ANCI UMBRIA AL CONSIGLIO NAZIONALE ANCI: “SFRUTTIAMO LA NOSTRA FORZA E LA NOSTRA ENERGIA PER SALVARE I NOSTRI CITTADINI”

COMUNICATO STAMPA

ANCI UMBRIA AL CONSIGLIO NAZIONALE ANCI: “SFRUTTIAMO LA NOSTRA FORZA E LA NOSTRA ENERGIA PER SALVARE I NOSTRI CITTADINI

In occasione del Consiglio nazionale di ANCI, che si è tenuto oggi a Roma, il Presidente dell’Associazione dei Comuni dell’Umbria Umbria, Francesco De Rebotti, è intervenuto in materia di Imu agricola e di Legge di Stabilità: “Ad oggi, non esiste un decreto che formalmente proroga il versamento, a dimostrazione che l’attuale Governo, non solo non rispetta il ruolo dei Comuni, ma adotta provvedimenti in maniera dilettantistica, violando principi base di una giusta ed equa imposizione fiscale. Noi in Umbria non sopportiamo tale comportamento e per tali ragioni stiamo ricorrendo al Tar del Lazio!”. A seguito di quanto comunicato al Consiglio nazionale sul ricorso dei Comuni umbri al Tar del Lazio, anche altre Anci regionali hanno manifestato la volontà di aderirvi.

Sul patto di stabilità il Presidente de Rebotti ha chiarito che non è possibile chiudere il confronto con il Governo, accettando in maniera superficiale i tagli programmati che per l’anno 2015 rischiano di far andare in dissesto i Comuni.

Oggi – ha continuato De Rebotti – non possiamo scambiarci solo gli auguri di Natale, noi non rappresentiamo alcuna forza politica, ma gli interessi e i bisogni dei cittadini. Sfruttiamo, pertanto, la nostra forza e la nostra energia, affinché, salvando i Comuni salviamo anche e soprattutto, i nostri cittadini”.

per il comunicato stampa clicca qui;




CHIUSURA VERTENZA AST: IMPORTANTE PASSO AVANTI

 COMUNICATO STAMPA

CHIUSURA VERTENZA AST: IMPORTANTE PASSO AVANTI

 

La vertenza AST registra un importante passo avanti.

Un ringraziamento alla Presidente della Giunta Regionale Catiuscia Marini e al Sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo che con caparbietà hanno seguito costantemente tutta la vicenda e con loro tutti i Comuni Umbri, che, nel condividere le paure e le esigenze dei cittadini ternani hanno sostenuto con forza la voglia e la necessità di mantenere la siderurgia in Umbria.

Un merito, un plauso, un riconoscimento va fatto ai lavoratori e alle lavoratrici dell’AST che in questi quattro mesi non si sono risparmiati, pensando non sola alla sola tutela del proprio posto di lavoro, ma al futuro di una intera comunità regionale.

Uomini, donne, lavoratori e lavoratrice che con grande responsabilità, hanno tenuto alta la voce e l’orgoglio della città di Terni e dell’Umbria.

Un’intera regione si è mobilitata in difesa di un proprio patrimonio tecnico, umano e professionale e in raccordo con il Governo ha saputo convincere l’Azienda che, rimanere in Umbria, mantenere le radici a Terni, è il miglior investimento che un privato possa e debba fare.

L’accordo firmato è un primo passo per le acciaierie e deve rappresentare un possibile inizio per una rinnovata politica industriale del nostro Paese.

L’augurio più vivo è che l’accordo sappia rappresentare al meglio tutti i bisogni dei lavoratori, dei terzisti e tutto l’indotto locale; per una vera ripartenza occorre che tutti, Istituzioni locali e nazionali, Sindacati, lavoratori, aziende e cittadini siano consapevoli che ci troviamo di fronte un nuovo panorama economico e sociale su cui scommettere e su cui lavorare.

 

 

 

Perugia, 9 dicembre 2014




IMU SUI TERRENI AGRICOLI E LEGGE DI STABILITA- I COMUNI UMBRI: E’ INAMMISSIBILE INFIERIRE SUI CITTADINI

assemblea6dice

IMU SUI TERRENI AGRICOLI E LEGGE DI STABILITA- I COMUNI UMBRI: E’ INAMMISSIBILE INFIERIRE SUI CITTADINI

Si tenuta oggi presso la Provincia di Perugia l’Assemblea Straordinaria di Anci Umbria, convocata in via d’urgenza a causa dell’ultimo provvedimento sull’Imu sui terreni agricoli, tassa che andrebbe a penalizzare fortemente la nostra regione, prevalentemente montana.

I Comuni umbri manifestano netta contrarietà nei confronti dell’atteggiamento che il Governo sta attuando, ormai da diverso tempo, un comportamento che lede non solo  l’autonomia dei Comuni, ma viola palesemente il dettato della Costituzione che pone i Comuni allo stesso livello dello Stato centrale.

I Comuni non possono, da soli, combattere contro l’azione arrogante e superficiale del Governo, se non con un coinvolgimento totale delle associazioni di categoria, sindacati e Parlamentari.

Un preciso e convinto impegno deve essere intrapreso anche dall’Associazione Nazionale, tutelando, valorizzando e sostenendo le richieste di tutti i Comuni italiani, e non solo concentrandosi sulle richieste delle città metropolitane.

Dopo il dibattito Anci Umbria chiede e puntualizza al Governo e all’Anci nazionale i seguenti punti:

  • Togliere dalla discussione il pagamento dell’Imu sui terreni agricoli per evitare inutili e dannosi rinvii che generano solo ingiustizia e confusione. Il provvedimento non va solo sospeso e rinviato, ma ritirato per ridiscutere ogni suo aspetto. Vanno al tempo stesso ritirati i tagli ai trasferimenti già operati;
  • L’Anci Umbria si riserva di intraprendere tutte le misure necessarie per la salvaguardia dei diritti dei propri cittadini e delle Comunità, incluso l’eventuale ricorso formale sull’Imu agricola;
  • Ritiene del tutto inconsistenti le modifiche apportate alla Legge di Stabilità ed invita l’Anci, in occasione del Consiglio nazionale del 16 dicembre p.v., ad assumere una posizione forte e decisa di contrasto alla scelta inopinata e dannosa di tagli alle risorse che, nel 2015, diventeranno insostenibili e produrranno effetti negativi sui servizi e sui diritti dei cittadini;
  • Anci Umbria, insieme alle altre Anci regionali, dovranno farsi interpreti della reale difficoltà che i Comuni italiani stanno attraversando, aprendo un nuovo confronto e allargando il dibattito anche ai rappresentanti regionali in Parlamento, primi punti di riferimento per le istituzioni locali e i cittadini;
  • L’Anci Umbria, riconoscendo che le Province sono ormai diventate Ente di area vasta, rappresentative dei Comuni e dei territori, esprime grande preoccupazione che i tagli previsti nella Legge di Stabilità, proprio nel momento della loro trasformazione e del loro nuovo ruolo, pregiudichino non solo la loro capacità di erogare servizi, ma anche la loro stessa sopravvivenza.

 

Perugia, 6 dicembre 2014

per il comunicato in pdf clicca qui;




NUOVI TAGLI, NUOVE TASSE: I COMUNI UMBRI STANCHI DI METTERCI LA FACCIA

NUOVI TAGLI, NUOVE TASSE: I COMUNI UMBRI STANCHI DI METTERCI LA FACCIA

ASSEMBLEA STRAORDINARIA CONVOCATA IL 6 DICEMBRE

La mobilitazione dei comuni dell’Umbria è cominciata e continuerà con l’appuntamento fissato il 6 dicembre alle ore 9,30 presso la Sala del Consiglio Provinciale di Perugia, in occasione dell’Assemblea Straordinaria di ANCI Umbria aperta a tutti i rappresentanti dei Consigli Comunali, a rappresentanti delle altre ANCI regionali ed al mondo delle associazioni di categoria del settore agricolo.

 

per il comunicato clicca qui;




INNOVARE È LA SOLUZIONE… SOLUZIONI PER INNOVARE

INNOVARE È LA SOLUZIONE… SOLUZIONI PER INNOVARE

I Comuni Umbri si incontrano per condividere le Buone Pratiche

 

Condividere idee che funzionano: questo lo scopo dell’incontro “Le Buone Pratiche dei Comuni”, in programma per domani giovedì 27 novembre alle ore 9:30, a Perugia presso la sede ANCI Umbria, in via Alessi,1.

per il comunicato stampa clicca qui;

per il programma clicca qui;




L’ACCOGLIENZA DEI CASI VULNERABILI NEL SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI (SPRAR)

 Seconda giornata formativa del Progetto Diritto di Essere in Umbria VIII annualità dal titolo

L’ACCOGLIENZA DEI CASI VULNERABILI NEL SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI (SPRAR)

che si terrà

Giovedì 20 Novembre alle ore 9:00

 

Sala Autonomie-Confederazione delle Autonomie locali dell’Umbria –Via Alessi, 1 Perugia

per il comunicato stampa clicca qui;

 

 

 




COMUNI E PROVINCE INCONTRANO I PARLAMENTARI UMBRI

COMUNICATO STAMPA

COMUNI E PROVINCE INCONTRANO I PARLAMENTARI UMBRI

SULLA LEGGE DI STABILITA’

 

 

Il Presidente di ANCI Umbria De Rebotti e i Presidenti delle Province di Perugia e Terni Mismetti e Di Girolamo hanno chiesto di incontrare i parlamentari eletti in Umbria per affrontare il delicato tema della Legge di Stabilità.

La legge, infatti, sta entrando nella sua fase di definizione, contenendo norme che pregiudicano in maniera irreversibile i bisogni delle comunità e della loro autonomia. Sono previsti per i Comuni tagli per 1,2 miliardi di euro a cui vanno aggiunti 300 milioni di riduzioni di spese derivanti da provvedimenti del 2013 e 2014 che ricadranno sull’esercizio 2015.

 

Inoltre, l’introduzione del nuovo sistema di contabilità che partirà dal 1 gennaio 2015 finirà per irrigidire, ancora di più i bilanci degli enti che già sono in difficoltà. Tutto questo, unitamente ai tagli e al fondo di spesa per i crediti poco esigibili, produrrà un peso ancora più oneroso.

Anche per le Province sono previsti ulteriori tagli con ricadute inevitabili sulle amministrazioni comunali, come per il calo di 4 miliardi erogati alle Regioni.

 

L’incontro, al quale è stato invitato anche l’Ufficio di Presidenza di Anci Umbria è previsto per lunedì 17 novembre prossimo alle ore 12,00 a Perugia, presso la sede di Anci Umbria in Via Alessi,1.

 

Perugia, 13 novembre 2014

per il comunicato clicca qui;

 




ASSEMBLEA DEI COMUNI A MILANO: SOLIDARIETA’ AGLI OPERAI DELL’AST DI TERNI

COMUNICATO STAMPA

ASSEMBLEA DEI COMUNI A MILANO: ORDINE DEL GIORNO CONDIVISO CON IL PRESIDENTE FASSINO PER SOSTEGNO E SOLIDARIETA’ AGLI OPERAI DELL’AST DI TERNI E AL SINDACO DI GIROLAMO

 

per il comunicato clicca qui;

ORDINE DEL GIORNO CONDIVISO CON IL PRESIDENTE FASSINO PER SOSTEGNO E SOLIDARIETA’ AGLI OPERAI DELL’AST DI TERNI




INSEDIATO IL NUOVO UFFICIO DI PRESIDENZA ANCI UMBRIA: DOCUMENTO SULLA LEGGE DI STABILITA’

INSEDIATO IL NUOVO UFFICIO DI PRESIDENZA ANCI UMBRIA: DOCUMENTO SULLA LEGGE DI STABILITA’

 

Si è insediato venerdì 31 ottobre il nuovo Ufficio di Presidenza di Anci Umbria.

per il documento clicca qui;




Cs “NO TAGLI, MA INVESTIMENTI”

COMUNICATO STAMPA

“NO TAGLI, MA INVESTIMENTI”

IL PRESIDENTE ANCI UMBRIA DE REBOTTI HA PARTECIPATO ALL’UFFICIO DI PRESIDENZA DI ANCI NAZIONALE

 

Si è tenuto ieri a Roma il primo Ufficio di presidenza di Anci nazionale convocato dopo lo svolgimento di tutti i congressi regionali, al quale sono stati invitati tutti i neo presidenti regionali.

Dal dibattito è emerso che, così com’è oggi, la legge di stabilità è particolarmente onerosa ed è per questo che è stato necessario discutere sul carico in accollo alle amministrazioni. Per i Comuni sono previsti tagli per 1,2 miliardi di euro a cui vanno aggiunti 300 milioni di riduzioni di spese derivanti da provvedimenti del 2013 e 2014 che ricadranno sull’esercizio 2015. L’introduzione del nuovo sistema di contabilità che partirà dal 1 gennaio 2015 finirà “per irrigidire ancora di più i bilanci già in difficoltà, degli enti. Questo, unitamente ai tagli e al fondo di spesa per i crediti poco esigibili, produrrà un peso ancora più oneroso.

Inoltre, il calo di 4 miliardi erogati alle Regioni può tradursi in una nuova scure sui servizi dei Comuni, a cominciare dal trasporto pubblico locale e dal welfare.   

”. “Se così dovesse essere”, – continua il Presidente De Rebotti – “sarebbe meglio che il Governo prendesse il provvedimento di commissariarli!”.

Sul versante Piccoli Comuni c’è grande preoccupazione in merito alla gestione delle funzioni associate, sulle quali non si dice altro se non la semplice e demagogica proposta di togliere di mezzo le amministrazioni di minore dimensione demografica.

”. Se poi vogliamo far ripartire veramente il Paese, è necessario, da una parte prevedere investimenti per la casa, assetto del territorio e scuola, e, dall’altra far sbloccare risorse, ferme da tempo, per investimenti sanitari, così come previste dall’art.20 della Legge 67 del 1988, che prevedono somme per più di quaranta milioni di euro.

A conclusione dei lavori è stato approvato un documento (allegato) con le richieste dei sindaci per migliorare la manovra sulla Legge di Stabilità, il quale pone due paletti invalicabili: non si vogliono ridurre i servizi offerti, né aumentare il prelievo fiscale locale per sopperire a minori risorse.

Per proporre e discutere questo documento, una delegazione Anci incontrerà il Governo nella mattinata di giovedì.

Perugia, 22 ottobre 2014

 per il comunicato clicca qui

 




I COMUNI UMBRI A FIANCO DEI LAVORATORI DELL’AST DI TERNI

COMUNICATO STAMPA

I COMUNI UMBRI A FIANCO DEI LAVORATORI DELL’AST DI TERNI

 

 

Durante la X Assemblea congressuale di Anci Umbria, che si è tenuta ieri a Narni, è stata manifestata forte preoccupazione e solidarietà nei confronti dei lavoratori dell’AST di Terni e di tutti quelli che in questi giorni, nel settore privato umbro, stanno affrontando crisi devastanti, che incidono pesantemente sul loro futuro e su quello della intera comunità.

Per questo, al fine di sollecitare il Governo ad intraprendere un’azione politica celere ad efficace nei confronti della multinazionale Thyssen Krupp, finalizzata a salvaguardare l’integrità del sito produttivo e la sua posizione nel mercato nazionale e internazionale, l’Associazione dei Comuni dell’Umbria sarà a fianco dei lavoratori, dei sindacati e delle istituzioni ternane nella manifestazione indetta per domani venerdì 17 ottobre; i sindaci umbri parteciperanno al corteo di protesta con la fascia tricolore e il gonfalone.

Alleghiamo la lettera inviata ai sindaci dal nuovo presidente di Anci Umbria Francesco De Rebotti.

Perugia, 16 ottobre 2014

lettera inviata ai Sindaci per manifestazione 17 ottobre 2014




IL NUOVO PRESIDENTE ANCI UMBRIA E’ IL SINDACO DI NARNI FRANCESCO DE REBOTTI

Sessantasette sindaci i rappresentanti su 92 Comuni umbri a Narni per il decimo congresso

FRANCESCO DE REBOTTI RIELETTO PRESIDENTE REGIONALE DELL’ANCI UMBRIA

Il sindaco di Narni “l’associazione sarà stumento di lotta e governo, dove condividere buone pratiche e problemi”

 

(Avi News) – Perugia, 15 ott. – Francesco De Rebotti, sindaco di Narni è stato riconfermato presidente regionale umbro dell’Associazione nazionale Comuni italiani. A rieleggerlo all’unanimità sessantasette tra sindaci e loro rappresentanti su 92 Comuni umbri facenti parte dell’Anci. “Partiamo su basi solide – ha detto De Rebotti – perché il fatto che le istituzioni umbre abbiano condiviso un sindaco come presidente dell’Anci è sicuramente un buon viatico. L’Anci diventa un po’ uno strumento di lotta e di governo. Lotta perché sicuramente le nostre amministrazioni sono da tempo soggette a tagli straordinari di risorse che fanno pesare sulle loro spalle il carico del debito che abbiamo nel nostro Paese, quindi una cosa assolutamente ingiusta che sta penalizzando amministrazioni e cittadini fruitori di servizi. Il secondo punto è quello di costruire buone pratiche amministrative e innovazione. L’Umbria, per dimensioni geografiche e popolazione, ha tutte le caratteristiche per essere una terra di sperimentazione in questo senso. Oggi abbiamo consegnato a tutti i sindaci un libricino con le buone pratiche messe in atto dai Comuni umbri. Questo è un primo pezzo del lavoro, il secondo è costruire veramente un luogo, cioè l’Anci, dove poter far condividere ai sindaci progetti, prospettive e dove affrontare i problemi, perché spesso si trovano in solitudine a combattere le questioni che riguardano le comunità”.

L’assemblea ha inoltre nominato tra tutti i sindaci cinque vicepresidenti: Stefano Ansideri di Bastia Umbra, Marco Locchi di Umbertide, Carlo Rossini di Todi, Marcello Nasini di Torgiano e Sergio Batino di Castiglione del Lago. Questi ultimi due nominati vicepresidenti vicari. Il consiglio direttivo sarà composto da 30 membri e comprenderà i sindaci dei 16 Comuni umbri sopra i 15mila abitanti.