PUBBLICATO BANDO SERVIZIO CIVILE 2022 – 144 POSTI

Anci Umbria, 144 posti a disposizione con il nuovo Servizio civile universale
Il bando resterà aperto fino al 10 febbraio 2023. Domande online

 Perugia, 18 dicembre 2022 Nove progetti e 144 volontari, di cui 15 con disabilità. Sono i numeri regionali del nuovo bando del Servizio civile universale legato alla rete di Anci Umbria. E’ rivolto ai ragazzi/e, di età compresa tra i 18 e i 29 anni di età non compiuti (fino a 28 anni e 364 giorni alla data di presentazione della domanda), in possesso della cittadinanza italiana. Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità online (https://domandaonline.serviziocivile.it) entro e non oltre le ore 14 del 10 febbraio 2023. Il servizio ha una durata di 12 mesi, prevede una certificazione delle competenze e un percorso di tutoraggio. Ai volontari è riconosciuto un contributo economico mensile pari a euro 444,30 e l’attestato di fine servizio.

“Ogni anno i numeri del servizio civile aumentano e sempre più Enti ci chiedono di ricevere il supporto dei volontari. Di questo siamo molto orgogliosi perché riteniamo che questa esperienza non sia solo un momento formativo sui temi della cittadinanza e della partecipazione dei cittadini alla vita della propria comunità ma anche un importante passaggio nella vita professionale dei ragazzi, che avranno modo di accrescere le proprie competenze e per essere maggiormente competitivi nel mondo del lavoro”, afferma Silvio Ranieri, segretario generale Anci Umbria.

Dei 144 posti a disposizione, 12 saranno riservati ad Anci Umbria: 6 posti a Perugia, di cui uno dedicato a ragazzi/e con maggiori difficoltà per il progetto “Cittadini attivi e connessi: favorire la partecipazione alla vita del territorio”; 6 posti a Foligno per il progetto “Il territorio in sicurezza: conoscenza e prevenzione nei Comuni di Lazio, Marche, Toscana e Umbria”.




EMENDAMENTI LEGGE DI BILANCIO: APPELLO DI TONIACCINI AI PARLAMENTARI UMBRI

Il presidente di Anci Umbria chiede ai parlamentari di sostenere ed approvare gli emendamenti presentati da Anci alla commissione Bilancio della Camera dei Deputati

Perugia, 14 dicembre 2022 – Un appello ai parlamentari eletti in Umbria affinché sostengano ed approvino gli emendamenti presentati da Anci alla commissione Bilancio della Camera dei Deputati, con riferimento al disegno di Legge di Bilancio 2023, ritenuti di fondamentale importanza per i Comuni.

È quanto fatto da Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, che oggi gli ha inviato una lettera chiedendo “la vostra attenzione e il vostro importante sostegno ai fini del loro accoglimento e della loro approvazione. Tra gli emendamenti segnalati – scrive Toniaccini – se ne evidenziano alcuni in particolare, che sono di sostanziale rilevanza per tutti i Comuni italiani concernenti le modifiche al Fondo di solidarietà comunale; agli accordi capoluoghi-Contributo ed estensione dei partecipanti; alle risorse delle Città metropolitane; ai comandi e distacchi di personale; alle assunzioni a tempo determinato per l’attuazione del PNRR per i Piccoli Comuni; all’estensione della riduzione dell’Iva a fronte di maggiori costi del teleriscaldamento. Le proposte emendative come è noto, saranno poste in votazione a partire dal prossimo 15 dicembre ed è indispensabile che siano sostenute e quindi approvate nel corso del dibattito parlamentare. L’Associazione dei Comuni dell’Umbria – conclude il presidente Michele Toniaccini – auspica nel vostro sostegno e nella vostra sensibilità nei confronti di tutti i comuni, ma soprattutto di quelli umbri”.

Sempre a sostegno dei Comuni del territorio, l’Anci Umbria nelle scorse settimane ha promosso degli incontri con i parlamentari eletti in Umbria e con i due prefetti di Perugia e di Terni proprio per cercare di sensibilizzarli verso le priorità  che si trovano ad affrontare le amministrazioni comunali.




AL VIA I 5 VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE DIGITALE

Anci Umbria, al via 5 volontari per il nuovo Servizio Civile Digitale finanziato dal Pnrr

Cinque i posti a disposizione in Umbria nei comuni di Foligno, Gubbio, Perugia e Terni E’ la prima volta che prende il via questo servizio legato ai progetti di digitalizzazione

 Perugia, 13 dicembre 2022 – Cinque volontari del nuovo Servizio Civile Digitale hanno preso servizio questa mattina (martedì 13 dicembre). Hanno sottoscritto il contratto con base in Anci Umbria e sosterranno per 12 mesi il progetto regionale DigiPass operando negli sportelli presenti sul territorio nei Comuni oggetto di bando (Foligno, Gubbio, Perugia, e Terni). Al centro di tutti i progetti la digitalizzazione dei processi, la facilitazione dell’accesso ai servizi per i cittadini, la promozione di progetti di innovazione in linea con le direttive europee, interventi di aggiornamento e formazione degli operatori.

Al termine del servizio – il primo legato al digitale – ai volontari sarà consegnata la Certificazione di almeno una delle competenze professionali acquisite, attinente al profilo di Responsabile della transizione digitale (Rtd) nei Comuni, in ambito non formale ai sensi del D. Lgs.13/2013 che sarà rilasciata da AnciLab (società di Anci lombardia), che è soggetto titolato. La figura del Rtd è stata prevista, per tutti i Comuni, dalla circolare Agid n.3 del 31 ottobre 2018.

Il Servizio civile digitale si sviluppa in attuazione della collaborazione tra il Dipartimento per la trasformazione digitale e il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale che si sono impegnati a favorire iniziative finalizzate all’accrescimento delle capacità e delle competenze digitali nell’ambito dell’investimento 1.7 “Competenze digitali di base” della Missione 1 – Componente 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Per il triennio 2021/23, complessivamente, il Pnrr prevede per il “Servizio civile digitale” l’attivazione di circa 9.700 operatori volontari con l’obiettivo di formare circa 1 milione di cittadini.

Le attività che svolgeranno i cinque volontari (devono avere un’età compresa tra i 18 ed i 29 anni, a cui sarà riconosciuto un contributo economico mensile pari a 444,30 euro)  saranno rivolte al supporto per la digitalizzazione dei processi e alla facilitazione dell’accesso ai servizi per i cittadini. Nei progetti delle Anci regionali la digitalizzazione rappresenta la strada per promuovere l’inclusione sociale e il superamento del divario digitale, un sostegno per far acquisire ai cittadini le abilità necessarie per accedere ai servizi digitali dell’Amministrazione. Così facendo, si vuole dare realizzazione all’Obiettivo 10 dell’Agenda Onu contribuendo alla rimozione degli ostacoli, per lo meno di ordine informatico, che limitano la libertà e l’eguaglianza dei cittadini.




PROPOSTE EMENDATIVE ANCI AL DDL BILANCIO 2023

In allegato le proposte emendative ANCI al ddl Bilancio 2023 trasmesse in Commissione Bilancio della Camera dei deputati. 

EMENDAMENTI ANCI AC 643-LBil 23_6 12 22

In particolare, si segnalano le seguenti: 

 

15.     Fondo Unico Politiche Sociali: previsione di un Fondo sociale nazionale unico in cui far confluire i principali fondi sociali nazionali nello stato di previsione del MLPS (FNPS, FNA, Dopo di Noi e Fondo Povertà), per consentire di evitare l’attuale disallineamento tra i vari fondi in termini di tempistiche, criteri e modalità di trasferimento, gestione e rendicontazione, semplificando, uniformando e velocizzando le procedure e favorendo la programmazione unitaria pluriennale e l’uso integrato delle risorse a livello territoriale. 

 

33.     Sostegno agli oneri sostenuti dai Comuni fino a 5 mila abitanti per sentenze di affidamento di minori o famiglie in difficoltà: in attesa di una ridefinizione organica del finanziamento degli oneri per obblighi di allontanamento dalla casa familiare di minori, stabiliti dal giudice a carico dei Comuni di residenza degli interessati, la norma proposta istituisce un fondo di 30 milioni di euro annui fino al 2027, ampliando al tempo stesso il perimetro dei beneficiari ai Comuni con popolazione fino a 5 mila abitanti. 

 

52.     Estensione deroga ai vincoli per le assunzioni di assistenti sociali alle forme associate comunali: alla luce dell’interpretazione della Corte dei Conti che con la deliberazione n. 138/2022/PAR ha stabilito che le assunzioni di assistenti sociali a valere sulle somme individuate dai commi 797 e seguenti della legge 178/2020 non possono essere effettuate dalle Unioni di comuni derogando ai propri limiti in tema di capacità assunzionale, si propone una modifica normativa al comma 801 della Legge Bilancio 2021 per estendere le deroghe in materia di assunzioni anche alle forme associate comunali. 

 

53.     Estensione deroga ai vincoli per le assunzioni di assistenti sociali effettuate a valere sulle risorse del FNA (Fondo non autosufficienze) per il rafforzamento delle UVM (unità di valutazione) presso i PUA (punti unici di accesso): analogamente a quanto previsto per le assunzioni a tempo indeterminato di assistenti sociali a valere sulle risorse del Fondo Povertà, si ritiene necessario estendere la deroga ai vincoli assunzionali anche alle assunzioni effettuate a valere sulle risorse del FNA per il rafforzamento delle UVM (unità di valutazione) presso i PUA (punti unici di accesso). 

 

73.     Ampliamento ambito di utilizzo del Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale: in considerazione delle ricadute sociali ed economiche generate dell’emergenza pandemica e dalla crisi energetica, la proposta emendativa è finalizzata ad includere negli interventi di contrasto alla povertà finanziati attraverso il Fondo Povertà, persone e famiglie che, pur in condizioni di estrema povertà, spesso equivalenti a quelle dei beneficiari del reddito di cittadinanza, mancano di requisiti formali per beneficiare del RdC e degli interventi ad esso connessi. 

 

74.     RDC: abrogazione danno erariale per responsabile del procedimento del comune: l’emendamento si propone di abrogare la responsabilità per danno erariale di cui all’art. 5 comma 4-quater del dl 4/2019 (Reddito di Cittadinanza) così come modificato dalla L. Bilancio 2022, in quanto misura eccessiva rispetto all’intera procedura relativa all’invio dei dati e delle informazioni. 

 

75.     Progetti Utili alla Collettività (art. 59): in ragione dell’ampio numero dei beneficiari Rdc destinato ad aumentare ulteriormente a seguito delle ricadute sociali ed economiche generate dell’emergenza pandemica e dalla crisi energetica, come peraltro certificato dagli ultimi dati disponibili sulla povertà, si richiede l’abrogazione della lettera b) del comma 4 del ddl Bilancio 2023 che prevede l’impiego da parte dei Comuni di tutti i percettori RdC residenti e non di almeno un terzo di essi come già previsto dall’art. 4, comma 15 del dl 4/2019 così come modificato dalla Legge Bilancio 2022. 

 




PRIMA NOTA ANCI SU DDL BILANCIO 2023

la Prima Nota ANCI sulle misure principali per i Comuni e le Città Metropolitane contenute nel Disegno di Legge di Bilancio 2023.

prima nota ddl bilancio 2023 30.11.22




PRESENTATO FARMACASH, SISTEMA DI PAGAMENTO E RITIRO CONTANTI

Ecco il Farmacash, innovativo sistema di servizi

“A supporto del cittadino e del territorio”

Presentato il nuovo ecosistema multifunzionale già attivo in 10 farmacie, che punta a sostenere l’utente sfruttando la capillarità del presidio sanitario con la croce verde“

Una sinergia a supporto del cittadino. Con al centro il Farmacash, un rivoluzionario ecosistema di servizi situato in farmacia e sviluppato da Innovacash (start-up controllata da Farma Service Centro Italia), che consente alla popolazione, tra le altre cose, di ritirare contante, usufruire di strumenti di pagamento per bollettini e ticket, ed anche di poter sottoscrivere servizi digitali in ambito assicurativo e bancario. Grazie alla straordinaria funzione di capillarità delle farmacie sul territorio, uno strumento come Farmacash rappresenta di conseguenza una chiave di volta per poter ampliare la rete di servizi da offrire all’utenza e combattere anche l’ormai cronica assenza di sportelli Atm nei piccoli centri. Anche per questo si è sviluppata la collaborazione tra Innovacash, Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria, che nel dicembre 2021 avevano sottoscritto un protocollo di intesa volto a favorire la diffusione del Farmacash, già installato in 9 farmacie umbre, in una delle Marche e già richiesto in altre regioni italiane. La multifunzionalità del Farmacash è stata presentata con una conferenza stampa alla sala Oliva Fonteni di Farmacentro, Perugia, durante la quale sono intervenuti Augusto Luciani, presidente di Federfarma Umbria e Farma Service Centro Italia; Silvia Pagliacci, amministratore unico di Innovacash e presidente di Federfarma Perugia; Franco Baldelli managing director di Farmacash; Michele Toniaccini presidente di Anci Umbria e sindaco di Deruta. “Abbiamo sviluppato questo progetto sul quale crediamo fortemente – ha commentato Luciani -, grazie alla capillarità delle farmacie sul territorio il Farmacash può dare un supporto prezioso ai cittadini”. “La nostra regione punta molto anche sul turismo, di conseguenza non avere servizi specialmente nei piccoli centri va assolutamente evitato – ha aggiunto Pagliacci -. Il Farmacash è multifunzionale, un macchinario innovativo e di facile utilizzo che punta ad aumentare proprio la galassia dei servizi che l’utente può trovare in farmacia, dotando di conseguenza anche i Comuni di un importante sostegno”.  “In un mondo in cui tutto cambia velocemente, in cui le nostre comunità sono sottoposte a trasformazioni anche infrastrutturali e di servizi importanti, poter contare su un’associazione come Federfarma Umbria e sulla sua società di servizi Farma Service Centro Italia altamente innovativa e proiettata al futuro è una garanzia per i nostri territori e un valido supporto anche per noi sindaci – ha sottolineato Toniaccini -. C’è bisogno di dialogo fra soggetti diversi, istituzionali e privati, per garantire a tutti i cittadini e ai nostri imprenditori, stessi diritti e stesse opportunità. Con Farmacash abbiamo iniziato un percorso di proficua collaborazione che intendiamo sempre più rafforzare”. “Un grande investimento perché crediamo nel Farmacash, che abbiamo messo in piedi in un anno e già si sta diffondendo velocemente – ha rimarcato Baldelli -. Grazie al protocollo d’intesa stilato tra l’altro un anno fa con Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria, il nuovo ecosistema di servizi può contare sulla collaborazione dei sindaci, che ringraziamo, anche perché interessati come noi a tutelare il territorio ed i cittadini”.  Sono intervenuti anche l’assessore al Comune di Perugia Edi Cicchi, il sindaco di Corciano Cristian Betti, il sindaco di Valfabbrica Enrico Bacoccoli, l’assessore al comune di Magione Silvia Burzigotti, (presenti anche il vice presidente di Farmacentro Servizi e Logistica Gianluca Ceccarelli ed il segretario di Federfarma Umbria Stefano Monicchi) che hanno messo in risalto la funzionalità estremamente importante del Farmacash.

30 novembre 2022




FRANA ISCHIA, DECARO: “INACCETTABILE COMMENTO DI PICHETTO FRATIN

Frana Ischia
Decaro: “Inaccettabile il commento di Pichetto Fratin. Ora aspettiamo delle scuse”

Il commento del ministro Pichetto Fratin sulla tragedia di Ischia, mentre ancora si cercano i dispersi e si contano le vittime, è di una volgarità inaccettabile e denota una grave ignoranza dell’argomento. Siamo sicuri che non rappresenti la linea del governo sul tema annoso e drammatico del dissesto idrogeologico del nostro territorio, delle sue responsabilità, e di chi e come ci si possa mettere riparo.
Liquidare la questione scaricando tutta la responsabilità sui sindaci, addirittura auspicando che vengano “messi in galera”, è l’opposto di quello che un rappresentante delle istituzioni dovrebbe fare: ora dal ministro aspettiamo delle scuse verso i sindaci italiani.
Da anni, in tutti gli incontri e in tutte le occasioni, l’Anci sostiene con forza la necessità di varare un piano straordinario per la manutenzione del territorio, nell’interesse esclusivo e primario dei nostri concittadini. Se si trovasse un ministro disposto a impegnarsi in questa direzione, noi sindaci saremmo pronti a dare il nostro contributo come, del resto, facciamo sempre con uno spirito di collaborazione che non traspare certo dalle dichiarazioni di Pichetto Fratin.
Il dramma della fragilità del territorio italiano e della mancanza di una sua manutenzione va molto oltre le competenze dei singoli sindaci. Questi casomai rappresentano un presidio importante per il territorio, sia per la sua integrità che per la sua valorizzazione.  Da anni chiediamo il varo di politiche attive per evitare lo spopolamento dei piccoli comuni e per contrastare il dissesto idrogeologico. I ritardi e gli errori si accumulano, come lamentiamo da tempo, nelle fasi che precedono l’avvio dei lavori per la tutela del territorio: nell’erogazione delle risorse e nella programmazione. Fasi delle quali non rispondono i Comuni.

Ci sono risorse ferme da anni per gli interventi di risanamento del dissesto idrogeologico che, come certifica la Corte dei conti, non vengono spese, e ora altre ne sono previste all’interno del PNNR. Il governo e i suoi ministri dovrebbero innanzi tutto preoccuparsi di accelerare e semplificare le procedure, come giustamente ha ricordato anche il presidente del consiglio intervenendo giovedì scorso all’Assemblea dell’Anci di Bergamo. Le polemiche e gli scaricabarile non sono degni di momenti così drammatici e non danno alcuna risposta alle esigenze e alla rabbia giustificata dei cittadini colpiti.

 




PNRR 1.2 (DISABILITÀ): MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE

Investimento PNRR 1.2 (disabilità): modalità di rendicontazione del target in scadenza a dicembre 2022

In allegato la nota prot. 46/532 del 24/11/2022 dell’Unità di Missione PNRR del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, relativa alle modalità di rendicontazione del target del quarto trimestre 2022 dell’investimento PNRR (M5C2) 1.2 “Percorsi di autonomia per le persone con disabilità”. La stessa è già stata inviata agli ATS/Comuni firmatari delle Convenzioni. 

NOTA PER TRASMISSIONE DOCUMENTAZIONE INVESTIMENTO 1.2 vs 2

ALLEGATO 1 Format progetto personalizzato e privacy

ALLEGATO 2_AUTODICHIARAZIONE ASSENZA DI CONFLITTO DI INTERESSI

ALLEGATO 3_AUTODICHIARAZIONE DI SOTTOSCRIZIONE DEL PROGETTO PERSONALIZZATO

m_lps.46.REGISTRO UFFICIALE(U).0000532.24-11-2022

 

 

Cordiali saluti 




I SINDACI UMBRI ALLA XXXIX ASSEMBLEA ANCI

Una delegazione di Sindaci umbri alla 39esima assemblea annuale Anci

Saranno impegnati a Bergamo fino a giovedì 24 novembre

Perugia, 23 novembre 2022 – Una folta delegazione di sindaci umbri, con a capo il presidente di Anci Umbria Michele Toniaccini ed il segretario generale Silvio Ranieri, sta prendendo parte alla 39esima assemblea annuale Anci, in corso a Bergamo fino a giovedì 24 novembre.

“Anci Umbria è a Bergamo con tanti sindaci del territorio. L’assemblea annuale è un’importante occasione di confronto per trovare una soluzione condivisa a supporto delle nostre comunità e discutere sul futuro dell’Italia”, ha commentato il presidente Toniaccini.

Ad aprirla il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Dopo i saluti istituzionali, davanti agli oltre duemila amministratori presenti, il presidente nazionale di Anci, Antonio Decaro, ha tracciato a grandi linee gli avvenimenti dell’ultimo anno e i temi che hanno caratterizzato le attività dei Comuni italiani, a cominciare dal Pnrr e dalla manovra finanziaria approvata dal Consiglio dei ministri al caro energia.

Numerosi gli interventi con numerosi ministri e sottosegretari dell’attuale Governo, i segretari nazionali delle sigle sindacali, e gli amministratori delegati e Ceo di alcune delle aziende partecipate italiane.

 




NOTA ARTICOLO 10 AIUTI QUATER

Disponibile la Nota ANCI sul Decreto-legge Aiuti Quater, “Soglia per affidamenti diretti di servizi e forniture a valere su risorse PNRR e PNC per Comuni non capoluogo”, che deve essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Nota su art. 10 d.l. aiuti quater_rev 4




Caro bollette, incontro 14 novembre

Anci Umbria e il caro bollette, massima collaborazione per trovare la strada giusta

 

Perugia, 14 novembre 2022 – “È stato un incontro positivo, all’insegna dell’unità, della condivisione e della collaborazione tra i vari livelli istituzionali. Sono emersi nuovi spunti di riflessione, la volontà di lavorare insieme ed abbiamo ottenuto quello che ci aspettavamo dai parlamentari umbri: ovvero la disponibilità a farsi carico delle problematiche trasversali a tutti i Comuni del territorio presso il parlamento italiano. Dai prefetti, l’aiuto, il sostegno e la condivisione delle problematiche che oggi sono afferenti al caro energia”. Lo ha dichiarato Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, a margine dell’incontro organizzato da Anci Umbria sul tema del contrasto ai rincari energetici. Lunedì 14 novembre presso la sala del Consiglio provinciale di Perugia si sono ritrovati per parlarne, oltre ai sindaci del territorio, alcuni rappresentanti delle associazioni di consumatori e di categoria (Alessandro Petruzzi di Federconsumatori Umbria, Federico Fiorucci, coordinatore di Confcommercio Umbria, e Matteo Bartolini, presidente di Cia Umbria); gli onorevoli Emma Pavanelli (Movimento 5 Stelle), Virginio Caparvi (Lega), Raffaele Nevi (Forza Italia) ed online Anna Ascani (Pd); il prefetto di Perugia Armando Gradone, il vice prefetto vicario di Terni Andrea Gambassi ed il presidente della Fondazione umbra per la prevenzione dell’usura, Fausto Cardella.

Tra i temi emersi quello del dover trovare una linea comune per diminuire i costi della pubblica illuminazione, rivedendo anche i contratti Consip, di sospendere la moratoria sul pagamento degli interessi sui mutui accesi dai Comuni e di cercare di mantenere in essere alcuni servizi legati alle scuole, al sostegno alle famiglie e all’accoglienza dei minori. Da parte dei parlamentari presenti c’è stata la massima disponibilità a veicolare queste necessità e a sottoporre all’attenzione del Parlamento emendamenti scritti in collaborazione con Anci. Massima collaborazione anche da parte delle prefetture. “Credo fermamente che in questa fase è necessario ritrovare spirito forte coesione tra istituzioni e cittadini”, ha detto Gradone che ha auspicato un’immediata riflessione a livello nazionale tra i vari soggetti per trovare le giuste soluzioni. Fausto Cardella, infine, ha tracciato il lavoro della Fondazione umbra per la prevenzione dell’usura che ora, oltre ad occuparsi di piccoli commercianti, ha sostenuto economicamente anche famiglie di dipendenti sia pubblici che privati. 




Emergenza Ucraina: ordinanza contributo ai servizi sociali

Emergenza Ucraina: ordinanza di Protezione civile attiva il contributo in favore dei servizi sociali nei Comuni

Emergenza Ucraina: ordinanza di Protezione civile attiva il contributo in favore dei servizi sociali nei Comuni

L’ordinanza di Protezione civile n. 927  attiva la misura prevista dall’art. 44, comma 4, del decreto-legge n. 50/2022, convertito in legge n. 91/2022, relativa al supporto economico per i Comuni ospitanti un significativo numero di cittadini ucraini (titolari o richiedenti il permesso di protezione temporanea), per il rafforzamento dell’offerta di servizi sociali.

 

I Comuni dovranno fare richiesta di contributo (forfettario e una tantum), come stabilito dall’Ordinanza, compilando e inviando l’apposito modulo alla PEC fondosocialeucraina@pec.anci.it, entro e non oltre il 16.11.2022.

Anci nazionale ha redatto delle apposite linee guida a supporto degli Enti locali. 
I Comuni potranno richiedere ulteriori chiarimenti, esclusivamente riferiti alla procedura o a difficoltà tecniche connesse alla trasmissione del modulo, scrivendo all’indirizzo infofondoucraina@anci.it.

Scarica i documenti utili:

– L’ordinanza della Protezione civile n. 927

– Il modulo in word per la richiesta di contributo

– Le linee guida Anci per la compilazione della richiesta di contributo

– Le Faq Anci sull’erogazione del contributo