NOTA approfondimento IFEL su sospensione/rinegoziazione Mutui 2020

Nota di approfondimento IFEL relativa a tutte le misure di sospensione/rinegoziazione dei mutui per il 2020 per fare fronte all’Emergenza COVID-19.

 

APRI LA NOTA DEL 21 MAGGIO 2020

 

 

A seguire il lik alla Notizia pubblicata sul sito IFEL, dove è possibile reperire la Nota allegata ed ulteriore utile documentazione a corredo della medesima:

 

https://www.fondazioneifel.it/ifelinforma-news/item/10213-covid-19-la-sospensione-dei-mutui-e-le-semplificazioni-del-dl-rilancio




23 MAGGIO, GIORNATA DELLA LEGALITÀ: ANCI UMBRIA ACCOGLIE L’INVITO DEL PRESIDENTE DECARO E DI MARIA FALCONE

Leggi la nota stampa




NOTA Lettura ANCI-IFEL su Decreto Legge n. 18/2020 (misure di potenziamento sanitario, sostegno economico imprese e famiglie)

DECRETO LEGGE 17 MARZO 2020 N. 18

MISURE DI POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE E DI SOSTEGNO ECONOMICO PER FAMIGLIE, LAVORATORI E IMPRESE CONNESSE ALL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID –19

CONVERTITO DALLA LEGGE 24 APRILE 2020, N. 27

 

Nota di Lettura ANCI-IFEL  sulle principali norme di interesse per gli Enti Locali contenute nel Decreto Legge n. 18/2020 recante “Misure di potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’Emergenza epidemiologica da Covid-19” convertito in Legge 24 aprile 2020, n. 27.    
APRI LA NOTA DI LETTURA 
 
 
​La documentazione è disponibile anche sul sito dell’ANCI al seguente link:
 
http://www.anci.it/la-nota-di-lettura-del-dl-17-marzo-2020-n-18-sulle-principali-norme-di-interesse-per-i-comuni/

 

 

       NOTA DI LETTURA SULLE PRINCIPALI NORME DI INTERESSE DEGLI ENTI LOCALI




23 MAGGIO FLASHMOB IN OCCASIONE DELLA STRAGE DI CAPACI

Giornata della Legalità.

L’invito ai sindaci del presidente Decaro a partecipare al flashmob in occasione della strage di Capaci.

Leggi la lettera ai sindaci




LA REGOLAZIONE DEL LAVORO AGILE PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Disciplina ordinaria e disciplina emergenziale (Documento aggiornato con la bozza del DL Rilancio)

APRI IL DOCUMENTO




NOTA SUI COMPITI DEI COMUNI IN ATTUAZIONE DEL DL 16 MAGGIO E DPCM 17 MAGGIO

Prima nota compiti dei Comuni nelle riaperture

Allegati definitivi DPCM 17.05.2020




MISURE PER I COMUNI CONTENUTE NELLA BOZZA DEL DL RILANCIO ITALIA approvato al Consiglio dei Ministri il 13 maggio 2020

TUTTE LE MISURE

Nota di lettura anci sulla bozza del 13 maggio




Anci Umbria: siglato accordo per tutela della salute nei luoghi di lavoro

È stato sottoscritto, oggi, in videoconferenza, un protocollo d’intesa fra Regione Umbria, Anci Umbria, Upi Umbria e Sindacato umbro del pubblico impiego CGIL FP, CISL FPL e UIL FPL per la tutela della salute dei lavoratori e per una migliore organizzazione del lavoro da remoto, in vista del rientro nei luoghi di lavoro, con l’attivazione della Fase 2.

   Un accordo decisivo e importante, che definisce le misure di sicurezza che dovranno essere adottate negli uffici pubblici di Regione, enti regionali, Province e Comuni, al fine di contrastare la diffusione del virus Covid-19, a tutela non solo dei lavoratori, ma dell’intera comunità umbra. Le misure previste si applicheranno anche nei confronti degli utenti che si recheranno nelle sedi e agli sportelli di front office e per le relazioni con il pubblico. 

   “La firma del protocollo – commentano Regione, Anci Umbria, Upi e funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil – sancisce l’inizio di un nuovo percorso, di un nuovo modo di rapportarsi fra istituzioni ed enti. Il documento rappresenta un modello di lavoro e di condivisione fra soggetti diversi, nell’interesse supremo della comunità e dei lavoratori. Con la fase 2 si è aperta, di fatto, la necessità di integrare ancor più le garanzie tradizionali del lavoratore con quelle della salute. Ciò significa anche tutelare i servizi e quindi l’intera comunità. L’atto di oggi – concludono le parti – è un segnale importante di attenzione e impegno a favore dei dipendenti e della società. Amministrazioni e sindacato puntano a una tutela diffusa e concreta dei servizi, del lavoro, dei cittadini, delle lavoratrici e dei lavoratori tutti”.

   Nel dettaglio, l’intesa incentiva l’adozione di strumenti e soluzioni tecnologiche per l’accesso da remoto dei cittadini, anche con l’obiettivo di un miglioramento continuo del servizio pubblico in termini di innovazione, digitalizzazione, rispondenza alle necessità dei cittadini. 

  Intende inoltre garantire condizioni igienico-sanitarie ottimali all’interno degli uffici e delle aree aperte al pubblico, tramite la costante sanificazione dei locali, l’installazione di pannelli di protezione, il mantenimento del distanziamento sociale, la fornitura per gli addetti e per gli utenti degli opportuni dispositivi di sicurezza.

20200430 – Protocollo Sicurezza REGIONE anci upi cgil cisl UIL




FASE 2 Covid-19: Nuove Misure DPCM 26 aprile 2020

Scheda ANCI sulla Fase 2 dell’Emergenza Coronavirus contenente l’illustrazione delle nuove misure previste dal DPCM del 26 aprile 2020




 Vademecum di ANAC su appalti in emergenza Covid-19

In allegato il Vademecum di ANAC su appalti in emergenza Covid-19 per orientare al meglio le PA. Si tratta di una ricognizione, anche alla luce delle indicazione dell’ultima Comunicazione della Commissione europea, su come sia possibile agire a normativa vigente.

Resta ferma la necessità di ulteriori e importanti semplificazioni, rimesse all’attenzione del Legislatore, quali ad esempio appalto integrato, progettazioni, manutenzioni, soglie delle procedure negoziate.

30-4-20 Ricognizione normativa

30-4-20 Anac-Vademecum appalti rapidi




COVID-19/ BUONI SPESA: OLTRE L’83% DEI COMUNI UMBRI HA CHIUSO IL BANDO. I NUMERI, IN UNA INDAGINE DI ANCI UMBRIA

COVID-19/ BUONI SPESA: OLTRE L’83% DEI COMUNI UMBRI HA CHIUSO IL BANDO. I NUMERI, IN UNA INDAGINE DI ANCI UMBRIA

L’83,7% degli avvisi relativi alle misure di solidarietà alimentare è ormai chiuso e soltanto il 16,3% è ancora aperto. Inoltre, 81 Comuni (88,04%) hanno adottato la tipologia dei buoni spesa, 9 Comuni (9,7%) hanno affiancato ai buoni spesa, i pacchi alimentari e 2 Comuni (2,17%) hanno distribuito pacchi alimentari: lo rileva una indagine realizzata da Anci Umbria e chiusa lo scorso lunedì, relativa alle misure di solidarietà alimentare volte a sostenere singoli e nuclei familiari in condizioni di necessità, a causa dell’emergenza epidemiologica in atto. L’indagine fa riferimento ai 92 Comuni dell’Umbria.

La maggior parte degli avvisi è chiusa per scadenza del termine; o per esaurimento delle risorse disponibili (come Bastia Umbra, Bettona, Cannara, Città della Pieve, Castiglion del Lago, Magione, Panicale, Tuoro sul Trasimeno, Valfabbrica, Terni…). Inoltre, il 12% dei Comuni ha chiuso l’avviso per esaurimento delle risorse entro i primi 20 giorni di aprile.

Restano aperti alcuni avvisi che non hanno previsto un limite temporale per la presentazione delle domande, identificando il termine con l’esaurimento delle risorse disponibili, nonchè altri avvisi in chiusura, oggi, 30 aprile (come Bevagna, Gubbio, Nocera Umbra, Torgiano, Calvi dell’Umbria….) o il 4 maggio (come Porano).

Il 25% dei Comuni aveva, o ha riaperto ora, i termini, o pubblicato nuovi avvisi per assegnazione delle risorse residue della seconda tranche, rivolti in particolare ai cittadini dotati dei requisiti richiesti che non avevano già presentato istanza precedentemente (fra cui Bevagna, Cerreto di Spoleto, Montefalco, Monteleone di Spoleto, Monte Santa Maria Tiberina, Nocera Umbra, Sant’Anatolia di Narco, Spello, Torgiano, Trevi, Arrone, Avigliano Umbro, Baschi, Calvi dell’Umbria, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Narni, Porano, San Gemini, San Venanzo, e altri).

In altri casi, le risorse residue sono state distribuite ai beneficiari idonei con una maggiorazione del contributo previsto.

La dotazione di risorse prevista per i 92 Comuni umbri ammontava a 5.492.039,30 Euro.

Sono stati, inoltre, stanziati ulteriori fondi da parte dei Comuni, grazie all’attivazione di misure di solidarietà alimentare da parte di privati, terzo settore, associazionismo.

Molti Comuni hanno aperto un conto corrente dedicato alle donazioni. In alcuni casi i fondi provenienti da tali conti correnti sono risultati fondamentali per poter soddisfare tutte le richieste pervenute, per le quali le risorse previste dall’OCDPC n. 685/2020 risultavano insufficienti. Questo è avvenuto sia in Comuni più grandi (come Assisi, Perugia, Città della Pieve…), sia in Comuni di dimensioni ridotte (fra cui Parrano). Alcuni Comuni hanno integrato con risorse da proprio bilancio i fondi destinati alle misure di solidarietà alimentare (Montone, Panicale, Scheggino, Todi, Narni…) Alcuni Comuni, a fronte dell’elevato numero di richieste, sono stati costretti a rimodulare gli importi dei buoni spesa per poter soddisfare tutte le richieste. Questo è accaduto sia in Comuni più grandi (come Umbertide), sia in Comuni di ridotte dimensioni (come Valtopina)

Un’ultima annotazione sugli esercizi commerciali che hanno aderito: sono stati coinvolti quasi 800 esercizi commerciali e fra questi anche 76 farmacie e parafarmacie.

Nella maggior parte dei casi, i Comuni hanno raccolto le adesioni degli esercizi commerciali attraverso una manifestazione di interesse.

BUONI SPESA REPORT FINALE

solidarieta alimentare_scheda sintetica

solidarietà alimentare OCDPC N. 658

buoni spesa




Anci Umbria: Alemanno incontra i Sindaci del cratere umbro

Si è svolta questa mattina una video conferenza cui hanno preso parte i sindaci del cratere umbro del sisma e rappresentanti di Anci Umbria. La riunione è stata coordinata dal Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, membro della cabina di coordinamento nazionale sisma, che ha informato i primi cittadini riguardo i 5 grandi macro temi che il Commissario alla Ricostruzione Legnini sottoporrà al Governo nei prossimi giorni. Nella cabina di coordinamento convocata per giovedì 30 aprile saranno discusse in particolare le ordinanze riguardo i contributi INAIL per la messa in sicurezza di immobili produttivi; la definizione delle modalità e dei criteri per lo svolgimento da parte dei Comuni dell’ istruttoria per le concessioni di contributo e di tutti i conseguenti adempimenti; l’ attuazione della semplificazione ed accelerazione della ricostruzione privata.