39° QUADERNO ANCI SUL NUOVO SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE

Il Quaderno, realizzato da Anci, è uno strumento utile per per offrire a Comuni e Città Metropolitane uno supporto gestionale. Contiene i consueti schemi di atti pronti all’uso e utili spunti orientativi.

In vista dell’ormai prossima prima attuazione del nuovo sistema di classificazione del Personale dipendente degli Enti Locali, esce il 39simo quaderno Anci sul reinquadramento del personale, alla luce del nuovo ordinamento professionale. Il lavoro è stato realizzato per offrire a tutti i Comuni e le Città Metropolitane uno strumento gestionale di supporto con i consueti schemi di atti pronti all’uso e utili spunti orientativi in merito ad alcuni pareri già resi da ARAN su qualche istituto del nuovo ordinamento professionale.
Va ricordato che il Titolo III del CCNL 16 novembre 2022, relativo al personale del comparto Funzioni enti locali, triennio 2019-2021, dal 1° aprile 2023 disciplinerà l’Ordinamento professionale dei dipendenti delle amministrazioni locali, con l’obiettivo di rafforzare l’organizzazione e l’azione amministrativa, dando risposte alle richieste di fabbisogni di nuove professionalità e competenze e all’esigenza di valorizzare le competenze dimostrate dai dipendenti.

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SOTTOSCRITTO PROTOCOLLO TRA ANCI UMBRIA E RE.MA.RE. (RETE MALATTIE RARE) UMBRIA

Di seguito si è svolta la prima edizione del Premio Re.Ma.Re. Umbria con riconoscimenti ai dottori Paolo Prontera ed Elisabetta Manfroi

Perugia, 18 marzo 2023 – Sviluppare ed attivare sinergie comuni per promuovere attività e progetti di rilievo sociale specificamente rivolti alle persone con malattie rare e, più in generale, alle persone con disabilità. Con questo fine è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra Anci Umbria e Re.Ma.Re. (Rete Malattie Rare) Umbria, manifesto al quale aderiscono liberamente associazioni con sede legale in Umbria e sul territorio nazionale e persone o genitori di bimbi con malattie rare. A firmarlo Michele Toniaccini, presidente Anci Umbria, ed Eleonora Passeri e Pietro Marinelli, delegati di Re.Ma.Re. Umbria. L’atto, della durata triennale con rinnovo automatico, è composto da 10 articoli che definiscono tutti gli aspetti. Il protocollo è stato sottoscritto durante un’iniziativa che si è tenuta sabato 18 marzo presso la sala del Consiglio della Provincia di Perugia alla presenza della sua presidente, Stefania Proietti.

Ha aperto l’incontro Eleonora Passeri che ha ringraziato Anci Umbria per la sensibilità dimostrata e per il supporto reale che vuole dare alla Rete, di cui il protocollo è il primo atto concreto. “Portiamo avanti piccoli progetti – ha detto Passeri – che segnano una traccia, un percorso che speriamo che conduca ad un cambiamento di rotta culturale e sociale”.

“Sono molto contenta di questa iniziativa – ha sottolineato la presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti – perché è tra le prime d’Italia. Ognuno di noi ha vissuto la vicinanza di una malattia e ha toccato con mano l’importanza delle associazioni che sostengono moralmente ed economicamente la ricerca. Vi ringrazio per aver scelto questo luogo per sancire questo percorso con Anci che anche io, come sindaco, condivido in pieno. La Provincia è sempre aperta per voi per qualsiasi iniziativa”.

“Quando parliamo di malattie rare – ha rimarcato il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini – sappiamo che dobbiamo creare una sinergia di soggetti per dare un’informazione precisa e pertinente. Con questo Protocollo vogliamo sviluppare una rete utile a tutti i cittadini e per questo abbiamo già deciso di promuovere degli incontri con le amministrazioni e le associazioni delle dodici 12 zone sociali della nostra regione. L’obiettivo è quello di dare vita ad un percorso di informazione e prevenzione”.

Il delegato di Re.Ma.Re, Pietro Marinelli, prima della firma, ha ricordato che la sottoscrizione del protocollo ha chiuso gli eventi in programma in Umbria nel mese delle malattie rare.

A margine è intervenuta anche Edi Cicchi, presidente Commissione Welfare Anci nazionale, che ha dichiarato: “Le persone che soffrono di malattie rare necessitano di un percorso sanitario preciso ma dobbiamo anche pensare che hanno una vita e le amministrazioni comunali devono far in modo che abbiano una vita sociale adeguata. Il lavoro che dobbiamo fare è ascoltare quello che viene dal basso e renderlo operativo”.

Subito dopo si è tenuta la prima edizione del Premio Re.Ma.Re. Umbria, l’iniziativa aveva il patrocinio della Provincia di Perugia e dell’Anci Umbria. Due i riconoscimenti consegnati: al dottor Paolo Prontera, dirigente medico di riferimento regionale di genetica medica presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, è stato conferito il premio “domani” mentre alla dottoressa Elisabetta Manfroi, ex dirigente biologico con specializzazione di genetica medica dipartimento neuroscienze azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, quello “alla carriera” per il lavoro profuso negli anni a favore della comunità rara regionale e non solo. I premi sono stati gentilmente donati da Luca Peppoloni di Spello e da Lucio Sambuco di Deruta.




RICONOSCIMENTO SPIGHE VERDI 2022: MONTEFALCO, TODI, DERUTA, SCHEGGINO, NORCIA

Spighe Verdi, nel 2022 hanno ottenuto il riconoscimento Montefalco, Todi, Deruta, Scheggino e Norcia

Presentato il nuovo bando che scade il 22 maggio 2023

Perugia, 15 marzo 2023 – Valorizzare lo sviluppo sostenibile del territorio, la cura dell’ambiente e la difesa del paesaggio. Questo è l’obiettivo che i Comuni raggiungono aderendo al progetto “Spighe Verdi”, riconoscimento nazionale conferito dalla FEE Italia (Foundation for Environmental Education) alle località italiane. In Umbria ad averlo ottenuto nel 2022 sono state le amministrazioni di Montefalco, Todi, Deruta, Scheggino e Norcia.

Proprio per diffondere sempre di più la cultura della sostenibilità ambientale ed intraprendere tutte quelle azioni necessarie al riconoscimento del titolo di Spighe Verdi che Anci Umbria anche quest’anno ha promosso un incontro con la FEE Italia. L’iniziativa è stata un momento informativo e conoscitivo, attraverso le testimonianze dei Comuni che hanno già condiviso questo specifico percorso “green”, anche allo scopo di creare iniziative mirate a raggiungere sempre più obiettivi virtuosi. Erano presenti all’incontro, che si è tenuto mercoledì 15 marzo presso la sala Falcone Borsellino della Provincia di Perugia, il presidente nazionale della FEE Italia, Claudio Mazza, il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini, la responsabile regionale FEE, Maria Rosi, ed in collegamento video l’assessore della Regione Umbria, Paola Agabiti.

Agabiti ha sottolineato che iniziative come Spighe Verdi sono un’opportunità importante perché forniscono al territorio una crescita di qualità e che la Regione si sta prodigando a valorizzare il tema urbano in chiave “green”.

“Voglio fare i complimenti – ha affermato Michele Toniaccini – ai Comuni che anche nel 2022 si sono aggiudicati la bandiera. Questo non è un punto di arrivo ma di partenza per stimolarci a fare sempre di più. Confermo il pieno appoggio di Anci Umbria che funge da coordinatore per promuovere queste azioni e questi percorsi che sono anche da stimolo per un turismo ecosostenibile”.

“Sono 67 gli indicatori presi in esame per il questionario di Spighe Verdi – ha spiegato Claudio Mazza – che aiutano a comprendere alcuni aspetti che spesso non vengono considerati. Nel 2022 sono state 63 le località italiane che hanno avuto questo riconoscimento che è molto legato al mondo del turismo, che oggi chiede di essere sostenibile. Il turismo rurale nel nostro paese ha delle potenzialità grandissime, siamo in competizione solo con Francia e Spagna. Per una regione potersi offrire con un prodotto certificato è un ottimo biglietto da visita a livello turistico. Ringrazio Anci Umbria che collabora per la diffusione di Spighe Verdi”. In conclusione, la responsabile regionale FEE, Maria Rosi, ha rimarcato la sua disponibilità a collaborare con i Comuni interessati per presentare la candidatura.

La candidatura dei Comuni a Spighe Verdi è volontaria e va presentata entro il 22 maggio 2023; i criteri di valutazione di ciascuna candidatura, riguardanti le tematiche della sostenibilità, sono periodicamente aggiornate con l’obiettivo di garantire “un programma sempre adeguato alle normative e alle politiche nazionali e globali sullo sviluppo sostenibile”. Dopo la valutazione, la FEE rilascia la certificazione Spiga Verde, che ha validità di un anno, al termine del quale, per essere mantenuta, deve essere rinnovata da parte del comune. Il comune premiato potrà esporre una bandiera che riporta il logo del programma, una spiga di color verde racchiusa tra tre semicerchi, su sfondo blu, e l’anno del conferimento. Per ottenere il riconoscimento di Spiga Verde, il Comune dovrà riempire tutte le sezioni del questionario e consegnarlo entro la data stabilita annualmente. Dopo la valutazione da parte di un’apposita Commissione, la FEE Italia rilascerà la certificazione Spiga Verde che avrà un anno di validità e che potrà essere mantenuta soltanto rinnovando il percorso di anno in anno.

Il Comune che intende intraprendere il percorso per ottenere la Spiga Verde deve registrarsi all’interno dell’area Registrazione del sito www.spigheverdi.net e scaricare gli allegati questionario e procedura operativa relativi all’anno in corso. Il referente del Comune per il programma Spighe Verdi potrà contattare la FEE Italia per ricevere supporto nella redazione della certificazione Spighe Verdi, nata nel 2016. Il riconoscimento è legato alla valutazione da parte di una commissione nazionale formata da esperti provenienti da enti sia pubblici che privati, quali il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, il Corpo forestale dello Stato, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Confagricoltura e la stessa FEE Italia.




38° QUADERNO ANCI: PARTERARIATI FRA ENTI LOCALI E TERZO SETTORE

Questo Quaderno è un utile strumento che offre un contributo a Comuni e Città metropolitane per la predisposizione degli atti dei procedimenti per l’attuazione dei partenariati fra enti locali ed enti del Terzo Settore, alla luce sia della disciplina di settore sia della disciplina speciale prevista in materia di PNRR. Al Quaderno sono inoltre  allegati gli schemi degli atti delle procedure finalizzate ad attivare partenariati sociali e speciali con ETS, ai sensi del CTS ovvero del Codice dei contratti.

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CONCLUSO IL PROGETTO GESTIONE DELLE MIGRAZIONI

Silvio Ranieri: “Progetto utile per creare opportunità di contaminazione”. Coinvolti circa 100 operatori pubblici e privati afferenti ai servizi pubblici

Perugia, 28 febbraio 2023 – “L’obiettivo è creare opportunità di contaminazione per rafforzare la governance, favorire un confronto e la collaborazione interistituzionale sui temi dell’immigrazione, per programmare migliori politiche integrate negli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030”. Cosi Silvio Ranieri, segretario generale di Anci Umbria, intervenendo al convegno finale del progetto “Gestione delle migrazioni: formazione delle PA locali”, che si è  svolto lunedì 27 febbraio presso la sede dell’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, capofila del progetto, finanziato dal Fondo Asilo Migrazione Integrazione Fami 2014 – 2020, avviato nel 2019 e che ha visto la collaborazione tra tre Anci regionali di Umbria, Sicilia e Lombardia.

Si è trattato di avviare un percorso di rafforzamento della capacità di gestione delle migrazioni da parte del sistema pubblico per migliorare i livelli di programmazione, gestione ed erogazione dei servizi volti all’utenza straniera. E’ stato un progetto pluriennale che ha visto la partecipazione e la formazione in Umbria di circa 100 operatori pubblici e privati afferenti ai servizi pubblici che si interfacciano con l’utenza straniera.




NOTA RIASSUNTIVA ANCI D.L. MILLEPROROGHE CONVERTITO IN LEGGE

la Nota sintetica ANCI sul DL Milleproroghe  (Decreto-Legge 29 dicembre 2022, n.198, “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi” – cd Milleproroghe), come approvato in Legge con voto di fiducia dalla Camera dei Deputati il 22 febbraio u.s.

2023_02_23_nota sintetica d.l. milleproroghe

 




QUADERNO OPERATIVO N. 37 – PIANO INTEGRATO DI ATTIVITÀ E ORGANIZZAZIONE (PIAO)

È disponibile il 37° Quaderno Operativo ANCI contenente linee di indirizzo e schemi per l’attuazione del ”Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO)

37 PIAO Quaderno operativo 2023




Anci Umbria lancia un appello alla pace

Toniaccini: “I nostri Sindaci stanno facendo la loro parte sostenendo ed accogliendo la popolazione ucraina”

Perugia, 24 febbraio 2023 – “Ad un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, Anci Umbria vuole ribadire con fermezza la propria contrarietà a questo conflitto”. A parlare è il presidente Michele Toniaccini che lo scorso 5 marzo aveva organizzato a Perugia, insieme a Upi Umbria, una simbolica Marcia della Pace dei Sindaci umbri che, partendo da piazza Italia, aveva attraversato Corso Vannucci per arrivare alla Cattedrale di San Lorenzo, dove si era tenuta una messa officiata da monsignor Gualtiero Bassetti.

“I Sindaci – prosegue il presidente di Anci Umbria – hanno fatto e stanno facendo la loro parte, sostenendo ed accogliendo la popolazione ucraina, falcidiata da questa guerra sempre più cruenta. Ma oggi, più che mai, dobbiamo  rafforzare, sempre tutti insieme, il nostro appello alla pace. Ci auguriamo, quindi, che possa aprirsi al più presto un dialogo costruttivo tra Russia ed Ucraina – conclude Michele Toniaccini – affinché tutto questo possa terminare il prima possibile”.

Perugia 24 febbraio 2023




COMUNI IN EUROPA, AL VIA I 5 WORKSHOP FORMATIVI

Prende il via la prima fase del progetto promosso da Anci Umbria e dal Consiglio delle Autonomie locali dell’Umbria. Hanno già aderito circa 40 Comuni

 Perugia, 22 febbraio 2023 – Sono già una quarantina i Comuni che hanno aderito al progetto “Comuni in Europa”, promosso da Anci Umbria e dal Consiglio delle Autonomie locali dell’Umbria e che consente di mettere a disposizione degli Enti locali umbri una serie di percorsi e strumenti innovativi ed efficaci, volti a rafforzare la strategia di governance e la capacità delle strutture amministrative coinvolte di intercettare e capitalizzare i fondi europei messi a disposizione dalla nuova programmazione 2021-2027 (Fondi SIE e Fondi diretti).

Il percorso prenderà avvio con cinque workshop informativi/formativi (che si terranno online dalle ore 11 alle 12,30) che verteranno sui cinque obiettivi di policy, legati ad altrettante aree tematiche, finalizzati ad informare ed approfondire la strategia europea e territoriale per ciascun obiettivo di policy al fine di fornire un quadro di riferimento utile a contestualizzare gli interventi progettuali. Nel primo, in programma giovedì 23 febbraio, si parlerà di “Un’Europa più intelligente e digitale tra strategia europea, nazionale e regionale” (ODP 1 – Europa più Intelligente – Digitale); nel secondo, previsto per venerdì 24 febbraio, “Strategia europea e territoriale per un’Europa più verde” (ODP 2 – Europa più verde – Ambiente ed Energia); nel terzo, mercoledì 1 marzo, “Le strategie europee e le politiche territoriali di mobilità e accessibilità: indirizzi, approcci e risorse locali per progetti” (ODP 3 – Europa più connessa – Mobilità Sostenibile); nel quarto, giovedì 2 marzo, “Le strategie europee e le politiche territoriali per una Europa più sociale e inclusiva: fabbisogni, approcci e risorse locali” (ODP 4 – Europa più sociale – Inclusione sociale e Salute); nel quinto, martedì 7 marzo, “Un’Europa più vicina ai cittadini, tra strategia europea, nazionale e regionale” (ODP 5 – Europa più vicina ai cittadini – Cultura e Turismo).

Il progetto è rivolto a Comuni, Province ed Unione di Comuni. Ogni ente può partecipare con un proprio referente da individuare tra amministratori, dirigenti e funzionari. Gli interessati hanno possibilità di iscriversi agli workshop anche nei prossimi giorni andando al link: https://anci.umbria.it/comuni-in-europa-programmi-workshop/.




OCDPC 964 proroga attività di accoglienza SAI

Si allega l’Ordinanza di Protezione civile n. 964 del 9 febbraio u.s. “Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale, l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina”. L’ordinanza dispone, tra l’altro, la proroga fino alla data del 3 marzo 2023 dei posti di potenziamento della rete SAI destinati prioritariamente alle accoglienze dei cittadini afghani e ucraini, tra le quali rientra il finanziamento dei 4.418 posti SAI (2352 agosto 2022 e 2066 settembre 2022) altrimenti in scadenza al 31/12/2022, così come richiesto da ANCI nel comunicato stampa in calce.

Si specifica che si resta in attesa di un decreto del Ministero dell’Interno ad hoc che proceda al finanziamento dei 4.418 posti SAI dal 1° gennaio al 3 marzo 2023 e che fornisca le procedure operative per la prosecuzione dei posti medesimi.

OCDPC n 964




SERVIZIO CIVILE, PROROGA BANDO 2022 AL 20 FEBBRAIO 2023

Anci Umbria, prorogata al 20 febbraio la scadenza del bando del Servizio civile universale 2022

Il bando resterà aperto fino alle ore 14 del 20 febbraio 2023. Domande online

 Perugia, 9 febbraio 2023 – Prorogata al 20 febbraio 2023 (ore 14) la scadenza del Bando di Servizio Civile Universale 2022 come stabilito dal decreto n. 116/2023. Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.

Per quanto riguarda Anci Umbria sono 144 i posti a disposizione. I volontari possono scegliere tra 40 Comuni della regione mentre 12 possono restare in sede: 6 in quella di Perugia ed altrettanti in quella di Foligno. Il bando è rivolto ai ragazzi/e, di età compresa tra i 18 e i 29 anni di età non compiuti (fino a 28 anni e 364 giorni alla data di presentazione della domanda), in possesso della cittadinanza italiana. Il servizio ha una durata di 12 mesi, prevede una certificazione delle competenze e un percorso di tutoraggio. Ai volontari è riconosciuto un contributo economico mensile pari a euro 444,30 e l’attestato di fine servizio.

Il servizio civile è un contributo formativo importante, soprattutto se svolto con Anci Umbria in quanto consente ai ragazzi/e di essere osservatori privilegiati per conoscere il funzionamento della pubblica amministrazione.

“Sto facendo il servizio civile presso Anci Umbria – racconta Gloria, una delle volontarie che operano presso la sede perugina – che è una realtà molto stimolante. Nonostante sia una studentessa, questo ente mi permette di mettermi in gioco e mi fa vedere cosa sia effettivamente il mondo del lavoro. Sono contenta di fare questa esperienza perché, oltre a mettere in pratica quello che sto studiando, sto conoscendo molte persone e sento di far parte di un progetto più grande che è quello del servizio civile universale”.

“Sono operativa al centro di protezione civile di Foligno. Questa esperienza – spiega Alessia mi sta dando molto, anche perché ho imparato cosa è la protezione civile e quello che fa per la comunità, soprattutto in questo periodo di emergenze. Consiglio di vivere questa esperienza e di iscriversi al servizio civile”.

“Sono stato un volontario nell’ambito dell’anno 2019/20. Questa esperienza – afferma Gabriele mi ha permesso di lavorare e di continuare il mio percorso di studi, di potermi formare ed avere un’esperienza relativa alle tematiche che sono riuscito a studiare. Visto il percorso che ho fatto ancora oggi collaboro con l’ufficio progettazione europea di Anci Umbria”.

I 40 Comuni interessati al bando sono: Allerona (2 posti), Alviano (2), Baschi (2), Bastia Umbra (3), Bevagna (3), Campello sul Clitunno (2), Castel Giorgio (1), Castel Ritaldi (3), Castiglione del Lago (3), Città della Pieve (1), Costacciaro (2), Fabro (2), Ficulle (1), Foligno (3), Fossato di Vico (2), Giano dell’Umbria (3), Gualdo Tadino (2), Gubbio (16), Magione (1), Monte Castello di Vibio (2), Monte Santa Maria Tiberina (1), Montecchio (1), Montefalco (1), Montone (1), Orvieto (14), Paciano (2), Parrano (1), Penna in Teverina (2), Perugia (11), Piegaro (2), Porano (2), Scheggia e Pascelupo (1), Sigillo (1), Spello (2), Spoleto (5), Terni (5), Torgiano (1), Trevi (2), Valfabbrica (3), Valtopina (2).




WELFARE – NOTA DI LETTURA LEGGE DI BILANCIO 2023 E MILLEPROROGHE

La NOTA a cura del Dipartimento Welfare di Anci riassume le principali misure e risorse su sociale e socio-sanitario contenute nella Legge di bilancio 2023 e nel decreto legge Milleproroghe.

NOTA ANCI