CARENZA MEDICI DI BASE: incontro, questa mattina, fra Anci Umbria e Federazione italiana Medici di Medicina Generale dell’Umbria

Si lavora insieme per dare una risposta regionale al problema della carenza dei medici di base

Toniaccini: “Anci Umbria sarà un Osservatorio sulle necessità dei territori”

 

“Creare un asse fra Anci Umbria, Federsanità Anci Umbria e la Federazione italiana Medici di medicina Generale dell’Umbria per elaborare proposte concrete e omogenee su tutto il territorio regionale e dare soluzione uniforme alla carenza dei medici di base, soprattutto nei piccoli comuni e nelle aree interne”: è questa la conclusione dell’incontro definito “molto proficuo” avvenuto questa mattina nella sala Pagliacci della Provincia di Perugia, fra Anci Umbria – rappresentata dal presidente Michele Toniaccini, dal vicepresidente Moreno Landrini (sindaco di Spello) dalla sindaca di Monte Santa Maria Tiberina, Letizia Michelini e dal segretario generale, Silvio Ranieri – e la Federazione Fimmg dell’Umbria – rappresentata dal segretario regionale Dr. Sabatino Orsini Federici e dal segretario provinciale di Perugia, dr. Leandro Pesca.

“Anci Umbria – ha spiegato il presidente Toniaccini – sarà un Osservatorio di rilevamento delle necessità che ciascun territorio esprimerà, per poi, dati alla mano, avanzare le proposte più idonee per tutta la regione”.

A introdurre la problematica della carenza dei medici di base è stata la sindaca Michelini che ha riportato la situazione del suo territorio: “La questione – ha detto – tocca da vicino il mio comune, ma è complessa e generalizzata ad altre realtà e come tale va affrontata nel più breve tempo possibile e in maniera uniforme su tutta l’Umbria, anche in considerazione del prolungarsi dell’emergenza sanitaria”.

Il vicepresidente Landrini ha aggiunto che “la situazione è arrivata a un punto di grande difficoltà” e che “si aggraverà ulteriormente con il pensionamento di altri medici”.

I due presidenti della Federazione hanno evidenziato come “il Covid ci abbia consegnato una sanità profondamente cambiata” e che “occorre lavorare insieme per definire nuove linee strategiche condivise”.

Il presidente Toniaccini ha quindi ricordato che “nei prossimi giorni ci sarà un ulteriore confronto con l’Ordine dei Medici di base” e che “sarà coinvolta anche Federsanità Anci Umbria”.

 


 

Carenza medici di base: dall’Osservatorio interno di Anci Umbria, i primi dati

 

Già da ora, sono scoperti alcuni comuni

 

Anci Umbria ha iniziato, attraverso un Osservatorio interno, a reperire i dati relativi alla eventuale carenza di medici di base sul territorio regionale. Dai primi rilevamenti – il monitoraggio, effettuato attraverso interviste dirette ai Comuni, proseguirà fino al termine del mese di Luglio – emergono alcune carenze e vengono evidenziate dai Comuni stessi delle criticità, anche in prospettiva futura.

 

“Anci Umbria – commenta il presidente, Michele Toniaccini – ha raccolto il grido di allarme lanciato da molti Comuni umbri sulla carenza di medici di base, soprattutto nelle aree interne.

 

L’associazione ha subito attivato un Osservatorio interno per verificare la situazione sul territorio e dai primi dati emerge che alcuni Comuni sono già da ora scoperti. Fra questi, possiamo citare Monte Santa Maria Tiberina, Montecchio, Baschi, Valtopina, mentre altri Comuni, fra cui Bastia Umbra, hanno evidenziato il problema imminente dei pensionamenti.

 

Una volta terminato il sondaggio, con la mappatura completa, Anci Umbria chiederà che venga trovata una soluzione uniforme al problema che è oggettivo e che, prossimamente, con il pensionamento di altri medici di base potrebbe aggravarsi ulteriormente”.




Campagna “Verità ora per Barbara Corvi” – 16 luglio, Amelia

L’Osservatorio Regionale lancia la campagna

“Verità ora per Barbara Corvi”.

Seduta straordinaria dell’Osservatorio

Giorno 16 luglio presso la sala consiliare del Comune di Amelia

 

 

Consegnato dal presidente dell’Osservatorio, Walter Cardinali al presidente Anci Umbria, Toniaccini, lo striscione “Verità ora per Barbara Corvi”

 

Appuntamento venerdì prossimo, 16 luglio alle ore 17.00, presso la sala consiliare del Comune di Amelia, dove si svolgerà una seduta straordinaria dell’Osservatorio  regionale sulle infiltrazioni mafiose e l’illegalità in Umbria. All’iniziativa ha aderito anche Anci Umbria.

Verità ora per Barbara Corvi è il titolo della campagna promossa dall’Osservatorio  e si inquadra nel più generale percorso intrapreso dall’Osservatorio per ribadire l’importanza di continuare dopo 12 anni, a lavorare per la verità sulla scomparsa della giovane donna di Amelia.

Intanto, lo scorso lunedì, nella sede del Consiglio provinciale di Perugia, il presidente dell’Osservatorio Walter Cardinali e il presidente della Commissione regionale d’inchiesta su criminalità organizzata e infiltrazioni mafiose, Eugenio Rondini hanno consegnato al presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini (componente dell’Osservatorio), lo striscione recante la scritta “Verità ora per Barbara Corvi” che sarà esposto alle finestre del Palazzo della Provincia di Perugia, dal prossimo venerdì 16 luglio. Gli striscioni saranno distribuiti anche ai Comuni che ne faranno richiesta.

Prendendo atto di quanto emerso dalle ultime vicende procedurali e giudiziarie, l’Osservatorio rinnova l’impegno ad affiancare la famiglia Corvi nel drammatico percorso nella richiesta di verità.

Al fine di favorire il coinvolgimento delle istituzioni e della cittadinanza relativamente alla scomparsa della giovane donna, nella certezza che la costruzione di consapevolezza passi anche attraverso l’utilizzo di strumenti comunicativi visivi e visibili, l’Osservatorio si fa promotore della suddetta campagna, chiedendo che possa essere reso visibile all’esterno delle sedi istituzionali dei Comuni umbri lo striscione raffigurante il volto di Barbara con lo slogan “Verità ora per Barbara Corvi”.

Un gesto simbolico, ma di grande impatto, che permette di ribadire l’importanza di affiancare organi investigativi e giudiziari in questa fase, contribuendo alla sensibilizzazione e alla conoscenza sulla storia di Barbara Corvi.

La campagna “Verità ora per Barbara Corvi” è parte di un percorso che vede diverse azioni in programma al fine di tradurre la memoria in impegno ed in forme concrete di proposta politica. Tra questi, durante la seduta dell’Osservatorio ad Amelia, verrà lanciato il Protocollo dedicato a Barbara Corvi, per l’attivazione dei percorsi di accoglienza per le donne che, sopravvissute alla violenza mafiosa, vogliano intraprendere percorsi di allontanamento dalle organizzazioni e contesti criminali.

 

La proposta nata in seno all’Osservatorio regionale, supportata dalla Commissione Regionale Antimafia, è stata accolta dall’ANCI Umbria – componente dell’Osservatorio – che condividerà la scelta con tutti i Comuni aderenti.

“Anci Umbria – commenta il presidente Toniaccini – si pone a fianco dell’azione portata avanti dall’Osservatorio regionale sulle infiltrazioni mafiose e l’illegalità in Umbria, dando il proprio sostegno e supporto. Ci saranno anche i Sindaci dell’Umbria all’appuntamento del prossimo 16 Luglio, ad Amelia, giornata in cui sarà ribadito l’impegno per cercare verità sulla vicenda Barbara Corvi. Una storia che non può cadere nel dimenticatoio e su cui va fatta piena luce”.

Data l’importanza dell’iniziativa, e la condivisione delle motivazioni alla base della stessa, il Comune di Perugia, esporrà in via eccezionale lo striscione sulla facciata di Palazzo dei Priori- sede del Comune- usualmente destinata ad iniziative unicamente istituzionali.




PROTEZIONE CIVILE: FIRMATO PROTOCOLLO D’INTESA ANCI UMBRIA/PROVINCIA DI PERUGIA

È stato firmato il Protocollo d’intesa tra la Provincia di Perugia e l’Associazione dei Comuni dell’Umbria – ANCI UMBRIA, per favorire la diffusione della cultura della Protezione Civile e qualunque altra attività a carattere formativo, operativo, tecnico e di ricerca utile ad assicurare efficaci interventi di protezione civile.

 

PROTOCOLLO INTESA ANCI_PROV_PG




#dignitàperisindaci: anche Anci Umbria parteciperà alla manifestazione del 7 a Roma per chiedere dignità per i Sindaci

Ci sarà anche Anci Umbria, rappresentata dal presidente Michele Toniaccini e dai sindaci umbri che stanno aderendo, alla manifestazione del 7 luglio prossimo, a Roma, per chiedere #dignitàperisindaci.

A livello nazionale, le adesioni da parte dei primi cittadini sono state circa 600. La manifestazione sarà preceduta dalla riunione – in presenza, la prima dall’inizio della pandemia – del Consiglio nazionale e sarà dedicata soprattutto alle tutele e a una maggiore dignità da riconoscere al ruolo dei Sindaci, temi sui quali il Consiglio si confronterà ed elaborerà proposte da presentare a Governo e Parlamento. L’obiettivo è quello di porre all’attenzione delle Istituzioni le condizioni normative nelle quali oggi operano i Sindaci e proporre soluzioni correttive che consentano loro di continuare a lavorare per le comunità, in un clima di maggiore serenità. Al termine della riunione i primi cittadini sfileranno in corteo per consegnare al Governo il documento contenente le indicazioni emerse nel corso del Consiglio nazionale.

“E’ una manifestazione a tutela di noi Sindaci – afferma il presidente Michele Toniaccini – della reputazione degli Amministratori locali, ma ancor prima a tutela delle nostre comunità. Perchè ogni giorno, i Sindaci si trovano di fronte a un’operatività compromessa, limitata, senza le giuste garanzie e le condizioni per lavorare in sicurezza. Noi chiediamo che il governo metta i Comuni nelle condizioni di operare al meglio, di continuare a lavorare per le comunità in un clima di maggiore serenità e certezza”.

Programma grafico con link




ASSEMBLEA PICCOLI COMUNI, CONFERMATO ALLA GUIDA FEDERICO GORI

Gori: “Dare ai piccoli comuni gli stessi servizi e le stesse opportunità di crescita dei grandi comuni”

“Con questa legittimazione – ha detto il sindaco di Montecchio, Federico Gori, confermato alla guida della Consulta dei Piccoli Comuni di Anci Umbria – entriamo nel pieno dell’operatività della nostra Consulta. Nei mesi scorsi ho continuato a coordinare i Piccoli comuni, ma l’ufficialità della nomina mi consente di iniziare un nuovo percorso insieme alla neo vice-coordinatrice, Elisa Sabbatini, a vecchi e nuovi colleghi. Tra le prime iniziative, saranno riunite le commissioni”.

Gori, nell’augurare a tutta la squadra “un proficuo lavoro” e di “procedere in modo sinergico e costruttivo, così come fatto nel passato”, ha sottolineato il “difficile momento che le nostre comunità stanno vivendo, da cui – ha aggiunto – occorre uscire quanto prima, partendo dalla ricchezza e dall’immenso valore che i nostri territori esprimono e dal prezioso lavoro di chi li rappresenta”.

Gori ha parlato del “ruolo fondamentale dei Piccoli comuni e di Anci Umbria, che nello scenario nazionale, ha sempre dato un contributo importante alla loro crescita. Una volta stabiliti i coordinamenti e i ruoli, non esiste più la politica del singolo, ma solo l’interesse dei nostri territori e la lungimiranza che noi amministratori dobbiamo sempre avere. Oggi si apre una nuova fase nella certezza che insieme sapremo superare le difficoltà”. Gori ha annunciato che “subito dopo le ferie estive, saranno effettuate in modo itinerante le varie consulte dei piccoli comuni umbri, per stare più vicino agli amministratori e ai cittadini. Sarà anche un’occasione in più per mostrare quanto di bello offre l’Umbria”. Il coordinatore Gori, nelle sue comunicazioni, ha fatto un resoconto sulle questioni ancora aperte: da Poste Italiane “servizio fondamentale per le nostre comunità”, alla chiusura delle filiali bancarie “per le quali chiediamo un presidio che sia a garanzia della democrazia e dello sviluppo di un piccolo territorio e quindi di una piccola impresa”, alla carenza dei medici di medicina generale “su cui ci siamo già mossi”, fino, alla richiesta di una “cabina di regia sul Pnrr, di cui Anci Umbria faccia parte”. Il coordinatore ha ricordato che ci sono ancora molte questioni da affrontare, come il “digital divide”. “E’ questo – ha evidenziato – il momento per portare sui Tavoli nazionali i nostri punti di forza, ma soprattutto colmare quelli di debolezza”.

 

Temi che sono stati affrontati anche durante il saluto introduttivo del presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini, il quale, dopo essersi complimentato con Gori e Sabbatini per l’incarico ricevuto – “di cui – ha detto – ho avuto modo in diverse occasioni di apprezzarne qualità e professionalità” – ha sottolineato come “l’assemblea dei piccoli comuni sia un evento fondamentale nella vita di Anci Umbria, perché va a definire e completare l’azione di tutta l’associazione, in un rapporto sinergico e alla pari. In più occasioni ho avuto modo di affermare quanto i piccoli comuni siano lo scheletro del nostro paese, l’asse portante della nostra economia, del sistema cultura e turismo. Abbiamo di fronte una nuova e grande sfida, quella del Recovery found che non dobbiamo lasciarci sfuggire e che deve coinvolgere anche i piccoli comuni, che devono avere le stesse opportunità e capacità di intervento”.

Questo l’organigramma completo della Consulta Piccoli Comuni:

Federico Gori (Sindaco di Montecchio) – Coordinatore

Elisa Sabbatini (Sindaca Castel Ritaldi) – Vice coordinatrice vicaria

Nicola Alemanno (Sindaco di Norcia)

Mirko Ceci (Sindaco di Pietralunga)

Letizia Michelini (Sindaca di Monte Santa Maria Tiberina)

Fabrizio Gareggia (Sindaco di Cannara)

Luigi Maravalle (Sindaco di Ficulle)

Agnese Benedetti (Sindaca di Vallo di Nera) – con l’incarico di seguire la neo costituita Consulta della Montagna

Giampiero Fugnanesi (Sindaco di Sigillo)

Riccardo Bardelli (Sindaco di Paciano)

Daniele Longaroni (Sindaco di Castel Viscardo)

Gianluca Coata (Sindaco di Fratta Todina)

Leonardo Vincenzo Fazio (Sindaco di Attigliano)

Andrea Garbini (Sindaco di Castel Giorgio).




Nomine in Anci Umbria: l’Ufficio di Presidenza dà il via libera ai nuovi coordinatori delle consulte.

Il presidente Toniaccini: “La squadra è al completo, ora si lavora per migliorare le nostre comunità”

 

Sono stati nominati, nei giorni scorsi, da parte dell’Ufficio di presidenza di Anci Umbria, i coordinatori e i vicecoordinatori delle 24 consulte tematiche.

I nuovi componenti sono stati ricevuti, per la prima volta nella storia di Anci Umbria, dal presidente dell’associazione, Michele Toniaccini, nella sala del Consiglio provinciale di Perugia, per dare loro il benvenuto e augurare buon lavoro, ma soprattutto per affermare fin da subito l’importanza del “lavoro di squadra”. Con il presidente, anche membri dell’Ufficio di presidenza e il segretario generale, Silvio Ranieri che ha illustrato il funzionamento della struttura.

“Abbiamo rinnovato – ha affermato il presidente Toniaccini – gli organi di Anci Umbria, relativi alle Consulte e abbiamo ampliato il numero delle stesse così da coprire tutti gli ambiti di intervento, cui bisogna dare una nuova lettura e declinarli alla luce dei cambiamenti in atto, con la capacità di intercettare le novità. E’ questo il vero compito che ci attende: non dobbiamo aspettare gli eventi, ma anticiparli, governarli. In questo, il Recovery Found è un ottimo alleato”.

Il presidente ha aggiunto che “con queste nomine si rafforza l’attività di Anci Umbria, abbiamo costruito una squadra ancora più forte, rappresentativa per territorialità e appartenenza politica. Ai nuovi componenti, ai quali auguro buon lavoro e do il benvenuto in Anci, spetta il compito di sviluppare e approfondire questioni inerenti ad ambiti specifici della vita dei Comuni, di interagire con le altre Istituzioni locali e nazionali e con tutti quei soggetti che, a vario titolo, si occupano degli ambiti individuati, di intervenire in rappresentanza di Anci Umbria ai principali tavoli di concertazione, per dare risposte ai Comuni e ai cittadini, con tempestività, professionalità e con grande spirito di dedizione. E’ una responsabilità, ma anche un onore poter essere al servizio di tutti i Comuni e dei cittadini”.

Questa la squadra delle Commissioni tematiche:

Affari Istituzionali, riforme: coordinatore Giuseppe Galligari, vicecoordinatore Jessica Federico.

Politiche comunitarie e progettazione europea: coordinatore Nicola Alemanno, vicecoordinatore Martina Soldi.
Politiche attive del lavoro, formazione: coordinatore Marsilio Marinelli, vicecoordinatore Andrea Sacripanti.
Finanza locale: coordinatore Angelo Baldinelli, vicecoordinatore Valentina Tiburzi.
Infrastrutture, lavori pubblici, urbanistica: coordinatore Marco Bruni, vicecoordinatore Paolo Pallucchi.
Istruzione, edilizia scolastica, Università: coordinatore Rossella Cestini, vicecoordinatore Veronica Benedetti.
Cultura, beni culturali, sistema museale: coordinatore Fabiana Grullini, vicecoordinatore Rita Barbetti.
Turismo, manifestazioni storiche e città di identità: coordinatore Daniela Settimi, vicecoordinatore Stefania Moccoli.
Sviluppo economico: coordinatore Claudio Ranchicchio, vicecoordinatore Giovanni Patriarchi.
Energia, ambiente, sistema idrico (Sviluppo sostenibile, Cambiamenti climatici): coordinatore Fabio Di Gioia, vicecoordinatore Roberta Tardani.
Trasporti, Mobilità: coordinatore Antonino Ruggiano, vicecoordinatore Walter Stoppini.
Affari sociali, Welfare, Disabilità, Anziani, Minori, Casa e Famiglia: coordinatore Edi Cicchi, vicecoordinatore Elisa Benvenuta.
Immigrazione: coordinatore Gabriele Bazzucchi, vicecoordinatore Paolo Lillocci.
Politiche innovazione tecnologica (Digitale): coordinatore Francesco Zuccherini, vicecoordinatore Elia Franciosa.
Protezione Civile, Assetto del territorio: coordinatore Enrico Valentini, vicecoordinatore Gabriele Palandruzzi.
Pari opportunità: coordinatore Alessia Tasso, vicecoordinatore Monia Santini.
Cooperazione internazionale e Relazioni internazionali: coordinatore Daniele Morici, vicecoordinatore Giacomo Barzi.
Sicurezza e Polizia: coordinatore Alessio Fioroni, vicecoordinatore Vittorio Vetturani.
Conferenza Consigli comunali: coordinatore Francesca Traica, vicecoordinatore Daniele Raspati.
Anci giovani, Politiche giovanili, Informa giovani e Sport, Servizio civile: coordinatore Damiano Bernardini, vicecoordinatore Daniele Marcelli.
Ricostruzione: coordinatore Caterina Lucangeli, vicecoordinatore Mario De Carolis.
Partecipate: coordinatore Piergiorgio Pizzo, vicecoordinatore Luciano Conti.
Agricoltura: coordinatore Remigio Venanzi, Eleonora Sofia Rossi.
Artigianato: coordinatore Francesca Barbini, vicecoordinatore Innocenzo Rossi Bartoli




SISMA, INCONTRO ANCI TERREMOTATE E COMMISSARIO PER LA RICOSTRUZIONE A OFFIDA, ASCOLI PICENO

Si è tenuto questa mattina a Offida, Ascoli Piceno l’incontro tra Anci nazionale (presente la vice segretaria Stefania Dota e il responsabile dell’Area Sicurezza Ragonesi), i presidenti e direttori delle Anci regionali e il Commissario alla Ricostruzione Legnini.

Presenti il segretario generale Silvio Ranieri e il sindaco di Norcia Nicola Alemanno, rappresentante della cabina di regia delle Anci delle regioni terremotate

 

 




PRESIDIO DEI SINDACI PER RIAPERTURA UFFICI POSTALI

Successo per la grande mobilitazione dei sindaci in Piazza Matteotti, a Perugia, per chiedere la riapertura a pieno regime di tutti gli uffici postali e il prolungamento degli orari, per evitare le lunghe code

 

“Questo presidio – ha detto il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini – vuole dar voce ai tanti cittadini che ogni giorno hanno rappresentato a noi Sindaci disagi, disservizi, preoccupazioni inerenti gli uffici postali e per sensibilizzare Poste Italiane a un cambio di passo. Vogliamo tutelare, prima di tutto, la salute dei nostri cittadini”: è quanto ha dichiarato questa mattina, il presidente di Anci Umbria, aprendo la grande mobilitazione che si è svolta in Piazza Matteotti, a Perugia, proprio davanti all’Ufficio postale del capoluogo umbro. 

“Un presidio che idealmente abbraccia tutte le regioni, perchè la questione delle file esterne agli uffici postali e delle chiusure – ha sottolineato Toniaccini – è una problematica comune a tutte le città italiane”.

Una lunga coda, questa volta da parte dei Sindaci umbri di tutti gli schieramenti politici, si è formata, dunque, davanti all’ufficio postale di Piazza Matteotti. I sindaci, muniti di fascia tricolore, hanno chiesto “la riapertura a pieno regime di tutti gli uffici postali dell’Umbria e il prolungamento degli orari, quale unica via per evitare le lunghe file”. 

All’evento hanno preso parte anche alcuni rappresentanti delle Istituzioni locali, fra cui il presidente e vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, rispettivamente Marco Squarta e Simona Meloni, diversi consiglieri regionali di maggioranza e minoranza, parlamentari umbri, fra cui il senatore Luca Briziarelli, mentre la senatrice Fiammetta Modena ha inviato ad Anci Umbria una lettera di sostegno all’iniziativa, e persino cittadini che si sono uniti alla protesta “pacifica e civile”.

“Non possiamo più lasciare i nostri cittadini, soprattutto gli anziani – ha proseguito il presidente – fuori dagli uffici postali, al freddo e al caldo, a fare lunghe file. Servono orari più prolungati e la riapertura di tutti gli uffici postali, siamo ormai in zona bianca. Anci Umbria in questo difficile periodo di crisi sanitaria si è fatta carico di affrontare la questione, attivando diversi momenti di confronto con i vertici nazionali di Poste italiane, che non si sono mai sottratti al dialogo e che, per questo li ringraziamo. L’ultimo incontro on line, su loro richiesta, proprio lunedì scorso, ma le risposte date non sono state adeguate alle esigenze dei cittadini. Non abbiamo ricevuto un planning di riaperture e orari. Proprio ieri, l’Italia ha ottenuto il via libera dall’Unione europea per il Pnrr, una giornata storica. Un Piano che punta al futuro, a costruire, ad abbandonare vecchi modelli e schemi per fare spazio all’innovazione, che non è solo tecnologica, ma anche implementazione di nuovi servizi al cittadino. E mentre l’Italia apre alle nuove opportunità, c’è chi riduce servizi essenziali al cittadino, chi non investe sui piccoli comuni che sono il fulcro delle nostre regioni. Ci vuole coraggio e noi Sindaci siamo pronti alle nuove sfide e chiamiamo a raccolta tutti, Poste Italiane comprese: diamo più servizi al cittadino per far crescere insieme le nostre comunità”.

Anche per il coordinatore dei Piccoli Comuni di Anci Umbria, Federico Gori, Poste Italiane rappresenta “un servizio essenziale”: “L’Umbria – ha detto – è composta da aree interne, da piccoli comuni, da frazioni che necessitano di una attenzione particolare che noi Amministratori cerchiamo di attuare quotidianamente, mantenendo e potenziando servizi. L’Ufficio postale è proprio uno di quei servizi indispensabile e che deve restare aperto. In Anci Umbria abbiamo trovato la casa dove discutere di questa problematica e in cui interloquire sia con Poste italiane, sia fra noi. I Comuni chiedono più attenzione alle comunità che rappresentiamo”.




PRESIDIO DEI SINDACI, a Perugia, per chiedere la riapertura a pieno regime degli uffici postali

Mercoledì 23 giugno, ore 10.30: presidio dei sindaci in Piazza Matteotti, a Perugia, per chiedere la riapertura a pieno regime di tutti gli uffici postali e il prolungamento degli orari per evitare le lunghe code

Sarà essere un coro all’unisono quello di mercoledì 23 Giugno, alle ore 10.30, in Piazza Matteotti a Perugia, da parte dei Sindaci dell’Umbria che, muniti di fascia tricolore, ribadiranno la loro richiesta di riapertura a pieno regime di tutti gli uffici postali dell’Umbria e il prolungamento degli orari, “quale unica via – afferma il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini – per evitare le lunghe code fuori dagli uffici, con evidenti disagi per le persone, per gli utenti”.

Anci Umbria ha promosso un’azione di protesta civile e pacifica che vedrà uniti i Sindaci della nostra regione, ma che abbraccerà idealmente le richieste formulate anche da altri Sindaci d’Italia.




RIDUZIONE TARI E SOLIDARIETA’ ALIMENTARE: DUE NUOVE MISURE POSSIBILI GRAZIE AL RIPARTO PER I COMUNI DA 1MILIARDO E 100 MILIONI

TONIACCINI: UN PREZIOSO SUPPORTO PER I COMUNI CHE POTRANNO AIUTARE DI PIU’ E MEGLIO LE FAMIGLIE E LE ATTIVITÀ ECONOMICHE IN DIFFICOLTA’

 

La Conferenza Stato-Città ha approvato ieri il riparto tra i Comuni di 1 miliardo 100 milioni di euro inerente i due principali provvedimenti del decreto Sostegni-bis (dl 73/2021).

Sono 600 i milioni destinati ai Comuni che potranno così ridurre la Tari (o della Tari corrispettiva) in favore delle attività economiche colpite dall’emergenza sanitaria (art. 6 dl 73/2021).

“Era una misura che Anci nazionale aveva già chiesto dall’autunno scorso – ricorda il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini – proprio a seguito della seconda ondata della pandemia che aveva portato il Paese a nuove restrizioni e chiusure, aggravando così la situazione economica di diverse attività che versavano già in condizioni critiche.

I Comuni sono, ora, messi nelle condizioni di poter applicare riduzioni del prelievo sul servizio di gestione e raccolta dei rifiuti, da decidere entro il 30 giugno prossimo”.

Gli ulteriori 500 milioni, invece, sono destinati a un nuovo provvedimento di “solidarietà alimentare” (art. 53, dl. 73/2021). La misura, che vede uno stanziamento maggiore rispetto ai 400 milioni del 2020, permetterà di sostenere le necessità primarie delle famiglie in difficoltà, non solo per ciò che riguarda le spese alimentari, ma anche per quelle relative ad affitti e utenze. Tra quest’ultime, i Comuni avranno la facoltà di includere anche quelle relative alla Tari per le utenze domestiche.

“Si tratta di un’altra importante e fondamentale misura che ci consente – prosegue Toniaccini – di continuare a sostenere le fasce più deboli e bisognose della popolazione”.

La Conferenza ha inoltre approvato le modalità di assegnazione di 65 milioni di euro per il triennio 2021-2023 per il potenziamento di iniziative di sicurezza urbana da parte dei Comuni. Le assegnazioni avverranno sulla base della presentazione di progetti. L’Anci ha chiesto maggior flessibilità nelle facoltà di assunzione sulla base dei fondi che saranno resi disponibili.

Infine, 5 milioni di euro sono stati assegnati ai Comuni in dissesto finanziario per interventi di manutenzione straordinaria di immobili da assegnare alla Polizia di Stato e all’Arma dei Carabinieri.




QUADERNO ANCI disciplina svolgimento procedure concorsuali

È online il nuovo Quaderno Anci “La disciplina regolamentare per lo svolgimento delle procedure concorsuali semplificate” che contiene tutte le indicazioni utili per gli enti locali sullo svolgimento delle prove concorsuali secondo le nuove modalità.
Nel Quaderno troverete anche uno schema di Regolamento con linee guida in caso di prove da remoto e una nota sulla “Semplificazione delle procedure concorsuali e superamento delle limitazioni alle prove in presenza”.
 
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NOTA Sintetica ANCI su DL n. 73/2021 Sostegni bis

La Nota Sintetica ANCI sulle norme di interesse per i Comuni contenute nel Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73 recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali” (c.d. Sostegni bis).

2021_05_26_Nota sintetica dl Sostegni bis-n73-2021