UN ANNO DI ANCI UMBRIA – 2019

Le principali attività nel 2019 di Anci Umbria: progetti, campagne, monitoraggi, protocolli, eventi.

Consulta l’attività 2019 di Anci Umbria




Aree interne e Dpcm: stanziati 210 milioni di euro, a livello nazionale

Il coordinatore dei piccoli Comuni, Gori: “Bene le risorse, ma servono politiche strutturali e occorre prorogare la scadenza ormai imminente del 2020”

Il coordinatore dei piccoli Comuni di Anci Umbria, Federico Gori commenta positivamente la pubblicazione del Dpcm che stanzia, a livello nazionale, 210 milioni di euro nel triennio 2020-2022 per le attività economiche di prossimità che operano nei piccoli comuni delle aree interne del Paese”.

Il Sindaco di Montecchio, riferendosi alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del provvedimento a sostegno delle attività commerciali e artigianali nelle aree interne, ricorda che “queste misure riguardano 3101 comuni italiani per un bacino di oltre 4 milioni di abitanti”. 

Tuttavia, sottolinea alcune questioni essenziali: “Auspicando che il provvedimento compia quanto prima i passaggi previsti per essere operativo a tutti gli effetti, siamo certi che – afferma Gori – si terrà conto delle difficoltà oggettive dei Comuni destinatari del provvedimento nell’utilizzare, nei tempi previsti, lo stanziamento per il 2020: pena la revoca del contributo, cosa che ovviamente non ci possiamo permettere. Occorre, inoltre, stabilire dei criteri oggettivi nell’utilizzo delle risorse, per evitare che vengano assegnate a pioggia; facendo venire meno, in questo modo, i benefici del provvedimento. E vanno tracciate delle linee guida chiare e univoche per tutti i Comuni”.

Per il coordinatore si tratta di “un primo passo importante nella direzione giusta, ma per dare una svolta decisa alla ripresa delle aree interne servono politiche strutturali che Anci ha ben delineato nella cosiddetta Agenda controesodo”.

Quanto previsto nel Dpcm è, per il sindaco di Montecchio, “una straordinaria opportunità a sostegno concreto delle imprese che svolgono servizi di utilità pubblica e di prossimità, ancora più importanti dal punto di vista sociale, perché vanno incontro alle esigenze della popolazione più anziana, che ha maggiori difficoltà a spostarsi specie nella ormai lunga fase di pandemia da Covid19.

Da questo punto di vista, ci aspettiamo un 2021 di svolta e di rinascita dei piccoli Comuni e dell’intero Paese”.

 




COVID 19 E PROGETTO LIFE/ ANCI UMBRIA HA PROSEGUITO ANCHE IN PIENA EMERGENZA SANITARIA CON I SERVIZI DI INTEGRAZIONE E INCLUSIONE PER I COMUNI L’ASSESSORE CICCHI: “ANCI UMBRIA EROGA SERVIZI ESSENZIALI AI COMUNI IN TEMA DI INTEGRAZIONE E INCLUSIONE”

COVID 19 E PROGETTO LIFE/ ANCI UMBRIA HA PROSEGUITO ANCHE IN PIENA EMERGENZA SANITARIA CON LE AZIONI A SUPPORTO DEI SERVIZI DI INTEGRAZIONE E INCLUSIONE PER I COMUNI

L’ASSESSORE CICCHI: “ANCI UMBRIA EROGA SERVIZI ESSENZIALI AI COMUNI IN TEMA DI INTEGRAZIONE E INCLUSIONE”

In questi mesi di lockdown e di emergenza sanitaria, Anci Umbria ha continuato a portare avanti, anche in modalità on line, attività a supporto dei servizi pubblici territoriali, attraverso l’implementazione delle progettualità finalizzate all’integrazione e all’inclusione dei migranti, regolarmente soggiornanti sul territorio regionale.

“Anci Umbria, da anni, supporta e sostiene i Comuni – commenta l’assessore alle Politiche Sociali, del Comune di Perugia – in tutti i percorsi che riguardano il grande tema dell’accoglienza e dell’integrazione, oltre a fungere da raccordo con altri soggetti istituzionali coinvolti. Con le varie progettualità che Anci Umbria intercetta e promuove, i Comuni possono dare risposte più concrete ai territori”.

Fra i tanti progetti in tema di integrazione e inclusione figura “Life: Lavoro, Integrazione, Formazione ed Empowerment”, finanziato dal Ministero dell’Interno – Autorità delegata Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il Fondo Asilo Migrazione Integrazione (Fami 2014-2020), di cui Anci Umbria è partner, con la Regione Umbria soggetto capofila, in partenariato con Cidis Onlus, Consorzio ABN e Frontiera Lavoro.

La promozione di percorsi integrati a supporto dell’autonomia e dell’integrazione socio-lavorativa dei cittadini di Paesi Terzi, regolarmente soggiornanti sul territorio regionale è una delle attività in programma: “Intendiamo non solo dare un concreto supporto ai Comuni e ai migranti – afferma Gabriella Delfino, esperta in processi di facilitazione e integrazione socio-lavorativa – ma anche portare a sintesi questa esperienza, dandole un valore aggiunto”.

Life è un progetto che prevede un sistema integrato di azioni e attività, che si traducono in servizi e interventi laboratoriali rivolti ai cittadini di paesi terzi, e in attività di governance, rete, formazione per gli operatori del settore, servizi del territorio e altri stakeholders. Il tutto finalizzato a promuovere l’inclusione socio-lavorativa dei cittadini di Paesi Terzi, regolarmente soggiornanti sul territorio regionale.

Tra le tante azioni previste, anche dei laboratori sulla valorizzazione delle competenze che si tengono in più edizioni, alcuni dei quali hanno coinvolto anche soggetti autoctoni.

Per tutto il periodo di chiusura dovuta al Covid-19, Anci Umbria, insieme ai partner, ha riorganizzato l’offerta dei servizi in modalità online, prevedendo incontri formativi sia per gli operatori pubblici che operano nei Servizi per il lavoro (quali i Centri per l’impiego della Regione e dei Servizi di accompagnamento al lavoro dei Comuni), sia per chi opera nel settore dell’accoglienza, sia per i cittadini di Paesi Terzi regolarmente soggiornanti in Umbria.

“Cosa hanno in comune competenze, autoimpresa, cantieri scuola, moduli informativi, formazione e governance del territorio con inclusione sociale, opportunità, lavoro, empowerment, autonomia? La sperimentazione di un modello di intervento integrato che – spiega la facilitatrice del progetto Life, Gabriella Delfino – valorizza e potenzia risorse e talenti, che è al passo con i cambiamenti rapidi e radicali del mercato del lavoro, che integra le potenzialità della tecnologia, offre nuovi modi e prospettive di costruire la propria autonomia nel mondo del lavoro, attiva sinergie e reti, osserva e interagisce con il sistema di cui è parte, contribuisce alla crescita del territorio, che fornisce strumenti concreti di integrazione ai cittadini di Paesi terzi nella comunità in cui vivono”.

Diversi i moduli informativi e formativi previsti: sono gratuiti e hanno la finalità di fornire informazioni su iniziative, opportunità esistenti, sui nuovi settori emergenti, tutte notizie utili per orientare i beneficiari e aprire nuovi spazi di possibilità e di scelta in base ai propri talenti e aspirazioni.

Molti i partecipanti che già hanno preso parte a questa prima fase di formazione, alcuni dei quali provenienti dal Mali, Iran, Marocco, Sierra Leone, Filippine, Albania, Libia, Camerun, Senegal, Nigeria, Gambia, Congo.

Oggi pomeriggio, dalle 17.00 alle 18.30 si svolgerà una presentazione online sul laboratorio sulla “Valorizzazione delle competenze del progetto LIFE”, in cui le due facilitatrici Mara Moriconi e Ilaria Olimpico spiegheranno in dettaglio in cosa consiste il lab e saranno disponibili a rispondere a eventuali domande.

La video interista all’assessora Edi Cicchi, coordinatrice Anci Umbria per le Politiche sociali

Progetto Life: intervista ai promotori delle azioni sulle competenze

 




#GEMMA: SPID E IDENTITA’ DIGITALE/ DOMANI AL VIA GLI INCONTRI ON LINE DEL PROGETTO, PER LA MEDIA VALLE DEL TEVERE.

#GEMMA: SPID E IDENTITA’ DIGITALE/ DOMANI AL VIA GLI INCONTRI ON LINE DEL PROGETTO, PER LA MEDIA VALLE DEL TEVERE.

ASSESSORE CONSALVI: “LA TECNOLOGIA PER SPEZZARE L’ISOLAMENTO DA COVID E IL DIVARIO DIGITALE”.

Il 4, 9, 11, 16 e 18 dicembre laboratori digitali gratuiti per i cittadini



 

La formazione digitale si intensifica al tempo del Covid e anche la Media Valle del Tevere promuove 5 giornate di laboratori digitali gratuiti, a partire da domani, venerdì 4 dicembre. Un’opportunità per conoscere e imparare a utilizzare al meglio i servizi digitali utili nella vita quotidiana.
Gli appuntamenti, promossi dal Comune di Marsciano in collaborazione con il Digipass Media Valle del Tevere, si svolgeranno sulla piattaforma Zoom nel rispetto delle normative anti-Covid.
 Primo incontro, domani, venerdì 4 dicembre su “Spid e identità digitali”, dalle ore 16.00. I partecipanti potranno imparare a richiedere gratuitamente e a utilizzare lo SPID, l’Identità Digitale per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione in modo sicuro, semplice e veloce.


“Questi cinque appuntamenti – afferma l’assessore ai Servizi informatici e Smart city, Roberto Consalvi – sono un’azione preziosa, perché consentono di rompere l’isolamento cui molte persone sono costrette in questa fase di emergenza sanitaria; e perché andiamo a colmare quel divario digitale ancora presente nelle nostre comunità. Ci rivolgiamo, per questo, agli over 65, per fornire loro gli strumenti di base per dialogare con il mondo, a testimonianza di quanto il sapere e la formazione siano sempre presenti nella nostra vita”. L’assessore sottolinea anche come questo progetto “si aggiunga e si integri all’azione Digipass che il Comune di Marsciano ha già attivato e sperimentato con successo”.

Questi gli altri incontri dedicati a:

Umbria Salute: Servizi digitali del Sistema Sanitario Regionale, prenotazioni e CUP online, ritiro referti (mercoledì 9 dicembre ore 16.00);

App per la vita di tutti i giorni: App per la raccolta differenziata, promemoria per medicine, spesa online (venerdì 11 dicembre ore 16.00);

Banca on line: Acquisti, f24, bonifici in sicurezza, Pagamenti online, Pagoumbria (mercoledì 16 dicembre ore 16.00);

Le notizie nel mondo digitale: Le informazioni online: giornali, medium, fake news (venerdì 18 dicembre ore 16.00).

I 5 incontri si terranno online sulla piattaforma Zoom al seguente link https://us02web.zoom.us/j/89098105301P  per maggiori informazioni si può telefonare al numero 349 8722937 o visitare il sito www.progettogemma.it
“#Gemma il Sapere è prezioso” è un progetto finalizzato ad accrescere la qualità della vita, il benessere delle persone e la cultura digitale in diverse zone sociali dell’Umbria, finanziato dalla Regione Umbria con il Fondo Sociale Europeo, nell’ambito dell’Agenda digitale dell’Umbria e del programma #OPENUMBRIA.

È promosso da un partenariato di enti pubblici e privati quali il Comune di Montone (soggetto capofila), Anci Umbria, Comune di Spello, Comune di Giano dell’Umbria, Fondazione Golinelli, Ic Togiano-Bettona, Liceo Properzio Assisi e Giove In Formatica Srl.

 




SCHEDA SINTETICA EMENDAMENTI ANCI FINANZIARIA 2021

Pubblichiamo la scheda riassuntiva Anci sul pacchetto degli emendamenti inviati in Parlamento relativi alla Legge di Bilancio 2021.

Gli emendamenti sono stati trasmessi alla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati dove avrà inizio il percorso parlamentare della Legge di Bilancio.

Scheda emendamenti ANCI




INVITO AL WEBINAR “Lavoro agile e conflitti organizzativi nella PA: idee e riflessioni per un cambiamento virtuoso” nell’ambito del Progetto “Io e gli Altri” – 18 dicembre ore 11 – 12

Il webinar conclusivo del Progetto “Io e gli altri”, promosso da ANCI Umbria con INAIL e INCA-CGIL, come opportunità di confronto e dibattito su una delle sfide attuali su cui la PA è chiamata a confrontarsi.

Anci Umbria tre anni fa ha aderito al progetto “Io e gli altri”, promosso da INAIL e INCA-CGIL che aveva l’obiettivo di migliorare le capacità relazionali dei dipendenti, in particolare alla prevenzione dei fattori che incidono sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro: diffusione della cultura della relazione, comunicazione conflittuale, rapporto con il cittadino. Il percorso ha visto la partecipazione di otto comuni umbri: Amelia, Bastia Umbra, Bevagna, Foligno, Gubbio, Marsciano, Narni, Orvieto Torgiano.

Dai risultati di valutazione del progetto è emerso che il percorso formativo ha riscosso un elevato interesse per l’approfondimento dei temi trattati ed è stato accolto come uno stimolo alla crescita e al rafforzamento della competenza conflittuale dei dipendenti. È stata anche evidenziata la necessità dello sviluppo e del consolidamento di questa competenza per migliorare la gestione della collaborazione tra colleghi e l’erogazione del servizio verso l’utenza.

La PA è ora chiamata, per la criticità del momento attuale, a confrontarsi su una riflessione essenziale e doverosa Sembra infatti necessario ripensare anche nell’ambito pubblico un modello agile di lavoro, che coniughi la gestione dei conflitti organizzativi e le risposte necessarie da mettere in campo per un’erogazione dei servizi alla cittadinanza competente e inclusiva.

Riteniamo utile prendere parte al webinar per avviare un confronto su questi nuovi interrogativi e sulle opportunità per la PA di cogliere la sfida attuale e mobilitarsi per un processo di cambiamento che richiede di agire contemporaneamente su più leve, partendo dalle specificità organizzative tecnologiche, culturali manageriali e dei servizi.

Vi invitiamo pertanto a partecipare al WEBINAR “Lavoro agile e conflitti organizzativi nella PA: idee e riflessioni per un cambiamento virtuoso”

il giorno 18 dicembre 2020 dalle ore 11 alle ore 12.

Parteciperanno:

Gabriella Medeo – Medico del lavoro del Servizio prevenzione e sanità Regione Umbria

Michele Toniaccini – Presidente f.f. Anci Umbria

Alessandra Ligi – Direttore regionale INAIL Umbria

Roberto Panico – Direttore provinciale INCA –Cgil Perugia

Silvio Ranieri – Segretario Generale Anci Umbria

Valentina Nardi – Consulente del Lavoro– Formatrice del Progetto

Interverranno, inoltre, alcuni amministratori, dirigenti e dipendenti dei Comuni direttamente coinvolti nel Progetto per condividere la propria esperienza.

Saranno graditi interventi e contributi per arricchire la riflessione.

Il webinar verrà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina di Anci Umbria.

Webinar conclusivo IO e Gli ALTRI

Programma

 

 

 




RISTORI TER Buoni spesa: nota di indirizzo Anci aggiornata al 24 novembre

Nuovo fondo per la solidarietà alimentare da 400 milioni destinato ai Comuni,

In allegato la nota di indirizzo ANCI aggiornata al 24 novembre 2020 nonché il decreto ristori ter pubblicato nella GU del 23 novembre.

Programma 30 novembre Nota di indirizzo art 2 dl 154

DL 23 nov 2020 n 154 ristori ter

 




GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE/ IL PRESIDENTE TONIACCINI: “LA VIOLENZA VA SRADICATA. PER IL PROSSIMO ANNO, I COMUNI UNITI IN UN’AZIONE CONDIVISA”

“Quelle scarpette rosse – afferma il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini – simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, hanno camminato a lungo, hanno attraversato epoche, continenti, hanno incontrato muri che, a volte, sono riuscite ad abbattere, molte altre, purtroppo, altre ci si sono scontrate, opponendo la sola forza dell’intelligenza e l’arma della cultura. Hanno subìto violenze inaccettabili, alle quali tutti noi dobbiamo opporci. Dobbiamo, insieme, uomini e donne, bambini e bambine, sradicare questa mostruosità dalle nostre società. La violenza si manifesta in tantissimi modi, da quella fisica, a quella psicologica e, nel mezzo, c’è anche il bullismo nelle scuole. Non possiamo solo dire basta alle violenze e ai soprusi, ma dobbiamo costruire, giorno dopo giorno, una rinnovata società che si basi sul rispetto e sulla parità, sui diritti e su politiche concrete. Noi Sindaci abbiamo una grande responsabilità, verso la società tutta, ma in particolare verso le donne, verso le giovani donne, verso quanti subiscono violenze”. Il presidente Toniaccini propone anche di “estendere la buona pratica di installare una panchina rossa, altro simbolo contro la violenza sulle donne, in tutte le città dell’Umbria, come alcuni Comuni hanno già fatto. E di istituire, per il prossimo anno, una azione condivisa fra tutti i Sindaci dell’Umbria, anche con il coinvolgimento del Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria, con le Forze dell’ordine che svolgono un ruolo di primo piano nel contrasto alla violenza sulle donne e con tutti quei soggetti, associazioni e sindacati, che, a vario titolo, si occupano della questione”.

 




BUONI SPESA BIS/ AI COMUNI UMBRI DESTINATE LE STESSE RISORSE DI MARZO: OLTRE 5 MILIONI DI EURO

Tornano i buoni spesa, “le misure urgenti di solidarietà alimentare”, volte a sostenere singoli e nuclei familiari in condizioni di necessità, a causa dell’emergenza epidemiologica in atto: il Governo ha previsto, nel decreto “Ristori ter”, ulteriori 400 milioni di euro da ripartire fra i Comuni, secondo gli stessi criteri dello scorso marzo. All’Umbria andranno, dunque, 5.492.039,30 euro.

In Gazzetta è riportato, infatti, che il fondo complessivo di 400 milioni di euro nel 2020, è “da erogare a ciascun comune, entro 7 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sulla base degli Allegati 1 e 2 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 658 del 29 marzo 2020”.

Lo scorso marzo, sulla base di una indagine di Anci Umbria, la maggior parte degli avvisi era stata chiusa per scadenza del termine o per esaurimento delle risorse disponibili (il 12% dei Comuni aveva chiuso l’avviso per esaurimento delle risorse entro i primi 20 giorni di aprile). 81 Comuni avevano adottato la tipologia dei buoni spesa, 9 avevano affiancato ai buoni spesa i pacchi alimentari e 2 avevano distribuito pacchi alimentari.

Il 25% dei Comuni aveva riaperto i termini o pubblicato nuovi avvisi per assegnazione delle risorse residue di una seconda tranche.

Sempre durante la prima fase, erano stati stanziati ulteriori fondi da parte dei Comuni, grazie all’attivazione di misure di solidarietà alimentare da parte di privati, terzo settore, associazionismo.

Molti Comuni avevano aperto un conto corrente dedicato alle donazioni. Infine, altri avevano integrato con risorse dal proprio bilancio i fondi destinati alle misure di solidarietà alimentare

Quanto agli esercizi commerciali che avevano aderito, nella maggior parte dei casi, i Comuni avevano raccolto le adesioni attraverso una manifestazione di interesse.

Buoni spesa: riparto fondi Umbria




Buoni spesa: nuovo fondo per misure urgenti di solidarietà alimentare

Come richiesto dall’ANCI, nel Decreto “Ristori Ter”, approvato dal Consiglio dei Ministri il 20 novembre scorso, è prevista l’istituzione presso il Ministero dell’Interno di un nuovo fondo per la solidarietà alimentare da 400 milioni. Come previsto dall’art. 2 della bozza di Decreto, il fondo sarà poi suddiviso tra i Comuni, con le stesse modalità della scorsa primavera, entro 7 giorni dall’entrata in vigore del Decreto stesso, sulla base dell’Ordinanza del Capo della Protezione Civile n. 658 del 29 marzo 2020, al fine di erogare buoni spesa e generi alimentari o prodotti di prima necessità a famiglie e persone in stato di indigenza. 

In allegato troverete il Decreto Ristori Ter pubblicato in GU, l’Ordinanza di Protezione Civile n. 658 del 29 marzo scorso e due note di indirizzo ANCI sulla gestione di tali risorse predisposte nella scorsa primavera. 

DL 23 nov 2020 n. 154 ristori ter

Ordinanza Protezione Civile 658

Nota ANCI su Ordinanza Protezione Civile n. 658

Nota IFEL buoni spesa 3 aprile 2020




Ordinanza n. 74 Regione Umbria del 20 novembre

“Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Valida fino al 29 novembre.

Ordinanza n. 74 del 20 novembre

Allegato ordinanza n. 74 centri commerciali

 

 




BUONI SPESA BIS: IL GOVERNO STANZIA ULTERIORI 400 MILIONI DI EURO PER LE FAMIGLIE/ NOTA DEL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA, TONIACCINI

“Apprendo con grande favore la notizia che il governo ha deciso di prevedere nuove risorse per le famiglie”: è quanto afferma il presidente di Anci Umbria facente funzioni, Michele Toniaccini, che aveva già segnalato, nelle settimane precedenti, la necessità di questa misura a sostegno delle famiglie in difficoltà.

“Con il via libera del Consiglio dei Ministri, è prevista l’istituzione di un fondo con una dotazione di ulteriori 400 milioni di euro, per l’adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare.

E’ sicuramente una grande vittoria di Anci, ma ancor prima una straordinaria vittoria per tutte le famiglie che ne hanno diritto. Come Anci Umbria avevamo sentito il bisogno di supportare le richieste del presidente Decaro, a fronte di una situazione regionale sempre più preoccupante, sotto questo profilo.

I Comuni hanno necessità di un sostegno immediato per garantire un concreto supporto alle famiglie più fragili e penalizzate da questa pandemia.

Questo è solo un pezzo, sicuramente uno dei più importanti, di un puzzle più grande, che è ancora da costruire, perchè mancante di tanti tasselli da inserire, su cui Anci e Anci Umbria continueranno a battersi e a vigilare, come hanno sempre fatto e faranno, in modo particolare, in quest’ultimo periodo di emergenza sanitaria. Tutto ciò, con spirito costruttivo, di unità, senso di responsabilità e con quella leale collaborazione cui il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha fatto riferimento anche durante la XXXVII Assemblea di Anci”.