provvedimenti statali e regionali

In considerazione dell’emergenza Coronavirus che sta interessando diversi Comuni di alcune Regioni del Paese, l’Anci ha istituito un help desk informativo pronto a fornire supporto ai Sindaci nonché raccogliere sollecitazioni e quesiti da condividere in sede di comitato operativo della Protezione Civile (leggi la nota del presidente Antonio Decaro).

Emergenza Coronavirus, help desk Anci infocoronavirus@anci.it. I provvedimenti statali e regionali

 




AVVISO PUBBLICO PER L’INTEGRAZIONE DELL’ELENCO DI ESPERTI DOCENTI CUI ATTINGERE AI FINI DELL’ATTRIBUZIONE DI INCARICHI PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI FORMAZIONE RIVOLTA AL PERSONALE EDUCATIVO E DOCENTE OPERANTE NEI SERVIZI EDUCATIVI E NELLE SCUOLE DI INFANZIA DELL’UMBRIA NELL’AMBITO DEL PROGETTO 0-6.

AVVISO PUBBLICO PER L’INTEGRAZIONE DELL’ELENCO DI ESPERTI DOCENTI CUI ATTINGERE AI FINI DELL’ATTRIBUZIONE DI INCARICHI PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI FORMAZIONE RIVOLTA AL PERSONALE EDUCATIVO E DOCENTE OPERANTE NEI SERVIZI EDUCATIVI E NELLE SCUOLE DI INFANZIA DELL’UMBRIA NELL’AMBITO DEL PROGETTO 0-6.

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ALLEGATO 1 DOMANDA DI ISCRIZIONE

ALLEGATO_ 2 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL RICHIEDENTE L’ISCRIZIONE




Conferenza stampa – Presentazione del reportage fotografico “Zona Rossa. Viaggio nei luoghi del terremoto 2016” Giovedì 20 febbraio, Perugia

Conferenza stampa – Presentazione del reportage fotografico “Zona Rossa. Viaggio nei luoghi del terremoto 2016”

Giovedì 20 febbraio, sala Pagliacci della Provincia di Perugia

(Cittadino e Provincia) – Perugia, 17 febbraio ‘20 – Giovedì 20 febbraio, alle ore 10.30, nella sala Pagliacci della Provincia di Perugia, si terrà la presentazione della mostra “Zona Rossa. Viaggio nei luoghi del terremoto 2016”, in programma dal 22 febbraio al 15 marzo, alla Rocca Paolina, negli spazi espositivi del Cerp, a Perugia.

La mostra è realizzata da Anci Umbria, Anci Umbria ProCiv e Provincia di Perugia, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e il patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Perugia, di Anci, dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, dell’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria e dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Perugia.

Si tratta di un reportage fotografico sull’attuale situazione nell’area del cratere.

All’incontro interverranno Francesco De Rebotti, presidente Anci Umbria, Nicola Alemanno, sindaco di Norcia e coordinatore cabina di regia coordinamento nazionale sisma Anci Umbria, Silvia Bernardini, presidente Anci ProCiv Umbria, Luciano Bacchetta, presidente Provincia di Perugia, Giampiero Bianconi, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Antonella Iunti, direttore Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, Marica Mercalli, direttore Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, i fotografi Marco Francalancia e Claudio Campodifiori, il cine operatore Lucio Piermaria e il giornalista Diego Aristei.

Nel corso della conferenza stampa saranno forniti i numeri del sisma nell’area del cratere: le unità abitative coinvolte, il numero dei morti, dei feriti, il numero di scosse dal 2016 al 2018 e altre informazioni.

La mostra ha ricevuto anche il sostegno della Regione Umbria – Assemblea Legislativa,

Ance, Federfarma e della Cooperativa “L’Incontro”.




Master in Progettazione e accesso ai fondi europei per la cultura, la creatività e il multimediale- 5 borse di studio per dipendenti pubblici -SCADENZA 11 marzo

Master in Progettazione e accesso ai fondi europei per la cultura, la creatività e il multimediale

5 borse di studio per dipendenti pubblici -SCADENZA 11 marzo 2020

 

In virtù del percorso avviato da Anci Umbria volto a facilitare l’accesso alle risorse europee a gestione diretta da parte delle amministrazioni comunali umbre e, nell’ambito della collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia nata in occasione del “Workshop sui Programmi, linee di finanziamento ed opportunità dell’UE per i Comuni Umbri”, organizzato da ANCI Umbria e AICCRE regionale lo scorso 7-10 Ottobre 2019 a Bruxelles , con la presente siamo a segnalarvi la possibilità di partecipare al Master di I livello in Progettazione e accesso ai fondi europei per la cultura, la creatività e il multimediale.

Il Master, la cui 3ª edizione prenderà avvio a Perugia nel mese di aprile 2020, si configura quale percorso di alta formazione sulla progettazione europea, con approfondimenti specifici in ambito culturale, creativo, multimediale e audiovisivo. Lungo il percorso formativo – dalla durata di 15 mesi, per 300 ore di didattica a weekend alternati (con possibilità di streaming), 400 ore di project work e 74 CFU – i partecipanti acquisiscono competenze teoriche e tecnico-gestionali legate al project design e al project management, di fondamentale utilità per le pubbliche amministrazioni.

Per questa annualità  è prevista la possibilità di usufruire di 5 borse di studio per dipendenti pubblici finanziate dall’INPS a copertura totale del costo di immatricolazione (3650 Euro) . Le 5 borse di studio sono destinate a dipendenti pubblici iscritti alla Gestione Unitaria Prestazioni, creditizie e sociali (a tal proposito, verificare la presenza, nel cedolino stipendio, della ritenuta dello 0,35 % comunemente denominata “fondo credito”) (vd Informativa in allegato)

Le iscrizioni rimarranno aperte fino all’11/03 pv.

 

Il Bando, le informazioni sul Master, sulle borse di studio e il modulo di contatto sono disponibili al seguente link: http://progettazioneculturaeuropa.unipg.it

informativa_borse_inps_master_progett.




TERREMOTO: ANCHE ANCI UMBRIA OGGI A ROMA PER SOLLECITARE IL PARLAMENTO A DARE RISPOSTE TEMPESTIVE ED EFFICACI E ACCELERARE I TEMPI

TERREMOTO: ANCHE ANCI UMBRIA OGGI A ROMA PER SOLLECITARE IL PARLAMENTO A DARE RISPOSTE TEMPESTIVE ED EFFICACI E ACCELERARE I TEMPI.

ALEMANNO: “RISORSE INUTILIZZABILI E PERSONALE INSUFFICIENTE. SERVE LA NOMINA DEL COMMISSARIO”

C’era anche il sindaco di Norcia, in qualità di componente della Cabina di regia per Anci Umbria, insieme ai colleghi di Marche, Lazio e Abruzzo, agli incontri che si sono susseguiti nella giornata odierna, a Roma. Erano presenti anche il coordinatore nazionale dei presidenti delle Anci regionali, Maurizio Mangialardi e il vice segretario dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, Stefania Dota.

In particolare, la delegazione dell’Anci rappresentativa delle quattro regioni si è confrontata con il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, con il presidente della Commissione Ambiente e Territorio, Vilma Moronese e con il relatore del decreto legge n.123, senatore Franco Mirabelli.

“Gli incontri – afferma il sindaco di Norcia, Alemanno – hanno dato modo ai sindaci di Norcia, di Amatrice, di Arquata e di Teramo di rappresentare nuovamente al Parlamento la necessità di tornare velocemente a occuparsi del tema “sisma” del Centro Italia. Ancora una volta, infatti, gli interventi messi in campo con la conversione del decreto legge n.123 non sono risultati sufficienti a risolvere i tanti problemi che impediscono alla ricostruzione pubblica e privata di decollare”.

Più nel dettaglio, i sindaci del cratere hanno fatto presente che “a fronte di 22 miliardi di euro disponibili per la ricostruzione, dal 2016 a oggi, ne sono stati spesi solo 200 milioni e di questi solo 49 milioni per le opere pubbliche, a causa di procedure lunghe e burocratiche”. Hanno poi sottolineato come “i provvedimenti che si sono susseguiti nel tempo in materia terremoto non si siano tradotti in fatti. Vedi la designazione di ulteriori 200 unità di personale da destinare ai Comuni con lo sblocca cantieri, mai arrivate. I Comuni che avrebbero dovuto avviare le istruttorie per i danni lievi non sono stati mai messi nelle condizioni di poterlo fare. I professionisti che avrebbero dovuto provvedere all’autocertificazione per semplificare l’istruttoria per il rilascio dei contributi, non hanno ancora potuto depositare la prima pratica, perché mancano le disposizioni attuative di questi decreti”. Infine, la delegazione ha chiesto che “venga sciolto il nodo della nomina del nuovo commissario straordinario, in quanto sembra che l’attuale commissario straordinario alla ricostruzione, Piero Farabollini non verrà riconfermato”.