Conferenza stampa ANCI Giovane Marche, Toscana, Umbria

Conferenza stampa ANCI Giovane Marche, Toscana, Umbria

su macroregione dal basso e identità comunali sabato 5 dicembre ore 11.30 presso la Sala della Partecipazione di Palazzo Cesaroni.

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ANCI UMBRIA A TORINO: LA NUOVA LEGGE DI STABILITA’ CI DIA RISPOSTE ECONOMICHE E PROCEDURALI PER L’ATTUAZIONE DELLE LEGGE DELRIO.

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ANCI UMBRIA A TORINO: LA NUOVA LEGGE DI STABILITA’ CI DIA RISPOSTE ECONOMICHE E PROCEDURALI PER L’ATTUAZIONE DELLE LEGGE DELRIO.

 

 

Francesco De Rebotti, Presidente ANCI Umbria, in occasione della XXXII Assemblea Nazionale ANCI A Torino è intervenuto sul tema del riordino istituzionale e, in particolare, sulla vicenda delle Province: “la legge Delrio è una grande opportunità, la questione difficile è come affrontare il tema del personale e delle funzioni del nuovo ente di area di vasta.” ”La legge di stabilità in discussione in questi giorni in Parlamento, non può, infatti, togliere ulteriori risorse alle Province perché significherebbe toglierle ai Comuni, abbiamo bisogno di risposte economiche e procedurali per metterci nelle condizioni di poter dare seguito al riordino istituzionale insito nella Delrio”.  “Occorre semplificare la vita ai comuni –  continua il Presidente di ANCI Umbria – la legge anticorruzione ha aumentato carta ed adempimenti: non si combatte così la corruzione”.

Da ultimo, sul tema delle riforme istituzionali ed elettorali il Presidente De Rebotti ha chiesto che il futuro Senato abbia una sua autonoma rappresentanza dei Comuni e proposto l’abrogazione del secondo mandato dei Sindaci, allungando il primo, per esempio,  di due anni: “alleggeriremo così lo stress dei sindaci tra il primo e il secondo mandato, con il guadagno di dare stabilità all’azione  amministrativa”.

 

 




APERTURA XXXII ASSEMBLEA ANNUALE ANCI

Si è aperta ieri a Torino la XXXII Assemblea annuale ANCI alla quale partecipa anche una delegazione ANCI Umbria guidata dal Presidente Francesco De Rebotti.

TORINO – “La nostra determinazione nel confronto continuo con il governo ha prevalso e con questa Legge di Stabilità si inizia finalmente a cambiare passo. Lo rivendichiamo come un successo delle nostre battaglie e il nostro giudizio, dunque, è positivo senza rinunciare a chiedere miglioramenti in sede parlamentare su questioni che non appaiono risolte”. Così il presidente dell’Anci e sindaco di Torino, Piero Fassino, in un passaggio della relazione di apertura della XXXII assemblea annuale Anci che si apre oggi al Lingotto di Torino.

“Apriamo questa nostra assise nazionale annuale – ha detto Fassino – in un passaggio cruciale per l’Italia e per i nostri Comuni. Dopo anni di crisi, l’Italia conosce da mesi una dinamica economica di ripresa: crescono le esportazioni e i consumi, si riaccendono mutui e si muove il mercato immobiliare, le imprese tornano a tirare credito e a investire”.

Un’inversione di marcia in cui, per il presidente Anci, si muove anche la manovra in lettura in questi giorni in Parlamento “che non si affida più al solo contenimento della spesa il compito di rimettere in moto l’economia ma punta invece su misure “espansive” che stimolino gli investimenti, sostengano la domanda e il potere di acquisto, dinamizzino il mercato del lavoro”. “Per la prima volta dal 2007 ad oggi – ha rimarcato Fassino – la legge di bilancio presentata dal Governo non è fondata su riduzione di risorse e tagli ai Comuni. Non era così scontato. Non è così per altri comparti della pubblica amministrazione. Per questo apprezziamo molto la svolta operata dal Governo”.

Fassino ha quindi elencato i frutti principali del confronto col governo dal rifinanziamento del fondo compensativo Tasi anche per il 2015 al il rinnovo del DL 35 per il pagamento dei debiti commerciali; dall’esclusione dai vincoli del Patto di Stabilità dei cofinanziamenti europei, fino alla riduzione delle sanzioni per violazione di Patto. “Altrettanto importante” è poi per il sindaco di Torino  la scelta di “non dare corso nel 2016 ai tagli in origine previsti per le Città metropolitane, anche se chiediamo di continuare il confronto per garantire a queste nuove istituzioni  risorse congrue e poteri adeguati”.

Fin qui i risultati ottenuti anche se il presidente Anci non ha mancato di illustrare ai numerodi sindaci in platea le criticità ancora irrisolte tra cui la più acuta “è la condizione finanziaria delle Province e degli snti di area vasta. Sulla base delle analisi del Sose – ha argomentato – il divario tra il fabbisogno e le entrate fa registrare un buco di 500 milioni che, se non compensato, causerà il dissesto di gran parte degli enti mettendo a rischio servizi fondamentali. Chiediamo perciò con forza a Governo e Parlamento di adottare, in sede di conversione, misure finanziarie correttive che consentano di garantire alle Province le risorse necessarie alla erogazione dei servizi essenziali”.

Altre questioni non risolte riguardano, poi, la restituzione da parte dello Stato delle risorse anticipate dai Comuni per le spese degli Uffici Giudiziari “che ammonta ad un credito globale non inferiore a 700 milioni” e il tema dei rapporti tra Comuni e Cassa Depositi e Prestiti, per la rinegoziazione dei mutui contratti con gli Enti Locali.

Il 2015 è anche l’anno di entrata in vigore della Legge Delrio che ha istituito le Città metropolitane, su cui il presidente Anci, pur sottolineandone il “carattere innovativo” non ha

mancato di esprimere alcune perplessità: “Non saremmo sinceri  – ha detto – se non manifestassimo la nostra preoccupazione per le molte difficoltà e i troppi ritardi che sta incontrando la implementazione della Delrio. Difficoltà di ordine istituzionale e ordinamentale, laddove la gran parte delle Regioni a tutt’oggi non ha adeguato il regime delle funzioni delegate e delle relative risorse e difficoltà di tipo organizzativo soprattutto nei processi di mobilità di personale che hanno avuto fin qui dimensioni esigue”. “Per queste ragioni da questa Assemblea sollecitiamo governo e Regioni ad accelerare la attuazione degli adempimenti previsti dalla Legge, garantendo le risorse necessarie”.

E non meno preoccupante è per Fassino “la divaricazione trà finalità e funzioni assegnate alle Città metropolitane e scarsità di risorse proprie, contraddizione a cui chiediamo di porre rimedio dando attuazione al decreto legislativo del 2011 sul federalismo fiscale”.

La riforma Delrio però sollecita anche ad una rivisitazione anche delle normative che regolano i processi aggregativi (fusioni, unioni comunali, gestioni associate). “Su questo – ha tenuto a precisare il sindaco di Torino – non si tratta di mettere in discussione il ruolo centrale che ogni Comune, grande, medio o piccolo che sia  svolge nella vita della propria comunità ma nessuno può ignorare che la dimensione demografica non è ininfluente rispetto alla capacità di erogazione di servizi. Per questo l’Anci ha elaborato una proposta al Governo per l’adozione di nuovi criteri di aggregazione tenendo presente l’ambito socio economico ottimale e non la sola dimensione demografica, accompagnando il tutto da  meccanismi incentivanti e procedure semplificate”.

Fassino ha quindi concluso sulle critiche mosse all’Anci per le sue presunte posizioni troppo filo-governative: “Sono ingenerose e infondate, così come sono generose e infondate le rappresentazioni dell’Anci come di un ente di cui si potrebbe fare a meno. a chi tenta di rappresentare l’Anci come una istituzione paragovernativa, voglio ricordare che la nostra Associazione rappresenta 8000 Comuni Italiani ed è proprio questa rappresentanza universale e la gelosa difesa della nostra autonomia che ci consentono di essere liberi: né pregiudizionalmente ostili, né acriticamente favorevoli ai Governi in carica. Noi giudichiamo i Governi, quale che sia il loro colore politico, per le politiche che adottano”.

 




Presentazione documento su rapporti tra Soprintendenza ed Enti territoriali

Presentazione documento su rapporti tra Soprintendenza ed Enti territoriali

 

Venerdì 24 luglio alle ore 11,30 presso la sede di Anci Umbria in Via Alessi n. 1 a Perugia, verrà presentato alla stampa il documento “Aspetti applicativi e criticità nei rapporti MiBACT ed Enti territoriali”. Saranno presenti la Presidente della Giunta Regionale Catiuscia Marini e il Presidente di Anci Umbria Francesco De Rebotti.

Gli organi di stampa sono invitati a partecipare.




Assemblea straordinaria aggiornamento rapporti Soprintendenza – Comuni umbri

Assemblea straordinaria aggiornamento rapporti Soprintendenza – Comuni umbri.

Facendo seguito all’incontro svoltosi il 22 giugno scorso sul tema dei difficili rapporti tra i Comuni Umbri e la Soprintendenza, è convocata un’Assemblea straordinaria di aggiornamento con lo stesso oggetto.

L’incontro, al quale parteciperà la Presidente della Giunta Regionale Catiuscia Marini, si terrà venerdì 24 luglio alle ore 10 presso la sede di Anci Umbria in Via Alessi n. 1 a Perugia.

 

per la convocazione clicca qui;

 

 




Piccoli Comuni: graduatorie dei Comuni ammissibili al finanziamento del Programma “Nuovi progetti di intervento”

PICCOLI COMUNI

Si comunica che il 3 luglio il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha pubblicato sul proprio sito il link con le graduatorie dei Comuni ammissibili al finanziamento del Programma “Nuovi progetti di intervento”.

Nella stessa data il MIT ha  inviato, tramite PEC ai Comuni ammissibili, le richieste della documentazione il cui possesso era stato dichiarato già disponibile dai Comuni con l’invio dei progetti, come previsto dalla Convenzione.

I Comuni ammessi in graduatoria hanno, quindi, 7 giorni di tempo, a partire dall’invio della richiesta da parte del MIT per l’inoltro della documentazione, che dovrà essere trasmessa entro il 10 luglio.

Il mancato rispetto di tale termine, come previsto dal comma 3, dell’art. 4, della Convenzione Mit-Anci del 5 marzo 2015, comporta l’esclusione dalla seconda fase  di valutazione di ammissibilità.

I COMUNI UMBRI AMMESSI ALLA FASE SUCCESSIVA SONO:

 

MASSA MARTANA

MONTE SANTA MARIA TIBERINA

CASCIA

CASTEL RITALDI

 

Di seguito il link del Ministero : http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=3977

 




Anci e Confcommercio insieme per riqualificare le città

Anci e Confcommercio insieme

per riqualificare le città

La firma del Protocollo d’Intesa avverrà nel corso di una conferenza stampa, mercoledì 1 luglio, a Perugia

 

 Mercoledì prossimo 1 luglio, il presidente di Confcommercio Umbria Aldo Amoni e il Coordinatore Consulta Commercio ANCI Umbria, Sindaco di Corciano Cristian Betti sottoscriveranno un Protocollo d’Intesa finalizzato alla riqualificazione e alla rigenerazione sociale ed economica delle aree urbane.

La firma dell’accordo, che segue di poco l’intesa raggiunta da Confcommercio nazionale e l’Associazione nazionale Comuni italiani per una collaborazione a livello nazionale ed europeo finalizzata a realizzare azioni di promozione della “dimensione urbana delle politiche UE, avverrà nel corso di una

 

conferenza stampa

che si svolgerà a Perugia il prossimo 1 luglio, alle ore 10,30,

presso la sede Anci Umbria, in via Alessi, n. 1.

 

 




FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA – FRA ANCI UMBRIA E CGIL, CISL E UIL – SPI CGIL, FNP CISL E UILP UIL UMBRIA

COMUNICATO STAMPA

FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA

FRA ANCI UMBRIA E CGIL, CISL E UIL – SPI CGIL, FNP CISL E UILP UIL UMBRIA

per il protocollo clicca qui; 

 




EMPATIC: PERCORSI E PRATICHE DI DIALOGO INTERCULTURALE ; BILANIC E PROSPETTIVE FUTURE

Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi 2007-2013

“E.M.P.A.T.I.C: EMPowerment Associazioni e Volontari Immigrati per la Comunita”

PROGETTO FEI 105175 Azione 7-AP 2013

CUP  B35I14000050007

 

COMUNICATO STAMPA

EMPATIC: PERCORSI E PRATICHE DI DIALOGO INTERCULTURALE ; BILANIC E PROSPETTIVE FUTURE

 

Si svolgerà Venerdì 26 Giugno 2015 alle ore 9:30,presso la sede Anci Umbria Via Alessi, 1 a Perugia,  la Conferenza finale “ Percorsi e pratiche di dialogo interculturale: bilanci e prospettive future”, del progetto “E.M.P.A.T.I.C: EMPowerment Associazioni e Volontari Immigrati per la Comunita”.

Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Interno con il Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi Terzi a valere sull’Azione 7, annualità 2013, è stato  presentato da Anci Umbria in partenariato con le cooperative sociali ASAD, Nuova Dimensione, POLIS e Associazione Noità e l’adesione dei Comuni di Perugia, Terni, Corciano e Torgiano, oltre alle associazioni italiane e straniere presenti sul territorio regionale. Avviato nel Settembre 2014, ha inteso promuovere il dialogo interculturale tra società d’accoglienza e comunità straniere oltre a favorire l’empowerment delle associazioni di immigrati. Attraverso metodologie sperimentali partecipate tra cittadini autoctoni e immigrati, il progetto ha tentato di comprendere il fenomeno sociale dell’immigrazione, partendo dal bisogno di ascolto e conoscenza, che proviene direttamente da chi, appartenendo a culture diverse, si trova a condividere lo stesso spazio sociale e culturale.

Interverranno: Silvio Ranieri, Segretario generale ANCI Umbria , Francesca Malafoglia, vice sindaco del Comune di Terni, Edi Cicchi, Assessore Servizi Sociali – Famiglia –Pari Opportunità Comune di PerugiaDramane Diego Waguè, Assessore Partecipazione e Associazionismo Comune di Perugia, Gabriella Delfino, coordinatrice del progetto Empatic, Francesca Casini, Laboratorio Forma Mentis Polo Universitario Città di Prato, Alessandro Vestrelli, Dirigente Servizio Programmazione e sviluppo della rete dei servizi sociali e integrazione socio-sanitaria Regione Umbria. La conferenza sarà inoltre arricchita dalle testimonianze di alcuni cittadini stranieri e italiani che hanno contribuito alla realizzazione delle attività del progetto costruendo le basi per un dialogo interculturale , fondamento della futura società civile.

 

locandina empatic

 




I COMUNI UMBRI:”RICORREREMO CONTRO LA BUROCRAZIA DELLA SOPRINTENDENZA

COMUNICATO STAMPA

 

I COMUNI UMBRI: ”RICORREREMO CONTRO LA BUROCRAZIA DELLA SOPRINTENDENZA

 

 

Si è tenuto ieri un incontro tra i Comuni umbri e la Regione Umbria, rappresentata direttamente dalla Presidente della Giunta regionale Catiuscia Marini, al quale è stata invitata anche la rete di professioni tecniche dell’Umbria. La riunione è stata convocata a seguito delle numerose segnalazioni da parte delle Amministrazioni, in relazione alle difficoltà incontrate per la realizzazione di opere in cantiere, ostacolate purtroppo da vincoli burocratici e che quindi rischiano di non essere completate con le derivanti gravi conseguenze, sia di carattere economico che sociale.

 

Aprendo i lavori il Presidente ANCI Umbria De Rebotti ha sottolineato la forte necessità di un confronto istituzionale con la nuova direzione delle Soprintendenza. “I Comuni esprimono la loro profonda preoccupazione, in quanto tale comportamento ostativo va a bloccare progetti esecutivi di opere, già approvati e in netta contraddizione con i precedenti pareri della Sovrintendenza stessa” e continua “ in un periodo di crisi come quello che ormai da tempo gli Enti Locali stanno vivendo, ci sono evidenti ripercussioni su tutto il territorio, che oltre ad essere principalmente di carattere finanziario vanno anche ad incidere sul versante del consenso sociale”.

 

La presidente della Giunta Marini, nell’aprire il suo intervento ricorda che “il titolo V della Costituzione dà alla Regione competenze sul Governo del territorio sia in termini legislativi che di programmazione”. “Su questo aspetto si evidenziano forti preoccupazioni per opere programmate e progettate e, che per intervento deciso dalla Sovrintendenza, rischiano di essere compromesse”. Il totale delle opere che vanno dalle Piste ciclabili del Lago, San Giustino, al recupero post-terremoto di Spina (Marsciano), all’arredo urbano con relativa Rocca di Spoleto, al recupero e alle opere del PUC di Terni e alle opere di Passignano sul Trasimeno, Gubbio, Assisi, Montecchio, ammontano a più di 100 milioni di euro, somma che rischia di essere persa perché non rendicontabile alla Unione Europea”.

Sarà necessario costruire un vero e proprio fascicolo Comune per Comune per capire non solo l’entità economica, ma per avviare un nuovo confronto non solo con la Soprintendenza, ma anche direttamente con il Ministero dei Beni culturali. A conclusione della riunione la Presidente Marini ha ricordato che l’Umbria con le sue città è la prima regione d’Italia a più bassa percentuale di abusivismo edilizio, a dimostrazione che sul territorio è alto il livello culturale, ambientale e paesaggistico delle amministrazioni, delle imprese e dei cittadini.

È inoltre scaturita anche la volontà dei Comuni di effettuare ricorsi sugli atti unilaterali della Soprintendenza, facendo anche forza su precedenti pareri ed indirizzi positivi emanati dalla Soprintendenza stessa, ma a firma della precedente Dirigenza. 

 

 

Perugia, 23 giugno 2015




“ Strategie e politiche pubbliche per l’integrazione”

COMUNICATO STAMPA

“ Strategie e politiche pubbliche per l’integrazione”

23 Giugno 2015 –Sala della Vaccara- Palazzo dei Priori

 

Si terrà martedì 23 Giugno pv dalle ore 9:30 alle ore 13:30 a Perugia presso la  Sala della Vaccara – Palazzo dei Priori Piazza IV Novembre, la Conferenza finale “ Strategie e politiche pubbliche per l’integrazione”, del progetto “FOR PA: Formazione nella Pubblica amministrazione per il rafforzamento di politiche, servizi e strumenti di integrazione a favore di cittadini di Paesi Terzi” AP 2013-Azione 9. Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Interno e dall’Unione Europea, attraverso il Fondo Europeo per l’integrazione dei cittadini di Paesi Terzi Annualità 2013, è stato presentato dal Comune di Perugia in partenariato con ANCI Umbria, Trust Us Formazione, Aris Formazione e la Provincia di Perugia, è stato finalizzato all’erogazione di un percorso formativo rivolto ai dipendenti pubblici e ai policy maker, rispetto  al quadro normativo, la giurisprudenza e la prassi, le culture di provenienza, i pregiudizi e gli stereotipi, quali fattori basilari per attivare comportamenti e modelli di comunicazione appropriati, finalizzati a qualificare i servizi e a rendere la Pubblica Amministrazione funzionale ai bisogni di tutti i cittadini stranieri presenti sul territorio regionale. L’appuntamento sarà l’occasione per riflettere in merito alla programmazione in materia di integrazione e servizi al cittadino nelle Pubbliche Amministrazioni, nel tentativo di rafforzare l’azione di capacity building congiunta delle PP.AA. locali umbre, e avviata dal progetto, sui temi dell’immigrazione, nell’obiettivo di migliorare la coesione sociale, contribuire a porre le basi per un programma di formazione permanente per i funzionari pubblici sui temi delle migrazioni. Interverranno: Edi Cicchi – Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Perugia – Silvio Ranieri – Segretario generale ANCI Umbria- Vania Buiarelli, Aris Formazione – partner di progetto Sylvia Liuti presidente  Associazione di promozione Sociale – TRUST US, partner di progetto, Giulio Cherubini Sindaco di Panicale e Coordinatore Consulta Immigrazione ANCI Umbria, Maura Franquillo Assessore Politiche sociali Comune di Foligno, Dott. Antonio Curti – Direttore Direzione Provinciale INPS Perugia, Prof. Gabriella Klein– esperta  in comunicazione interculturale, Prof. Andrea Ravenda antropologo, un Rappresentante delle Associazioni di stranieri partecipanti al progetto, alcuni funzionari pubblici che hanno frequentato i percorsi formativi di FOR PA.  Modera i lavori Cristina Montefusco-coordinatrice del progetto.

 

 

Perugia, 19 giugno 2015




I COMUNI UMBRI ALLA SOPRINTENDENZA: IMPEGNAMOCI PER UN DIALOGO COSTRUTTIVO

COMUNICATO STAMPA

 

I COMUNI UMBRI ALLA SOPRINTENDENZA: IMPEGNAMOCI PER UN DIALOGO COSTRUTTIVO

 

 

Durante la riunione dell’Ufficio di Presidenza di ANCI Umbria riunitosi oggi presso la sede dell’Associazione a Perugia, è emersa la forte difficoltà di rapporto con la nuova Dirigenza della Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici, che sta ponendo nuovi vincoli e prescrizioni ai progetti delle Amministrazioni.

I Comuni umbri esprimono la loro profonda preoccupazione in quanto tale comportamento va a bloccare progetti esecutivi di opere, già approvati e in netta contraddizione con i precedenti pareri della stessa Soprintendenza.

In un momento nel quale si chiede più semplificazione e più snellimento delle procedure, tale atteggiamento rischia di far perdere non solo tempo, ma anche risorse importanti per le Comunità locali. Non è bocciando tutte le pratiche che si ottiene la sostenibilità ambientale. 

In un periodo di crisi come quello che ormai da tempo gli Enti Locali stanno vivendo, ci sono evidenti ripercussioni su tutto il territorio, che, oltre ad essere principalmente di carattere finanziario vanno anche ad incidere sul versante del consenso sociale.

L’Associazione dei Comuni chiede ai Parlamentari eletti in Umbria di aprire un confronto con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, affinché si possa trovare una soluzione e una forma di dialogo costruttivo con la Dirigenza per addivenire, nel rispetto delle norme in essere, a posizioni partecipate e condivise con l’obiettivo della salvaguardia delle municipalità umbre e dei territori che rappresentano.

 

 

 

Perugia, 3 giugno 2015